• Allievi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 5 - 1
  • Affrico


RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio (78' Mearini), Malevolti, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Aiello, Bakiasi (66' Scaramelli), Pesciolini, Barontini (46' Chaher), Marrini. A disp.: Bazzechi, Nistri, Ceccarelli, Carku. All.: Francesco Pugliese.
AFFRICO: Bernini, Valerio, Mocali, Calise (41' Vasquez), Vannozzi, Casoni (13' Rescio), Virgili, Sardelli, Cipriani (57' Firca), Gori (62' Pallante), Sirbu. A disp.: Ioseliani, Dall'era, Petroni. All.: Stefano Lo Russo.

ARBITRO: Lagaccia di Firenze.

RETI: 28' Marrini, 49' Bakiasi, 52' Sirbu, 54', 77' e 82' Pesciolini.



Manita del Rinascita Doccia ai danni dell'Affrico che viene spazzato via dalla roboante vittoria dei rossoblù, i quali conquistano gli ennesimi tre punti e ipotecano una buona fetta del titolo di prima in classifica. Le inseguitrici infatti sono a dovuta distanza, ma gli uomini di mister Pugliese dovranno comunque continuare a mettere in campo la solita determinazione per raggiungere l'obiettivo. Affrico che non ha demeritato, ma che non ha retto la tensione della grande sfida. Troppo infatti il nervosismo che è trapelato tra le fila degli ospiti, il quale ha senza dubbio condizionato il punteggio finale della gara. Passiamo però alla cronaca: in una soleggiata domenica mattina lo stadio Biagiotti si tinge letteralmente di rossoblù, con gli ultras locali che creano l'atmosfera delle grandi occasioni ed incitano i sestesi con cori e fumogeni. L'avvio del match non è però all'altezza delle aspettative: le due squadre sembrano temersi a vicenda ed evitano di scoprirsi spregiudicatamente. Partita dunque avara di azioni da goal per i primi 25', che regala solo sbadigli alla tribuna gremita. Gli unici più vivaci sembrano essere Marrini da una parte e Cipriani dall'altra. I due bomber si prendono sulle spalle le rispettive squadre, ma rimangono pressoché isolati nelle proprie iniziative offensive. Al 28' però un Marrini particolarmente ispirato sblocca il risultato: azione caparbia di Sbodio sull'out di destra, il quale si scrolla di dosso un paio d'avversari e mette nel mezzo un ottimo pallone che Marrini sfrutta nel migliore dei modi: zampata vincente col destro e pallone che supera la linea di porta. Uno a zero e partita in salita per l'Affrico. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e i rossoblù amministrano il vantaggio appena conquistato. Al 36' episodio chiave della partita: capitan Virgili entra in area di rigore locale e incrociandosi con un difensore avversario cade al suolo. L'Affrico chiede il penalty, ma il signor Lagaccia non ha dubbi: simulazione del centrocampista dei Blues e conseguente ammonizione per lui. Al tramonto della prima frazione un'occasione fortuita capita sulla testa di Valerio, ma l'azione si conclude con un nulla di fatto. Vantaggio di misura del Doccia dopo i primi 40' . Secondo tempo molto più denso di emozioni e di goal. Locali subito pericolosi su corner: Malevolti dalla bandierina calcia basso sul primo palo, Marrini anticipa tutti ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 49' ennesimo calcio d'angolo per i rossoblù, stavolta però Melevolti pennella per la testa di Bakiasi, la palla rimane pericolosamente in area ed è ancora il centrocampista di mister Pugliese in più svelto a raccogliere la palla vagante e con un guizzo anticipa Bernini da distanza ravvicinata. Goal di rapina di Bakiasi e risultato che cambia: due a zero. Dura poco però la gioia del Doccia che deve fare i conti con la reazione rabbiosa dell'Affrico. Azione caotica degli ospiti che sfondano sulla destra, palla nel mezzo e Sirbu è abile a mettere dentro il pallone che dimezza lo svantaggio. Due a uno, partita riaperta e risultato nuovamente in bilico. Ci pensa però il solito Marrini a rimettere le cose in chiaro: azione personale del bomber sestese, destro ravvicinato che Bernini respinge sui piedi dell'accorrente Pesciolini che da pochi passi deposita il pallone del 3 a 1. La partita decolla, gli schemi iniziali saltano e le due squadre si allungano. Fioccano le palle-goal, e ancora Sirbu prova a trafiggere Cipriani con una conclusione di punta prontamente neutralizzata dall'estremo difensore locale. Ancora protagonista Cipriani pochi minuti più tardi, quando in uscita mura il tentativo del suo omonimo Cipriani. La partita si surriscalda: i contrasti di gioco si fanno sempre più aspri, e il nervosismo cresce col passare dei minuti. A farne le spese è l'Affrico che per una parola di troppo rimane in dieci. La faccenda si fa dunque sempre più complicata per gli uomini di mister Lo Russo, e al 72' ecco l'episodio che mette fine ai tentativi di rimonta degli ospiti: capitan Virgili tenta nuovamente di ingannare l'arbitro cercando con insistenza di procurarsi un calcio di rigore. Ancora una volta Lagaccia è attento e non indugia: il 7 ospite si lascia cadere in area rossoblù ma tutto ciò gli vale il secondo giallo sventolatogli in faccia dall'arbitro. Affrico che chiude quindi in 9. Spazi sempre più ampi per la capolista che nei minuti finali trova ancora la via del goal. Al 77' Pesciolini se ne va sulla sinistra, si presenta a tu per tu col portiere avversario e dopo un paio di tentativi sigla la rete del quattro a uno. Nel finale poi, in pieno recupero, c'è spazio anche per il pokerissimo: conclusione da cineteca di Aiello, destro violentissimo che sbatte sul palo e torna in campo sui piedi dell'opportunista Pesciolini che da posizione favorevolissima deposita in fondo al sacco il pallone che decreta la sua tripletta personale. Finisce dunque cinque a uno per i rossoblù che stravincono una delle partite più importanti dell'anno e mandano l'ennesimo segnale al campionato. Dall'altra parte un Affrico col coltello fra i denti esce sconfitto dal confronto. Risultato sicuramente troppo severo per la squadra ospite, che nonostante tutto, ha mostrato ottime qualità collettive ed individuali. Detto ciò ennesima prova di forza della capolista.

