TAU CALCIO ALTOP.: Fabiani, Micheli Boris (69' Centi), Micheli Andrea, Caputo, Barretta, Reveglia, Buono, Lucchesi, Giordano (83' Dal Canto), Giovannelli (80' Tacchi), Tiberio (69' Andreozzi). A disp.: Raschioni, Lilla, Perniconi. All.: Paolo Baldi.
SESTESE: Cipriani Matteo, Maggi (49' Barletta), Cianferoni, Augusti (58' Giaffreda), Reale, Russo Introito Alessio, Santoro, Vanni, Russo Introito Claudio, Ferraro (73' Puccini), Maestrelli. A disp.: Cipriani Lorenzo, Landi, Cappelli, Bartolozzi. All.: Rosario Carubia.

ARBITRO: Tedesco di Pisa.

RETI: 15' Tiberio, 78' Andreozzi.
NOTE: ammoniti Caputo, Reale. Angoli: 3-9. Recupero: 0'+5'.



Il secondo album è sempre il più difficile, canta Caparezza. E anche per il Tau non è stata certo una passeggiata riuscire a centrare la seconda vittoria consecutiva in questo girone di ritorno. Nel 2012, i successi dei lucchesi sono sempre stati seguiti da una sconfitta. Invece, dopo il 5-0 al Saurorispescia, arriva il bis contro la Sestese, che porta il Tau in una posizione (guarda caso la seconda) di assoluto privilegio per la rincorsa al titolo. Il difficile viene ora, perché il Forcoli capolista non accenna a fermarsi, ma se i ragazzi di Baldi (imbattuti al Comunale) continuano a giocare con lo spirito di domenica niente gli è precluso. La Sestese saluta invece definitivamente i sogni di gloria. Con l'amarezza ancora addosso per il pareggio subito in rimonta contro il Margine Coperta, e fulminata, ad Altopascio, da due gol ricevuti in contropiede, la squadra di Carubia conferma il limite di non saper vincere contro le big del girone. Eppure se l'è giocata fino alla fine, quando il gol di Andreozzi ha chiuso i conti, dominando però in quanto a possesso palla e presenza nella metà campo avversaria. Ma ai rossoblù sono mancate la cattiveria e la malizia, per colpire una formazione, quella altopascese, tatticamente perfetta, di gran fisicità, e anche cinica, visto che ha capitalizzato al meglio due gentili concessioni della difesa fiorentina (troppo lo spazio lasciato agli avversari nel gioco di rimessa).
Gli amaranto hanno praticamente vinto sul piano del carattere e dell'organizzazione. Il gol segnato da Tiberio è frutto della determinazione e del pressing costante che hanno imbrigliato una Sestese più tecnica, ma poco incisiva in avanti, con le punte disinnescate da una retroguardia veramente monumentale in certi frangenti. I rischi maggiori sono arrivati nella ripresa per i padroni di casa, complice una leggera flessione fisica e l'abbassamento del proprio baricentro, mentre la Sestese attaccava con 4 punte alla ricerca del pari. Entrambi i tecnici puntano sul collaudato 4-3-3. Quello del Tau Altopascio è però un attacco di movimento, dove Buono (che conferma grandi doti in fase di spinta) affianca Giordano e Tiberio, mentre la Sestese si affida alla punta centrale Russo Introito Claudio, supportata dagli esterni offensivi Santoro e Maestrelli, con Cianferoni che va a fare il terzino sinistro. L'approccio del Tau è deciso e aggressivo. Un atteggiamento che caratterizza l'intero incontro. Di fronte, una Sestese che conduce il gioco, ma imprecisa in avanti e incapace di penetrare nell'area avversaria. Gli amaranto invece trovano vasti spazi grazie alle veloci ripartenze, ma la difesa ospite, in più di un occasione, non è piazzata benissimo. Al 9', Micheli Andrea crossa dopo un bello scambio sulla sinistra con Giovannelli, ed è decisivo in area l'anticipo di Russo Introito Alessio, che