- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Sporting Arno
-
2 - 4
- Forcoli
SPORTING ARNO: Pittalà, Pistolesi, Grassi, Angelaccio (68' Bagni), Ammannati, Di Bernardo (72' Breschi), Diana (44' Guerrini), Mazzanti, Brienza, Iaquinandi, Pierattini. A disp.: Morganti, Saccenti. All.: Gabriele Sarti.
FORCOLI: Fiaschi, Ambra, Parentini, Tosi, Battini, Sammuri, Vaira, Mannucci (75' Lamberti), Ciardelli (67' Quaglierini),Marinari, Bitserri. A disp.: Paoli, Bellacci, Donzello, Vivaldi, Mattii. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Tintori di Firenze.
RETI: 2' Brienza, 4' Iaquinandi, 18' Ciardelli, 33' e 48' Vaira, 65' Bitserri.
Con il carattere e il cuore di chi non vuole mollare l'obiettivo, il Forcoli ribalta il doppio svantaggio, legittima il punteggio e sbanca Badia, riaprendo il campionato proprio nel giorno in cui il Tau Altopascio viene fermato in casa dal già retrocesso Centrolido. Una vittoria sudata, frutto di una caparbietà che solo le grandi squadre possiedono, una caparbietà che consente adesso alla squadra di Citi, a 160 minuti dalla fine del campionato, di rimanere agganciata a un titolo che all'inizio dell'anno era pura utopia. Grande rammarico invece in casa Sporting: il match è stato una fotografia di una stagione, che seppur positiva per la salvezza ottenuta, è stata carente di acuti degni di illuminare un tiepido torpore. La squadra di Sarti ha giocato il miglior primo tempo casalingo tuttavia non è riuscita a gestire il vantaggio ed è stata punita sia a causa dei propri errori, sia a causa di un pizzico di sfortuna (vedi l'autogol che ha permesso al Forcoli di passare in svantaggio). Sarti parte con un 4-3-3 mobile, in cui, al di là della confermata retroguardia, i piedi buoni di Mazzanti e Pierattini hanno il compito di imbeccare il tridente formato dagli agili Diana e Iaquinandi sulle fasce e dalla fisicità di Brienza centrale. Appare invece molto più pragmatico e compatto il 3-5-2 o 5-3-2 di Citi, che piazza Mannucci libero con Battini e Sammuri come marcatori, Ambra e Parentini sugli esterni, un centrocampo affidato a Tosi, incaricando Vaira sulla trequarti di supportare il tandem Ciardelli-Bitserri. Pronti via e si entra subito in medias res, con lo Sporting che al primo affondo passa. Lancio lungo dalle retrovie, incomprensione tra Fiaschi e i propri difensori, con Brienza che grazie a un preciso pallonetto sblocca il punteggio. La squadra di Sarti appare indemoniata e due minuti più tardi raddoppia. Diana va via sulla destra e mette al centro un pallone che intelligentemente Brienza spizza per l'accorrente Iaquinandi, il quale esplode un mancino che muore all'angolino basso di un Fiaschi esente da colpe. L'uno- due è micidiale e il Forcoli impiega qualche minuto per riprendersi, con uno Sporting che, dal canto suo, continua sul proprio ritmo facendo girare anche molto bene palla a terra. La partita è piacevole con tante belle giocate unite a un sano agonismo. Il Forcoli progressivamente riprende in mano il pallino del gioco e al 18' accorcia le distanze con Ciardelli abile a battere Pittalà dopo un grande break a centrocampo di Tosi. Lo Sporting incassa, ma reagisce trovando una doppia deviazione dei difensori pisani a sventare i tentativi di Angelaccio e Iaquinandi. Si giunge così al minuto 33, in cui, forse, si indirizzeranno i binari della partita; in seguito a un batti e ribatti Pittalà esce in area di rigore, toccando (dipende se in maniera decisiva o soltanto leggera) Bitserri che cade. Tintori indica la massima punizione che bomber Vaira trasforma con freddezza. Lo Sporting è comunque vivo e sfiora il gol del nuovo vantaggio con un'azione fotocopia a quella della seconda realizzazione; assist di Brienza e mancino di Iaquinandi che passa a centimetri dal montante destro di Fiaschi. In zona cesarini anche il Forcoli sfiora il vantaggio con un tiro di Ciardelli fuori di poco.
