- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Tau Calcio
-
1 - 0
- Margine Coperta
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Fiaschi 6,5, Giovino 6,5, Frediani 6,5 (76' Frosini sv), Bartolini 7, Mussi 6/7, Centi 6/7 (51' Del Sorbo 6,5), Pellizzari 7+, Cecchetti 6/7 (57' Michelotti 6), Bartali 6,5, Agostiniani 6,5, Alfredini 7 (81' Unti sv). A disp.: Corti, Picchi. All.: Roberto Chiti.
MARGINE COPERTA (4-1-4-1): Piermaria 6,5, Massaro 6+ (41' Malacarne 6,5), Bechini 6,5, Ponsi 6,5, Bartolucci 6,5 (50' Morbidelli 6), Bizzarri 6/7, Puddu 6+ (41' Bini 6), Francesconi 6+ (71' Caselli sv), Paccagnini 6/7, Magrini 6+ (55' Muca 6+), Caciagli 6+. A disp.: Mangolini. All.: Salvatore Polverino.
ARBITRO: Federico Masilunas di Pisa 6-.
RETE: 39' Alfredini.
NOTE: ammoniti Centi, Mussi e Michelotti (T), Massaro e Morbidelli (MC). Angoli 5-6. Recupero 0'+5'.
Confermando le buone impressioni delle ultime settimane, il Tau Calcio fa suo anche il derby con il Margine Coperta, ottiene la quarta vittoria consecutiva e approfitta della caduta della Sestese per issarsi (non più solo virtualmente) al secondo posto in classifica. Smaltita in fretta la sbornia di Cerchiaia, agli amaranto basta un gol di Alfredini in chiusura di primo tempo per aver ragione di un Margine Coperta certo in salute (il terribile girone d'andata è ormai un ricordo), ma che ha palesato ancora qualche limite dalla cintura in su, scontando a caro prezzo l'assenza per squalifica di un giocatore importante come Dominici. Moduli quasi speculari, al di là dei numeri, per i due tecnici. Nel Tau mister Chiti conferma il '97 Pellizzari, al quale tocca il ruolo di vertice basso di centrocampo, con Bartolini e Cecchetti in posizione di interni; in avanti, con Lilla ancora ai box per un guaio alla spalla, sono Agostiniani ed Alfredini ad assistere, partendo qualche metro più indietro, il puntero Bartali. Sull'altra sponda, mister Polverino schiera Bartolucci come schermo davanti alla difesa, Magrini e Francesconi sono gli interni, mentre sulle fasce agiscono Puddu e Caciagli, con licenza di avanzare a sostegno del solitario Paccagnini. Ritmi alti in avvio, con il Tau ad esercitare il consueto possesso palla e a cercare lo spazio per la conclusione, e il Margine più attendista, ma pronto a far male in contropiede. Nei primi dieci minuti si contano ben quattro tentativi a rete da parte degli amaranto, firmati nell'ordine da Bartolini, Agostiniani, Alfredini e Centi, ma per vedere la prima parata dell'incontro bisogna aspettare il 14', quando Bartolini, con un bel sinistro dai venti metri, chiama il '97 Piermaria alla respinta coi pugni. La pressione degli amaranto è costante, ma i nerazzurri tengono bene il campo e riescono col passare dei minuti a contrastare con maggiore efficacia le iniziative locali; dal canto loro, però, Bizzarri e compagni giungono a proporsi in avanti con una certa pericolosità solo poco prima della mezz'ora, quando prima Puddu (ben lanciato da Bartolucci) e poi Caciagli costringono Centi e Mussi a due chiusure difensive da applausi. Dopo una bella discesa di Cecchetti conclusa con un destro bloccato in due tempi da Piermaria, al 30' arriva anche il primo tiro nello specchio da parte degli ospiti, ad opera di Francesconi: tentativo in realtà piuttosto velleitario, nessun problema per Fiaschi. Da lì in poi il Tau riprende a spingere con una certa insistenza e, giusto un attimo prima dell'intervallo, trova il gol del meritato vantaggio: Agostiniani scende centralmente e scarica sulla destra per Alfredini, il quale si porta la palla sul sinistro e, appena dentro l'area, lascia partire un gran diagonale che termina la propria corsa vicino al palo più lontano (39').
