- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Margine Coperta
-
0 - 1
- Calenzano
MARGINE COPERTA: Mangolini 6, Massaro 6,5, Bechini 6-, Giacomelli 6+, Francesconi 6, Bizzarri 6-, Caciagli 6,5 (69' Paccagnini sv), Landi 6,5, Barni 6 (80' Muca sv), Morbidelli 6- (58' Dominici 6,5), Magrini 6 (80' Bini sv). A disp.: Ammazzini, Malacarne. All.: Salvatore Polverino.
CALENZANO: Gjoli 6,5, Tavanti 6,5 (69' Berretti sv), Melani 6,5, Maggio 7, Sulaj 7, Myslihaka 7, Kazaki 6,5 (81' Baragli sv), Zanolla 6+, Cece 7 (78' Sfalanga sv), Longinotti 6,5, Cerciello 6 (56' Casucci 6+). A disp.: Susanna, Gatto, Di Paola. All.: Andrea Zotti.
ARBITRO: Giorgio Angioli di Livorno.
RETE: 75' Cece.
NOTE: ammoniti Morbidelli, Landi, Dominici, Muca. Recupero 0'+3'.
Finale horror al Brizzi', simile ad un film di Dario Argento: il Calenzano conquista l'intera posta in palio, colpendo nel momento più inaspettato e infliggendo ai nerazzurri una sconfitta pesantissima. La squadra di Polverino, reduce dalla buona prestazione in casa della capolista Cattolica Virtus, non riesce a sbloccarsi in una partita che sembrava ampiamente alla sua portata. I primi minuti non fanno registrare niente di rilevante e la sensazione è che la gara possa sbloccarsi soltanto grazie ad un calcio piazzato o ad un errore difensivo. Qualcosa di simile accade poco prima del quarto d'ora, quando Landi svetta di testa sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, approfittando anche dell'uscita a vuoto di Gjoli, ma il pallone termina di poco a lato. Il Margine sviluppa un buon possesso palla, con un Calenzano che preferisce attendere e cercare di ripartire in velocità, sfruttando le buone doti dei vari Kazaki, Longinotti e Cerciello. Ancora il Margine ad affacciarsi in avanti con un gran tiro dalla distanza di Barni: Gjoli sembra sorpreso, ma il pallone finisce di poco sopra la traversa (20'). Il Calenzano costruisce le sue migliori occasioni in prossimità della mezz'ora: Maggio fa partire un missile da lontano, con la sfera che si schianta sulla traversa a Mangolini battuto (27'). Quindi i ragazzi di Zotti si rendono ancora minacciosi con un colpo di testa di Kazaki, liberissimo di saltare in area piccola, dopo una punizione dalla sinistra di Maggio, e palla sopra la traversa (32'). Un minuto dopo è il Margine ad insidiare la porta avversaria, quando Caciagli viene ben imbeccato da Magrini sulla destra, ma non riesce ad inquadrare la porta a causa della pressione della difesa ospite.
Nella ripresa ci si aspetta un maggior forcing da parte del Margine: non è così, perché è il Calenzano a premere con maggiore intensità. Bechini perde un pallone sulla propria trequarti, consentendo a Cece di involarsi verso la porta, ma viene fermato dal tempestivo intervento di capitan Massaro, che sventa la minaccia (44'). Poco dopo Kazaki viene pescato da un gran lancio di Melani, ma il numero sette spara alto (50'). Quindi è l'ottimo Maggio a sfiorare il vantaggio con un gran calcio di punizione, che dà soltanto l'illusione del gol (52'). Dopo un inizio ripresa favorevole agli ospiti, il Margine cerca di esercitare un maggior pressing, grazie anche all'ingresso di Dominici, il cui impatto sul match è molto buono. Il Calenzano, però, è perfettamente schierato nella propria metà campo e per il Margine è davvero difficile trovare qualche spazio, quindi i nerazzurri provano la soluzione dal limite con un tiro di Barni, che esce di poco alla sinistra di Gjoli (65'). Tre minuti più tardi il Margine confeziona la migliore occasione per andare in vantaggio: Dominici scappa sulla sinistra e scodella un traversone invitante per l'accorrente Magrini, che spedisce sul fondo da pochi passi. Polverino manda in campo anche bomber Paccagnini, ma, a cinque minuti dal termine, succede l'irreparabile: lancio lungo di Gjoli che sorprende Bechini e Bizzarri, Cece è in agguato, ringrazia e beffa Mangolini in uscita con un pallonetto per la rete decisiva. Incredibile la disattenzione della retroguardia nerazzurra, piuttosto avanzata in occasione del rinvio del portiere ospite, sicuramente bravo a confezionare l'assist per il numero nove del Calenzano. L'ultimo sussulto è un tiro di Paccagnini dentro l'area, ben parato a terra sul primo palo da Gjoli (79'). Finisce con la vittoria del Calenzano di mister Zotti: con questi tre punti, gli ospiti compiono un grande balzo in avanti, rafforzando la propria posizione a metà classifica, sfruttando anche i passi falsi di Floria 2000 e Jolly Montemurlo. Che dire del Margine.. I nerazzurri hanno disputato un buon primo tempo, con l'impressione che fosse l'occasione giusta per vincere, ma, nella ripresa sono mancate le idee e, come se non bastasse, è arrivata anche la beffa finale. La speranza è che i nerazzurri possano trovare i tre punti in casa del fanalino di coda Lunigiana, travolta con un risultato tennistico dal Tau Calcio.
