• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Sestese


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Bertini 7- (42' Parigi 6.5), Cogli 6.5, Lari 6.5 (73' Francini sv), Torrini 6.5, Rondina 6+ (53' Decandia 6.5), Donnini 7, Ortega 6.5, Mgarn 6- (56' Berti 6+), Mariani 6+ (64' Cragno 6.5), Desiderio 6/7 (64' Scialdone 6+), Galantini 6/7 (68' Muscas sv). All.: Francesco Gozzi.
SESTESE (4-3-1-2): Cipriani 7, Landi 6, Pelagatti 6.5, Pillitteri 6+, Cerbino 6/7 (53' Nigi 6.5), Rossi 7, Gashi 6 (55' Giordani 6+), Tagliaferri 6/7, Giani 6+, Bartolozzi 6/7 (66' Maenza 6+), Spezzano 6.5 (73' Picci sv). A disp.: Martinuzzi. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Filippo Peirce di Siena.

RETI: 5' Galantini, 50' Rossi.
NOTE: ammonito Decandia al 58'. Corner 5-6. Recupero 1'+4'.



Quando le maglie giallorosse sammicheline si intrecciano con quelle rossoblù della società più titolata degli ultimi anni in Toscana (e in Italia), i punti in palio sono un boccone ambito, indipendentemente dagli obiettivi di classifica, o dai verdetti già espressi. Sono scintille tra Cattolica e Sestese che si contendono i tre punti in ottanta minuti vibranti ma correttissimi. Scardigli insegue il terzo posto affidandosi ad un 4-3-1-2: Bartolozzi è il fantasista alle spalle del tandem di attacco Giani-Spezzano, mentre la cerniera di centrocampo è composta da Pillitteri (centrale), Tagliaferri (a sinistra) e Gashi (a destra); in difesa la coppia centrale è formata da Rossi e Cerbino, con Pelagatti e capitan Landi esterni. Per Gozzi ancora prove tecniche in vista delle finali: il tecnico già campione regionale da due settimane concede ancora minuti al rodaggio di Mgarn e Desiderio, posizionando il primo come trequartista e il secondo al fianco della prima punta Mariani; davanti ai quattro titolarissimi della difesa, il vertice basso del centrocampo è Torrini, affiancato da Galantini ed Ortega. Alla faccia delle partite che non hanno interesse per la classifica, gli ottanta minuti sono costellati di occasioni, di belle giocate e di intensità. Passano soltanto due minuti e un flipper nell'area giallorossa fa carambolare la palla sui piedi di Bartolozzi che col destro di prima intenzione si coordina bene ma non trova la precisione. Passano due minuti e Spezzano libera al tiro Giani: il bomber rossoblù conclude potente ma Bertini è ben piazzato e blocca nonostante il pallone, bagnato, sia sgusciante. Sul ribaltamento di fronte la capolista va in vantaggio: Rossi concede un metro a Galantini che entra di slancio in area e punta l'avversario fintando il sinistro; dopo essere rientrato sul destro il mancino di Gozzi fa partire un diagonale con quel piede (col quale calcia molto di rado), la sfera diventa insidiosa dopo essere rimbalzata davanti a Cipriani e si insacca accanto al secondo palo. Il match è sentito come se in palio ci fosse il titolo regionale: i locali vogliono allungare la striscia di vittorie, gli ospiti intendono uscire da Soffiano imbattuti. Al 6' Tagliaferri libera Spezzano che conclude potente col destro, chiamando Bertini ad un'altra presa tutt'altro che semplice. All'8' una punizione di Pillitteri viene raccolta di testa da Spezzano, Bartolozzi si smarca e, davanti a Bertini, prova il tocco di destro ma il portiere di casa legge in anticipo la situazione, chiude bene lo specchio e respinge in angolo a mano aperta. Poco più tardi Cipriani ferma Desiderio in contropiede, poi lo stesso numero 1 rossoblù si oppone prontamente al mancino di Ortega. La Cattolica, sbloccato il risultato, acquista sicurezza e tranquillità e, se ancora Mgarn non prende per mano i compagni come rifinitore, la coppia Desiderio e Mariani mostra una buona intesa: al 16' Galantini si porta al cross da sinistra, Mariani raccoglie di testa ma Cipriani blocca. Al 18' i guantoni di Bertini bloccano di nuovo con sicurezza una insidiosa punizione di Bartolozzi, poi al 22' Desiderio scappa a Cerbino (bellissimo il duello tra i due attaccanti giallorossi e i centrali sestesi) e mira il secondo palo, ma Cipriani stavolta non si fa ingannare dal rimbalzo e respinge. I locali protestano per un dubbio fuorigioco rilevato a Desiderio, poi per qualche minuto i ritmi rallentano un po'. Non si registrano occasioni fino a quando il cross da sinistra di Tagliaferri sfugge alla presa di Bertinio; Giani è pronto ad approfittarne, ma Lari chiude bene e Bertini è rapido ad abbrancare il pallone. L'ultimo tiro in porta, al primo di recupero, è dei ragazzi di Scardigli, ma il destro di Tagliaferri al volo su un pallone allontanato dall'area non trova lo specchio.