Al rientro dagli spogliatoi mister Polverino cambia e inserisce Malacarne e Bini nel tentativo di dare più spinta alla sua squadra, ma ad andare vicini al bersaglio sono ancora gli amaranto: è il 48' quando uno splendido esterno di Agostiniani pesca in area Cecchetti, il quale si libera bene e conclude da pochi metri, trovando però prima il corpo di un difensore e poi il palo esterno a salvare la porta di Piermaria. La prima vera occasione di marca ospite capita al 52' sui piedi di Caciagli, ben imbeccato da un cross basso di Malacarne, ma sul tentativo del numero 11 è provvidenziale il tocco di un giocatore amaranto che devia la palla in angolo. È un buon momento per i nerazzurri, che cominciano a crederci e intensificano la propria presenza nella metà campo amaranto: al 59' Muca, in campo da pochi minuti, si gira bene al limite e scarica un bel sinistro che sfila di poco a lato, mentre al 61' è il '97 Bini a provarci dai venticinque metri, con Fiaschi che non si fa sorprendere e blocca sicuro. Ben presto, però, il Tau riprende il controllo delle operazioni e torna a farsi minaccioso con Alfredini, il cui colpo di testa al 63' è facile preda di Piermaria, e soprattutto con Bartali, che prima slalomeggia nei pressi del lato corto dell'area e impegna il portiere ospite con un destro secco, e poi ci prova di controbalzo da pochi metri, senza trovare la giusta coordinazione (65'). Sul ribaltamento di fronte è Paccagnini a procurarsi lo spazio per la conclusione dal limite, ma ancora una volta Fiaschi non ha problemi a far sua la sfera (66'). Nel finale il Margine si lancia generosamente in avanti, aggrappandosi al cuore e all'orgoglio, ma con scarsa lucidità, mentre il Tau dimostra di sapersi difendere con ordine, senza mai dare segni di sofferenza e chiudendo ogni spazio agli avanti nerazzurri. E così, benché il risultato rimanga in bilico fino all'85', gli ultimi minuti scorrono via senza annotazioni di rilievo, finché il triplice fischio del non impeccabile Masilunas di Pisa pone fine alle ostilità e manda agli archivi l'1-0 in favore degli amaranto. Un successo preziosissimo, che consente al Tau di conquistare la seconda piazza, ma soprattutto di tenere ancora vivo un campionato che da tempo sembra aver preso con decisione la strada di Soffiano. Le due trasferte consecutive che attendono i ragazzi di Chiti (la prima a Badia a Settimo, in casa di uno Sporting Arno che vorrà a tutti i costi riscattare la batosta dell'andata, la seconda in quel di Pontremoli) diranno molto sulle residue chance di vittoria degli amaranto: per giocarsi tutto nel big match da dentro o fuori con la Cattolica, fissato per il 7 di aprile (dopo la sosta per il Torneo delle Regioni), non si possono lasciare punti per strada. Discorso diverso in casa Margine: per i nerazzurri, tornati in carreggiata dopo un autunno da incubo ma ormai privi di reali ambizioni di classifica (troppo lontano il quinto posto che dà accesso alla Coppa), l'obiettivo è quello di dare il massimo ogni domenica, per tenere alto l'onore di una squadra e di una società che non meritano certo l'attuale posizione di classifica. E magari per proporsi, memori dell'exploit di Sesto Fiorentino, come la mina vagante del campionato, la scheggia impazzita capace di far saltare il banco in qualunque occasione: la Cattolica di Gozzi, attesa nel prossimo turno al Brizzi , è avvisata.
Calciatoripiù: nel Tau Calcio il migliore è Pellizzari, che a dispetto dell'età gioca con la calma e l'autorità di un veterano, ed è ormai diventato un punto fermo del centrocampo amaranto. Tra gli altri, sempre positivo Bartolini, decisivo e caparbio Alfredini, brillante Cecchetti, mentre Mussi e Centi garantiscono la consueta affidabilità. Nel Margine Coperta bene soprattutto il reparto difensivo, dove si distingue sulla sinistra capitan Bizzarri. Finché rimane in campo, piace Bartolucci nella sua posizione fra le linee, mentre Paccagnini, pur vedendosi poco in zona tiro, impressiona per la sua capacità di fare reparto da solo, in questo aiutato da una fisicità che lui ha il merito di saper sfruttare a dovere.
