• Esordienti GIR.M
  • S.Banti Barberino
  • 3 - 5
  • Folgor Calenzano


BANTI BARBERINO: Antimi, Borracchini, Cinquini, Curaj, Ferrazzano, Giannini, Gigli, Mancaruso, Mantelli, Nigro, Piovanelli, Poggini, Severi, Tei, Vitali. All.: Rosi.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Pelagatti, Cetani, Pacani, Materassi, Tapinassi, Baroni, Papini, Giarini, Fiorentino, Mazzei, Pedruzzi.

RETI: 6' Aut. (pro Calenzano), 8' Tapinassi, 14' e 52' Nigro, 18' Giardini, 24' Fiorentino, 32' Cetani, 55' Piovanelli.
NOTE: Parziali: 1-3, 0-2, 2-0.



Un vero peccato dover parlare di vincitori e vinti commentando la
partita che si è giocata a Barberino del Mugello tra la compagine
locale di mister Giannini e la Folgor Calenzano di
mister Macaluso; tanto è stata bella e avvincente la partita che
entrambe le squadre avrebbero meritato l'intera posta in palio. Ad avere la meglio sono stati gli ospiti che, grazie a una migliore gestione della palla, alla buona tenuta difensiva e ad una buona vena realizzatrice dei suoi attaccanti, hanno conquistato questo successo. Nel corso di tutta la sfida le due squadre si sono affrontate a viso aperto, ognuna usando le proprie migliori doti per arrivare al gol. Se per un verso il risultato potrebbe sembrare bugiardo vista le grandi difficoltà create dalla squadra di casa agli avversari in alcuni periodi del match, per contro una maggiore precisione sotto porta degli avanti ospiti ha consentito al Calenzano una migliore gestione della fase finale della partita, conclusa in evidente affanno. Il Calenzano è stato premiato per l'efficacia sotto porta, ma il Banti Barberino può essere soddisfatto ed uscire a testa altissima da questo incontro. All'inizio della partita il Calenzano ha un maggior possesso palla e si proietta con maggior cadenza in attacco. Il Banti Barberino, dal proprio canto, prova a ripartire in contropiede con velocità e al 6‘, dopo una buona giocata di Materassi che non trova per un pelo Fiorentino in area, il portiere di casa effettua un bell'intervento con i piedi evitando Tapinassi, ma il suo rilancio, complice anche il vento, prende una strana direzione e si infila nella propria porta, causando un autogol sfortunato che permette al Calenzano di passare in vantaggio. Il Barberino accusa il colpo e pochi minuti più tardi subisce il raddoppio ospite. Pelagatti pesca Tapinassi a centro area che dopo un buon controllo conclude di destro battendo Antimi. La fase centrale del primo tempo è tutta di marca ospite con il Calenzano che sfiora più volte il gol prima con Tapinassi che centra per ben due volte il palo, e poi con Materassi ben fermato da un attento Antimi che con i suoi interventi non permette alla squadra ospite di concretizzare il predominio nel gioco. Il Banti Barberino ha finalmente una reazione ed accorcia le distanze con Nigro che sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova la deviazione vincente per battere Gennaro. Subito il gol il Calenzano non si scompone e riparte con il suo gioco fatto di buone trame a centrocampo , buon pressing sui portatori di palla e giocate a liberare l'uomo in area. Esemplare quello che succede al 18': Materassi riceve uno scarico da Fiorentino e di prima intenzione serve con un pallonetto Giardini, libero a centro area, che riceve e con lo stesso gesto tecnico supera il portiere in uscita per il gol dell'1-3. Nel secondo tempo il Calenzano continua nel forcing offensivo e già al 24' aumenta lo score con Fiorentino che ribadisce in rete una palla precedentemente spedita sul palo siglando la rete dell'1-4. Dalla metà del secondo tempo si assiste a una progressiva reazione del Banti Barberino che pur lasciando l'arma del contropiede agli ospiti, imprecisi con Giardini, Pelagatti e Fiorentino, riesce a spingere con continuità e a creare molte difficoltà alla difesa ospite. Alla fine della seconda frazione però si assiste alla quinta rete del Calenzano. Baroni batte un calcio d'angolo su cui Pancani, colpevolmente lasciato solo, colpisce di testa. Antimi respinge ma Cetani è il più lesto a ribadire in rete il gol dell'1-5 con il quale si conclude il secondo tempo. L'inizio della terza frazione vede inizialmente un bel Calenzano controllare il gioco, con alcune buone occasioni in contropiede non concretizzate. Poi però, forse complice un calo fisico, la squadra ospite subisce il veemente ritorno della Banti Barberino che prima segna al 52' con Nigro ,dopo una bella azione sulla fascia dove salta un paio di avversari e con un bel sinistro batte Gennaro, e poi al 55' con Piovanelli che con un bel tiro da fuori area sigla il gol del 3-5. Il Barberino ci crede e si getta in avanti alla ricerca del gol della speranza, ma si espone così ai contropiedi del Calenzano che però non riesce a chiudere il match. I locali concludono la partita in avanti, alla ricerca del gol che non arriva, ma a testimoniare ancora di più che la volontà e la voglia di lottare sono una dote inconfutabile di questo gruppo. Il Calenzano si aggiudica così questo importante successo. Al termine di una bella partita che per una volta ha fatto desiderare che l'arbitro si dimenticasse di fischiarne la fine.