toglie la sfera dai piedi di Buono. Al 14' è Lucchesi a innescare Giordano in velocità; con il suo movimento l'attaccante taglia fuori i difensori fiorentini, ma al momento della conclusione spara alto. E' comunque il preludio al gol, che arriva su un'azione molto simile. Stavolta è Caputo a lanciare Tiberio, che parte addirittura dalla propria metà campo e trova una prateria davanti a sé. L'esterno d'attacco, a tu per tu con Cipriani, finalizza con freddezza. La Sestese prova a dare più intensità alla propria manovra, ma i colossi della retroguardia del Tau, supportati da un centrocampo operaio, che non si risparmia per andare a tamponare su ogni pallone, chiudono le fonti del gioco agli avversari. La prima occasione per la Sestese arriva con una punizione dai 30 metri calciata da Augusti (23'), che Fabiani è costretto a deviare in corner coi pugni. Ma è il Tau a procurare un nuovo brivido sull'immediato contropiede, dove stavolta Tiberio calcia a lato. La squadra di Carubia è sbilanciata in avanti e non riesce a coprire sulle rapide ripartenze altopascesi, trovando anche difficoltà a finalizzare. Prima del riposo, l'ultima occasione la crea Santoro, autore di una bella percussione al 33', ma il suo destro teso si spegne sul fondo. Dopo l'intervallo mister Carubia prova a far avanzare Cianferoni, arretrando Ferraro in difesa e spostando Maestrelli il linea con Russo Introito Claudio in attacco (poco dopo entra anche Bareltta per Maggi). Il leit motiv è comunque il solito, con la differenza che il Tau non ha più la forza per controbattere alle iniziative avversarie. Così, saggiamente, si adatta a svolgere una partita di contenimento. Il rischio maggiore lo corre però al 50', quando ancora Santoro prova a sfondare sulla destra riuscendo a concludere con un bolide da fuori area, sventato dal prodigioso intervento di Fabiani. Sul corner successivo calciato da Augusti, Russo Introito Alessio interviene di testa mandando di poco a lato. E' il momento di maggiore difficoltà per il Tau, che comunque tiene bene il campo senza farsi mettere sotto e prova di nuovo a far male in contropiede, con Giordano, che non finalizza un ottimo invito di Giovannelli. Carubia tenta a questo punto il tutto per tutto, inserendo anche Giaffreda per Augusti e attaccando con 4 punte, che fanno comunque fatica a graffiare. Le occasioni arrivano al 64', quando Russo Introito Claudio spedisce a lato, con un colpo di testa, un cross di Santoro, e al 68', con lo stesso Santoro, che ha sui piedi la palla dell'1-1, ma in area temporeggia e viene arginato da Reveglia. I titoli di coda sull'incontro li mette il nuovo entrato Andreozzi, che al 78' segna il 2-0 concretizzando l'ennesimo, celerissimo, contropiede. L'azione parte dalla metà campo altopascese, dove Micheli Andrea serve Giordano, che tiene palla e attende l'arrivo del compagno, liberissimo di piazzare alle spalle di Cipriani. Fine dei giochi per la Sestese, per il Tau invece è l'inizio di una nuova scalata verso la vetta.

Calciatoripiù: Caputo (Tau Calcio Altop.) Anche senza un elemento importante come Guastamacchia (fuori per infortunio), il Tau può contare su un giocatore ritrovato, duttile e di gran carattere. Non si risparmia nel pressing e lancia a rete Tiberio sul gol dell'1-0. Santoro (Sestese) L'unico che riesce a rivitalizzare un attacco annullato dalla fisicità degli avversari. Fa molto movimento sulla destra e mostra ottima tecnica, solo un grande Fabiani, al 50', gli nega un eurogol.

