- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Calenzano
-
2 - 1
- Rinascita Doccia
CALENZANO: Mannori 8, Roti 6.5 (Romanelli 6), Barbadori 6, Barducci 6.5, Ulaj 6, Vezzoso 6, Zipoli 6.5, Gjoli 6, Telhaj 6.5 (Cortini 6), Bonciani 6.5 (Martinelli ng), Scognamiglio 6.5 (Di Bella 6). A disp.: Chirco. All.: Roberto Chiti.
RINASCITA DOCCIA: Chellini 6 (Bottino 6), Stermini 6+, Talanti 6 (Ingenito 6), Fanfani 6, Cresci 6 (Ciolli 6), Fanetti 6.5, La Saponara 6, Rinfroschi 6 (Aglietti ng), Mazzoni 6.5, Lucchesi 6 (Bastianini 6), Regoli 7. A disp: Bertini. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Debora Bianchi di Prato 6.
RETI: 6' Bonciani, 21' Scognamiglio, 69' Regoli.
Sembra tutto facile per il Calenzano di Roberto Chiti che sciorina un ottimo primo tempo, va a segno in due occasioni e gioca molto bene. Tutt'altra cosa nella ripresa quando cambi più o meno obbligati fra i padroni di casa indeboliscono i calenzanesi e consentono al Doccia in rimonta prima di pareggiare e poi di sfiorare a più riprese il pareggio nel convulso finale. Ci pensa l'estremo locale Mannori a salvare il risultato nei minuti di recupero in due occasioni. Si diceva dell'inizio favorevole ai locali che fanno una gran bella impressione sotto il profilo del carattere e della condizione fisica. Proprio Bonciani, ottimo il suo primo tempo, chiude bene un triangolo e mette il pallone alle spalle di Chellini. I ragazzi di Massai reagiscono e si rendono pericolosi con Regoli, poco marcabile dai difensori calenzanesi, e con Rinfroschi ma sono i locali ad infilare la difesa sestese e a realizzare il raddoppio con Scognamiglio. Prima della fine del tempo c'è da segnalare un sospetto intervento di Sternini su Scognamiglio in area non rilevato dal direttore di gara. Ripresa. Comincia il valzer delle sostituzioni che si accentua nel corso della seconda fase e che non è favorevole al complesso di casa. Pericoloso Scognamiglio al 10', recrimina a ragione la squadra ospite al 10' quando dopo una respinta di Mannori su conclusione di Lucchesi, la palla giunge a Mazzoni su cui l'estremo calenzanese commette fallo, rigore, non per Debora Bianchi. Il Calenzano potrebbe chiudere la gara prima non sfruttando un'occasione favorevole capitata a Zipoli e poi con un colpo di testa di Vezzoso ottimamente intuito da Bottino. Al 29' i ragazzi di Massai tornano in partita con la rete di Regoli che buca la retroguardia avversaria e mette il pallone alle spalle di Mannori. Il Doccia ci crede, il Calenzano arranca, non avendo più i punti di riferimento in fase offensiva. Così nel convulso finale Mazzoni, Regoli e La Saponara hanno sui piedi l'occasione favorevole per mettere la palla in rete ma Mannori è bravissimo a salvare la propria porta dalla capitolazione. I tre punti alla fine vanno ai calenzanesi protagonisti di una prova valida, onore delle armi al Rinascita Doccia ormai retrocesso. La promettente Debora Bianchi ha commesso qualche errore di troppo ma sostanzialmente merita la sufficienza. Non la merita qualche scalmanato presente in tribuna che nei suoi confronti ha usato alcune espressioni decisamente fuori luogo.
Calciatoripiù: Mannori (Calenzano), Regoli (Rinascita Doccia).
Alessio Facchini
CALENZANO: Mannori 8, Roti 6.5 (Romanelli 6), Barbadori 6, Barducci 6.5, Ulaj 6, Vezzoso 6, Zipoli 6.5, Gjoli 6, Telhaj 6.5 (Cortini 6), Bonciani 6.5 (Martinelli ng), Scognamiglio 6.5 (Di Bella 6). A disp.: Chirco. All.: Roberto Chiti.<br >RINASCITA DOCCIA: Chellini 6 (Bottino 6), Stermini 6+, Talanti 6 (Ingenito 6), Fanfani 6, Cresci 6 (Ciolli 6), Fanetti 6.5, La Saponara 6, Rinfroschi 6 (Aglietti ng), Mazzoni 6.5, Lucchesi 6 (Bastianini 6), Regoli 7. A disp: Bertini. All.: Nicola Massai.<br >
ARBITRO: Debora Bianchi di Prato 6.<br >
RETI: 6' Bonciani, 21' Scognamiglio, 69' Regoli.
Sembra tutto facile per il Calenzano di Roberto Chiti che sciorina un ottimo primo tempo, va a segno in due occasioni e gioca molto bene. Tutt'altra cosa nella ripresa quando cambi più o meno obbligati fra i padroni di casa indeboliscono i calenzanesi e consentono al Doccia in rimonta prima di pareggiare e poi di sfiorare a più riprese il pareggio nel convulso finale. Ci pensa l'estremo locale Mannori a salvare il risultato nei minuti di recupero in due occasioni. Si diceva dell'inizio favorevole ai locali che fanno una gran bella impressione sotto il profilo del carattere e della condizione fisica. Proprio Bonciani, ottimo il suo primo tempo, chiude bene un triangolo e mette il pallone alle spalle di Chellini. I ragazzi di Massai reagiscono e si rendono pericolosi con Regoli, poco marcabile dai difensori calenzanesi, e con Rinfroschi ma sono i locali ad infilare la difesa sestese e a realizzare il raddoppio con Scognamiglio. Prima della fine del tempo c'è da segnalare un sospetto intervento di Sternini su Scognamiglio in area non rilevato dal direttore di gara. Ripresa. Comincia il valzer delle sostituzioni che si accentua nel corso della seconda fase e che non è favorevole al complesso di casa. Pericoloso Scognamiglio al 10', recrimina a ragione la squadra ospite al 10' quando dopo una respinta di Mannori su conclusione di Lucchesi, la palla giunge a Mazzoni su cui l'estremo calenzanese commette fallo, rigore, non per Debora Bianchi. Il Calenzano potrebbe chiudere la gara prima non sfruttando un'occasione favorevole capitata a Zipoli e poi con un colpo di testa di Vezzoso ottimamente intuito da Bottino. Al 29' i ragazzi di Massai tornano in partita con la rete di Regoli che buca la retroguardia avversaria e mette il pallone alle spalle di Mannori. Il Doccia ci crede, il Calenzano arranca, non avendo più i punti di riferimento in fase offensiva. Così nel convulso finale Mazzoni, Regoli e La Saponara hanno sui piedi l'occasione favorevole per mettere la palla in rete ma Mannori è bravissimo a salvare la propria porta dalla capitolazione. I tre punti alla fine vanno ai calenzanesi protagonisti di una prova valida, onore delle armi al Rinascita Doccia ormai retrocesso. La promettente Debora Bianchi ha commesso qualche errore di troppo ma sostanzialmente merita la sufficienza. Non la merita qualche scalmanato presente in tribuna che nei suoi confronti ha usato alcune espressioni decisamente fuori luogo.<br ><b>
Calciatoripiù: Mannori (Calenzano), Regoli (Rinascita Doccia).</b>
Alessio Facchini