Calciatoripiù: nel Margine, se non altro, da premiare la volontà di Caciagli e Landi, che si fanno vedere soprattutto nel primo tempo con una discreta vivacità. Bene anche Dominici dopo il suo ingresso in campo, facendo vedere buone cose sulla fascia sinistra. Nel Calenzano Gjoli, sostanzialmente inoperoso, si guadagna un punto in più per l'assist che ha portato al gol del vantaggio. Ottima prova di compattezza da parte della coppia centrale Sulaj-Myslihaka. Superlativo anche Maggio, con un contributo importantissimo alla difesa, buone verticalizzazioni e pericoloso sui calci piazzati. Cece entra di diritto tra i migliori per la prontezza nel recepire il lancio di Gjoli e battere il portiere avversario con un tocco morbido, consegnando al Calenzano tre punti d'oro.
Cristiano Pennisi
MARGINE COPERTA: Mangolini 6, Massaro 6,5, Bechini 6-, Giacomelli 6+, Francesconi 6, Bizzarri 6-, Caciagli 6,5 (69' Paccagnini sv), Landi 6,5, Barni 6 (80' Muca sv), Morbidelli 6- (58' Dominici 6,5), Magrini 6 (80' Bini sv). A disp.: Ammazzini, Malacarne. All.: Salvatore Polverino.<br >CALENZANO: Gjoli 6,5, Tavanti 6,5 (69' Berretti sv), Melani 6,5, Maggio 7, Sulaj 7, Myslihaka 7, Kazaki 6,5 (81' Baragli sv), Zanolla 6+, Cece 7 (78' Sfalanga sv), Longinotti 6,5, Cerciello 6 (56' Casucci 6+). A disp.: Susanna, Gatto, Di Paola. All.: Andrea Zotti.<br >
ARBITRO: Giorgio Angioli di Livorno.<br >
RETE: 75' Cece.<br >NOTE: ammoniti Morbidelli, Landi, Dominici, Muca. Recupero 0'+3'.