Lorenzo Lazzerini TAU CALCIO ALTOP.: Fabiani, Micheli Boris (69' Centi), Micheli Andrea, Caputo, Barretta, Reveglia, Buono, Lucchesi, Giordano (83' Dal Canto), Giovannelli (80' Tacchi), Tiberio (69' Andreozzi). A disp.: Raschioni, Lilla, Perniconi. All.: Paolo Baldi.<br >SESTESE: Cipriani Matteo, Maggi (49' Barletta), Cianferoni, Augusti (58' Giaffreda), Reale, Russo Introito Alessio, Santoro, Vanni, Russo Introito Claudio, Ferraro (73' Puccini), Maestrelli. A disp.: Cipriani Lorenzo, Landi, Cappelli, Bartolozzi. All.: Rosario Carubia.<br > ARBITRO: Tedesco di Pisa.<br > RETI: 15' Tiberio, 78' Andreozzi.<br >NOTE: ammoniti Caputo, Reale. Angoli: 3-9. Recupero: 0'+5'. Il secondo album &egrave; sempre il pi&ugrave; difficile, canta Caparezza. E anche per il Tau non &egrave; stata certo una passeggiata riuscire a centrare la seconda vittoria consecutiva in questo girone di ritorno. Nel 2012, i successi dei lucchesi sono sempre stati seguiti da una sconfitta. Invece, dopo il 5-0 al Saurorispescia, arriva il bis contro la Sestese, che porta il Tau in una posizione (guarda caso la seconda) di assoluto privilegio per la rincorsa al titolo. Il difficile viene ora, perch&eacute; il Forcoli capolista non accenna a fermarsi, ma se i ragazzi di Baldi (imbattuti al Comunale) continuano a giocare con lo spirito di domenica niente gli &egrave; precluso. La Sestese saluta invece definitivamente i sogni di gloria. Con l'amarezza ancora addosso per il pareggio subito in rimonta contro il Margine Coperta, e fulminata, ad Altopascio, da due gol ricevuti in contropiede, la squadra di Carubia conferma il limite di non saper vincere contro le big del girone. Eppure se l'&egrave; giocata fino alla fine, quando il gol di Andreozzi ha chiuso i conti, dominando per&ograve; in quanto a possesso palla e presenza nella met&agrave; campo avversaria. Ma ai rossobl&ugrave; sono mancate la cattiveria e la malizia, per colpire una formazione, quella altopascese, tatticamente perfetta, di gran fisicit&agrave;, e anche cinica, visto che ha capitalizzato al meglio due gentili concessioni della difesa fiorentina (troppo lo spazio lasciato agli avversari nel gioco di rimessa). <br >Gli amaranto hanno praticamente vinto sul piano del carattere e dell'organizzazione. Il gol segnato da Tiberio &egrave; frutto della determinazione e del pressing costante che hanno imbrigliato una Sestese pi&ugrave; tecnica, ma poco incisiva in avanti, con le punte disinnescate da una retroguardia veramente monumentale in certi frangenti. I rischi maggiori sono arrivati nella ripresa per i padroni di casa, complice una leggera flessione fisica e l'abbassamento del proprio baricentro, mentre la Sestese attaccava con 4 punte alla ricerca del pari. Entrambi i tecnici puntano sul collaudato 4-3-3. Quello del Tau Altopascio &egrave; per&ograve; un attacco di movimento, dove Buono (che conferma grandi doti in fase di spinta) affianca Giordano e Tiberio, mentre la Sestese si affida alla punta centrale Russo Introito Claudio, supportata dagli esterni offensivi Santoro e Maestrelli, con Cianferoni che va a fare il terzino sinistro. L'approccio del Tau &egrave; deciso e aggressivo. Un atteggiamento che caratterizza l'intero incontro. Di fronte, una Sestese che conduce il gioco, ma imprecisa in avanti e incapace di penetrare nell'area avversaria. Gli amaranto invece trovano vasti spazi grazie alle veloci ripartenze, ma la difesa ospite, in pi&ugrave; di un occasione, non &egrave; piazzata benissimo. Al 9', Micheli Andrea crossa dopo un bello scambio sulla sinistra con Giovannelli, ed &egrave; decisivo in area l'anticipo di Russo Introito Alessio, che toglie la sfera dai