• Giovanissimi Provinciali
  • Gracciano
  • 4 - 2
  • San gimignanosport


GRACCIANO: Serni, Riotto, Tramonte, Bucciarelli, Laurino, Grassi, Giacomazzo, Angiolini, Caglianone, Tavolucci, Padula. A disp.: Conti, Pianigiani, Baldisserotto, Giorli, Moroni, Romagnoli, Olivieri. All.: Andrea Calonaci.
SAN GIMIGNANO: Azisllari, Sordi, Schillaci, Messaoud, Calonaci, Grassini, Ricciardi, Bagni, Evangelista, De Mare, Mehmeti M. A disp.: Mannucci, Pasqualetti, Bellucci, Mehmeti H., Vecchiarelli, Surdi. All.: Federico Spini.

RETI: 27' Caglianone, 36' p.t. e 50' Tavolucci, 37' Bucciarelli, 53' Messaoud, 55' Evangelista.



Continua la marcia del Gracciano che, nonostante qualche incertezza nel finale, ha dominato la gara portando a casa tre punti strameritati. Complimenti al San Gimignano che ha impressionato soprattutto per la tenacia e la voglia di crederci fino alla fine: con questa mentalità la squadra di mister Spini potrà sicuramente risollevarsi dai bassifondi della classifica. Che la partita penda dalla parte dei locali lo si intuisce fin dai primi cinque minuti: al 3' Tramonte si destreggia bene sulla trequarti lasciando partire un tiro che sorvola la traversa; due minuti dopo Padula, lanciato a rete, si procura una punizione dal limite (poteva starci anche il rosso) con Tramonte che ci riprova su punizione ma colpisce la barriera. L'occasione più ghiotta per i padroni di casa si registra al 14': dopo una corta respinta del portiere, Padula ci prova con un pallonetto dal limite dell'area; Schillaci è provvidenziale e salva la propria porta con un intervento sulla linea. Il San Gimignano batte un colpo al 19': Evangelista effettua un tiro improvviso dai venti metri; la palla scende ma sorvola la traversa. La partita si sblocca in favore del Gracciano al 27': sul rilancio di Tramonte, Padula disturba l'uscita (avventata) del portiere; il pallone balza dalle parti di Caglianone che coglie l'attimo per insaccare con un potente tiro di collo pieno. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di Calonaci continuano ad attaccare raddoppiando al primo minuto di recupero al termine di una rapida azione corale: cross dalla sinistra di Giacomazzo, Caglianone fa da sponda per Tavolucci che da pochi passi insacca. Ad inizio ripresa il Gracciano segna subito: Bucciarelli si inserisce tra due avversari colpendo dopo un balzo il pallone; la splendida parabola si infila proprio sotto la traversa. Timida reazione ospite al 43': De Mare cerca di svegliare la squadra con un'iniziativa personale; il numero dieci si invola verso la porta ma il suo tocco sotto finisce sull'esterno della rete. Il Gracciano nel frattempo continua a pressare alla ricerca del gol della sicurezza che arriva al 50': il cross dalla trequarti di Riotto trova la testa di Tavolucci che prende la mira e batte Azisllari (inutile il tocco del portiere). Partita finita? Tutt'altro. A questo punto infatti, un po' a sorpresa, il San Gimignano si risveglia e va a segnare due reti nel giro di appena tre minuti di gioco: al 53' Messaoud sorprende Serni con una punizione da distanza siderale; al 55' De Mare impegna Serni con un diagonale, Evangelista raccoglie la corta respinta del portiere ed insacca in rete. Tre minuti più tardi il Sangi ci riprova su calcio di punizione: Calonaci calcia da venticinque metri ma stavolta Serni non rischia la presa respingendo coi pugni. Per fortuna dei locali il tempo è quasi agli sgoccioli e gli ospiti non hanno più la forza per riaprire il match. All'Aldo Grassi termina così col risultato di 4-2 con il triplice fischio che accompagna gli applausi dei tifosi all'indirizzo di entrambe le squadre.
Calciatoripiù
: Tra le fila locali, nell'ottima prova corale, si sono distinti senza dubbio Bucciarelli e Tramonte: il centrocampista ha lottato su tutti i palloni coronando l'ottima prestazione con un gol fantastico; il capitano invece ha presidiato la corsia di sinistra con personalità. Tra gli ospiti bene il difensore centrale Messaoud e l'attaccante Evangelista che ha sfiorato il gol in un paio di occasioni prima di sbloccarsi al 55'.

