- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Antignano Banditella
-
3 - 2
- Fortis Lucchese
ANTIGNANO BANDITELLA: Armadori 6, Sarnelli 6, Bulciolu 6, Gradassi 6, Buselli 6.5, Tintori 6 (44' Cristiani 6), Gioli 6.5 (59' Di Cocco 6), Balleri 6 (37' Chelini 6), Bandinelli 6.5 (37' Tognotti 6), Perciavalle 6.5, Balyeat 6 (54' Gufoni 6).All.: Dario Giachini.
FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 5.5, Wanniarachchige 5.5, Annunziata 6, Zuncheddu 5.5, Fiorelli 6, Cavallini 6, Mancino 6.5, Sainati 6.5, Pellegrini 6.5, Nardi 6, Giannecchini 5.5. All.: Ernesto Caiazzo.
ARBITRO: Luca Gaetani di Empoli.
RETI: 20' Mancino, 22' Bandinelli, 64' Perciavalle, 70' Buselli, 78' Pellegrini.
Al Busoni va in scena una partita che ha ancora poco da raccontare a questo campionato: i padroni di casa sono salvi ormai da tempo e giocano solo per onorare il campionato; per gli ospiti l'occasione è ghiottissima, almeno sulla carta: servono infatti punti preziosi per rimandare la retrocessione, ma il compito per i ragazzi di Caiazzo non è dei più facili da eseguire, poiché il Banditella all'interno delle mura amiche non è un avversario facilmente domabile. La Fortis prova ad indirizzare la partita nei binari giusti, pressando molto e aggredendo i possessori di palla avversari. Gli ospiti provano anche a sorprendere Armadori con tiri da fuori area ma le conclusioni finiscono tutte fuori dalla specchio. Al 13' primo sussulto del Banditella con Bandinelli, il suo destro termina però fra le braccia del portiere. Un minuto più tardi ottima combinazione tra Balyeat che pesca e trova Gioli, il numero 7 taglia la difesa avversaria per poi servire Perciavalle, che controlla il pallone con il destro e poi fa portiere il sinistro, ma ancora il gol tarda ad arrivare. La risposta della Fortis arriva al 16' quando Pellegrini, dopo un rimpallo fortunoso, calcia alto sopra la traversa. Al 20' arriva il gol del vantaggio per gli ospiti, che riaprono il discorso salvezza grazie al gol di Mancino dal limite dell'area, rimane freddo il numero 7 e riesce a sfruttare nel migliore dei modi un disimpegno sbagliato della difesa locale. È immediata la risposta dei ragazzi del Banditella, trascinata da Bandinelli, è eccezionale al suo inserimento che vale il pareggio, di testa anticipa difensore e portiere avversario e la sfera entra in rete. Al 24' traversa del Fortis con Nardi, sembra anche sfortunata la squadra di Caiazzo che non sembra aver accusato il gol subito. Nessun altra emozione nel primo tempo fra le due squadre, da segnalare però al 39' l'infortunio che sembra essere abbastanza grave dell'autore del gol del Banditella, Bandinelli, al quale vanno gli auguri di pronta guarigione.
La ripresa incomincia sul punteggio di parità e sembra sempre più impossibile il colpaccio degli ospiti, nella ripresa infatti i ritmi calano e la stanchezza soprattutto per gli ospiti si fa sentire, impossibilitati di compiere sostituzioni, visto la mancanza di giocatori in panchina. Al 63' arriva il palo di Perciavalle, fantastica la sua punizione, sfortunato a non trovare la rete. Un minuto più tardi Perciavalle si fa giustizia da solo, cogliendo impreparata la difesa avversaria, dopo uno schema da fallo laterale, il numero 10 della formazione con la casacca bianca segna nel primo palo, quello che dovrebbe essere protetto dal portiere. Questo gol fa sprofondare la Fortis Lucchese e la condanna alla retrocessione. Con il morale a terra gli uomini di Caiazzo subiscono anche il terzo gol pochi minuti più tardi. Al 70' arriva il terzo gol per il Banditella con Buselli, bravo e attento a sfruttare il corner del compagno e deposita la sfera in rete. Al 75' altra traversa per la Fortis Lucchese con Cavallini. Al 78' succede l'incredibile, l'arbitro assegna un calcio di punizione dentro l'area (decisione poco condivisibile) da tre metri Pellegrini segna. Al Busoni finisce tre a due. L'Antignano è tranquillo di chiudere in ottava posizione esegue una partita attenta con qualche errore sul piano del palleggio, ma la scusante può essere un campo non in perfette condizioni, per la Fortis la sconfitta del Busoni è sinonimo di retrocessione: ad una giornata dalla fine del campionato il Calenzano è ormai lontano sei lunghezze.
