- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Forcoli
-
2 - 1
- Antignano Banditella
FORCOLI: Fiaschi, Ambra (74' Telleschi), Parentini (29' Quaglierini), Bottai, Rosi, Mannucci, Mattii, Sammuri, Battini, Marinari, Vaira (81' Vita). A disp.: Corsi, Bellacci, Tosi, Donzello. All.: Michele Citi.
ANTIGNANO BANDIT.: Corucci, Sarnelli (73' Picanza), Barbaro, Minonne, Torre (78' Balyeat), Palagi, Nannipieri (69' Tognotti), Salvini (54' Selmi), Pellegrini (62' Barilà), Lucchesi (73' Gradassi), Carducci. A disp.: Papini. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Donato di Pistoia.
RETI: 15' Marinari, 32' Minonne, 49' rig. Vaira.
NOTE: ammoniti Ambra, Rosi, Torre, Barbaro, Palagi. Angoli: 3-4. Recupero: 2' + 7'.
Stavolta l'Antignano Banditella non riesce a recitare il ruolo di guastafeste. Non c'è squadra, tra le big del girone, a cui i labronici non abbiano fatto lo sgambetto, sottoforma di pareggio o di sconfitta. Lo stesso Forcoli, all'andata, era stato fermato sull'1-1 in riva al Tirreno. Nel ritorno invece, con gran pragmatismo, la capolista porta a casa i 3 punti e mantiene intatto il cospicuo vantaggio (+ 6) sulle inseguitrici Tau Altopascio e Cattolica. Una partita contraddistinta dal persistente equilibrio, in cui l'Antignano ha spesso tenuto in mano il pallino del gioco, anche se, quando si è trattato di colpire, sono stati gli amaranto di Citi a rivelarsi micidiali. Ma l'incontro ha presentato anche un andamento bifronte. Da una parte piacevole, per quanto riguarda l'intensità e il ritmo di gioco espressi dalle due squadre, a tratti irritante, per il crescente nervosismo ed alcuni errori arbitrali che hanno scontentato entrambe le parti. A pagare dazio alla fine sono i labronici, che protestano per il decisivo rigore assegnato al Forcoli a inizio ripresa (che pare molto dubbio), anche se, a onor del vero, per i pisani c'era un netto penalty non fischiato, al 28' del primo tempo, dal signor Donato. L'ambivalenza è comunque spezzata dall'esecuzione dal dischetto del capocannoniere Vaira, che regala ai suoi la sesta vittoria interna consecutiva e tiene a distanza un cliente scomodo, l'Antignano Banditella, che si conferma formazione compatta e di gran carattere, sempre in lizza per un posto in coppa. Sia per i pisani che per i livornesi ci sono defezioni importanti. I primi sono orfani dell'attaccante Ciardelli (influenzato), i secondi devono fare a meno del portiere Sannino (fuori per infortunio) e del centrocampista Tognetti, squalificato. Sono gli ospiti a imprimere da subito un buon ritmo all'incontro. Entrambe le squadre fanno leva sulla forza fisica, ma il 4-4-2 disposto da Giachini pressa alto sulla trequarti avversaria e impedisce al Forcoli di ragionare. Per gli amaranto è difficile giocare palla a terra, così le iniziative arrivano soprattutto grazie alle folate dei propri esterni offensivi, Ambra e Parentini. Proprio Ambra, al 12', raccoglie un disimpegno errato di Torre e mette velocemente in mezzo, dove Vaira prova a toccare debolmente col tacco senza graffiare. All'azione successiva arriva il vantaggio forcolese. Di nuovo Ambra da destra crossa al centro, dove Mattii gira a rete di testa, Corucci riesce a respingere, ma Marinari si avventa come un falco sulla ribattuta e brucia sul tempo la difesa bianconera, siglando l'1-0. E' il 15', e per l'Antignano la strada si fa in salita, ma la formazione livornese non ci pensa neppure a darsi per vinta, e spinge con insistenza alla ricerca del pari. I muscoli degli ospiti trovano però difficoltà a imboccare un varco per concludere. La retroguardia forcolese, con Mannucci piazzato davanti alla linea difensiva composta da Battini, Rosi e Sammuri, concede pochissimo agli agguerriti bianconeri. La loro prima occasione arriva al 24', quando il fendente di Salvini si spegne sopra la traversa. Appena un minuto dopo bella combinazione tra Minonne