Matteo Donatini GRACCIANO: Serni, Riotto, Tramonte, Bucciarelli, Laurino, Grassi, Giacomazzo, Angiolini, Caglianone, Tavolucci, Padula. A disp.: Conti, Pianigiani, Baldisserotto, Giorli, Moroni, Romagnoli, Olivieri. All.: Andrea Calonaci.<br >SAN GIMIGNANO: Azisllari, Sordi, Schillaci, Messaoud, Calonaci, Grassini, Ricciardi, Bagni, Evangelista, De Mare, Mehmeti M. A disp.: Mannucci, Pasqualetti, Bellucci, Mehmeti H., Vecchiarelli, Surdi. All.: Federico Spini. <br > RETI: 27' Caglianone, 36' p.t. e 50' Tavolucci, 37' Bucciarelli, 53' Messaoud, 55' Evangelista. Continua la marcia del Gracciano che, nonostante qualche incertezza nel finale, ha dominato la gara portando a casa tre punti strameritati. Complimenti al San Gimignano che ha impressionato soprattutto per la tenacia e la voglia di crederci fino alla fine: con questa mentalit&agrave; la squadra di mister Spini potr&agrave; sicuramente risollevarsi dai bassifondi della classifica. Che la partita penda dalla parte dei locali lo si intuisce fin dai primi cinque minuti: al 3' Tramonte si destreggia bene sulla trequarti lasciando partire un tiro che sorvola la traversa; due minuti dopo Padula, lanciato a rete, si procura una punizione dal limite (poteva starci anche il rosso) con Tramonte che ci riprova su punizione ma colpisce la barriera. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per i padroni di casa si registra al 14': dopo una corta respinta del portiere, Padula ci prova con un pallonetto dal limite dell'area; Schillaci &egrave; provvidenziale e salva la propria porta con un intervento sulla linea. Il San Gimignano batte un colpo al 19': Evangelista effettua un tiro improvviso dai venti metri; la palla scende ma sorvola la traversa. La partita si sblocca in favore del Gracciano al 27': sul rilancio di Tramonte, Padula disturba l'uscita (avventata) del portiere; il pallone balza dalle parti di Caglianone che coglie l'attimo per insaccare con un potente tiro di collo pieno. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di Calonaci continuano ad attaccare raddoppiando al primo minuto di recupero al termine di una rapida azione corale: cross dalla sinistra di Giacomazzo, Caglianone fa da sponda per Tavolucci che da pochi passi insacca. Ad inizio ripresa il Gracciano segna subito: Bucciarelli si inserisce tra due avversari colpendo dopo un balzo il pallone; la splendida parabola si infila proprio sotto la traversa. Timida reazione ospite al 43': De Mare cerca di svegliare la squadra con un'iniziativa personale; il numero dieci si invola verso la porta ma il suo tocco sotto finisce sull'esterno della rete. Il Gracciano nel frattempo continua a pressare alla ricerca del gol della sicurezza che arriva al 50': il cross dalla trequarti di Riotto trova la testa di Tavolucci che prende la mira e batte Azisllari (inutile il tocco del portiere). Partita finita? Tutt'altro. A questo punto infatti, un po' a sorpresa, il San Gimignano si risveglia e va a segnare due reti nel giro di appena tre minuti di gioco: al 53' Messaoud sorprende Serni con una punizione da distanza siderale; al 55' De Mare impegna Serni con un diagonale, Evangelista raccoglie la corta respinta del portiere ed insacca in rete. Tre minuti pi&ugrave; tardi il Sangi ci riprova su calcio di punizione: Calonaci calcia da venticinque metri ma stavolta Serni non rischia la presa respingendo coi pugni. Per fortuna dei locali il tempo &egrave; quasi agli sgoccioli e gli ospiti non hanno pi&ugrave; la forza per riaprire il match. All'Aldo Grassi termina cos&igrave; col risultato di 4-2 con il triplice fischio che accompagna gli applausi dei tifosi all'indirizzo di entrambe le squadre. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila locali, nell'ottima prova corale, si sono distinti senza dubbio <b>Bucciarelli e Tramonte</b>: il centrocampista ha lottato su tutti i palloni coronando l'ottima prestazione con un gol fantastico; il capitano invece ha presidiato la corsia di sinistra con personalit&agrave;. Tra gli ospiti bene il difensore centrale <b>Messaoud </b>e l'attaccante <b>Evangelista </b>che ha sfiorato il gol in un paio di occasioni prima di sbloccarsi al 55'. Matteo Donatini




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