piedi di Buono. Al 14' &egrave; Lucchesi a innescare Giordano in velocit&agrave;; con il suo movimento l'attaccante taglia fuori i difensori fiorentini, ma al momento della conclusione spara alto. E' comunque il preludio al gol, che arriva su un'azione molto simile. Stavolta &egrave; Caputo a lanciare Tiberio, che parte addirittura dalla propria met&agrave; campo e trova una prateria davanti a s&eacute;. L'esterno d'attacco, a tu per tu con Cipriani, finalizza con freddezza. La Sestese prova a dare pi&ugrave; intensit&agrave; alla propria manovra, ma i colossi della retroguardia del Tau, supportati da un centrocampo operaio, che non si risparmia per andare a tamponare su ogni pallone, chiudono le fonti del gioco agli avversari. La prima occasione per la Sestese arriva con una punizione dai 30 metri calciata da Augusti (23'), che Fabiani &egrave; costretto a deviare in corner coi pugni. Ma &egrave; il Tau a procurare un nuovo brivido sull'immediato contropiede, dove stavolta Tiberio calcia a lato. La squadra di Carubia &egrave; sbilanciata in avanti e non riesce a coprire sulle rapide ripartenze altopascesi, trovando anche difficolt&agrave; a finalizzare. Prima del riposo, l'ultima occasione la crea Santoro, autore di una bella percussione al 33', ma il suo destro teso si spegne sul fondo. Dopo l'intervallo mister Carubia prova a far avanzare Cianferoni, arretrando Ferraro in difesa e spostando Maestrelli il linea con Russo Introito Claudio in attacco (poco dopo entra anche Bareltta per Maggi). Il leit motiv &egrave; comunque il solito, con la differenza che il Tau non ha pi&ugrave; la forza per controbattere alle iniziative avversarie. Cos&igrave;, saggiamente, si adatta a svolgere una partita di contenimento. Il rischio maggiore lo corre per&ograve; al 50', quando ancora Santoro prova a sfondare sulla destra riuscendo a concludere con un bolide da fuori area, sventato dal prodigioso intervento di Fabiani. Sul corner successivo calciato da Augusti, Russo Introito Alessio interviene di testa mandando di poco a lato. E' il momento di maggiore difficolt&agrave; per il Tau, che comunque tiene bene il campo senza farsi mettere sotto e prova di nuovo a far male in contropiede, con Giordano, che non finalizza un ottimo invito di Giovannelli. Carubia tenta a questo punto il tutto per tutto, inserendo anche Giaffreda per Augusti e attaccando con 4 punte, che fanno comunque fatica a graffiare. Le occasioni arrivano al 64', quando Russo Introito Claudio spedisce a lato, con un colpo di testa, un cross di Santoro, e al 68', con lo stesso Santoro, che ha sui piedi la palla dell'1-1, ma in area temporeggia e viene arginato da Reveglia. I titoli di coda sull'incontro li mette il nuovo entrato Andreozzi, che al 78' segna il 2-0 concretizzando l'ennesimo, celerissimo, contropiede. L'azione parte dalla met&agrave; campo altopascese, dove Micheli Andrea serve Giordano, che tiene palla e attende l'arrivo del compagno, liberissimo di piazzare alle spalle di Cipriani. Fine dei giochi per la Sestese, per il Tau invece &egrave; l'inizio di una nuova scalata verso la vetta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Caputo (Tau Calcio Altop.)</b> Anche senza un elemento importante come Guastamacchia (fuori per infortunio), il Tau pu&ograve; contare su un giocatore ritrovato, duttile e di gran carattere. Non si risparmia nel pressing e lancia a rete Tiberio sul gol dell'1-0. <b>Santoro (Sestese)</b> L'unico che riesce a rivitalizzare un attacco annullato dalla fisicit&agrave; degli avversari. Fa molto movimento sulla destra e mostra ottima tecnica, solo un grande Fabiani, al 50', gli nega un eurogol. Lorenzo Lazzerini