Nel secondo tempo i ritmi sono ancora vertiginosi. La Sestese parte forte, mentre la Cattolica per qualche minuto fatica non soltanto a ripartire, ma anche a tenere unito il reparto difensivo. Dopo solo un minuto Bertini (rientrato in campo malgrado un infortunio, per permettere a Parigi di scaldarsi) devia un tiro di Spezzano, poi al 43' Giani manda al tiro Bartolozzi che manda la palla di poco alta sopra la traversa. Al 45' lo stesso Giani smarca Spezzano che supera Parigi in uscita ma si vede negare il pareggio dalla traversa. Al 50' Peirce rileva un fallo su Giani a 25 metri dalla porta. La punizione è affidata al mancino dello specialista Rossi che fa passare la sfera sopra la barriera e trova l'angolo alla sinistra di Parigi per l'uno a uno. La Cattolica, che per dieci minuti aveva girato a vuoto, cambia passo. Al 53' una punizione di Donnini viene raccolta da Desiderio ma trova la pronta risposta di Cipriani che mette in angolo. Sul tiro dalla bandierina di Ortega, Desiderio svetta di testa, ma ancora Cipriani sventa con una bellissima parata. Sul ribaltamento di fronte parte rapidissimo il contropiede dei ragazzi di Scardigli: Bartolozzi serve Giani, il cui destro potente esce di pochissimo sul fondo. Al 65' Spezzano serve Giani, scattato forse oltre l'ultimo difensore (tutto regolare per Peirce che lascia proseguire), ma Parigi a terra blocca l'attaccante rossoblù. Al 68', su un cross dalla destra di Torrini, Cragno stacca e rimane in aria in più a lungo di quanto vorrebbero le leggi della fisica per colpire di testa il pallone; Cipriani sfida a sua volta la gravità e con un balzo all'indietro riesce a togliere un pallone che sembrava destinato nel sacco; sulla ribattuta Scialdone conclude potente col destro senza inquadrare lo specchio. Al 70' un colpo di tacco di Torrini favorisce l'inserimento di Cogli, messo giù dall'intervento di Pillitteri: anche se il fallo sembra avvenire all'interno dell'area, Peirce (posizionato sulla fascia opposta) decreta la punizione dal limite e l'esecuzione di Ortega si infrange sulla barriera. Sono Cragno & C. nel finale ad avere più carburante per andare a caccia dei tre punti: al 71' il neo entrato classe '97 lancia Scialdone, che si vede parare la conclusione da super Cipriani. Poi al 75' l'assist di Cogli manda al tiro Cragno, ma il pallone esce accanto al primo palo. Nei quattro minuti di recupero il cronista può riporre la penna: non accade altro e il pareggio finale può soddisfare tutti. Complimenti a Scardigli e alla sua Sestese, che esce ancora imbattuta dal confronto diretto con la capolista e, malgrado le defezioni, ha dimostrato di meritare i piani alti della classifica. E ovviamente complimenti alla Cattolica di Gozzi, che chiude il cammino casalingo con tredici vittorie e due pareggi: niente male. Lo squadrone giallorosso ha incantato per tutta la stagione e adesso, dopo la sfida di Calenzano, dovrà mantenere alta la tensione nella lunga sosta prevista prima di ospitare i campioni liguri in via Piero di Cosimo a giugno.

