IMPRUNETA TAV.: Bellini, Pratesi, Romano, Mazzoli, Sangiorgi, Pistelli, Celli, Barbetti,Pagni, Fabiani, Travaglini. A disp.: Balatresi, Berni, Cafiero, Gorfini, Fantoni, Malaman, Merkoqi, Pagano. All.: Marco Guardati.
GIOV. FUCECCHIO: Goretti, Cappelli,Bianchi, Terramoto, Landi, Masoni, Iaia, Giubbolini, Pieracci, Scardigli, Righetto. A disp.: Monizio, Aiello, Tronnolone, Santi, Mancini, Bartalucci, Schiavone, Zahouani, Marabotti. All.: Emanuele Marconcini.

ARBITRO: Leonardo Landini di Firenze.

RETI: Travaglini, Pieracci, Celli.



Campionato riaperto? Forse è presto per dirlo, quel che è certo è che il 2-1 maturato domenica mattina a Tavarnuzze è un risultato che vale molto di più dei tre punti in classifica. Per i verdazzurri si trattava infatti dell'ultima chance per stare incollati alla schiacciasassi Fucecchio, che si presentava al big match di inizio anno da imbattuta in stagione. Che non fosse giornata i bianconeri lo intuiscono subito: l'Impruneta ci mette infatti poco meno di dieci minuti per realizzare il vantaggio, arrivato su una respinta generata da una traversa colpita da Celli, la palla finisce sul montante sopra la testa di Goretti e poi dalle parti di Travaglini, che di prima ribadisce in rete. Come se non bastasse, pochi minuti più tardi, la gara si mette ancora più in salita per la capolista: capitan Giubbolini viene accusato di aver simulato su un contatto in area locale, l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta e così il Fucecchio è in dieci. Gli ospiti protestano molto per la decisione arbitrale e si innervosiscono, provando a tramutare la rabbia in energia, cosa che riesce soprattutto nella parte finale del primo tempo, quando Scardigli con un velenoso diagonale sfiora il pari. Di contro si mette bene per l'Impruneta che, sopra di un uomo e di una rete, gestisce senza molti affanni, andando vicina al raddoppio con Celli (traversa piena su un tiro dal limite). L'intervallo serve alle due squadre per riordinare le idee, mister Marconcini in particolare risistema l'assetto delle squadre, compie un paio di cambi ad inizio ripresa e gli accorgimenti sembrano dare i propri frutti: il Fucecchio rimette tutto in equilibrio ad inizio ripresa, grazie ad uno schema da angolo che, dopo un intelligente velo al limite dell'area, libera alla conclusione Pieracci, palla in buca d'angolo e tutto di nuovo in parità. Sul punteggio di 1 a 1, nonostante la superiorità numerica, l'Impruneta arretra, timorosa della forza dell'avversario che, seppur ferito, rimane comunque in grado di mettere a dura prova l'estremo difensore Bellini. A venti minuti dalla fine però, su un'azione di rimessa, Celli riceve palla in area e da posizione defilata calcia forte verso la porta, Goretti riesce solo a toccare la palla che lo buca e si infila lentamente in porta. E' un gol di importanza capitale, per i verdazzurri e per il proseguio della stagione, festeggiato con una corsa sfrenata da Celli e compagni. E' il sigillo ad una partita che nel finale vede il Fucecchio continuare a spingere a testa bassa, andando a centimetri dal clamoroso pari con Tronnolone. I locali trattengono il fiato negli ultimi minuti ed al triplice fischio liberano la tensione in un urlo di gioia; il Fucecchio è ora a sette punti di distanza da un'Impruneta che festeggia una domenica da ricordare; cade dopo sedici partite la squadra di Marconcini, al termine di una gara partita ad handicap ma giocata comunque con orgoglio fino al termine.
Calciatoripiù: i migliori per l'Impruneta sono Barbetti e Celli; nel Fucecchio gran prova di Goretti.

