- Terza Categoria
- Sport Acquaviva
-
2 - 1
- Sant Albino Terme
ACQUAVIAVA: Casini, Calabresi, Canapini, Santoni, Solini, Calicchio (64' Faleri), Elmazi, Mariani, Goracci, Loi (78' Oulmi), Pellegrini (54' Bondi). A disp.: Signorini, Mema, Rosignoli, Capone. All.: Zamperini.
S.ALBINO: Mangiavacchi, Movileanu, Pericoli, Menconi, Silvestri (85' Severini), Mazzi (70' Rossi), Tiezzi, Bozzini, Ercolani, Cencini, Molinaro. A disp.: Deligia, Billi, Ferdous, Gorin, Pietrini. All.: Voci.
ARBITRO: Fumarola di Siena.
RETI: 25' Goracci, 49' Molinaro, 76' Loi.
NOTE. Recupero 1'+6'. Ammoniti Santoni, Goracci, Solini e Casini (Acquaviva); Tiezzi, Bozzini, Silvestri (S.Albino).
L'Acquaviva si aggiudica un derby assai combattuto contro i cugini del S.Albino imponendosi per 2-1 davanti al proprio pubblico. Tre punti importanti per i ragazzi di mister Zamperini, reduci dal ko esterno di Rapolano, i quali rilanciano le proprie ambizioni da zona play-off pur soffrendo di fronte ad un avversario sulla carta inferiore (visto anche il terz'ultimo posto in classifica) ma mai domo. L'undici acquavivano ha mostrato un buon gioco, affidandosi alla sapiente regia di Elmazi davanti alla difesa e alla corsa degli esterni, contando poi sulla classe di Goracci a supporto delle due punte Loi e Pellegrini. I gialloverdi invece hanno puntato molto sulla tenuta fisica specialmente dei centrocampisti e sulle qualità di Cencini ed Ercolani (ben arginato da Calabresi) per offrire palloni utili al numero 9 Molinaro, nelle vesti di centravanti-boa. Dopo una fase iniziale di studio è dei padroni di casa la prima grande occasione quando Loi, imbeccato in avanti da una verticalizzazione di Elmazi, preferisce servire Pellegrini (poi fermato in posizione di fuorigioco) anziché puntare la porta. Al 25' gli azzurri passano in vantaggio: punizione dal vertice destro dell'area di rigore battuta forte e tesa dal mancino Santoni sul secondo palo e Goracci è il più lesto di tutti ad insaccare la sfera alle spalle di Mangiavacchi con una decisa incornata. I beniamini del Ceccuzzi vanno vicini al raddoppio immediato poco più tardi: sontuoso break sulla destra di Calicchio, questi pesca in profondità Loi che di sponda serve l'assist a Pellegrini, ed il numero 7 acquavivano non inquadra lo specchio per una questione di centimetri. Il S.Albino, fin lì schiacciato nella propria metà campo, alla distanza si affaccia in avanti e sfiora il pari allo scoccare della mezz'ora. Cencini raccoglie un lancio dalle retrovie e con un pregevole pallonetto supera Casini in uscita, ma Canapini è provvidenziale a salvare il risultato sulla linea. Nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione si segnalano due tentativi su punizione di Menconi che prima sfiora l'incrocio dei pali con un'autentica sassata di collo pieno e poi cerca di sorprendere il portiere sul suo palo, senza successo. Goracci e compagni hanno un'altra opportunità al 40': altra punizione con il contagiri di Santoni, Solini stacca indisturbato nel cuore dell'area di rigore e spedisce a lato. Le due contendenti vanno negli spogliatoi quando tutto sembra girare a favore degli uomini di Zamperini, in vantaggio