Andrea Nelli
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-2-1): Fiaschi 6,5, Giovino 6,5, Frediani 6,5 (76' Frosini sv), Bartolini 7, Mussi 6/7, Centi 6/7 (51' Del Sorbo 6,5), Pellizzari 7+, Cecchetti 6/7 (57' Michelotti 6), Bartali 6,5, Agostiniani 6,5, Alfredini 7 (81' Unti sv). A disp.: Corti, Picchi. All.: Roberto Chiti.<br >MARGINE COPERTA (4-1-4-1): Piermaria 6,5, Massaro 6+ (41' Malacarne 6,5), Bechini 6,5, Ponsi 6,5, Bartolucci 6,5 (50' Morbidelli 6), Bizzarri 6/7, Puddu 6+ (41' Bini 6), Francesconi 6+ (71' Caselli sv), Paccagnini 6/7, Magrini 6+ (55' Muca 6+), Caciagli 6+. A disp.: Mangolini. All.: Salvatore Polverino.<br >
ARBITRO: Federico Masilunas di Pisa 6-.<br >
RETE: 39' Alfredini.<br >NOTE: ammoniti Centi, Mussi e Michelotti (T), Massaro e Morbidelli (MC). Angoli 5-6. Recupero 0'+5'.
Confermando le buone impressioni delle ultime settimane, il Tau Calcio fa suo anche il derby con il Margine Coperta, ottiene la quarta vittoria consecutiva e approfitta della caduta della Sestese per issarsi (non più solo virtualmente) al secondo posto in classifica. Smaltita in fretta la sbornia di Cerchiaia, agli amaranto basta un gol di Alfredini in chiusura di primo tempo per aver ragione di un Margine Coperta certo in salute (il terribile girone d'andata è ormai un ricordo), ma che ha palesato ancora qualche limite dalla cintura in su, scontando a caro prezzo l'assenza per squalifica di un giocatore importante come Dominici. Moduli quasi speculari, al di là dei numeri, per i due tecnici. Nel Tau mister Chiti conferma il '97 Pellizzari, al quale tocca il ruolo di vertice basso di centrocampo, con Bartolini e Cecchetti in posizione di interni; in avanti, con Lilla ancora ai box per un guaio alla spalla, sono Agostiniani ed Alfredini ad assistere, partendo qualche metro più indietro, il puntero Bartali. Sull'altra sponda, mister Polverino schiera Bartolucci come schermo davanti alla difesa, Magrini e Francesconi sono gli interni, mentre sulle fasce agiscono Puddu e Caciagli, con licenza di avanzare a sostegno del solitario Paccagnini. Ritmi alti in avvio, con il Tau ad esercitare il consueto possesso palla e a cercare lo spazio per la conclusione, e il Margine più attendista, ma pronto a far male in contropiede. Nei primi dieci minuti si contano ben quattro tentativi a rete da parte degli amaranto, firmati nell'ordine da Bartolini, Agostiniani, Alfredini e Centi, ma per vedere la prima parata dell'incontro bisogna aspettare il 14', quando Bartolini, con un bel sinistro dai venti metri, chiama il '97 Piermaria alla respinta coi pugni. La pressione degli amaranto è costante, ma i nerazzurri tengono bene il campo e riescono col passare dei minuti a contrastare con maggiore efficacia le iniziative locali; dal canto loro, però, Bizzarri e compagni giungono a proporsi in avanti con una certa pericolosità solo poco prima della mezz'ora, quando prima Puddu (ben lanciato da Bartolucci) e poi Caciagli costringono Centi e Mussi a due chiusure difensive da applausi. Dopo una bella discesa di Cecchetti conclusa con un destro bloccato in due tempi da Piermaria, al 30' arriva anche il primo tiro nello specchio da parte degli ospiti, ad opera di Francesconi: tentativo in realtà piuttosto velleitario, nessun problema per Fiaschi. Da lì in poi il Tau riprende a spingere con una certa insistenza e, giusto un attimo prima dell'intervallo, trova il gol del meritato vantaggio: Agostiniani scende centralmente e scarica sulla destra per Alfredini, il quale si porta la palla sul sinistro e, appena dentro l'area, lascia partire un gran diagonale che termina la propria corsa vicino al palo più lontano (39'). <br >Al rientro dagli spogliatoi mister Polverino cambia e inserisce Malacarne e Bini nel tentativo di dare più spinta alla sua squadra, ma ad andare vicini al bersaglio sono ancora gli amaranto: è il 48' quando uno splendido esterno di Agostiniani pesca in area Cecchetti, il