Finale horror al Brizzi', simile ad un film di Dario Argento: il Calenzano conquista l'intera posta in palio, colpendo nel momento più inaspettato e infliggendo ai nerazzurri una sconfitta pesantissima. La squadra di Polverino, reduce dalla buona prestazione in casa della capolista Cattolica Virtus, non riesce a sbloccarsi in una partita che sembrava ampiamente alla sua portata. I primi minuti non fanno registrare niente di rilevante e la sensazione è che la gara possa sbloccarsi soltanto grazie ad un calcio piazzato o ad un errore difensivo. Qualcosa di simile accade poco prima del quarto d'ora, quando Landi svetta di testa sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, approfittando anche dell'uscita a vuoto di Gjoli, ma il pallone termina di poco a lato. Il Margine sviluppa un buon possesso palla, con un Calenzano che preferisce attendere e cercare di ripartire in velocità, sfruttando le buone doti dei vari Kazaki, Longinotti e Cerciello. Ancora il Margine ad affacciarsi in avanti con un gran tiro dalla distanza di Barni: Gjoli sembra sorpreso, ma il pallone finisce di poco sopra la traversa (20'). Il Calenzano costruisce le sue migliori occasioni in prossimità della mezz'ora: Maggio fa partire un missile da lontano, con la sfera che si schianta sulla traversa a Mangolini battuto (27'). Quindi i ragazzi di Zotti si rendono ancora minacciosi con un colpo di testa di Kazaki, liberissimo di saltare in area piccola, dopo una punizione dalla sinistra di Maggio, e palla sopra la traversa (32'). Un minuto dopo è il Margine ad insidiare la porta avversaria, quando Caciagli viene ben imbeccato da Magrini sulla destra, ma non riesce ad inquadrare la porta a causa della pressione della difesa ospite. <br >Nella ripresa ci si aspetta un maggior forcing da parte del Margine: non è così, perché è il Calenzano a premere con maggiore intensità. Bechini perde un pallone sulla propria trequarti, consentendo a Cece di involarsi verso la porta, ma viene fermato dal tempestivo intervento di capitan Massaro, che sventa la minaccia (44'). Poco dopo Kazaki viene pescato da un gran lancio di Melani, ma il numero sette spara alto (50'). Quindi è l'ottimo Maggio a sfiorare il vantaggio con un gran calcio di punizione, che dà soltanto l'illusione del gol (52'). Dopo un inizio ripresa favorevole agli ospiti, il Margine cerca di esercitare un maggior pressing, grazie anche all'ingresso di Dominici, il cui impatto sul match è molto buono. Il Calenzano, però, è perfettamente schierato nella propria metà campo e per il Margine è davvero difficile trovare qualche spazio, quindi i nerazzurri provano la soluzione dal limite con un tiro di Barni, che esce di poco alla sinistra di Gjoli (65'). Tre minuti più tardi il Margine confeziona la migliore occasione per andare in vantaggio: Dominici scappa sulla sinistra e scodella un traversone invitante per l'accorrente Magrini, che spedisce sul fondo da pochi passi. Polverino manda in campo anche bomber Paccagnini, ma, a cinque minuti dal termine, succede l'irreparabile: lancio lungo di Gjoli che sorprende Bechini e Bizzarri, Cece è in agguato, ringrazia e beffa Mangolini in uscita con un pallonetto per la rete decisiva. Incredibile la disattenzione della retroguardia nerazzurra, piuttosto avanzata in occasione del rinvio del portiere ospite, sicuramente bravo a confezionare l'assist per il numero nove del Calenzano. L'ultimo sussulto è un tiro di Paccagnini dentro l'area, ben parato a terra sul primo palo da Gjoli (79'). Finisce con la vittoria del Calenzano di mister Zotti: con questi tre punti, gli ospiti compiono un grande balzo in avanti, rafforzando la propria posizione a metà classifica, sfruttando anche i passi falsi di Floria 2000 e Jolly Montemurlo. Che dire del Margine.. I nerazzurri hanno disputato un buon primo tempo, con l'impressione che fosse l'occasione giusta per vincere, ma, nella ripresa sono mancate le idee e, come se non bastasse, è arrivata anche la beffa finale. La speranza è che i nerazzurri possano trovare i tre punti in casa del fanalino di coda Lunigiana, travolta con un risultato tennistico dal Tau Calcio. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Margine, se non altro, da premiare la volontà di <b>Caciagli </b>e <b>Landi</b>, che si fanno vedere soprattutto nel primo tempo con una discreta vivacità. Bene anche <b>Dominici </b>dopo il suo ingresso in campo, facendo vedere buone cose sulla fascia sinistra. Nel Calenzano <b>Gjoli</b>, sostanzialmente inoperoso, si guadagna un punto in più per l'assist che ha portato al gol del vantaggio. Ottima prova di compattezza da parte della coppia centrale <b>Sulaj-Myslihaka</b>. Superlativo anche <b>Maggio</b>, con un contributo importantissimo alla difesa, buone verticalizzazioni e pericoloso sui calci piazzati. <b>Cece </b>entra di diritto tra i migliori per la prontezza nel recepire il lancio di Gjoli e battere il portiere avversario con un tocco morbido, consegnando al Calenzano tre punti d'oro.
Cristiano Pennisi