e Nannipieri: il capitano apre per l'esterno, che conclude in diagonale trovando la risposta di Fiaschi, bravo a chiudere sul primo palo. Al 27', ci prova anche Lucchesi a colpire, sugli sviluppi di un corner, con un mancino al volo che termina di poco a lato. Nel frattempo il Forcoli è costretto a fare il primo cambio. Al 29' per Parentini si riacutizza un dolore alla schiena (l'esterno si era già infortunato durante una partita con la Rappresentativa Allievi) dopo uno scontro di gioco, e così deve lasciare il posto a Quaglierini. Da questo momento succede di tutto. Prima il Forcoli protesta per un presunto tocco di mano in area del livornese Torre (28'), poi al 32' l'Antignano trova il gol del pari. Nannipieri riceve da calcio d'angolo e scarica su Sarnelli, il terzino mette in mezzo, ma Fiaschi sbaglia il tempo dell'intervento e consente a Lucchesi di appoggiare per Minonne, che di testa deposita in rete a porta sguarnita. Con il risultato di nuovo in parità il Forcoli schiuma rabbia, tira fuori tutto il suo carattere e cerca di riportarsi in vantaggio. Al 33' Mattii di testa indirizza un corner di Vaira, ma Corucci respinge attentamente, mentre al 39' è il livornese Lucchesi a dare l'illusione del gol con una gran punizione. Sul ribaltamento di fronte arriva l'ultimo brivido del primo tempo, con Mattii lanciato a rete da Rosi e anticipato in uscita dall'attento Corucci. Meno occasioni da gol nella ripresa, ma sono sempre l'agonismo e lo spirito combattivo a contraddistinguere il match. Mister Citi ridisegna parzialmente la disposizione dei suoi, arretrando Ambra in difesa e facendo avanzare Sammuri sull'esterno destro (Quaglierini agisce a sinistra), Marinari e Bottai giocano a sostegno delle punte Vaira e Mattii. Ma a regalare il nuovo, definitivo, vantaggio al Forcoli è un dubbio rigore, concesso al 49' per un contatto tra Minonne e Mannucci. Tra le proteste dei livornesi, Vaira spiazza Corucci dal dischetto. Una svolta per l'incontro, che da questo momento vivrà sulla cresta del nervosismo, ma anche sulla reazione dell'Antignano furioso, che conduce il gioco con quantità e spessore costringendo, soprattutto nell'ultima mezz'ora, i padroni di casa nella propria metà campo. Dal canto suo il Forcoli resiste con tenacia e cerca di chiudere ogni spazio, dimostrando anche di saper gestire con intelligenza la fase di possesso nelle ripartenze. Per gli ospiti entra Selmi in attacco (Lucchesi viene arretrato), e al 63' ha subito una buona occasione, quando riceve da Nannipieri e manda fuori calciando dalla lunga distanza. Il pressing dell'Antignano non conosce soste, e mister Giachini prova anche a inserire Barilà e a far salire l'ex Valdera Barbaro sulla fascia destra, ma l'unica occasione arriva con il colpo di testa di Carducci (77'), bloccato senza problemi da Fiaschi. Nervosismo esasperato nel finale, quando gli amaranto protestano per un intervento di Palagi su Vaira da ultimo uomo, non sanzionato con il rosso, e anche l'Antignano ha di che ridire, per un presunto tocco di mano in area di Rosi. L'arbitro lascia correre, e dopo il maxi recupero (7') concesso in seguito all'infortunio di Selmi, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco con Rosi, arrivano i festeggiamenti del Forcoli, sempre più solo e sempre più leader del girone d'èlite.
Calciatoripiù: Marinari (Forcoli): Fate come lui grida più volte mister Citi per incitare al pressing i suoi ragazzi. Stantuffo inesauribile a centrocampo, aggredisce sempre il portatore di palla ed è sempre nel vivo dell'azione offensiva. Inoltre ha il merito di sbloccare l'incontro. Minonne (Antignano Bandit.) Non solo per il gol, ma anche per l'inesauribile quantità che mette in mezzo al campo. Esce a testa alta dallo scontro d'altri tempi con i mediani pisani. E il suo contatto con Mannucci, che causa il rigore per il Forcoli, pare assolutamente veniale.
