- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Scandicci
-
3 - 0
- Valentino Mazzola
SCANDICCI: Poli, Bianchi, Infantino, Vecchi, Paoli, Cità (75' Guccini), Pertici (56' Fawaz), Quadri, Bruni (72' Banchetti), Di Cosimo (76' Burchielli), Lombardi (68' Giovannoni). A disp.: Cecchi, Tampucci. All.: Paolo Milanesi (squalificato). In panchina: Fabio Coppetti.
VALENTINO MAZZOLA: Butini, Bongini (70' Socci), Marcocci (45' Cannoni), Pittalis, Bernardoni, Ramerini, Mangiavacchi (64' Vannini), Batignani, Dinelli, D'Auria (56' Luchi), Kokora (48' Francini, 57' Elmazay). A disp.: Minocci. All.: Corrado Bianchi.
ARBITRO: Orsini di Pontedera.
RETI: 19' e 59' Lombardi, 72' Quadri.
NOTE: ammoniti Mangiavacchi al 38', Marcocci al 44', Pittalis al 78'. Recupero 1'+0'
Scandicci e Valentino Mazzola si incontrano al Bartolozzi con i rispettivi destini già segnati: i padroni di casa sono già sicuri del piazzamento in zona-playoff, mentre gli ospiti si stanno giocando le loro ultime possibilità per evitare la retrocessione. La spuntano nettamente i biancoblu, autori di una prestazione ai limiti della perfezione e trascinati dal tandem composto da Bruni e Lombardi, autentici mattatori di giornata. L'avvio è di completa marca locale: al 5', la sponda di Quadri per Bruni manda quest'ultimo al tiro, ma gli esiti si rivelano pessimi. Al 12', Vecchi pennella una gran palla in verticale che pesca ancora Bruni in area: il numero 9 dello Scandicci colpisce il pallone al volo con il sinistro, ma nessun compagno è pronto ad intervenire sul suo tiro-cross. Il Valentino Mazzola interrompe il monologo dei padroni di casa al 17', con una chance maturata quasi per caso: un flipper nell'area dei locali spedisce in maniera fortuita Mangiavacchi davanti a Poli, il quale riesce ad opporsi chiudendo con il corpo lo specchio della porta all'avversario. Ma trascorrono due giri d'orologio e la squadra di Coppetti (in panchina al posto dello squalificato Milanesi) passa in vantaggio: Bruni si invola sulla corsia di sinistra e mette un pallone basso al centro che Lombardi depositerà in rete al secondo tentativo, dopo una prima opposizione di Butini. I biancoazzurri rischiano di raddoppiare immediatamente, quando uno spiovente fatto partire dalla destra da Pertici scavalca il portiere ospite, ma termina la sua traiettoria sulla trasversale. Il Valentino Mazzola esce dalla propria metà campo soltanto negli ultimi dieci minuti di primo tempo e si segnala per due calci piazzati: il primo, calciato da D'Auria, finisce alle stelle; il secondo, battuto da Dinelli, viene neutralizzato dal prodigioso intervento in tuffo di Poli.
Nella ripresa ci si aspetterebbe che la compagine di Bianchi dia continuità al buon rendimento dell'ultimo spezzone della prima frazione per raggiungere il pari, ma, al contrario, assisteremo ad dominio territoriale ancora più marcato da parte dei fiorentini. Al 44', Di Cosimo converge verso il centro del campo, ma non trova il bersaglio per via di un destro strozzato. Dieci minuti più tardi, lo scatenato Bruni cavalca per l'ennesima volta la fascia sinistra, mette il pallone al centro, ma Lombardi giunge leggermente in ritardo all'appuntamento con il raddoppio. Ma, puntuale come un orologio svizzero, l'asse Bruni-Lombardi colpisce nuovamente al minuto numero 19, in un'azione fotocopia a quella che ha portato avanti lo Scandicci: l'assist, stavolta effettuato con il piede destro, è ancora prodotto da Bruni e la finalizzazione, di testa, è ad opera di Lombardi. Due minuti dopo, i locali possono siglare la terza rete con Di Cosimo, il quale però, smarcato dal prolungamento di testa di Quadri, non trova l'impatto con il pallone da ottima posizione. I biancocelesti in trasferta tornano ad affacciarsi in avanti soltanto al 72', con la conclusione sbilenca da parte di Dinelli, ma i padroni di casa avranno il modo di calare il tris pochi secondi più tardi: Banchetti, subentrato da pochissimo all'ottimo Bruni, soffia la sfera a Bernardoni e prova a superare Butini con un tiro a giro sul secondo palo, ma l'estremo difensore del Valentino Mazzola si oppone con una prodezza; tuttavia, Quadri, che aveva seguito l'azione, raccoglie la corta respinta e deposita la palla in fondo al sacco, timbrando l'undicesimo gol stagionale e il 3-0 finale. Buona direzione di gara da parte del signor Orsini.