Calciatoripiù: tra i locali difficile decretare i migliori in campo data l'ottima prestazione di tutti gli atleti scesi in campo. Tra tutti emergono sicuramente Pesciolini, Marrini e Bakiasi. Nell'Affrico da sottolineare le abilità mostrate da Sirbu, Cipriani e Virgili.

Marco Li Greci RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio (78' Mearini), Malevolti, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Aiello, Bakiasi (66' Scaramelli), Pesciolini, Barontini (46' Chaher), Marrini. A disp.: Bazzechi, Nistri, Ceccarelli, Carku. All.: Francesco Pugliese.<br >AFFRICO: Bernini, Valerio, Mocali, Calise (41' Vasquez), Vannozzi, Casoni (13' Rescio), Virgili, Sardelli, Cipriani (57' Firca), Gori (62' Pallante), Sirbu. A disp.: Ioseliani, Dall'era, Petroni. All.: Stefano Lo Russo.<br > ARBITRO: Lagaccia di Firenze.<br > RETI: 28' Marrini, 49' Bakiasi, 52' Sirbu, 54', 77' e 82' Pesciolini. Manita del Rinascita Doccia ai danni dell'Affrico che viene spazzato via dalla roboante vittoria dei rossobl&ugrave;, i quali conquistano gli ennesimi tre punti e ipotecano una buona fetta del titolo di prima in classifica. Le inseguitrici infatti sono a dovuta distanza, ma gli uomini di mister Pugliese dovranno comunque continuare a mettere in campo la solita determinazione per raggiungere l'obiettivo. Affrico che non ha demeritato, ma che non ha retto la tensione della grande sfida. Troppo infatti il nervosismo che &egrave; trapelato tra le fila degli ospiti, il quale ha senza dubbio condizionato il punteggio finale della gara. Passiamo per&ograve; alla cronaca: in una soleggiata domenica mattina lo stadio Biagiotti si tinge letteralmente di rossobl&ugrave;, con gli ultras locali che creano l'atmosfera delle grandi occasioni ed incitano i sestesi con cori e fumogeni. L'avvio del match non &egrave; per&ograve; all'altezza delle aspettative: le due squadre sembrano temersi a vicenda ed evitano di scoprirsi spregiudicatamente. Partita dunque avara di azioni da goal per i primi 25', che regala solo sbadigli alla tribuna gremita. Gli unici pi&ugrave; vivaci sembrano essere Marrini da una parte e Cipriani dall'altra. I due bomber si prendono sulle spalle le rispettive squadre, ma rimangono pressoch&eacute; isolati nelle proprie iniziative offensive. Al 28' per&ograve; un Marrini particolarmente ispirato sblocca il risultato: azione caparbia di Sbodio sull'out di destra, il quale si scrolla di dosso un paio d'avversari e mette nel mezzo un ottimo pallone che Marrini sfrutta nel migliore dei modi: zampata vincente col destro e pallone che supera la linea di porta. Uno a zero e partita in salita per l'Affrico. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e i rossobl&ugrave; amministrano il vantaggio appena conquistato. Al 36' episodio chiave della partita: capitan Virgili entra in area di rigore locale e incrociandosi con un difensore avversario cade al suolo. L'Affrico chiede il penalty, ma il signor Lagaccia non ha dubbi: simulazione del centrocampista dei Blues e conseguente ammonizione per lui. Al tramonto della prima frazione un'occasione fortuita capita sulla testa di Valerio, ma l'azione si conclude con un nulla di fatto. Vantaggio di misura del Doccia dopo i primi 40' . Secondo tempo molto pi&ugrave; denso di emozioni e di goal. Locali subito pericolosi su corner: Malevolti dalla bandierina calcia basso sul primo palo, Marrini anticipa tutti ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 