Alberto Sapuppo
ANTIGNANO BANDITELLA: Armadori 6, Sarnelli 6, Bulciolu 6, Gradassi 6, Buselli 6.5, Tintori 6 (44' Cristiani 6), Gioli 6.5 (59' Di Cocco 6), Balleri 6 (37' Chelini 6), Bandinelli 6.5 (37' Tognotti 6), Perciavalle 6.5, Balyeat 6 (54' Gufoni 6).All.: Dario Giachini.<br >FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 5.5, Wanniarachchige 5.5, Annunziata 6, Zuncheddu 5.5, Fiorelli 6, Cavallini 6, Mancino 6.5, Sainati 6.5, Pellegrini 6.5, Nardi 6, Giannecchini 5.5. All.: Ernesto Caiazzo.<br >
ARBITRO: Luca Gaetani di Empoli.<br >
RETI: 20' Mancino, 22' Bandinelli, 64' Perciavalle, 70' Buselli, 78' Pellegrini.
Al Busoni va in scena una partita che ha ancora poco da raccontare a questo campionato: i padroni di casa sono salvi ormai da tempo e giocano solo per onorare il campionato; per gli ospiti l'occasione è ghiottissima, almeno sulla carta: servono infatti punti preziosi per rimandare la retrocessione, ma il compito per i ragazzi di Caiazzo non è dei più facili da eseguire, poiché il Banditella all'interno delle mura amiche non è un avversario facilmente domabile. La Fortis prova ad indirizzare la partita nei binari giusti, pressando molto e aggredendo i possessori di palla avversari. Gli ospiti provano anche a sorprendere Armadori con tiri da fuori area ma le conclusioni finiscono tutte fuori dalla specchio. Al 13' primo sussulto del Banditella con Bandinelli, il suo destro termina però fra le braccia del portiere. Un minuto più tardi ottima combinazione tra Balyeat che pesca e trova Gioli, il numero 7 taglia la difesa avversaria per poi servire Perciavalle, che controlla il pallone con il destro e poi fa portiere il sinistro, ma ancora il gol tarda ad arrivare. La risposta della Fortis arriva al 16' quando Pellegrini, dopo un rimpallo fortunoso, calcia alto sopra la traversa. Al 20' arriva il gol del vantaggio per gli ospiti, che riaprono il discorso salvezza grazie al gol di Mancino dal limite dell'area, rimane freddo il numero 7 e riesce a sfruttare nel migliore dei modi un disimpegno sbagliato della difesa locale. È immediata la risposta dei ragazzi del Banditella, trascinata da Bandinelli, è eccezionale al suo inserimento che vale il pareggio, di testa anticipa difensore e portiere avversario e la sfera entra in rete. Al 24' traversa del Fortis con Nardi, sembra anche sfortunata la squadra di Caiazzo che non sembra aver accusato il gol subito. Nessun altra emozione nel primo tempo fra le due squadre, da segnalare però al 39' l'infortunio che sembra essere abbastanza grave dell'autore del gol del Banditella, Bandinelli, al quale vanno gli auguri di pronta guarigione. <br >La ripresa incomincia sul punteggio di parità e sembra sempre più impossibile il colpaccio degli ospiti, nella ripresa infatti i ritmi calano e la stanchezza soprattutto per gli ospiti si fa sentire, impossibilitati di compiere sostituzioni, visto la mancanza di giocatori in panchina. Al 63' arriva il palo di Perciavalle, fantastica la sua punizione, sfortunato a non trovare la rete. Un minuto più tardi Perciavalle si fa giustizia da solo, cogliendo impreparata la difesa avversaria, dopo uno schema da fallo laterale, il numero 10 della formazione con la casacca bianca segna nel primo palo, quello che dovrebbe essere protetto dal portiere. Questo gol fa sprofondare la Fortis Lucchese e la condanna alla retrocessione. Con il morale a terra gli uomini di Caiazzo subiscono anche il terzo gol pochi minuti più tardi. Al 70' arriva il terzo gol per il Banditella con Buselli, bravo e attento a sfruttare il corner del compagno e deposita la sfera in rete. Al 75' altra traversa per la Fortis Lucchese con Cavallini. Al 78' succede l'incredibile, l'arbitro assegna un calcio di punizione dentro l'area (decisione poco condivisibile) da tre metri Pellegrini segna. Al Busoni finisce tre a due. L'Antignano è tranquillo di chiudere in ottava posizione esegue una partita attenta con qualche errore sul piano del palleggio, ma la scusante può essere un campo non in perfette condizioni, per la Fortis la sconfitta del Busoni è sinonimo di retrocessione: ad una giornata dalla fine del campionato il Calenzano è ormai lontano sei lunghezze.
Alberto Sapuppo