CASELLINA: Mannini, Carcia, Anghel Andrei, Rossi, Troncale, Martini, Lunghi, Guidi, Amoroso, Mazzi, Pratesi. A disp.: Battista, Delli Guanti, Francioni, Romeo, Quadrati, Sottili, Sirica, Sacchi, Cascio. All.: Dario Giulivo.
LANCIOTTO CAMPI: Caparrini, Garro, Vierucci, Andreucci, Amadio, Restivo, Arca, Manzatu, Cassiolato, Maggini, Paggetti. A disp.: Berti, Safina, Berisha, Boschi, Casini. All.: Filippo Fanfani.

ARBITRO: Cesario di Firenze

RETI: Paggetti 2, Manzatu rig., Boschi.



Al terzo tentativo Fanfani fa centro. Dopo un pari e una sconfitta, il neotecnico del Lanciotto ottiene il primo successo sulla panchina rossoblù. Ma lo 0-4 finale racconta solo in parte la gara del Casellina che per tutto il primo tempo ha dato battaglia e, rientrato in campo convinto di poter vincere, ha mollato solo dopo lo svantaggio a freddo. Nella prima mezz'ora succede poco, poi i biancorossi alzano il ritmo e sfiorano il vantaggio: Pratesi prende il tempo alla difesa, punta Caparrini e calcia dal limite sfiorando la traversa. Il Lanciotto fatica a costruire azioni pericolose, il finale di frazione è tutto del Casellina che si rende pericoloso su pallone inattivo di nuovo con Pratesi e poi con Martini. Nullo però l'esito, si va alla pausa in equilibrio. Poi d'un tratto l'episodio che spezza la gara: il tiro da fuori di Paggetti sorprende Mannini che vede il pallone infilarsi alle sue spalle. Il Casellina subisce il contraccolpo psicologico e nel giro di poco si ritrova sul doppio svantaggio: Cesario rileva un fallo leggero, se proprio fallo deve essere, su Andreucci, dal dischetto Manzatu fa 0-2. Il Lanciotto ora gioca senza pensieri e di lì a poco segna di nuovo: Boschi inventa una delizia per Paggetti che sul taglio salta Mannini, uscito in ritardo, e appoggia il pallone in rete. C'è tempo ancora per lo 0-4 a firma Boschi che si prende la gloria con un rasoterra angolato dal limite. E Fanfani può finalmente sorridere. Calciatorepiù: Paggetti (Lanciotto Campi): condisce con la doppietta una gara di sacrificio costante.

esseti CASELLINA: Mannini, Carcia, Anghel Andrei, Rossi, Troncale, Martini, Lunghi, Guidi, Amoroso, Mazzi, Pratesi. A disp.: Battista, Delli Guanti, Francioni, Romeo, Quadrati, Sottili, Sirica, Sacchi, Cascio. All.: Dario Giulivo.<br >LANCIOTTO CAMPI: Caparrini, Garro, Vierucci, Andreucci, Amadio, Restivo, Arca, Manzatu, Cassiolato, Maggini, Paggetti. A disp.: Berti, Safina, Berisha, Boschi, Casini. All.: Filippo Fanfani.<br > ARBITRO: Cesario di Firenze<br > RETI: Paggetti 2, Manzatu rig., Boschi. Al terzo tentativo Fanfani fa centro. Dopo un pari e una sconfitta, il neotecnico del Lanciotto ottiene il primo successo sulla panchina rossobl&ugrave;. Ma lo 0-4 finale racconta solo in parte la gara del Casellina che per tutto il primo tempo ha dato battaglia e, rientrato in campo convinto di poter vincere, ha mollato solo dopo lo svantaggio a freddo. Nella prima mezz'ora succede poco, poi i biancorossi alzano il ritmo e sfiorano il vantaggio: Pratesi prende il tempo alla difesa, punta Caparrini e calcia dal limite sfiorando la traversa. Il Lanciotto fatica a costruire azioni pericolose, il finale di frazione &egrave; tutto del Casellina che si rende pericoloso su pallone inattivo di nuovo con Pratesi e poi con Martini. Nullo per&ograve; l'esito, si va alla pausa in equilibrio. Poi d'un tratto l'episodio che spezza la gara: il tiro da fuori di Paggetti sorprende Mannini che vede il pallone infilarsi alle sue spalle. Il Casellina subisce il contraccolpo psicologico e nel giro di poco si ritrova sul doppio svantaggio: Cesario rileva un fallo leggero, se proprio fallo deve essere, su Andreucci, dal dischetto Manzatu fa 0-2. Il Lanciotto ora gioca senza pensieri e di l&igrave; a poco segna di nuovo: Boschi inventa una delizia per Paggetti che sul taglio salta Mannini, uscito in ritardo, e appoggia il pallone in rete. C'&egrave; tempo ancora per lo 0-4 a firma Boschi che si prende la gloria con un rasoterra angolato dal limite. E Fanfani pu&ograve; finalmente sorridere. <b>Calciatorepi&ugrave;: Paggetti</b> (Lanciotto Campi): condisce con la doppietta una gara di sacrificio costante. esseti