Lorenzo Lazzerini
FORCOLI: Fiaschi, Ambra (74' Telleschi), Parentini (29' Quaglierini), Bottai, Rosi, Mannucci, Mattii, Sammuri, Battini, Marinari, Vaira (81' Vita). A disp.: Corsi, Bellacci, Tosi, Donzello. All.: Michele Citi.<br >ANTIGNANO BANDIT.: Corucci, Sarnelli (73' Picanza), Barbaro, Minonne, Torre (78' Balyeat), Palagi, Nannipieri (69' Tognotti), Salvini (54' Selmi), Pellegrini (62' Barilà), Lucchesi (73' Gradassi), Carducci. A disp.: Papini. All.: Dario Giachini.<br >
ARBITRO: Donato di Pistoia.<br >
RETI: 15' Marinari, 32' Minonne, 49' rig. Vaira.<br >NOTE: ammoniti Ambra, Rosi, Torre, Barbaro, Palagi. Angoli: 3-4. Recupero: 2' + 7'.
Stavolta l'Antignano Banditella non riesce a recitare il ruolo di guastafeste. Non c'è squadra, tra le big del girone, a cui i labronici non abbiano fatto lo sgambetto, sottoforma di pareggio o di sconfitta. Lo stesso Forcoli, all'andata, era stato fermato sull'1-1 in riva al Tirreno. Nel ritorno invece, con gran pragmatismo, la capolista porta a casa i 3 punti e mantiene intatto il cospicuo vantaggio (+ 6) sulle inseguitrici Tau Altopascio e Cattolica. Una partita contraddistinta dal persistente equilibrio, in cui l'Antignano ha spesso tenuto in mano il pallino del gioco, anche se, quando si è trattato di colpire, sono stati gli amaranto di Citi a rivelarsi micidiali. Ma l'incontro ha presentato anche un andamento bifronte. Da una parte piacevole, per quanto riguarda l'intensità e il ritmo di gioco espressi dalle due squadre, a tratti irritante, per il crescente nervosismo ed alcuni errori arbitrali che hanno scontentato entrambe le parti. A pagare dazio alla fine sono i labronici, che protestano per il decisivo rigore assegnato al Forcoli a inizio ripresa (che pare molto dubbio), anche se, a onor del vero, per i pisani c'era un netto penalty non fischiato, al 28' del primo tempo, dal signor Donato. L'ambivalenza è comunque spezzata dall'esecuzione dal dischetto del capocannoniere Vaira, che regala ai suoi la sesta vittoria interna consecutiva e tiene a distanza un cliente scomodo, l'Antignano Banditella, che si conferma formazione compatta e di gran carattere, sempre in lizza per un posto in coppa. Sia per i pisani che per i livornesi ci sono defezioni importanti. I primi sono orfani dell'attaccante Ciardelli (influenzato), i secondi devono fare a meno del portiere Sannino (fuori per infortunio) e del centrocampista Tognetti, squalificato. Sono gli ospiti a imprimere da subito un buon ritmo all'incontro. Entrambe le squadre fanno leva sulla forza fisica, ma il 4-4-2 disposto da Giachini pressa alto sulla trequarti avversaria e impedisce al Forcoli di ragionare. Per gli amaranto è difficile giocare palla a terra, così le iniziative arrivano soprattutto grazie alle folate dei propri esterni offensivi, Ambra e Parentini. Proprio Ambra, al 12', raccoglie un disimpegno errato di Torre e mette velocemente in mezzo, dove Vaira prova a toccare debolmente col tacco senza graffiare. All'azione successiva arriva il vantaggio forcolese. Di nuovo Ambra da destra crossa al centro, dove Mattii gira a rete di testa, Corucci riesce a respingere, ma Marinari si avventa come un falco sulla ribattuta e brucia sul tempo la difesa bianconera, siglando l'1-0. E' il 15', e per l'Antignano la strada si fa in salita, ma la formazione livornese non ci pensa neppure a darsi per vinta, e spinge con insistenza alla ricerca del pari. I muscoli degli ospiti trovano però difficoltà a imboccare un varco per concludere. La retroguardia forcolese, con Mannucci piazzato davanti alla linea difensiva composta da Battini, Rosi e Sammuri, concede pochissimo agli agguerriti bianconeri. La loro prima occasione arriva al 24', quando il fendente di Salvini si spegne sopra la traversa. Appena un minuto dopo bella combinazione tra Minonne e Nannipieri: il capitano apre per l'esterno, che conclude