Calciatoripiù: la prova collettiva dello Scandicci è stata notevole. Emergono comunque Vecchi, metronomo del centrocampo biancoblu, Bruni, autore di due assist e di percussioni incontenibili sulla sinistra, e Lombardi per le due reti segnate da vero opportunista.
Andrea Doccula
Riceviamo e pubblichiamo
In riferimento alle valutazioni espresse nell'intervista all'allenatore del Valentino Mazzola - Allievi Elite della scorsa settimana (martedì 5 Marzo 2013), è evidente il riferimento al lavoro del sottoscritto e del preparatore atletico durante il primo periodo di gestione della squadra.
Dette valutazioni sono da ritenersi superficiali; peraltro nessun esponente della società si è mai espresso nei miei confronti in maniera critica durante tutto il periodo della preparazione atletica e nemmeno nel momento in cui ho rassegnato le mie dimissioni.
Vorrei ricordare che certe affermazioni non dovrebbero mai eccedere rispetto allo scopo informativo che viene richiesto e che, anzi, dovrebbero essere sempre improntate alla obiettività e al rispetto di chi ha lavorato con amore e sacrificio nella squadra, evitando gratuite denigrazioni.
Si parla, nella sopra indicata intervista, di una inadeguata preparazione atletica, ma si dimentica che il preparatore atletico lavora nella società da oltre 6 anni e con il suo apporto la società ha conseguito numerosi successi grazie a preparazioni sempre rinnovate dai continui aggiornamenti sulle nuove metodologie per il miglioramento dei gesti atletici specifici della disciplina calcistica.
Tra l'altro, il suddetto preparatore atletico, è sempre stato voluto come stretto collaboratore proprio da chi ora, forse per altri fini, lo critica.
Pertanto invito coloro che sentenziano continuamente sulle cause dell'attuale situazione della squadra, ad analizzare con serenità le proprie responsabilità.
Concludo, comunque, specificando che, dando le dimissioni ad ottobre, (dopo sei giornate di campionato), gli allenatori che mi hanno sostituito hanno avuto a disposizione tutto il tempo necessario per rimuovere le cause e lavorare sulla squadra.
Luca Biliotti
SCANDICCI: Poli, Bianchi, Infantino, Vecchi, Paoli, Cità (75' Guccini), Pertici (56' Fawaz), Quadri, Bruni (72' Banchetti), Di Cosimo (76' Burchielli), Lombardi (68' Giovannoni). A disp.: Cecchi, Tampucci. All.: Paolo Milanesi (squalificato). In panchina: Fabio Coppetti.<br >VALENTINO MAZZOLA: Butini, Bongini (70' Socci), Marcocci (45' Cannoni), Pittalis, Bernardoni, Ramerini, Mangiavacchi (64' Vannini), Batignani, Dinelli, D'Auria (56' Luchi), Kokora (48' Francini, 57' Elmazay). A disp.: Minocci. All.: Corrado Bianchi.<br >
ARBITRO: Orsini di Pontedera.<br >
RETI: 19' e 59' Lombardi, 72' Quadri.<br >NOTE: ammoniti Mangiavacchi al 38', Marcocci al 44', Pittalis al 78'. Recupero 1'+0'
Scandicci e Valentino Mazzola si incontrano al Bartolozzi con i rispettivi destini già segnati: i padroni di casa sono già sicuri del piazzamento in zona-playoff, mentre gli ospiti si stanno giocando le loro ultime possibilità per evitare la retrocessione. La spuntano nettamente i biancoblu, autori di una prestazione ai limiti della perfezione e trascinati dal tandem composto da Bruni e Lombardi, autentici mattatori di giornata. L'avvio è di completa marca locale: al 5', la sponda di Quadri per Bruni manda quest'ultimo al tiro, ma gli esiti si rivelano pessimi. Al 12', Vecchi pennella una gran palla in verticale che pesca ancora Bruni in area: il numero 9 dello Scandicci colpisce il pallone al volo con il sinistro, ma nessun compagno è pronto ad intervenire sul suo tiro-cross. Il Valentino Mazzola interrompe il monologo dei padroni di casa al 17', con una chance maturata quasi per caso: un flipper nell'area dei locali spedisce in maniera fortuita Mangiavacchi davanti a Poli, il quale riesce ad opporsi chiudendo con il corpo lo specchio della porta all'avversario. Ma trascorrono due giri d'orologio e la squadra di Coppetti (in panchina al posto dello squalificato Milanesi) passa in vantaggio: Bruni si invola sulla corsia di sinistra e mette un pallone basso al centro che Lombardi depositerà in rete al secondo tentativo, dopo una prima opposizione di Butini. I biancoazzurri rischiano di raddoppiare immediatamente, quando uno spiovente fatto partire dalla destra da Pertici scavalca il portiere ospite, ma termina la sua traiettoria sulla trasversale. Il Valentino Mazzola esce dalla propria metà campo soltanto negli ultimi dieci minuti di primo tempo e si segnala per due calci piazzati: il primo, calciato da D'Auria, finisce alle stelle; il secondo, battuto da Dinelli, viene neutralizzato dal prodigioso intervento in tuffo di Poli.