49' ennesimo calcio d'angolo per i rossobl&ugrave;, stavolta per&ograve; Melevolti pennella per la testa di Bakiasi, la palla rimane pericolosamente in area ed &egrave; ancora il centrocampista di mister Pugliese in pi&ugrave; svelto a raccogliere la palla vagante e con un guizzo anticipa Bernini da distanza ravvicinata. Goal di rapina di Bakiasi e risultato che cambia: due a zero. Dura poco per&ograve; la gioia del Doccia che deve fare i conti con la reazione rabbiosa dell'Affrico. Azione caotica degli ospiti che sfondano sulla destra, palla nel mezzo e Sirbu &egrave; abile a mettere dentro il pallone che dimezza lo svantaggio. Due a uno, partita riaperta e risultato nuovamente in bilico. Ci pensa per&ograve; il solito Marrini a rimettere le cose in chiaro: azione personale del bomber sestese, destro ravvicinato che Bernini respinge sui piedi dell'accorrente Pesciolini che da pochi passi deposita il pallone del 3 a 1. La partita decolla, gli schemi iniziali saltano e le due squadre si allungano. Fioccano le palle-goal, e ancora Sirbu prova a trafiggere Cipriani con una conclusione di punta prontamente neutralizzata dall'estremo difensore locale. Ancora protagonista Cipriani pochi minuti pi&ugrave; tardi, quando in uscita mura il tentativo del suo omonimo Cipriani. La partita si surriscalda: i contrasti di gioco si fanno sempre pi&ugrave; aspri, e il nervosismo cresce col passare dei minuti. A farne le spese &egrave; l'Affrico che per una parola di troppo rimane in dieci. La faccenda si fa dunque sempre pi&ugrave; complicata per gli uomini di mister Lo Russo, e al 72' ecco l'episodio che mette fine ai tentativi di rimonta degli ospiti: capitan Virgili tenta nuovamente di ingannare l'arbitro cercando con insistenza di procurarsi un calcio di rigore. Ancora una volta Lagaccia &egrave; attento e non indugia: il 7 ospite si lascia cadere in area rossobl&ugrave; ma tutto ci&ograve; gli vale il secondo giallo sventolatogli in faccia dall'arbitro. Affrico che chiude quindi in 9. Spazi sempre pi&ugrave; ampi per la capolista che nei minuti finali trova ancora la via del goal. Al 77' Pesciolini se ne va sulla sinistra, si presenta a tu per tu col portiere avversario e dopo un paio di tentativi sigla la rete del quattro a uno. Nel finale poi, in pieno recupero, c'&egrave; spazio anche per il pokerissimo: conclusione da cineteca di Aiello, destro violentissimo che sbatte sul palo e torna in campo sui piedi dell'opportunista Pesciolini che da posizione favorevolissima deposita in fondo al sacco il pallone che decreta la sua tripletta personale. Finisce dunque cinque a uno per i rossobl&ugrave; che stravincono una delle partite pi&ugrave; importanti dell'anno e mandano l'ennesimo segnale al campionato. Dall'altra parte un Affrico col coltello fra i denti esce sconfitto dal confronto. Risultato sicuramente troppo severo per la squadra ospite, che nonostante tutto, ha mostrato ottime qualit&agrave; collettive ed individuali. Detto ci&ograve; ennesima prova di forza della capolista. <br > Calciatoripi&ugrave;: tra i locali difficile decretare i migliori in campo data l'ottima prestazione di tutti gli atleti scesi in campo. Tra tutti emergono sicuramente <b>Pesciolini, Marrini</b> e <b>Bakiasi</b>. Nell'Affrico da sottolineare le abilit&agrave; mostrate da <b>Sirbu, Cipriani e Virgili. </b> Marco Li Greci




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