• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Cattolica Virtus


SCANDICCI: Cecchi, Bianchi (74' Ristori), Infantino (80' Faellini), Pertici, Paoli, Giovannoni, Maretti (46' Tampucci), Vecchi, Bruni, Quadri (63' Fawaz), Lombardi (59' Banchetti). A disp.: Poli, Pini. All.: Paolo Milanesi.
S.M.CATTOLICA V.: Parigi, Cogli, Lari (61' Dini), Berti, Rondina, Donnini, Galantini (55' Decandia), Torrini (78' Forasassi), Mariani (75' Capecchi), Ortega (71' Muscas), Ermini (41' Scialdone). A disp.: Bertini. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Santoni di Firenze.

RETI: 42' Galantini, 45' Rondina, 83' rig. Bruni.



Il superfluo rigore subito nel recupero (primo gol al passivo in questo campionato) rovina solo una cifra delle statistiche giallorosse ma non fa finire il sogno della Cattolica che, anzi, si aggiudica il sempre sentitissimo derby del Bartolozzi e continua a volare a punteggio pieno in beata solitudine. Dopo un primo tempo vissuto sul filo di un bell'equilibrio (e senza grandi occasioni da rete), nella ripresa un micidiale uno-due nel giro di cinque minuti spiana la strada al successo dei ragazzi di Gozzi, capaci a quel punto di prendere in mano con padronanza il bandolo della matassa e di non lasciarlo più, approfittandone anzi per imbrigliare gli azzurri, incapaci di imbastire una reazione degna per impedire la prima sconfitta della stagione. Al fischio iniziale di Santoni, i ritmi sono subito altissimi, con frequenti rovesciamenti di fronte, anche se alla fine Cecchi e Parigi non corrono memorabili rischi. I padroni di casa tengono in avanti Bruni e Lombardi, mentre Vecchi recupera pallone su pallone a centrocampo a fianco di Pertici; gli ospiti, invece, dietro al riferimento centrale Mariani, mandano a intermittenza Ermini, Galantini e Ortega ad assisterlo, mentre Torrini guida con accortezza e fosforo la manovra in mediana. Con le squadre cortissime, sono pochi gli spazi per affondare nelle aree avversarie. Lo Scandicci ci prova subito, già al 2', quando Bruni mette in mezzo un buon pallone dalla destra ma sul secondo palo Lombardi è in ritardo di una frazione di secondo per l'impatto sulla sfera che sarebbe letale. Le azioni più pericolose paiono di marca azzurra, come quel contropiede che al 16' si conclude con un sinistro dal limite di Bruni che però non fa male e finisce comodo tra le braccia di Parigi. Oppure come il bell'invito, al 25', in profondità per Lombardi che, in piena area, salta Donnini prima di perdersi in un secondo dribbling di troppo, finendo per venire chiuso al momento della battuta a rete. Sul contropiede seguente, però, ecco il primo pericolo per la porta di Cecchi: Galantini da sinistra serve Torrini il cui tiro svirgolato diventa quasi un assist sul secondo palo per Mariani, leggermente in ritardo. Al 27', invece, sulla punizione rasoterra, precisa ma non potente, di Bruni, Parigi fa buona guardia e si salva in angolo. Lo 0-0 dell'intervallo è giusto nella sostanza ma racconta di due squadre entrambe in grado di potersi assicurare i tre punti. L'inizio di ripresa, invece, è tutto giallorosso. L'innesto di Scialdone sulla destra intanto si rende subito decisivo. E' proprio il neoentrato, al 42', a toccare il suo primo pallone spedendolo nel mezzo: la difesa locale si fa trovare sorpresa, mentre da dietro Galantini taglia alla perfezione sul secondo palo, infilando dentro il gol del vantaggio sammichelino. Ancora stordito, lo Scandicci viene colpito una seconda volta dopo pochi minuti e cade definitivamente al tappeto. Succede al 45' quando una punizione di Rondina da posizione centrale, tesa ma non irresistibile, entra velenosa in area, non viene toccata da nessuno e trae in inganno Cecchi, nuovamente battuto, stavolta non senza colpe. In effetti, a quel punto, nonostante l'inserimento di un paio di nuove punte come Tampucci prima e Banchetti poi, lo Scandicci riesce a spremere poco più dal match, risentendo anche psicologicamente dell'uno-due terribile. La Cattolica a quel punto gestisce il doppio margine, pur senza spingere troppo per incrementarlo. Così, lo Scandicci soltanto all'inizio del recupero ha la possibilità di accorciare ma, sul tocco a porta ormai vuota di Banchetti su assist di Fawaz, Rondina salva in acrobazia sulla linea di porta. E anzi, sul rovesciamento di fronte seguente, ecco che va vicino al tris Forasassi, servito da Muscas, sul quale stavolta neutralizza Cecchi. Il risultato è comunque destinato a cambiare prima del triplice fischio del bravo Santoni, anche se in maniera del tutto ininfluente: all'83' Cogli allarga un braccio e provoca il rigore trasformato da Bruni nell'1-2 finale.