<br >Nella ripresa ci si aspetterebbe che la compagine di Bianchi dia continuità al buon rendimento dell'ultimo spezzone della prima frazione per raggiungere il pari, ma, al contrario, assisteremo ad dominio territoriale ancora più marcato da parte dei fiorentini. Al 44', Di Cosimo converge verso il centro del campo, ma non trova il bersaglio per via di un destro strozzato. Dieci minuti più tardi, lo scatenato Bruni cavalca per l'ennesima volta la fascia sinistra, mette il pallone al centro, ma Lombardi giunge leggermente in ritardo all'appuntamento con il raddoppio. Ma, puntuale come un orologio svizzero, l'asse Bruni-Lombardi colpisce nuovamente al minuto numero 19, in un'azione fotocopia a quella che ha portato avanti lo Scandicci: l'assist, stavolta effettuato con il piede destro, è ancora prodotto da Bruni e la finalizzazione, di testa, è ad opera di Lombardi. Due minuti dopo, i locali possono siglare la terza rete con Di Cosimo, il quale però, smarcato dal prolungamento di testa di Quadri, non trova l'impatto con il pallone da ottima posizione. I biancocelesti in trasferta tornano ad affacciarsi in avanti soltanto al 72', con la conclusione sbilenca da parte di Dinelli, ma i padroni di casa avranno il modo di calare il tris pochi secondi più tardi: Banchetti, subentrato da pochissimo all'ottimo Bruni, soffia la sfera a Bernardoni e prova a superare Butini con un tiro a giro sul secondo palo, ma l'estremo difensore del Valentino Mazzola si oppone con una prodezza; tuttavia, Quadri, che aveva seguito l'azione, raccoglie la corta respinta e deposita la palla in fondo al sacco, timbrando l'undicesimo gol stagionale e il 3-0 finale. Buona direzione di gara da parte del signor Orsini. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: la prova collettiva dello Scandicci è stata notevole. Emergono comunque <b>Vecchi</b>, metronomo del centrocampo biancoblu, <b>Bruni</b>, autore di due assist e di percussioni incontenibili sulla sinistra, e <b>Lombardi </b>per le due reti segnate da vero opportunista.<br >Andrea Doccula<br >Riceviamo e pubblichiamo<br >In riferimento alle valutazioni espresse nell'intervista all'allenatore del Valentino Mazzola - Allievi Elite della scorsa settimana (martedì 5 Marzo 2013), è evidente il riferimento al lavoro del sottoscritto e del preparatore atletico durante il primo periodo di gestione della squadra.<br >Dette valutazioni sono da ritenersi superficiali; peraltro nessun esponente della società si è mai espresso nei miei confronti in maniera critica durante tutto il periodo della preparazione atletica e nemmeno nel momento in cui ho rassegnato le mie dimissioni.<br >Vorrei ricordare che certe affermazioni non dovrebbero mai eccedere rispetto allo scopo informativo che viene richiesto e che, anzi, dovrebbero essere sempre improntate alla obiettività e al rispetto di chi ha lavorato con amore e sacrificio nella squadra, evitando gratuite denigrazioni.<br >Si parla, nella sopra indicata intervista, di una inadeguata preparazione atletica, ma si dimentica che il preparatore atletico lavora nella società da oltre 6 anni e con il suo apporto la società ha conseguito numerosi successi grazie a preparazioni sempre rinnovate dai continui aggiornamenti sulle nuove metodologie per il miglioramento dei gesti atletici specifici della disciplina calcistica. <br >Tra l'altro, il suddetto preparatore atletico, è sempre stato voluto come stretto collaboratore proprio da chi ora, forse per altri fini, lo critica.<br >Pertanto invito coloro che sentenziano continuamente sulle cause dell'attuale situazione della squadra, ad analizzare con serenità le proprie responsabilità.<br >Concludo, comunque, specificando che, dando le dimissioni ad ottobre, (dopo sei giornate di campionato), gli allenatori che mi hanno sostituito hanno avuto a disposizione tutto il tempo necessario per rimuovere le cause e lavorare sulla squadra.
Luca Biliotti