BANTI BARBERINO: Antimi, Borracchini, Cinquini, Curaj, Ferrazzano, Giannini, Gigli, Mancaruso, Mantelli, Nigro, Piovanelli, Poggini, Severi, Tei, Vitali. All.: Rosi.<br >FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Pelagatti, Cetani, Pacani, Materassi, Tapinassi, Baroni, Papini, Giarini, Fiorentino, Mazzei, Pedruzzi.<br > RETI: 6' Aut. (pro Calenzano), 8' Tapinassi, 14' e 52' Nigro, 18' Giardini, 24' Fiorentino, 32' Cetani, 55' Piovanelli. <br >NOTE: Parziali: 1-3, 0-2, 2-0. Un vero peccato dover parlare di vincitori e vinti commentando la&#8232;partita che si &egrave; giocata a Barberino del Mugello tra la compagine&#8232;locale di mister Giannini e la Folgor Calenzano di&#8232;mister Macaluso; tanto &egrave; stata bella e avvincente la partita che&#8232;entrambe le squadre avrebbero meritato l'intera posta in palio. Ad avere la meglio sono stati gli ospiti che, grazie a una migliore gestione della palla, alla buona tenuta difensiva e ad una buona vena realizzatrice dei suoi attaccanti, hanno conquistato questo successo. Nel corso di tutta la sfida le due squadre si sono affrontate a viso aperto, ognuna usando le proprie migliori doti per arrivare al gol. Se per un verso il risultato potrebbe sembrare bugiardo vista le grandi difficolt&agrave; create dalla squadra di casa agli avversari in alcuni periodi del match, per contro una maggiore precisione sotto porta degli avanti ospiti ha consentito al Calenzano una migliore gestione della fase finale della partita, conclusa in evidente affanno. Il Calenzano &egrave; stato premiato per l'efficacia sotto porta, ma il Banti Barberino pu&ograve; essere soddisfatto ed uscire a testa altissima da questo incontro. All'inizio della partita il Calenzano ha un maggior possesso palla e si proietta con maggior cadenza in attacco. Il Banti Barberino, dal proprio canto, prova a ripartire in contropiede con velocit&agrave; e al 6‘, dopo una buona giocata di Materassi che non trova per un pelo Fiorentino in area, il portiere di casa effettua un bell'intervento con i piedi evitando Tapinassi, ma il suo rilancio, complice anche il vento, prende una strana direzione e si infila nella propria porta, causando un autogol sfortunato che permette al Calenzano di passare in vantaggio. Il Barberino accusa il colpo e pochi minuti pi&ugrave; tardi subisce il raddoppio ospite. Pelagatti pesca Tapinassi a centro area che dopo un buon controllo conclude di destro battendo Antimi. La fase centrale del primo tempo &egrave; tutta di marca ospite con il Calenzano che sfiora pi&ugrave; volte il gol prima con Tapinassi che centra per ben due volte il palo, e poi con Materassi ben fermato da un attento Antimi che con i suoi interventi non permette alla squadra ospite di concretizzare il predominio nel gioco. Il Banti Barberino ha finalmente una reazione ed accorcia le distanze con Nigro che sugli sviluppi di un calcio d'angolo trova la deviazione vincente per battere Gennaro. Subito il gol il Calenzano non si scompone e riparte con il suo gioco fatto di buone trame a centrocampo , buon pressing sui portatori di palla e giocate a liberare l'uomo in area. Esemplare quello che succede al 18': Materassi riceve uno scarico da Fiorentino e di prima intenzione serve con un pallonetto Giardini, libero a centro area, che riceve e con lo stesso gesto tecnico supera il portiere in uscita per il gol dell'1-3. Nel secondo tempo il Calenzano continua nel forcing offensivo e gi&agrave; al 24' aumenta lo score con Fiorentino che ribadisce in rete una palla precedentemente spedita sul palo siglando la rete dell'1-4. Dalla met&agrave; del secondo tempo si assiste a una progressiva reazione del Banti Barberino che pur lasciando l'arma del contropiede agli ospiti, imprecisi con Giardini, Pelagatti e Fiorentino, riesce a spingere con continuit&agrave; e a creare molte difficolt&agrave; alla difesa ospite. Alla fine della seconda frazione per&ograve; si assiste alla quinta rete del Calenzano. Baroni batte un calcio d'angolo su cui Pancani, colpevolmente lasciato solo, colpisce di testa. Antimi respinge ma Cetani &egrave; il pi&ugrave; lesto a ribadire in rete il gol dell'1-5 con il quale si conclude il secondo tempo. L'inizio della terza frazione vede inizialmente un bel Calenzano controllare il gioco, con alcune buone occasioni in contropiede non concretizzate. Poi per&ograve;, forse complice un calo fisico, la squadra ospite subisce il veemente ritorno della Banti Barberino che prima segna al 52' con Nigro ,dopo una bella azione sulla fascia dove salta un paio di avversari e con un bel sinistro batte Gennaro, e poi al 55' con Piovanelli che con un bel tiro da fuori area sigla il gol del 3-5. Il Barberino ci crede e si getta in avanti alla ricerca del gol della speranza, ma si espone cos&igrave; ai contropiedi del Calenzano che per&ograve; non riesce a chiudere il match. I locali concludono la partita in avanti, alla ricerca del gol che non arriva, ma a testimoniare ancora di pi&ugrave; che la volont&agrave; e la voglia di lottare sono una dote inconfutabile di questo gruppo. Il Calenzano si aggiudica cos&igrave; questo importante successo. Al termine di una bella partita che per una volta ha fatto desiderare che l'arbitro si dimenticasse di fischiarne la fine.




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