senza particolari affanni. Nella ripresa però il copione cambia, come dimostra il pareggio quasi immediato degli ospiti. Molinaro viene servito in area da Bozzini e con tutta la freddezza necessaria, sigla l'1-1 con un elegante tocco di esterno destro che non lascia scampo a Casini. In questa fase il Sant'Albino, galvanizzato dalla rete del suo centravanti, mette una certa pressione alla retroguardia azzurra, e mister Zamperini è costretto a rivedere il proprio scacchiere tattico per alzare nuovamente il baricentro. Il match inizia ad inasprirsi e l'arbitro è obbligato a tirare fuori il cartellino in più di una circostanza, a causa di contrasti davvero duri e un nervosismo sempre crescente. Dopo quindici minuti di grande lotta a centrocampo e di tensione emotiva alle stelle, al 75' arriva il gol vittoria per l'Acquaviva: Loi detta il lancio lungo ad Elmazi, scatta sul filo del fuorigioco, elude la disperata uscita di Mangiavacchi e deposita il pallone in rete a porta spalancata. Una liberazione per lui che tanto aveva sofferto la stretta marcatura dei due centrali del S.Albino. Come era avvenuto nel primo tempo, anche in questo caso i padroni di casa cercano immediatamente il colpo del ko, senza trovarlo. Il protagonista in questo momento è capitan Goracci (sicuramente tra i migliori per quantità e qualità), il quale tenta di sorprendere il portiere con una botta da centrocampo che rischia di far venire giù lo stadio , vedendosi negare la gioia della doppietta dall'affannoso recupero di posizione di Mangiavacchi. Non è ancora finita e i dieci minuti di chiusura sono da cardiopalma: Cencini ancora una volta in pallonetto non riesce a segnare, poi i gialloverdi tentano un forcing che non scalfisce il fortino creato dalla linea difensiva locale. Elmazi con una punizione dal limite va vicino al 3-1 al 90' ma non riesce a chiudere la partita. Nel recupero, prolungatosi a dismisura a causa di continui scontri di gioco e qualche scaramuccia di troppo, non si registrano particolari occasioni da gol né da una parte né dall'altra. Il triplice fischio finale decreta la vittoria dell'Acquaviva, a nostro giudizio meritata. Complimenti vivissimi però a entrambe le squadre, protagoniste di uno spettacolo emozionante e avvincente fino all'ultimo. Se i padroni di casa hanno dato dimostrazione di avere i mezzi per poter puntare sempre più in alto, gli ospiti hanno tirato fuori tutto l'orgoglio e il coraggio che servono per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica e risalire la china.
Ettore Mariotti
ACQUAVIAVA: Casini, Calabresi, Canapini, Santoni, Solini, Calicchio (64' Faleri), Elmazi, Mariani, Goracci, Loi (78' Oulmi), Pellegrini (54' Bondi). A disp.: Signorini, Mema, Rosignoli, Capone. All.: Zamperini.<br >S.ALBINO: Mangiavacchi, Movileanu, Pericoli, Menconi, Silvestri (85' Severini), Mazzi (70' Rossi), Tiezzi, Bozzini, Ercolani, Cencini, Molinaro. A disp.: Deligia, Billi, Ferdous, Gorin, Pietrini. All.: Voci.<br >
ARBITRO: Fumarola di Siena.<br >
RETI: 25' Goracci, 49' Molinaro, 76' Loi.<br >NOTE. Recupero 1'+6'. Ammoniti Santoni, Goracci, Solini e Casini (Acquaviva); Tiezzi, Bozzini, Silvestri (S.Albino).
