- Allievi Regionali GIR.C
- Affrico
-
0 - 1
- Olmoponte Arezzo
AFFRICO: Bernini, Valerio (65' Pallante), Calise, Vannozzi, Mocali, Berardi, Ranallo (51' Petroni), Sardelli, Virgili (21' Firca), Sirbu, Gori. A disp.: Ioseliani, Rescio, Dall'Era, Lombardi. All.: Stefano Lo Russo.
OLMO PONTE AR: Tegli, Contemori (75' Laccu), Capaccioli, Caneschi, La Porta, De Angelis, Buoncompagni (70' Fucci), Resti, Romano (77' Singali), Vichi, Crocini. A disp.: Cioban, Berto G., Berto A., Malentacca. All.: Marco Bacciarini.
ARBITRO: Rossi di Empoli.
RETE: 26' Vichi.
L'Affrico è chiamato a rialzarsi dopo la cocente sconfitta conseguita sul campo della Fortis Juventus, dove i ragazzi di mister Lo Russo hanno subito addirittura sei reti: un'enormità, soprattutto se considerando che il massimo passivo stagionale dei biancoblu era di appena due segnature concesse. Dall'altro lato l'Olmo Ponte, reduce dalla vittoria casalinga contro il fanalino di coda Sinalunghese, è in serie positiva da tre giornate. Sono gli ospiti, a dispetto dei pronostici, ad ingranare immediatamente la quarta e a mettere in difficoltà l'Affrico. All'11' ecco la prima occasione della gara, sui piedi del classe 2000 Vichi: il numero 10 arriva alla conclusione dopo un bel dribbling, ma Bernini si fa trovare pronto sul primo palo e para agilmente. Il secondo squillo degli ospiti arriva quattro minuti dopo: Capitan Caneschi avanza col pallone tra i piedi fino alla trequarti, per poi scagliare un destro violentissimo che fa il pelo all'incrocio dei pali. Al 21' brutta tegola in casa Affrico: esce per infortunio il numero 7 Virgili, probabilmente a seguito di uno stiramento muscolare. Entra, al suo posto, Firca. Gli ospiti continuano ad essere più incisivi in fase offensiva, ed arrivano con facilità nella metà campo avversaria. L'inevitabile zero a uno è targato Vichi, al minuto numero 26. Il numero 10 dell'Olmo Ponte si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla destra, molto vicino alla linea del fallo laterale e calcia a giro verso il centro dell'area. Il traversone si trasforma in un tiro dal momento che nessuno riesce ad arrivare sulla sfera, che si infila alle spalle di Bernini, indeciso nell'occasione, forse ingannato dal mancato colpo di testa a liberare di un compagno. Incassato lo 0-1, l'Affrico si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio, e lo sfiora con una doppia clamorosa occasione al 30': sugli sviluppi di un corner, la sfera arriva a Gori, che calcia col mancino trovando l'opposizione di Tegli; sulla respinta si precipita Valerio che spara addosso alla muraglia eretta dai difensori dell'Olmo Ponte. Si chiude dunque con gli ospiti avanti di una rete la prima frazione di gioco.
La ripresa ha inizio sulla falsariga dei primi quaranta minuti, e dopo appena tre minuti dal rientro in campo delle squadre Bernini è costretto agli straordinari dalla pregevole conclusione mancina da posizione defilatissima di Vichi. Al 55' altra chance per il raddoppio dell'Olmo Ponte: Romano riparte con una gran cavalcata sulla fascia sinistra, arriva all'altezza del limite dell'area e mette in mezzo per l'accorrente Vichi, che fallisce di un nulla l'appuntamento con la sfera. Nel frattempo emergono le prime scaramucce in mezzo al campo, complice anche la frustrazione dei padroni di casa che non riescono a rendersi pericolosi quanto vorrebbero. Dal taschino di Rossi cominciano a fioccare cartellini, e come se non bastasse l'atmosfera, tra le fila dell'Affrico, si fa sempre più pesante anche tra compagni di squadra. Ciononostante, al 69' capita sui piedi di Gori la palla del pari: Petroni viene lanciato verso la porta dalle retrovie e prolunga di testa per il numero 10, che solo davanti a Tegli si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore ospite. L'Affrico continua a spingere a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma l'Olmo Ponte è ben organizzato e non lascia varchi ai ragazzi di Mister Lo Russo, tanto che la successiva ed ultima occasione per i biancoblu nasce da calcio piazzato: si tratta della punizione che Berardi, a recupero scaduto, calcia violentemente contro la traversa. A seguito dell'esecuzione, il triplice fischio del direttore di gara decreta la vittoria degli ospiti e, soprattutto, la seconda sconfitta consecutiva di un Affrico che, nonostante il pareggio della capolista Doccia, rischia di venire tagliato fuori dalla corsa al primo posto.
Calciatoripiù: perde e non convince la formazione di casa: poco, pochissimo da segnalare tra le fila dell'Affrico, con Mocali che si distingue dai compagni per personalità e carisma nei momenti chiave, e capitan Calise che, nonostante la giornata no, tenta incessantemente di infondere sicurezza nei compagni assieme a Berardi. Al contrario, per gli ospiti sono diverse le menzioni da fare: partendo da Romano, passando per il mattatore del match Vichi, fino ad arrivare alla straordinaria solidità difensiva e alla organizzazione dei ragazzi di Mister Bacciarini. Grande coraggio e un'enorme personalità sono scesi in campo quest'oggi in compartecipazioni con i ragazzi dell'Olmo Ponte, senza dubbio meritevoli della vittoria finale.