quale si libera bene e conclude da pochi metri, trovando però prima il corpo di un difensore e poi il palo esterno a salvare la porta di Piermaria. La prima vera occasione di marca ospite capita al 52' sui piedi di Caciagli, ben imbeccato da un cross basso di Malacarne, ma sul tentativo del numero 11 è provvidenziale il tocco di un giocatore amaranto che devia la palla in angolo. È un buon momento per i nerazzurri, che cominciano a crederci e intensificano la propria presenza nella metà campo amaranto: al 59' Muca, in campo da pochi minuti, si gira bene al limite e scarica un bel sinistro che sfila di poco a lato, mentre al 61' è il '97 Bini a provarci dai venticinque metri, con Fiaschi che non si fa sorprendere e blocca sicuro. Ben presto, però, il Tau riprende il controllo delle operazioni e torna a farsi minaccioso con Alfredini, il cui colpo di testa al 63' è facile preda di Piermaria, e soprattutto con Bartali, che prima slalomeggia nei pressi del lato corto dell'area e impegna il portiere ospite con un destro secco, e poi ci prova di controbalzo da pochi metri, senza trovare la giusta coordinazione (65'). Sul ribaltamento di fronte è Paccagnini a procurarsi lo spazio per la conclusione dal limite, ma ancora una volta Fiaschi non ha problemi a far sua la sfera (66'). Nel finale il Margine si lancia generosamente in avanti, aggrappandosi al cuore e all'orgoglio, ma con scarsa lucidità, mentre il Tau dimostra di sapersi difendere con ordine, senza mai dare segni di sofferenza e chiudendo ogni spazio agli avanti nerazzurri. E così, benché il risultato rimanga in bilico fino all'85', gli ultimi minuti scorrono via senza annotazioni di rilievo, finché il triplice fischio del non impeccabile Masilunas di Pisa pone fine alle ostilità e manda agli archivi l'1-0 in favore degli amaranto. Un successo preziosissimo, che consente al Tau di conquistare la seconda piazza, ma soprattutto di tenere ancora vivo un campionato che da tempo sembra aver preso con decisione la strada di Soffiano. Le due trasferte consecutive che attendono i ragazzi di Chiti (la prima a Badia a Settimo, in casa di uno Sporting Arno che vorrà a tutti i costi riscattare la batosta dell'andata, la seconda in quel di Pontremoli) diranno molto sulle residue chance di vittoria degli amaranto: per giocarsi tutto nel big match da dentro o fuori con la Cattolica, fissato per il 7 di aprile (dopo la sosta per il Torneo delle Regioni), non si possono lasciare punti per strada. Discorso diverso in casa Margine: per i nerazzurri, tornati in carreggiata dopo un autunno da incubo ma ormai privi di reali ambizioni di classifica (troppo lontano il quinto posto che dà accesso alla Coppa), l'obiettivo è quello di dare il massimo ogni domenica, per tenere alto l'onore di una squadra e di una società che non meritano certo l'attuale posizione di classifica. E magari per proporsi, memori dell'exploit di Sesto Fiorentino, come la mina vagante del campionato, la scheggia impazzita capace di far saltare il banco in qualunque occasione: la Cattolica di Gozzi, attesa nel prossimo turno al Brizzi , è avvisata.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Tau Calcio il migliore è <b>Pellizzari</b>, che a dispetto dell'età gioca con la calma e l'autorità di un veterano, ed è ormai diventato un punto fermo del centrocampo amaranto. Tra gli altri, sempre positivo <b>Bartolini</b>, decisivo e caparbio <b>Alfredini</b>, brillante <b>Cecchetti</b>, mentre <b>Mussi </b>e <b>Centi </b>garantiscono la consueta affidabilità. Nel Margine Coperta bene soprattutto il reparto difensivo, dove si distingue sulla sinistra capitan <b>Bizzarri</b>. Finché rimane in campo, piace <b>Bartolucci </b>nella sua posizione fra le linee, mentre <b>Paccagnini</b>, pur vedendosi poco in zona tiro, impressiona per la sua capacità di fare reparto da solo, in questo aiutato da una fisicità che lui ha il merito di saper sfruttare a dovere.
Andrea Nelli