• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 1 - 2
  • Scandicci


SESTESE: Cipriani, Landi, Pelagatti (56' Pillitteri), Cappelli, Cerbino, Rossi, Giordani (56' Maenza), Tagliaferri, Spezzano, Bartolozzi, Gashi (72' Picci). A disp.: Martinuzzi, Querci, Paperetti, Pantiferi. All.: Nico Scardigli.
SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Giovannoni (60' Fawaz), Pertici (76' Maretti), Paoli, Guccini, Lombardi (67' Vecchi), Quadri, Bruni (78' Banchetti), Di Cosimo, Infantino. A disp.: Poli, Cità, Tampucci. All.: Paolo Milanesi (squal.). In panchina Fabio Coppetti.

ARBITRO: Curri sez. Valdarno.

RETI: 33' Cappelli, 37' Lombardi, 50' Bruni.



Passa al Biagiotti lo Scandicci che raggiunge la Sestese sul terzo gradino della classifica. Un successo alla fine legittimo quello dei blues, guidati in panchina da Fabio Coppetti in vece dello squalificato Milanesi. In definitiva ha vinto la squadra che ha messo in campo più voglia e determinazione, nel contesto di una gara giocata molto di fisico e foga, con lo sfondo di un costante nervosismo alimentato dalle solite interazioni fra rettangolo di gioco e tribuna. Complesso comunque organizzato quello ospite, capace di reagire bene allo svantaggio e di uscire sempre con costrutto dalla propria metà campo; la parità subito ritrovata ha poi consentito agli azzurri di contenere la sterile pressione degli avversari, nella ripresa, colpendo di rimessa già al 10', momento del sorpasso, per poi continuare a pungere gli avversari con efficaci ripartenze. Equilibrio con lieve prevalenza ospite nelle prime battute di gara, che vedono i rossoblu abbassarsi un po' troppo all'altezza della trequarti e concedere alcune blande opportunità agli avversari, che ci provano con Infantino (coraggioso ma impreciso il tentativo al volo, all'8', sul cross di Lombardi), Lombardi, debolmente di testa, e Bruni, senza fortuna dal limite; una chance su piazzato, dal vertice sinistro, anche per Quadri, ma il rimbalzo non inganna Cipriani (13'). Poi guadagna metri la formazione di Scardigli che al secondo tentativo da palla inattiva - prima una punizione conquistata da Giordani, calciata da Pelagatti e respinta a terra da Cecchi (17') - fa centro su azione di corner grazie al puntuale stacco di testa di Cappelli (33'). Il vantaggio dei rossoblu dura però pochi minuti perché al 37' non basta il miracolo di Cipriani sulla conclusione ravvicinata di Bruni, giacché Lombardi da pochi passi ribadisce in rete la sfera respinta dal portiere. Veementi le proteste della tifoseria locale per la dubbia posizione del n.7 azzurro, difficile comunque da decifrare nel contesto convulso dell'azione. Nella ripresa uno Scandicci più attendista fa salire gli avversari aspettando il momento opportuno per innescare il contropiede, e se all'8' con qualche brivido Cipriani riesce a neutralizzare in uscita l'incursione sulla sinistra di Bruni, al 10' la retroguardia rossoblu si fa sorprendere centralmente da un lancio di Quadri che lo stesso Bruni concretizza in gol coordinandosi ottimamente per la battuta al volo: palla all'angolino e 1-2. L'undici locale adesso deve rincorrere, ma la frenesia ed il nervosismo (nei confronti dell'arbitro e per qualche spigolatura degli avversari) non aiutano, e neppure le sortite offensive dello Scandicci, che fa sentire sempre la sua presenza con un paio di conclusioni non insidiosissime ma nello specchio (di Pertici ed Infantino) ed altrettante improvvise combinazioni fra Quadri e Bruni. Il momento migliore della Sestese poco oltre il 20', quando ci provano prima Cappelli, che di testa si allunga in precaria coordinazione sul cross dalla bandierina di Maenza, e poi Spezzano, chiuso in area dopo aver controllato l'ottimo cross dalla destra di Tagliaferri. Le chance successive per i blues, però, ne legittimano il successo: al 25' Lombardi conclude a lato, in diagonale, dalla destra, mentre al 29' è Bruni che ben innescato da Fawaz spreca l'opportunità del ko calciando debolmente a tu per tu col portiere. Scardigli prova anche a gettare nella mischia il guizzante attaccante del '97, Picci, ma la retroguardia ospite non si fa sorprendere e senza correre eccessivi rischi i ragazzi di Milanesi conservano il vantaggio fino al triplice fischio. Nella Sestese una lode a Tagliaferri che nella ripresa ha cercato di trascinare la squadra mostrando anche alcune giocate di qualità; provvidenziale la rete di Cappelli, viste le difficoltà dei rossoblu in attacco; un po' di confusione, ma almeno tanta generosità da parte di Gashi. Fra gli ospiti bene Pertici a metà campo, una citazione per Paoli al centro della difesa e il giusto riconoscimento a Bruni e Quadri per la costante pericolosità. Non priva di sbavature la direzione del sig. Curri.