IMPRUNETA TAV.: Bellini, Pratesi, Romano, Mazzoli, Sangiorgi, Pistelli, Celli, Barbetti,Pagni, Fabiani, Travaglini. A disp.: Balatresi, Berni, Cafiero, Gorfini, Fantoni, Malaman, Merkoqi, Pagano. All.: Marco Guardati.<br >GIOV. FUCECCHIO: Goretti, Cappelli,Bianchi, Terramoto, Landi, Masoni, Iaia, Giubbolini, Pieracci, Scardigli, Righetto. A disp.: Monizio, Aiello, Tronnolone, Santi, Mancini, Bartalucci, Schiavone, Zahouani, Marabotti. All.: Emanuele Marconcini.<br > ARBITRO: Leonardo Landini di Firenze.<br > RETI: Travaglini, Pieracci, Celli. Campionato riaperto? Forse &egrave; presto per dirlo, quel che &egrave; certo &egrave; che il 2-1 maturato domenica mattina a Tavarnuzze &egrave; un risultato che vale molto di pi&ugrave; dei tre punti in classifica. Per i verdazzurri si trattava infatti dell'ultima chance per stare incollati alla schiacciasassi Fucecchio, che si presentava al big match di inizio anno da imbattuta in stagione. Che non fosse giornata i bianconeri lo intuiscono subito: l'Impruneta ci mette infatti poco meno di dieci minuti per realizzare il vantaggio, arrivato su una respinta generata da una traversa colpita da Celli, la palla finisce sul montante sopra la testa di Goretti e poi dalle parti di Travaglini, che di prima ribadisce in rete. Come se non bastasse, pochi minuti pi&ugrave; tardi, la gara si mette ancora pi&ugrave; in salita per la capolista: capitan Giubbolini viene accusato di aver simulato su un contatto in area locale, l'arbitro lo ammonisce per la seconda volta e cos&igrave; il Fucecchio &egrave; in dieci. Gli ospiti protestano molto per la decisione arbitrale e si innervosiscono, provando a tramutare la rabbia in energia, cosa che riesce soprattutto nella parte finale del primo tempo, quando Scardigli con un velenoso diagonale sfiora il pari. Di contro si mette bene per l'Impruneta che, sopra di un uomo e di una rete, gestisce senza molti affanni, andando vicina al raddoppio con Celli (traversa piena su un tiro dal limite). L'intervallo serve alle due squadre per riordinare le idee, mister Marconcini in particolare risistema l'assetto delle squadre, compie un paio di cambi ad inizio ripresa e gli accorgimenti sembrano dare i propri frutti: il Fucecchio rimette tutto in equilibrio ad inizio ripresa, grazie ad uno schema da angolo che, dopo un intelligente velo al limite dell'area, libera alla conclusione Pieracci, palla in buca d'angolo e tutto di nuovo in parit&agrave;. Sul punteggio di 1 a 1, nonostante la superiorit&agrave; numerica, l'Impruneta arretra, timorosa della forza dell'avversario che, seppur ferito, rimane comunque in grado di mettere a dura prova l'estremo difensore Bellini. A venti minuti dalla fine per&ograve;, su un'azione di rimessa, Celli riceve palla in area e da posizione defilata calcia forte verso la porta, Goretti riesce solo a toccare la palla che lo buca e si infila lentamente in porta. E' un gol di importanza capitale, per i verdazzurri e per il proseguio della stagione, festeggiato con una corsa sfrenata da Celli e compagni. E' il sigillo ad una partita che nel finale vede il Fucecchio continuare a spingere a testa bassa, andando a centimetri dal clamoroso pari con Tronnolone. I locali trattengono il fiato negli ultimi minuti ed al triplice fischio liberano la tensione in un urlo di gioia; il Fucecchio &egrave; ora a sette punti di distanza da un'Impruneta che festeggia una domenica da ricordare; cade dopo sedici partite la squadra di Marconcini, al termine di una gara partita ad handicap ma giocata comunque con orgoglio fino al termine. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori per l'Impruneta sono <b>Barbetti </b>e <b>Celli</b>; nel Fucecchio gran prova di <b>Goretti</b>.