Simone Torricini
AFFRICO: Bernini, Valerio (65' Pallante), Calise, Vannozzi, Mocali, Berardi, Ranallo (51' Petroni), Sardelli, Virgili (21' Firca), Sirbu, Gori. A disp.: Ioseliani, Rescio, Dall'Era, Lombardi. All.: Stefano Lo Russo.<br >OLMO PONTE AR: Tegli, Contemori (75' Laccu), Capaccioli, Caneschi, La Porta, De Angelis, Buoncompagni (70' Fucci), Resti, Romano (77' Singali), Vichi, Crocini. A disp.: Cioban, Berto G., Berto A., Malentacca. All.: Marco Bacciarini. <br >
ARBITRO: Rossi di Empoli.<br >
RETE: 26' Vichi.
L'Affrico è chiamato a rialzarsi dopo la cocente sconfitta conseguita sul campo della Fortis Juventus, dove i ragazzi di mister Lo Russo hanno subito addirittura sei reti: un'enormità, soprattutto se considerando che il massimo passivo stagionale dei biancoblu era di appena due segnature concesse. Dall'altro lato l'Olmo Ponte, reduce dalla vittoria casalinga contro il fanalino di coda Sinalunghese, è in serie positiva da tre giornate. Sono gli ospiti, a dispetto dei pronostici, ad ingranare immediatamente la quarta e a mettere in difficoltà l'Affrico. All'11' ecco la prima occasione della gara, sui piedi del classe 2000 Vichi: il numero 10 arriva alla conclusione dopo un bel dribbling, ma Bernini si fa trovare pronto sul primo palo e para agilmente. Il secondo squillo degli ospiti arriva quattro minuti dopo: Capitan Caneschi avanza col pallone tra i piedi fino alla trequarti, per poi scagliare un destro violentissimo che fa il pelo all'incrocio dei pali. Al 21' brutta tegola in casa Affrico: esce per infortunio il numero 7 Virgili, probabilmente a seguito di uno stiramento muscolare. Entra, al suo posto, Firca. Gli ospiti continuano ad essere più incisivi in fase offensiva, ed arrivano con facilità nella metà campo avversaria. L'inevitabile zero a uno è targato Vichi, al minuto numero 26. Il numero 10 dell'Olmo Ponte si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla destra, molto vicino alla linea del fallo laterale e calcia a giro verso il centro dell'area. Il traversone si trasforma in un tiro dal momento che nessuno riesce ad arrivare sulla sfera, che si infila alle spalle di Bernini, indeciso nell'occasione, forse ingannato dal mancato colpo di testa a liberare di un compagno. Incassato lo 0-1, l'Affrico si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio, e lo sfiora con una doppia clamorosa occasione al 30': sugli sviluppi di un corner, la sfera arriva a Gori, che calcia col mancino trovando l'opposizione di Tegli; sulla respinta si precipita Valerio che spara addosso alla muraglia eretta dai difensori dell'Olmo Ponte. Si chiude dunque con gli ospiti avanti di una rete la prima frazione di gioco. <br >La ripresa ha inizio sulla falsariga dei primi quaranta minuti, e dopo appena tre minuti dal rientro in campo delle squadre Bernini è costretto agli straordinari dalla pregevole conclusione mancina da posizione defilatissima di Vichi. Al 55' altra chance per il raddoppio dell'Olmo Ponte: Romano riparte con una gran cavalcata sulla fascia sinistra, arriva all'altezza del limite dell'area e mette in mezzo per l'accorrente Vichi, che fallisce di un nulla l'appuntamento con la sfera. Nel frattempo emergono le prime scaramucce in mezzo al campo, complice anche la frustrazione dei padroni di casa che non riescono a rendersi pericolosi quanto vorrebbero. Dal taschino di Rossi cominciano a fioccare cartellini, e come se non bastasse l'atmosfera, tra le fila dell'Affrico, si fa sempre più pesante anche tra compagni di squadra. Ciononostante, al 69' capita sui piedi di Gori la palla del pari: Petroni viene lanciato verso la porta dalle retrovie e prolunga di testa per il numero 10, che solo davanti a Tegli si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore ospite. L'Affrico continua a spingere a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma l'Olmo Ponte è ben organizzato e non lascia varchi ai ragazzi di Mister Lo Russo, tanto che la successiva ed ultima occasione per i biancoblu nasce da calcio piazzato: si tratta della punizione che Berardi, a recupero scaduto, calcia violentemente contro la traversa. A seguito dell'esecuzione, il triplice fischio del direttore di gara decreta la vittoria degli ospiti e, soprattutto, la seconda sconfitta consecutiva di un Affrico che, nonostante il pareggio della capolista Doccia, rischia di venire tagliato fuori dalla corsa al primo posto. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: perde e non convince la formazione di casa: poco, pochissimo da segnalare tra le fila dell'Affrico, con <b>Mocali </b>che si distingue dai compagni per personalità e carisma nei momenti chiave, e capitan <b>Calise </b>che, nonostante la giornata no, tenta incessantemente di infondere sicurezza nei compagni assieme a <b>Berardi</b>. Al contrario, per gli ospiti sono diverse le menzioni da fare: partendo da <b>Romano</b>, passando per il mattatore del match <b>Vichi</b>, fino ad arrivare alla straordinaria solidità difensiva e alla organizzazione dei ragazzi di Mister Bacciarini. Grande coraggio e un'enorme personalità sono scesi in campo quest'oggi in compartecipazioni con i ragazzi dell'Olmo Ponte, senza dubbio meritevoli della vittoria finale.
Simone Torricini