• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 0 - 1
  • Sestese


SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Fawaz, Vecchi (71' Pertici), Paoli, Giovannoni, Quadri (58' Maretti), Infantino (78' Lombardi), Bruni (63' Tampucci), Di Cosimo, Banchetti. A disp.: Poli, Burchielli, Cità. All.: Paolo Milanesi.
SESTESE: Cipriani, Landi, Rossi, Bartolozzi, Cappelli, Cerbino, Gashi (51' Caca), Tagliaferri (41' Pantiferi), Giani (78' Paperetti), Maenza (57' Mannelli), Pelagatti (41' Spezzano). A disp.: Drovandi, Matteo. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Laici sez. Valdarno.

RETE: 76' Giani.



E' un colpo di testa dal valore perlomeno triplice, quello di Riccardo Giani: scardina in extremis un derby tutt'altro che semplice, vale il secondo posto in solitaria e lancia l'inseguimento dei rossoblù alla Cattolica di Gozzi, vincitrice nell'altro big-match di giornata, a solo un paio di chilometri di distanza dal Bartolozzi e con una frazione di differita . Se l'incornata del suo bomber arriva quasi al termine di una seconda frazione giocata con maggiore intensità offensiva dagli ospiti, va detto però che la traversa sonante colpita da Bruni a metà del primo tempo avrebbe potuto scrivere la storia di una partita diversa per i colori azzurri. Intensa sotto il profilo agonistico, la sfida tra i ragazzi di Milanesi e quelli di Scardigli stenta però - non riuscendoci veramente mai - a decollare sul piano delle emozioni (e pure del gioco). Le dimensioni del sintetico scandiccese - che non consente un attimo di respiro ai portatori di palla, finché il fiato regge - e la rivalità ormai consolidata tra le due formazioni regalano una prima frazione dai ritmi alti e dai rovesciamenti di fronte frequenti. La difesa locale, attenta nel controllo delle punte avversarie (Giani, appoggiato qualche metro dietro da Maenza) e degli inserimenti degli esterni (Gashi e Pelagatti), regala però qualche brivido ai suoi sostenitori quando si tratta di passare al disimpegno o al rilancio. Succede al 7', per la prima palla-gol dell'incontro: sul traversone dalla sinistra di Pelagatti, Fawaz si complica la vita rimettendo in mezzo un assist perfetto per Maenza, sul quale però è bravo a ribattere e salvare Cecchi. Quando lo Scandicci può ripartire in velocità e innescare gli incroci delle sue punte (Bruni e Banchetti, cui si aggiunge spesso Quadri a proporsi sulla destra) diventa però velenoso. Come al 20', per quella che sarà l'occasione più ghiotta di tutta la partita: Banchetti innesca sul filo dell'off-side Bruni che resiste al ritorno di un difensore e dal limite spara una gran botta che però sbatte sulla traversa salvando Cipriani e preservando così lo 0-0. E' un periodo buono per lo Scandicci che, in effetti, mette a referto anche un altro paio di opportunità prima dell'intervallo. Al 21' Infantino gira alto di testa un cross di Bruni dalla sinistra, mentre al 33', su angolo dello stesso Infantino dalla destra, Cipriani manca la presa ringraziando poi la buona sorte che trova Paoli troppo avanzato in area piccola per poter mettere dentro a porta ormai sguarnita. Nella ripresa Scardigli cambia un paio di elementi, inserendo Pantiferi e Spezzano per cercare di sostenere con maggior continuità Giani. Subito proprio Giani ci prova di controbalzo su invito di Gashi dalla destra, ma Cecchi controlla in due tempi. Poi è Spezzano, al 48', a cercare la conclusione in mischia sugli sviluppi di una punizione, senza però trovare il varco giusto. I rossoblù continuano a premere con continuità mentre lo Scandicci è costretto ad affidarsi ai sempre più rari contropiede. Al 64', sulla girata ravvicinata di Giani, è capitan Di Cosimo a salvare nei pressi della linea della porta scandiccese. A fronti invertiti, invece, gli azzurri reclamo il calcio di rigore per un contatto tra Cappelli e Banchetti in area sestese, ma il sig. Laici fa segno di proseguire (73'). Gli ultimi assalti della Sestese a uno 0-0 che ormai pare poter reggere fino in fondo valgono al 76' un calcio d'angolo: sullo spiovente dalla bandierina nei pressi del secondo palo, spunta la testa di Giani che infila e fa esplodere la gioia rossoblù per il gol che vale il secondo posto e lancia la caccia alla Cattolica.