Calciatoripiù
: i due (anzi tre) portieri in grande spolvero. Bertini, salvo una presa alta, è sempre sicuro e ipnotizza Bartolozzi in una chiara occasione; Cipriani si fa beffare dal destro di Galantini, ma poi si riscatta ampiamente con ottime parate; bene anche Parigi che, entrato nella ripresa, con una buona uscita nega a Giani la rete del vantaggio. Molto bene anche i due numeri 6: Rossi, tra i migliori non soltanto per la rete, ma anche per la sicurezza insieme a Cerbino al centro della difesa; Donnini è solito leader del reparto. Positive anche le gare dei centrocampisti Tagliaferri e Galantini.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Bertini 7- (42' Parigi 6.5), Cogli 6.5, Lari 6.5 (73' Francini sv), Torrini 6.5, Rondina 6+ (53' Decandia 6.5), Donnini 7, Ortega 6.5, Mgarn 6- (56' Berti 6+), Mariani 6+ (64' Cragno 6.5), Desiderio 6/7 (64' Scialdone 6+), Galantini 6/7 (68' Muscas sv). All.: Francesco Gozzi.<br >SESTESE (4-3-1-2): Cipriani 7, Landi 6, Pelagatti 6.5, Pillitteri 6+, Cerbino 6/7 (53' Nigi 6.5), Rossi 7, Gashi 6 (55' Giordani 6+), Tagliaferri 6/7, Giani 6+, Bartolozzi 6/7 (66' Maenza 6+), Spezzano 6.5 (73' Picci sv). A disp.: Martinuzzi. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Filippo Peirce di Siena.<br > RETI: 5' Galantini, 50' Rossi.<br >NOTE: ammonito Decandia al 58'. Corner 5-6. Recupero 1'+4'. Quando le maglie giallorosse sammicheline si intrecciano con quelle rossobl&ugrave; della societ&agrave; pi&ugrave; titolata degli ultimi anni in Toscana (e in Italia), i punti in palio sono un boccone ambito, indipendentemente dagli obiettivi di classifica, o dai verdetti gi&agrave; espressi. Sono scintille tra Cattolica e Sestese che si contendono i tre punti in ottanta minuti vibranti ma correttissimi. Scardigli insegue il terzo posto affidandosi ad un 4-3-1-2: Bartolozzi &egrave; il fantasista alle spalle del tandem di attacco Giani-Spezzano, mentre la cerniera di centrocampo &egrave; composta da Pillitteri (centrale), Tagliaferri (a sinistra) e Gashi (a destra); in difesa la coppia centrale &egrave; formata da Rossi e Cerbino, con Pelagatti e capitan Landi esterni. Per Gozzi ancora prove tecniche in vista delle finali: il tecnico gi&agrave; campione regionale da due settimane concede ancora minuti al rodaggio di Mgarn e Desiderio, posizionando il primo come trequartista e il secondo al fianco della prima punta Mariani; davanti ai quattro titolarissimi della difesa, il vertice basso del centrocampo &egrave; Torrini, affiancato da Galantini ed Ortega. Alla faccia delle partite che non hanno interesse per la classifica, gli ottanta minuti sono costellati di occasioni, di belle giocate e di intensit&agrave;. Passano soltanto due minuti e un flipper nell'area giallorossa fa carambolare la palla sui piedi di Bartolozzi che col destro di prima intenzione si coordina bene ma non trova la precisione. Passano due minuti e Spezzano libera al tiro Giani: il bomber rossobl&ugrave; conclude potente ma Bertini &egrave; ben piazzato e blocca nonostante il pallone, bagnato, sia sgusciante. Sul ribaltamento di fronte la capolista va in vantaggio: Rossi concede un metro a Galantini che entra di slancio in area e punta l'avversario fintando il sinistro; dopo essere rientrato sul destro il mancino di Gozzi fa partire un diagonale con quel piede (col quale calcia molto di rado), la sfera diventa insidiosa dopo essere rimbalzata davanti a Cipriani e si insacca accanto al secondo palo. Il match &egrave; sentito come se in palio ci fosse il titolo regionale: i locali vogliono allungare la striscia di vittorie, gli ospiti intendono uscire da Soffiano imbattuti. Al 6' Tagliaferri libera Spezzano che conclude potente col destro, chiamando Bertini ad un'altra presa tutt'altro che semplice. All'8' una punizione di Pillitteri viene raccolta di testa da Spezzano, Bartolozzi si smarca e, davanti a Bertini, prova il tocco di destro ma il portiere di casa legge in anticipo la situazione, chiude bene lo specchio e respinge in angolo a mano aperta. Poco pi&ugrave; tardi Cipriani ferma Desiderio in contropiede, poi lo stesso numero 1 rossobl&ugrave; si oppone prontamente al mancino di Ortega. La Cattolica, sbloccato il risultato, acquista sicurezza e tranquillit&agrave; e, se ancora Mgarn non prende per mano i compagni come rifinitore, la coppia Desiderio e Mariani mostra una buona intesa: al 16' Galantini si porta al cross da sinistra, Mariani raccoglie di testa ma Cipriani blocca. Al 18' i guantoni di Bertini bloccano di nuovo con sicurezza una insidiosa punizione di Bartolozzi, poi al 