La ripresa inizia con i ritmi inevitabilmente più blandi rispetto a quelli del primo tempo, ma con le squadre intenzionate entrambe ad ottenere la posta in palio. Al 45' Bitserri getta al vento una buona opportunità calciando fuori da favorevole posizione, mentre tre minuti più tardi i pisani mettono la freccia e sorpassano i nerofucsia grazie a una conclusione di Vaira che deviata in maniera decisiva da un difensore locale spiazza un Pittalà preso in controtempo. Lo Sporting reagisce e soltanto un pizzico di imprecisione nega a Pierattini la gioia personale. La partita adesso vede due squadre che iniziano ad allungarsi e le distanze tra reparti vengono meno. Intorno all'ora di gioco lo Sporting costruisce la miglior opportunità per pervenire al pareggio, quando un colpo di testa a botta sicura di Brienza viene respinto miracolosamente da Fiaschi. Il Forcoli capisce che occorre chiudere la contesa, cosa che puntualmente avviene al 65' quando Bitserri risolve di testa una mischia in area in cui Pittalà esce in maniera sprovveduta. Gli ultimi cinque minuti, complici cambi e spezzettamento del gioco, sono di pura accademia per gli ospiti, con lo Sporting che stanco per le energie profuse getta bandiera bianca, al termine(lo ripetiamo), di una prestazione comunque importante. Il triplice fischio di Tintori mette fine a una delle più belle partite viste quest'anno a Badia e scatena la gioia degli ospiti, adesso più che mai in piena corsa per la stairway to heaven.
Calciatoripiù: Da lodare in blocco tutti i ventidue in campo, tra le file locali scegliamo Iaquinandi, Brienza, Ammannati, bene anche Mazzanti. Nel Forcoli citiamo Vaira, Ciardelli, il migliore in campo Tosi e Bitserri.
Duccio Mazzoni
SPORTING ARNO: Pittalà, Pistolesi, Grassi, Angelaccio (68' Bagni), Ammannati, Di Bernardo (72' Breschi), Diana (44' Guerrini), Mazzanti, Brienza, Iaquinandi, Pierattini. A disp.: Morganti, Saccenti. All.: Gabriele Sarti.<br >FORCOLI: Fiaschi, Ambra, Parentini, Tosi, Battini, Sammuri, Vaira, Mannucci (75' Lamberti), Ciardelli (67' Quaglierini),Marinari, Bitserri. A disp.: Paoli, Bellacci, Donzello, Vivaldi, Mattii. All.: Michele Citi.<br >
ARBITRO: Tintori di Firenze.<br >
RETI: 2' Brienza, 4' Iaquinandi, 18' Ciardelli, 33' e 48' Vaira, 65' Bitserri.