Calciatoripiù: Landi, Giani
(Sestese), Giovannoni, Bruni (Scandicci)

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Cecchi, Bianchi, Fawaz, Vecchi (71' Pertici), Paoli, Giovannoni, Quadri (58' Maretti), Infantino (78' Lombardi), Bruni (63' Tampucci), Di Cosimo, Banchetti. A disp.: Poli, Burchielli, Cit&agrave;. All.: Paolo Milanesi.<br >SESTESE: Cipriani, Landi, Rossi, Bartolozzi, Cappelli, Cerbino, Gashi (51' Caca), Tagliaferri (41' Pantiferi), Giani (78' Paperetti), Maenza (57' Mannelli), Pelagatti (41' Spezzano). A disp.: Drovandi, Matteo. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Laici sez. Valdarno.<br > RETE: 76' Giani. E' un colpo di testa dal valore perlomeno triplice, quello di Riccardo Giani: scardina in extremis un derby tutt'altro che semplice, vale il secondo posto in solitaria e lancia l'inseguimento dei rossobl&ugrave; alla Cattolica di Gozzi, vincitrice nell'altro big-match di giornata, a solo un paio di chilometri di distanza dal Bartolozzi e con una frazione di differita . Se l'incornata del suo bomber arriva quasi al termine di una seconda frazione giocata con maggiore intensit&agrave; offensiva dagli ospiti, va detto per&ograve; che la traversa sonante colpita da Bruni a met&agrave; del primo tempo avrebbe potuto scrivere la storia di una partita diversa per i colori azzurri. Intensa sotto il profilo agonistico, la sfida tra i ragazzi di Milanesi e quelli di Scardigli stenta per&ograve; - non riuscendoci veramente mai - a decollare sul piano delle emozioni (e pure del gioco). Le dimensioni del sintetico scandiccese - che non consente un attimo di respiro ai portatori di palla, finch&eacute; il fiato regge - e la rivalit&agrave; ormai consolidata tra le due formazioni regalano una prima frazione dai ritmi alti e dai rovesciamenti di fronte frequenti. La difesa locale, attenta nel controllo delle punte avversarie (Giani, appoggiato qualche metro dietro da Maenza) e degli inserimenti degli esterni (Gashi e Pelagatti), regala per&ograve; qualche brivido ai suoi sostenitori quando si tratta di passare al disimpegno o al rilancio. Succede al 7', per la prima palla-gol dell'incontro: sul traversone dalla sinistra di Pelagatti, Fawaz si complica la vita rimettendo in mezzo un assist perfetto per Maenza, sul quale per&ograve; &egrave; bravo a ribattere e salvare Cecchi. Quando lo Scandicci pu&ograve; ripartire in velocit&agrave; e innescare gli incroci delle sue punte (Bruni e Banchetti, cui si aggiunge spesso Quadri a proporsi sulla destra) diventa per&ograve; velenoso. Come al 20', per quella che sar&agrave; l'occasione pi&ugrave; ghiotta di tutta la partita: Banchetti innesca sul filo dell'off-side Bruni che resiste al ritorno di un difensore e dal limite spara una gran botta che per&ograve; sbatte sulla traversa salvando Cipriani e preservando cos&igrave; lo 0-0. E' un periodo buono per lo Scandicci che, in effetti, mette a referto anche un altro paio di opportunit&agrave; prima dell'intervallo. Al 21' Infantino gira alto di testa un cross di Bruni dalla sinistra, mentre al 33', su angolo dello stesso Infantino dalla destra, Cipriani manca la presa ringraziando poi la buona sorte che trova Paoli troppo avanzato in area piccola per poter mettere dentro a porta ormai sguarnita. Nella ripresa Scardigli cambia un paio di elementi, inserendo Pantiferi e Spezzano per cercare di sostenere con maggior continuit&agrave; Giani. Subito proprio Giani ci prova di controbalzo su invito di Gashi dalla destra, ma Cecchi controlla in due tempi. Poi &egrave; Spezzano, al 48', a cercare la conclusione in mischia sugli sviluppi di una punizione, senza per&ograve; trovare il varco giusto. I rossobl&ugrave; continuano a premere con continuit&agrave; mentre lo Scandicci &egrave; costretto ad affidarsi ai sempre pi&ugrave; rari contropiede. Al 64', sulla girata ravvicinata di Giani, &egrave; capitan Di Cosimo a salvare nei pressi della linea della porta scandiccese. A fronti invertiti, invece, gli azzurri reclamo il calcio di rigore per un contatto tra Cappelli e Banchetti in area sestese, ma il sig. Laici fa segno di proseguire (73'). Gli ultimi assalti della Sestese a uno 0-0 che ormai pare poter reggere fino in fondo valgono al 76' un calcio d'angolo: sullo spiovente dalla bandierina nei pressi del secondo palo, spunta la testa di Giani che infila e fa esplodere la gioia rossobl&ugrave; per il gol che vale il secondo posto e lancia la caccia alla Cattolica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Landi, Giani </b>(Sestese), <b>Giovannoni, Bruni </b>(Scandicci) Gabriele Fredianelli




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