Calciatoripiù: Galantini, Rondina, Scialdone (Cattolica Virtus), Vecchi (Scandicci)


Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Cecchi, Bianchi (74' Ristori), Infantino (80' Faellini), Pertici, Paoli, Giovannoni, Maretti (46' Tampucci), Vecchi, Bruni, Quadri (63' Fawaz), Lombardi (59' Banchetti). A disp.: Poli, Pini. All.: Paolo Milanesi.<br >S.M.CATTOLICA V.: Parigi, Cogli, Lari (61' Dini), Berti, Rondina, Donnini, Galantini (55' Decandia), Torrini (78' Forasassi), Mariani (75' Capecchi), Ortega (71' Muscas), Ermini (41' Scialdone). A disp.: Bertini. All.: Francesco Gozzi. <br > ARBITRO: Santoni di Firenze.<br > RETI: 42' Galantini, 45' Rondina, 83' rig. Bruni. Il superfluo rigore subito nel recupero (primo gol al passivo in questo campionato) rovina solo una cifra delle statistiche giallorosse ma non fa finire il sogno della Cattolica che, anzi, si aggiudica il sempre sentitissimo derby del Bartolozzi e continua a volare a punteggio pieno in beata solitudine. Dopo un primo tempo vissuto sul filo di un bell'equilibrio (e senza grandi occasioni da rete), nella ripresa un micidiale uno-due nel giro di cinque minuti spiana la strada al successo dei ragazzi di Gozzi, capaci a quel punto di prendere in mano con padronanza il bandolo della matassa e di non lasciarlo pi&ugrave;, approfittandone anzi per imbrigliare gli azzurri, incapaci di imbastire una reazione degna per impedire la prima sconfitta della stagione. Al fischio iniziale di Santoni, i ritmi sono subito altissimi, con frequenti rovesciamenti di fronte, anche se alla fine Cecchi e Parigi non corrono memorabili rischi. I padroni di casa tengono in avanti Bruni e Lombardi, mentre Vecchi recupera pallone su pallone a centrocampo a fianco di Pertici; gli ospiti, invece, dietro al riferimento centrale Mariani, mandano a intermittenza Ermini, Galantini e Ortega ad assisterlo, mentre Torrini guida con accortezza e fosforo la manovra in mediana. Con le squadre cortissime, sono pochi gli spazi per affondare nelle aree avversarie. Lo Scandicci ci prova subito, gi&agrave; al 2', quando Bruni mette in mezzo un buon pallone dalla destra ma sul secondo palo Lombardi &egrave; in ritardo di una frazione di secondo per l'impatto sulla sfera che sarebbe letale. Le azioni pi&ugrave; pericolose paiono di marca azzurra, come quel contropiede che al 16' si conclude con un sinistro dal limite di Bruni che per&ograve; non fa male e finisce comodo tra le braccia di Parigi. Oppure come il bell'invito, al 25', in profondit&agrave; per Lombardi che, in piena area, salta Donnini prima di perdersi in un secondo dribbling di troppo, finendo per venire chiuso al momento della battuta a rete. Sul contropiede seguente, per&ograve;, ecco il primo pericolo per la porta di Cecchi: Galantini da sinistra serve Torrini il cui tiro svirgolato diventa quasi un assist sul secondo palo per Mariani, leggermente in ritardo. Al 27', invece, sulla punizione rasoterra, precisa ma non potente, di Bruni, Parigi fa buona guardia e si salva in angolo. Lo 0-0 dell'intervallo &egrave; giusto nella sostanza ma racconta di due squadre entrambe in grado di potersi assicurare i tre punti. L'inizio di ripresa, invece, &egrave; tutto giallorosso. L'innesto di Scialdone sulla destra intanto si rende subito decisivo. E' proprio il neoentrato, al 42', a toccare il suo primo pallone spedendolo nel mezzo: la difesa locale si fa trovare sorpresa, mentre da dietro Galantini taglia alla perfezione sul secondo palo, infilando dentro il gol del vantaggio sammichelino. Ancora stordito, lo Scandicci viene colpito una seconda volta dopo pochi minuti e cade definitivamente al tappeto. Succede al 45' quando una punizione di Rondina da posizione centrale, tesa ma non irresistibile, entra velenosa in area, non viene toccata da nessuno e trae in inganno Cecchi, nuovamente battuto, stavolta non senza colpe. In effetti, a quel punto, nonostante l'inserimento di un paio di nuove punte come Tampucci prima e Banchetti poi, lo Scandicci riesce a spremere poco pi&ugrave; dal match, risentendo anche psicologicamente dell'uno-due terribile. La Cattolica a quel punto gestisce il doppio margine, pur senza spingere troppo per incrementarlo. Cos&igrave;, lo Scandicci soltanto all'inizio del recupero ha la possibilit&agrave; di accorciare ma, sul tocco a porta ormai vuota di Banchetti su assist di Fawaz, Rondina salva in acrobazia sulla linea di porta. E anzi, sul rovesciamento di fronte seguente, ecco che va vicino al tris Forasassi, servito da Muscas, sul quale stavolta neutralizza Cecchi. Il risultato &egrave; comunque destinato a cambiare prima del triplice fischio del bravo Santoni, anche se in maniera del tutto ininfluente: all'83' Cogli allarga un braccio e provoca il rigore trasformato da Bruni nell'1-2 finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Galantini, Rondina, Scialdone (Cattolica Virtus), Vecchi (Scandicci)</b> Gabriele Fredianelli




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