in diagonale trovando la risposta di Fiaschi, bravo a chiudere sul primo palo. Al 27', ci prova anche Lucchesi a colpire, sugli sviluppi di un corner, con un mancino al volo che termina di poco a lato. Nel frattempo il Forcoli è costretto a fare il primo cambio. Al 29' per Parentini si riacutizza un dolore alla schiena (l'esterno si era già infortunato durante una partita con la Rappresentativa Allievi) dopo uno scontro di gioco, e così deve lasciare il posto a Quaglierini. Da questo momento succede di tutto. Prima il Forcoli protesta per un presunto tocco di mano in area del livornese Torre (28'), poi al 32' l'Antignano trova il gol del pari. Nannipieri riceve da calcio d'angolo e scarica su Sarnelli, il terzino mette in mezzo, ma Fiaschi sbaglia il tempo dell'intervento e consente a Lucchesi di appoggiare per Minonne, che di testa deposita in rete a porta sguarnita. Con il risultato di nuovo in parità il Forcoli schiuma rabbia, tira fuori tutto il suo carattere e cerca di riportarsi in vantaggio. Al 33' Mattii di testa indirizza un corner di Vaira, ma Corucci respinge attentamente, mentre al 39' è il livornese Lucchesi a dare l'illusione del gol con una gran punizione. Sul ribaltamento di fronte arriva l'ultimo brivido del primo tempo, con Mattii lanciato a rete da Rosi e anticipato in uscita dall'attento Corucci. Meno occasioni da gol nella ripresa, ma sono sempre l'agonismo e lo spirito combattivo a contraddistinguere il match. Mister Citi ridisegna parzialmente la disposizione dei suoi, arretrando Ambra in difesa e facendo avanzare Sammuri sull'esterno destro (Quaglierini agisce a sinistra), Marinari e Bottai giocano a sostegno delle punte Vaira e Mattii. Ma a regalare il nuovo, definitivo, vantaggio al Forcoli è un dubbio rigore, concesso al 49' per un contatto tra Minonne e Mannucci. Tra le proteste dei livornesi, Vaira spiazza Corucci dal dischetto. Una svolta per l'incontro, che da questo momento vivrà sulla cresta del nervosismo, ma anche sulla reazione dell'Antignano furioso, che conduce il gioco con quantità e spessore costringendo, soprattutto nell'ultima mezz'ora, i padroni di casa nella propria metà campo. Dal canto suo il Forcoli resiste con tenacia e cerca di chiudere ogni spazio, dimostrando anche di saper gestire con intelligenza la fase di possesso nelle ripartenze. Per gli ospiti entra Selmi in attacco (Lucchesi viene arretrato), e al 63' ha subito una buona occasione, quando riceve da Nannipieri e manda fuori calciando dalla lunga distanza. Il pressing dell'Antignano non conosce soste, e mister Giachini prova anche a inserire Barilà e a far salire l'ex Valdera Barbaro sulla fascia destra, ma l'unica occasione arriva con il colpo di testa di Carducci (77'), bloccato senza problemi da Fiaschi. Nervosismo esasperato nel finale, quando gli amaranto protestano per un intervento di Palagi su Vaira da ultimo uomo, non sanzionato con il rosso, e anche l'Antignano ha di che ridire, per un presunto tocco di mano in area di Rosi. L'arbitro lascia correre, e dopo il maxi recupero (7') concesso in seguito all'infortunio di Selmi, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco con Rosi, arrivano i festeggiamenti del Forcoli, sempre più solo e sempre più leader del girone d'èlite.<br ><b>
Calciatoripiù: Marinari (Forcoli)</b>: Fate come lui grida più volte mister Citi per incitare al pressing i suoi ragazzi. Stantuffo inesauribile a centrocampo, aggredisce sempre il portatore di palla ed è sempre nel vivo dell'azione offensiva. Inoltre ha il merito di sbloccare l'incontro. <b>Minonne (Antignano Bandit.)</b> Non solo per il gol, ma anche per l'inesauribile quantità che mette in mezzo al campo. Esce a testa alta dallo scontro d'altri tempi con i mediani pisani. E il suo contatto con Mannucci, che causa il rigore per il Forcoli, pare assolutamente veniale.
Lorenzo Lazzerini