Con il carattere e il cuore di chi non vuole mollare l'obiettivo, il Forcoli ribalta il doppio svantaggio, legittima il punteggio e sbanca Badia, riaprendo il campionato proprio nel giorno in cui il Tau Altopascio viene fermato in casa dal già retrocesso Centrolido. Una vittoria sudata, frutto di una caparbietà che solo le grandi squadre possiedono, una caparbietà che consente adesso alla squadra di Citi, a 160 minuti dalla fine del campionato, di rimanere agganciata a un titolo che all'inizio dell'anno era pura utopia. Grande rammarico invece in casa Sporting: il match è stato una fotografia di una stagione, che seppur positiva per la salvezza ottenuta, è stata carente di acuti degni di illuminare un tiepido torpore. La squadra di Sarti ha giocato il miglior primo tempo casalingo tuttavia non è riuscita a gestire il vantaggio ed è stata punita sia a causa dei propri errori, sia a causa di un pizzico di sfortuna (vedi l'autogol che ha permesso al Forcoli di passare in svantaggio). Sarti parte con un 4-3-3 mobile, in cui, al di là della confermata retroguardia, i piedi buoni di Mazzanti e Pierattini hanno il compito di imbeccare il tridente formato dagli agili Diana e Iaquinandi sulle fasce e dalla fisicità di Brienza centrale. Appare invece molto più pragmatico e compatto il 3-5-2 o 5-3-2 di Citi, che piazza Mannucci libero con Battini e Sammuri come marcatori, Ambra e Parentini sugli esterni, un centrocampo affidato a Tosi, incaricando Vaira sulla trequarti di supportare il tandem Ciardelli-Bitserri. Pronti via e si entra subito in medias res, con lo Sporting che al primo affondo passa. Lancio lungo dalle retrovie, incomprensione tra Fiaschi e i propri difensori, con Brienza che grazie a un preciso pallonetto sblocca il punteggio. La squadra di Sarti appare indemoniata e due minuti più tardi raddoppia. Diana va via sulla destra e mette al centro un pallone che intelligentemente Brienza spizza per l'accorrente Iaquinandi, il quale esplode un mancino che muore all'angolino basso di un Fiaschi esente da colpe. L'uno- due è micidiale e il Forcoli impiega qualche minuto per riprendersi, con uno Sporting che, dal canto suo, continua sul proprio ritmo facendo girare anche molto bene palla a terra. La partita è piacevole con tante belle giocate unite a un sano agonismo. Il Forcoli progressivamente riprende in mano il pallino del gioco e al 18' accorcia le distanze con Ciardelli abile a battere Pittalà dopo un grande break a centrocampo di Tosi. Lo Sporting incassa, ma reagisce trovando una doppia deviazione dei difensori pisani a sventare i tentativi di Angelaccio e Iaquinandi. Si giunge così al minuto 33, in cui, forse, si indirizzeranno i binari della partita; in seguito a un batti e ribatti Pittalà esce in area di rigore, toccando (dipende se in maniera decisiva o soltanto leggera) Bitserri che cade. Tintori indica la massima punizione che bomber Vaira trasforma con freddezza. Lo Sporting è comunque vivo e sfiora il gol del nuovo vantaggio con un'azione fotocopia a quella della seconda realizzazione; assist di Brienza e mancino di Iaquinandi che passa a centimetri dal montante destro di Fiaschi. In zona cesarini anche il Forcoli sfiora il vantaggio con un tiro di Ciardelli fuori di poco. <br >La ripresa inizia con i ritmi inevitabilmente più blandi rispetto a quelli del primo tempo, ma con le squadre intenzionate entrambe ad ottenere la posta in palio. Al 45' Bitserri getta al vento una buona opportunità calciando fuori da favorevole posizione, mentre tre minuti più tardi i pisani mettono la freccia e sorpassano i nerofucsia grazie a una conclusione di Vaira che deviata in maniera decisiva da un difensore locale spiazza un Pittalà preso in controtempo. Lo Sporting reagisce e soltanto un pizzico di imprecisione nega a Pierattini la gioia personale. La partita adesso vede due squadre che iniziano ad allungarsi e le distanze tra reparti vengono meno. Intorno all'ora di gioco lo Sporting costruisce la miglior opportunità per pervenire al pareggio, quando un colpo di testa a botta sicura di Brienza viene respinto miracolosamente da Fiaschi. Il Forcoli capisce che occorre chiudere la contesa, cosa che puntualmente avviene al 65' quando Bitserri risolve di testa una mischia in area in cui Pittalà esce in maniera sprovveduta. Gli ultimi cinque minuti, complici cambi e spezzettamento del gioco, sono di pura accademia per gli ospiti, con lo Sporting che stanco per le energie profuse getta bandiera bianca, al termine(lo ripetiamo), di una prestazione comunque importante. Il triplice fischio di Tintori mette fine a una delle più belle partite viste quest'anno a Badia e scatena la gioia degli ospiti, adesso più che mai in piena corsa per la stairway to heaven.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Da lodare in blocco tutti i ventidue in campo, tra le file locali scegliamo<b> Iaquinandi, Brienza, Ammannati</b>, bene anche <b>Mazzanti</b>. Nel Forcoli citiamo <b>Vaira, Ciardelli</b>, il migliore in campo <b>Tosi </b>e <b>Bitserri</b>.
Duccio Mazzoni