• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Forcoli


SCANDICCI: Guetta, Feola, Ahmetaj, Gurioli, Belli, Davitti, Delfino (52' Di Cosimo), Renieri, Maurello (77' Genova), Pelli (42' Pacchiella), Gueye. A disp.: Cecchi, Vitiello, Posarelli, Corsinovi. All.: Andrea Pratesi.
FORCOLI: Fiaschi, Sammuri, Parentini, Rosi (63' Chiriatti), Battini (48' Ambra), Mattii, Marinari, Mannucci, Bottai (77' Quaglierini), Vaira, Ciardelli. A disp.: Corsi. All.: Michele Citi.

ARBITRO: Bertini di Firenze.

RETI: 27' Belli, 38' Gueye, 68' Ciardelli.



Stavolta dura soltanto una settimana il primato solitario del Forcoli, battuto al Bartolozzi e riagguantato in vetta dal Tau, mentre solo il ghiaccio rinvia il tentativo di sorpasso della Cattolica. E la meritatissima vittoria dello Scandicci - sesto successo consecutivo - porta gli azzurri di Pratesi a soli quattro punti dal primo posto, nel pieno di un girone di ritorno che si preannuncia ad altissimo tasso spettacolare, tra incroci, scontri diretti e ancora tantissimi colpi di scena in programma. Fin dal fischio iniziale dell'ancora acerbo Bertini (nessun errore di rilievo, ma una eccessiva tendenza a lasciar giocare ad ogni costo) lo Scandicci prende in mano le redini del gioco, affrontando a viso aperto la capolista, tenendo alto il ritmo e costringendo gli amaranto a ripartire molto di rado. Pratesi tiene Delfino come riferimento centrale, sostenuto dai lati da Maurello (a destra) e Gueye (largo a sinistra) e alle spalle da Pelli, lasciando pochi punti di riferimento agli avversari e ingabbiando bene, in fase difensiva, gli insidiosi Vaira e Ciardelli. Già l'incipit del match è favorevole ai locali. Al 7' Gueye ruba palla al limite prima di calciare con un esterno destro da dimenticare, così come al 15' è di nuovo Gueye a innescare la miccia del pericolo azzurro, partendo da sinistra e mettendo in mezzo per Delfino che tocca in anticipo ma piazza la palla di poco a lato. È un ottimo momento per i ragazzi di casa che al 17' sono ancora insidiosi: stavolta dalla distanza ci prova Pelli con un gran destro al volo che chiama Fiaschi alla bellissima risposta a salvare in angolo. In tutto questo, la capolista non si vede quasi mai in avanti, nonostante l'ottimo lavoro in fase di spinta, a sinistra, da parte di capitan Parentini, poco supportato però dai compagni. Al 27', lo Scandicci finalmente sblocca il risultato. Su un angolo a spiovere dalla destra, Belli di testa trova il tempo giusto per l'impatto, superando Fiaschi nel contesto di un'area di rigore decisamente affollata. Una prima frazione praticamente perfetta per i locali si chiude al 38', quando gli azzurri - addirittura momentaneamente in dieci per il brutto infortunio a Pelli, colpito al volto in uno scontro di gioco - trovano il raddoppio che pare mettere al tappeto i ragazzi di Citi: stavolta la firma è quella di Gueye che, dal centrosinistra, pennella una punizione tesa e potente che si infila sotto l'incrocio opposto. Nella ripresa - che i due allenatori affrontano a undici invariati, con Pratesi però presto costretto a chiamare fuori il generoso Pelli - il Forcoli riparte con un piglio più convinto, chiamando subito Guetta ad alzare in corner una rovesciata in bello stile dal limite di Ciardelli (49'). Al 54', invece, una conclusione sballata di Bottai diventa un assist per Parentini, il cui diagonale a pelo d'erba si perde di un soffio accanto al palo più lontano. Lo Scandicci, passata la paura, poi si riorganizza e corre meno pericoli, tornando a pungere in avanti al 60', con l'assist morbido di Maurello nel cuore dell'area per Gueye, sul cui tocco è bravo Fiaschi a ribattere. Lo stesso Gueye, un minuto dopo, si trasforma in assist-man per Di Cosimo, su cui fa ancora buona guardia Fiaschi. Ma al 68', quando lo Scandicci sembra in grado di gestire senza problemi e forse addirittura di arrotondare, ecco che il Forcoli riapre la partita, con Ciardelli che, sul filo del fuorigioco, controlla e mette dentro l'1-2 amaranto. Gli spettri della gara d'andata (con il Forcoli capace negli ultimi 10' di rovesciare lo 0-1 e di intascare il 2-1 al fischio finale) ripercorrono la mente degli azzurri, che però stavolta reagiscono con nervi saldi e tanta maturità. Così, anzi, mentre Guetta rischia poco sul pur generoso forcing ospite, sono i padroni di casa a sfiorare nel finale il tris con Gueye che manda fuori di poco sull'assist di Pacchiella. Il 2-1 conclusivo basta comunque agli azzurri per stendere la capolista, raccogliere il quinto successo di fila e guardare con ritrovato interesse a un primo posto adesso non più così improbabile né irraggiungibile.

