• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Calenzano
  • 0 - 0
  • Margine Coperta


CALENZANO: Gjoli 6.5, Benelli 6.5, Melani 7, Maggio 6.5, Berretti 6.5, Myslihaka 6.5, Kazazi 6.5, Sulaj 6+, Cerciello 6+ (Gattoi ng), Zanolla 6+ (Ripellino ng), Longinotti 6+ (Guerrini ng). A disp.: Susanna, Tavanti, Arditi Cipriani, Baragli. All.: Andrea Zotti 7.
MARGINE COPERTA: Mangolini 6+, Massaro 6.5, Bechini 6+, Giacomelli 6+, Francesconi 6+ (Morbidelli ng), Bizzarri 6.5, Caciagli 6+, Bartolucci 6+, Paccagnini 6+, Magrini 6+, Bini 6+ (Puddu ng). A disp.: Caselli. All.: Salvatore Polverino 6.5.

ARBITRO: Gallorini di Arezzo 7.



Un punto, un punto importante per le due formazioni. E' inutile fare voli pindarici quando si tratta di assicurare la quasi matematica salvezza (gli ospiti) e sperare di arrivare quart'ultimi (i locali). Le emozioni, tutte nei primi minuti. Al 4' Kazazi colpisce la traversa a portiere battuto e dopo un solo minuto si ripete questa volta Myslihaka e ancora una volta la traversa dice di no. Poi si vede la squadra di Polverino che sul piano del fraseggio non demerita ma che è scarsamente incisiva in fase offensiva. La palla buona capita a Matteo Paccagnini, ben servito da Davide Magrini, ma la sua conclusione viene respinta in bello stile da Gjoli. Poi, sul piano delle emozioni, il taccuino non registra ulteriori occasioni, se non una conclusione di Kazazi parata dal portiere avversario nella ripresa, e il pari esprime quello che si è visto sul terreno di gioco. Attenta e valida la prova della squadra di Zotti, particolarmente valida in fase difensiva (tutti bravi i difensori con una citazione di merito per Matteo Melani, migliore in campo), sufficiente a centrocampo (dove le qualità di incontrista di Sulaj hanno fatto il paio con le capacità di far girare la palla di Maggio), generosa in attacco dove è emerso un Kazazi pericoloso e schierato centrale a tenere alta la squadra. Di contro i ragazzi di Polverino si sono dimostrati bravi nel cercare di giocare ma raramente hanno verticalizzato e messo un attaccante in condizione di puntare a rete. Le assenze importanti da una parte e dall'altra possono avere inciso sull'andamento della gara ma sostanzialmente virtù e vizi di queste due formazioni sembrano chiari. Calma da parte di tutti , tranquillità negli addetti ai lavori e spirito di gruppo possono essere gli elementi in grado di tenere in partita la formazione di Zotti nella volata finale con Bibbiena e Fortis Lucchese per evitare la retrocessione. Il tecnico e la squadra sembrano vasi comunicanti e il connubio fra tecnico e squadra non è marginale per centrare la salvezza. In quanto al complesso ospite, si può finire in crescendo, cercando di salvare una stagione non esaltante e privilegiando le possibili individualità in funzione cessione estive. Ultime note: gara correttissima e buona decisamente buona la direzione arbitrale del giovane Gallorini di Arezzo, che ha arbitrato con personalità e bravura.

Alessio Facchini CALENZANO: Gjoli 6.5, Benelli 6.5, Melani 7, Maggio 6.5, Berretti 6.5, Myslihaka 6.5, Kazazi 6.5, Sulaj 6+, Cerciello 6+ (Gattoi ng), Zanolla 6+ (Ripellino ng), Longinotti 6+ (Guerrini ng). A disp.: Susanna, Tavanti, Arditi Cipriani, Baragli. All.: Andrea Zotti 7.<br >MARGINE COPERTA: Mangolini 6+, Massaro 6.5, Bechini 6+, Giacomelli 6+, Francesconi 6+ (Morbidelli ng), Bizzarri 6.5, Caciagli 6+, Bartolucci 6+, Paccagnini 6+, Magrini 6+, Bini 6+ (Puddu ng). A disp.: Caselli. All.: Salvatore Polverino 6.5.<br > ARBITRO: Gallorini di Arezzo 7. Un punto, un punto importante per le due formazioni. E' inutile fare voli pindarici quando si tratta di assicurare la quasi matematica salvezza (gli ospiti) e sperare di arrivare quart'ultimi (i locali). Le emozioni, tutte nei primi minuti. Al 4' Kazazi colpisce la traversa a portiere battuto e dopo un solo minuto si ripete questa volta Myslihaka e ancora una volta la traversa dice di no. Poi si vede la squadra di Polverino che sul piano del fraseggio non demerita ma che &egrave; scarsamente incisiva in fase offensiva. La palla buona capita a Matteo Paccagnini, ben servito da Davide Magrini, ma la sua conclusione viene respinta in bello stile da Gjoli. Poi, sul piano delle emozioni, il taccuino non registra ulteriori occasioni, se non una conclusione di Kazazi parata dal portiere avversario nella ripresa, e il pari esprime quello che si &egrave; visto sul terreno di gioco. Attenta e valida la prova della squadra di Zotti, particolarmente valida in fase difensiva (tutti bravi i difensori con una citazione di merito per Matteo Melani, migliore in campo), sufficiente a centrocampo (dove le qualit&agrave; di incontrista di Sulaj hanno fatto il paio con le capacit&agrave; di far girare la palla di Maggio), generosa in attacco dove &egrave; emerso un Kazazi pericoloso e schierato centrale a tenere alta la squadra. Di contro i ragazzi di Polverino si sono dimostrati bravi nel cercare di giocare ma raramente hanno verticalizzato e messo un attaccante in condizione di puntare a rete. Le assenze importanti da una parte e dall'altra possono avere inciso sull'andamento della gara ma sostanzialmente virt&ugrave; e vizi di queste due formazioni sembrano chiari. Calma da parte di tutti , tranquillit&agrave; negli addetti ai lavori e spirito di gruppo possono essere gli elementi in grado di tenere in partita la formazione di Zotti nella volata finale con Bibbiena e Fortis Lucchese per evitare la retrocessione. Il tecnico e la squadra sembrano vasi comunicanti e il connubio fra tecnico e squadra non &egrave; marginale per centrare la salvezza. In quanto al complesso ospite, si pu&ograve; finire in crescendo, cercando di salvare una stagione non esaltante e privilegiando le possibili individualit&agrave; in funzione cessione estive. Ultime note: gara correttissima e buona decisamente buona la direzione arbitrale del giovane Gallorini di Arezzo, che ha arbitrato con personalit&agrave; e bravura. Alessio Facchini




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