L'Acquaviva si aggiudica un derby assai combattuto contro i cugini del S.Albino imponendosi per 2-1 davanti al proprio pubblico. Tre punti importanti per i ragazzi di mister Zamperini, reduci dal ko esterno di Rapolano, i quali rilanciano le proprie ambizioni da zona play-off pur soffrendo di fronte ad un avversario sulla carta inferiore (visto anche il terz'ultimo posto in classifica) ma mai domo. L'undici acquavivano ha mostrato un buon gioco, affidandosi alla sapiente regia di Elmazi davanti alla difesa e alla corsa degli esterni, contando poi sulla classe di Goracci a supporto delle due punte Loi e Pellegrini. I gialloverdi invece hanno puntato molto sulla tenuta fisica specialmente dei centrocampisti e sulle qualità di Cencini ed Ercolani (ben arginato da Calabresi) per offrire palloni utili al numero 9 Molinaro, nelle vesti di centravanti-boa. Dopo una fase iniziale di studio è dei padroni di casa la prima grande occasione quando Loi, imbeccato in avanti da una verticalizzazione di Elmazi, preferisce servire Pellegrini (poi fermato in posizione di fuorigioco) anziché puntare la porta. Al 25' gli azzurri passano in vantaggio: punizione dal vertice destro dell'area di rigore battuta forte e tesa dal mancino Santoni sul secondo palo e Goracci è il più lesto di tutti ad insaccare la sfera alle spalle di Mangiavacchi con una decisa incornata. I beniamini del Ceccuzzi vanno vicini al raddoppio immediato poco più tardi: sontuoso break sulla destra di Calicchio, questi pesca in profondità Loi che di sponda serve l'assist a Pellegrini, ed il numero 7 acquavivano non inquadra lo specchio per una questione di centimetri. Il S.Albino, fin lì schiacciato nella propria metà campo, alla distanza si affaccia in avanti e sfiora il pari allo scoccare della mezz'ora. Cencini raccoglie un lancio dalle retrovie e con un pregevole pallonetto supera Casini in uscita, ma Canapini è provvidenziale a salvare il risultato sulla linea. Nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione si segnalano due tentativi su punizione di Menconi che prima sfiora l'incrocio dei pali con un'autentica sassata di collo pieno e poi cerca di sorprendere il portiere sul suo palo, senza successo. Goracci e compagni hanno un'altra opportunità al 40': altra punizione con il contagiri di Santoni, Solini stacca indisturbato nel cuore dell'area di rigore e spedisce a lato. Le due contendenti vanno negli spogliatoi quando tutto sembra girare a favore degli uomini di Zamperini, in vantaggio senza particolari affanni. Nella ripresa però il copione cambia, come dimostra il pareggio quasi immediato degli ospiti. Molinaro viene servito in area da Bozzini e con tutta la freddezza necessaria, sigla l'1-1 con un elegante tocco di esterno destro che non lascia scampo a Casini. In questa fase il Sant'Albino, galvanizzato dalla rete del suo centravanti, mette una certa pressione alla retroguardia azzurra, e mister Zamperini è costretto a rivedere il proprio scacchiere tattico per alzare nuovamente il baricentro. Il match inizia ad inasprirsi e l'arbitro è obbligato a tirare fuori il cartellino in più di una circostanza, a causa di contrasti davvero duri e un nervosismo sempre crescente. Dopo quindici minuti di grande lotta a centrocampo e di tensione emotiva alle stelle, al 75' arriva il gol vittoria per l'Acquaviva: Loi detta il lancio lungo ad Elmazi, scatta sul filo del fuorigioco, elude la disperata uscita di Mangiavacchi e deposita il pallone in rete a porta spalancata. Una liberazione per lui che tanto aveva sofferto la stretta marcatura dei due centrali del S.Albino. Come era avvenuto nel primo tempo, anche in questo caso i padroni di casa cercano immediatamente il colpo del ko, senza trovarlo. Il protagonista in questo momento è capitan Goracci (sicuramente tra i migliori per quantità e qualità), il quale tenta di sorprendere il portiere con una botta da centrocampo che rischia di far venire giù lo stadio , vedendosi negare la gioia della doppietta dall'affannoso recupero di posizione di Mangiavacchi. Non è ancora finita e i dieci minuti di chiusura sono da cardiopalma: Cencini ancora una volta in pallonetto non riesce a segnare, poi i gialloverdi tentano un forcing che non scalfisce il fortino creato dalla linea difensiva locale. Elmazi con una punizione dal limite va vicino al 3-1 al 90' ma non riesce a chiudere la partita. Nel recupero, prolungatosi a dismisura a causa di continui scontri di gioco e qualche scaramuccia di troppo, non si registrano particolari occasioni da gol né da una parte né dall'altra. Il triplice fischio finale decreta la vittoria dell'Acquaviva, a nostro giudizio meritata. Complimenti vivissimi però a entrambe le squadre, protagoniste di uno spettacolo emozionante e avvincente fino all'ultimo. Se i padroni di casa hanno dato dimostrazione di avere i mezzi per poter puntare sempre più in alto, gli ospiti hanno tirato fuori tutto l'orgoglio e il coraggio che servono per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica e risalire la china.
Ettore Mariotti