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani, Landi, Pelagatti (56' Pillitteri), Cappelli, Cerbino, Rossi, Giordani (56' Maenza), Tagliaferri, Spezzano, Bartolozzi, Gashi (72' Picci). A disp.: Martinuzzi, Querci, Paperetti, Pantiferi. All.: Nico Scardigli.<br >SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Giovannoni (60' Fawaz), Pertici (76' Maretti), Paoli, Guccini, Lombardi (67' Vecchi), Quadri, Bruni (78' Banchetti), Di Cosimo, Infantino. A disp.: Poli, Cit&agrave;, Tampucci. All.: Paolo Milanesi (squal.). In panchina Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Curri sez. Valdarno.<br > RETI: 33' Cappelli, 37' Lombardi, 50' Bruni. Passa al Biagiotti lo Scandicci che raggiunge la Sestese sul terzo gradino della classifica. Un successo alla fine legittimo quello dei blues, guidati in panchina da Fabio Coppetti in vece dello squalificato Milanesi. In definitiva ha vinto la squadra che ha messo in campo pi&ugrave; voglia e determinazione, nel contesto di una gara giocata molto di fisico e foga, con lo sfondo di un costante nervosismo alimentato dalle solite interazioni fra rettangolo di gioco e tribuna. Complesso comunque organizzato quello ospite, capace di reagire bene allo svantaggio e di uscire sempre con costrutto dalla propria met&agrave; campo; la parit&agrave; subito ritrovata ha poi consentito agli azzurri di contenere la sterile pressione degli avversari, nella ripresa, colpendo di rimessa gi&agrave; al 10', momento del sorpasso, per poi continuare a pungere gli avversari con efficaci ripartenze. Equilibrio con lieve prevalenza ospite nelle prime battute di gara, che vedono i rossoblu abbassarsi un po' troppo all'altezza della trequarti e concedere alcune blande opportunit&agrave; agli avversari, che ci provano con Infantino (coraggioso ma impreciso il tentativo al volo, all'8', sul cross di Lombardi), Lombardi, debolmente di testa, e Bruni, senza fortuna dal limite; una chance su piazzato, dal vertice sinistro, anche per Quadri, ma il rimbalzo non inganna Cipriani (13'). Poi guadagna metri la formazione di Scardigli che al secondo tentativo da palla inattiva - prima una punizione conquistata da Giordani, calciata da Pelagatti e respinta a terra da Cecchi (17') - fa centro su azione di corner grazie al puntuale stacco di testa di Cappelli (33'). Il vantaggio dei rossoblu dura per&ograve; pochi minuti perch&eacute; al 37' non basta il miracolo di Cipriani sulla conclusione ravvicinata di Bruni, giacch&eacute; Lombardi da pochi passi ribadisce in rete la sfera respinta dal portiere. Veementi le proteste della tifoseria locale per la dubbia posizione del n.7 azzurro, difficile comunque da decifrare nel contesto convulso dell'azione. Nella ripresa uno Scandicci pi&ugrave; attendista fa salire gli avversari aspettando il momento opportuno per innescare il contropiede, e se all'8' con qualche brivido Cipriani riesce a neutralizzare in uscita l'incursione sulla sinistra di Bruni, al 10' la retroguardia rossoblu si fa sorprendere centralmente da un lancio di Quadri che lo stesso Bruni concretizza in gol coordinandosi ottimamente per la battuta al volo: palla all'angolino e 1-2. L'undici locale adesso deve rincorrere, ma la frenesia ed il nervosismo (nei confronti dell'arbitro e per qualche spigolatura degli avversari) non aiutano, e neppure le sortite offensive dello Scandicci, che fa sentire sempre la sua presenza con un paio di conclusioni non insidiosissime ma nello specchio (di Pertici ed Infantino) ed altrettante improvvise combinazioni fra Quadri e Bruni. Il momento migliore della Sestese poco oltre il 20', quando ci provano prima Cappelli, che di testa si allunga in precaria coordinazione sul cross dalla bandierina di Maenza, e poi Spezzano, chiuso in area dopo aver controllato l'ottimo cross dalla destra di Tagliaferri. Le chance successive per i blues, per&ograve;, ne legittimano il successo: al 25' Lombardi conclude a lato, in diagonale, dalla destra, mentre al 29' &egrave; Bruni che ben innescato da Fawaz spreca l'opportunit&agrave; del ko calciando debolmente a tu per tu col portiere. Scardigli prova anche a gettare nella mischia il guizzante attaccante del '97, Picci, ma la retroguardia ospite non si fa sorprendere e senza correre eccessivi rischi i ragazzi di Milanesi conservano il vantaggio fino al triplice fischio. Nella Sestese una lode a <b>Tagliaferri </b>che nella ripresa ha cercato di trascinare la squadra mostrando anche alcune giocate di qualit&agrave;; provvidenziale la rete di <b> Cappelli,</b> viste le difficolt&agrave; dei rossoblu in attacco; un po' di confusione, ma almeno tanta generosit&agrave; da parte di <b>Gashi</b>. Fra gli ospiti bene Pertici a met&agrave; campo, una citazione per <b>Paoli</b> al centro della difesa e il giusto riconoscimento a <b>Bruni</b> e <b>Quadri </b>per la costante pericolosit&agrave;. Non priva di sbavature la direzione del sig. Curri. Fulvio Brandigi




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