22' Desiderio scappa a Cerbino (bellissimo il duello tra i due attaccanti giallorossi e i centrali sestesi) e mira il secondo palo, ma Cipriani stavolta non si fa ingannare dal rimbalzo e respinge. I locali protestano per un dubbio fuorigioco rilevato a Desiderio, poi per qualche minuto i ritmi rallentano un po'. Non si registrano occasioni fino a quando il cross da sinistra di Tagliaferri sfugge alla presa di Bertinio; Giani &egrave; pronto ad approfittarne, ma Lari chiude bene e Bertini &egrave; rapido ad abbrancare il pallone. L'ultimo tiro in porta, al primo di recupero, &egrave; dei ragazzi di Scardigli, ma il destro di Tagliaferri al volo su un pallone allontanato dall'area non trova lo specchio. <br >Nel secondo tempo i ritmi sono ancora vertiginosi. La Sestese parte forte, mentre la Cattolica per qualche minuto fatica non soltanto a ripartire, ma anche a tenere unito il reparto difensivo. Dopo solo un minuto Bertini (rientrato in campo malgrado un infortunio, per permettere a Parigi di scaldarsi) devia un tiro di Spezzano, poi al 43' Giani manda al tiro Bartolozzi che manda la palla di poco alta sopra la traversa. Al 45' lo stesso Giani smarca Spezzano che supera Parigi in uscita ma si vede negare il pareggio dalla traversa. Al 50' Peirce rileva un fallo su Giani a 25 metri dalla porta. La punizione &egrave; affidata al mancino dello specialista Rossi che fa passare la sfera sopra la barriera e trova l'angolo alla sinistra di Parigi per l'uno a uno. La Cattolica, che per dieci minuti aveva girato a vuoto, cambia passo. Al 53' una punizione di Donnini viene raccolta da Desiderio ma trova la pronta risposta di Cipriani che mette in angolo. Sul tiro dalla bandierina di Ortega, Desiderio svetta di testa, ma ancora Cipriani sventa con una bellissima parata. Sul ribaltamento di fronte parte rapidissimo il contropiede dei ragazzi di Scardigli: Bartolozzi serve Giani, il cui destro potente esce di pochissimo sul fondo. Al 65' Spezzano serve Giani, scattato forse oltre l'ultimo difensore (tutto regolare per Peirce che lascia proseguire), ma Parigi a terra blocca l'attaccante rossobl&ugrave;. Al 68', su un cross dalla destra di Torrini, Cragno stacca e rimane in aria in pi&ugrave; a lungo di quanto vorrebbero le leggi della fisica per colpire di testa il pallone; Cipriani sfida a sua volta la gravit&agrave; e con un balzo all'indietro riesce a togliere un pallone che sembrava destinato nel sacco; sulla ribattuta Scialdone conclude potente col destro senza inquadrare lo specchio. Al 70' un colpo di tacco di Torrini favorisce l'inserimento di Cogli, messo gi&ugrave; dall'intervento di Pillitteri: anche se il fallo sembra avvenire all'interno dell'area, Peirce (posizionato sulla fascia opposta) decreta la punizione dal limite e l'esecuzione di Ortega si infrange sulla barriera. Sono Cragno & C. nel finale ad avere pi&ugrave; carburante per andare a caccia dei tre punti: al 71' il neo entrato classe '97 lancia Scialdone, che si vede parare la conclusione da super Cipriani. Poi al 75' l'assist di Cogli manda al tiro Cragno, ma il pallone esce accanto al primo palo. Nei quattro minuti di recupero il cronista pu&ograve; riporre la penna: non accade altro e il pareggio finale pu&ograve; soddisfare tutti. Complimenti a Scardigli e alla sua Sestese, che esce ancora imbattuta dal confronto diretto con la capolista e, malgrado le defezioni, ha dimostrato di meritare i piani alti della classifica. E ovviamente complimenti alla Cattolica di Gozzi, che chiude il cammino casalingo con tredici vittorie e due pareggi: niente male. Lo squadrone giallorosso ha incantato per tutta la stagione e adesso, dopo la sfida di Calenzano, dovr&agrave; mantenere alta la tensione nella lunga sosta prevista prima di ospitare i campioni liguri in via Piero di Cosimo a giugno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i due (anzi tre) portieri in grande spolvero. <b>Bertini</b>, salvo una presa alta, &egrave; sempre sicuro e ipnotizza Bartolozzi in una chiara occasione; <b>Cipriani </b>si fa beffare dal destro di Galantini, ma poi si riscatta ampiamente con ottime parate; bene anche <b>Parigi </b>che, entrato nella ripresa, con una buona uscita nega a Giani la rete del vantaggio. Molto bene anche i due numeri 6: <b>Rossi</b>, tra i migliori non soltanto per la rete, ma anche per la sicurezza insieme a Cerbino al centro della difesa; <b>Donnini </b>&egrave; solito leader del reparto. Positive anche le gare dei centrocampisti <b>Tagliaferri </b>e <b>Galantini</b>. Cosimo Di Bari




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