Calciatoripiù: Belli, Gurioli, Renieri, Gueye (Scandicci), Parentini, Fiaschi (Forcoli)


Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Guetta, Feola, Ahmetaj, Gurioli, Belli, Davitti, Delfino (52' Di Cosimo), Renieri, Maurello (77' Genova), Pelli (42' Pacchiella), Gueye. A disp.: Cecchi, Vitiello, Posarelli, Corsinovi. All.: Andrea Pratesi.<br >FORCOLI: Fiaschi, Sammuri, Parentini, Rosi (63' Chiriatti), Battini (48' Ambra), Mattii, Marinari, Mannucci, Bottai (77' Quaglierini), Vaira, Ciardelli. A disp.: Corsi. All.: Michele Citi.<br > ARBITRO: Bertini di Firenze.<br > RETI: 27' Belli, 38' Gueye, 68' Ciardelli. Stavolta dura soltanto una settimana il primato solitario del Forcoli, battuto al Bartolozzi e riagguantato in vetta dal Tau, mentre solo il ghiaccio rinvia il tentativo di sorpasso della Cattolica. E la meritatissima vittoria dello Scandicci - sesto successo consecutivo - porta gli azzurri di Pratesi a soli quattro punti dal primo posto, nel pieno di un girone di ritorno che si preannuncia ad altissimo tasso spettacolare, tra incroci, scontri diretti e ancora tantissimi colpi di scena in programma. Fin dal fischio iniziale dell'ancora acerbo Bertini (nessun errore di rilievo, ma una eccessiva tendenza a lasciar giocare ad ogni costo) lo Scandicci prende in mano le redini del gioco, affrontando a viso aperto la capolista, tenendo alto il ritmo e costringendo gli amaranto a ripartire molto di rado. Pratesi tiene Delfino come riferimento centrale, sostenuto dai lati da Maurello (a destra) e Gueye (largo a sinistra) e alle spalle da Pelli, lasciando pochi punti di riferimento agli avversari e ingabbiando bene, in fase difensiva, gli insidiosi Vaira e Ciardelli. Gi&agrave; l'incipit del match &egrave; favorevole ai locali. Al 7' Gueye ruba palla al limite prima di calciare con un esterno destro da dimenticare, cos&igrave; come al 15' &egrave; di nuovo Gueye a innescare la miccia del pericolo azzurro, partendo da sinistra e mettendo in mezzo per Delfino che tocca in anticipo ma piazza la palla di poco a lato. &Egrave; un ottimo momento per i ragazzi di casa che al 17' sono ancora insidiosi: stavolta dalla distanza ci prova Pelli con un gran destro al volo che chiama Fiaschi alla bellissima risposta a salvare in angolo. In tutto questo, la capolista non si vede quasi mai in avanti, nonostante l'ottimo lavoro in fase di spinta, a sinistra, da parte di capitan Parentini, poco supportato per&ograve; dai compagni. Al 27', lo Scandicci finalmente sblocca il risultato. Su un angolo a spiovere dalla destra, Belli di testa trova il tempo giusto per l'impatto, superando Fiaschi nel contesto di un'area di rigore decisamente affollata. Una prima frazione praticamente perfetta per i locali si chiude al 38', quando gli azzurri - addirittura momentaneamente in dieci per il brutto infortunio a Pelli, colpito al volto in uno scontro di gioco - trovano il raddoppio che pare mettere al tappeto i ragazzi di Citi: stavolta la firma &egrave; quella di Gueye che, dal centrosinistra, pennella una punizione tesa e potente che si infila sotto l'incrocio opposto. Nella ripresa - che i due allenatori affrontano a undici invariati, con Pratesi per&ograve; presto costretto a chiamare fuori il generoso Pelli - il Forcoli riparte con un piglio pi&ugrave; convinto, chiamando subito Guetta ad alzare in corner una rovesciata in bello stile dal limite di Ciardelli (49'). Al 54', invece, una conclusione sballata di Bottai diventa un assist per Parentini, il cui diagonale a pelo d'erba si perde di un soffio accanto al palo pi&ugrave; lontano. Lo Scandicci, passata la paura, poi si riorganizza e corre meno pericoli, tornando a pungere in avanti al 60', con l'assist morbido di Maurello nel cuore dell'area per Gueye, sul cui tocco &egrave; bravo Fiaschi a ribattere. Lo stesso Gueye, un minuto dopo, si trasforma in assist-man per Di Cosimo, su cui fa ancora buona guardia Fiaschi. Ma al 68', quando lo Scandicci sembra in grado di gestire senza problemi e forse addirittura di arrotondare, ecco che il Forcoli riapre la partita, con Ciardelli che, sul filo del fuorigioco, controlla e mette dentro l'1-2 amaranto. Gli spettri della gara d'andata (con il Forcoli capace negli ultimi 10' di rovesciare lo 0-1 e di intascare il 2-1 al fischio finale) ripercorrono la mente degli azzurri, che per&ograve; stavolta reagiscono con nervi saldi e tanta maturit&agrave;. Cos&igrave;, anzi, mentre Guetta rischia poco sul pur generoso forcing ospite, sono i padroni di casa a sfiorare nel finale il tris con Gueye che manda fuori di poco sull'assist di Pacchiella. Il 2-1 conclusivo basta comunque agli azzurri per stendere la capolista, raccogliere il quinto successo di fila e guardare con ritrovato interesse a un primo posto adesso non pi&ugrave; cos&igrave; improbabile n&eacute; irraggiungibile.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Belli, Gurioli, Renieri, Gueye (Scandicci), Parentini, Fiaschi (Forcoli)</b> Gabriele Fredianelli




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