VIRTUS POGGIBONSI: Benelli, Testi L., Gerace (36' Hysenaj), De Canio, Germano (36' Parlanti), Testi T (36' Bartoli), Parmeggiani (19' Masiello), Del Mastro, Cerone, Cibecchini (36' Bussagli), Novelli (36' Krushev). A disp.: Monti. All.: Alessio Testi.
CHIUSDINO: Lelic (36' Xurre), Porcu , Bani.havidi (45' Laska), Coppola, Mattu (51' Vieri), Mei, Ricci, Mustafa, Ljiko, Ortu. A disp.: Nika. All.: Graziano Fabbri.

RETI: 5' e 27' Cibecchini, 30' Testi, 35' e 42' De Canio, 65' Masiello.
NOTE: ammoniti 29' Porcu, 46' Bartoli, 68' Hysenaj.



Partita senza storia quella che sul terreno del Don Smorti di Poggibonsi ha visto la squadra locale della Virtus prevalere per 6 a 0 sul Chiusdino. Il risultato la dice lunga sulla superiorità dei biancocelesti virtussini, autori di una buona prova collettiva, e sul conseguente andamento della partita che nemmeno per un minuto è sembrata poter terminare diversamente. La Virtus passa subito in vantaggio al 5' con un goal di Cibecchini, per poi avere numerose altre occasioni, nate dalla superiorità sulla fascia sinistra e non sfruttate per imprecisione degli attaccanti, e mettere al sicuro il risultato con le reti di Cibecchini al 27', Testi T. al 30' e De Canio al 35'. Gli ospiti, dal canto loro, non si sono mai fatti vedere nell'area virtussina e hanno fatto registrare solo una punizione da fuori al 32' che non ha impensierito il portiere locale. Nel secondo tempo la partita è proseguita come nella prima parte, con i locali che hanno arrotondato il risultato con le reti di De Canio al 42' e Masiello al 65' e gli ospiti che, nonostante la buona volontà, non sono riusciti a creare pericoli per la difesa biancoceleste. Il risultato non può essere messo in discussione: la Virtus ha sempre controllato saldamente la partita, riuscendo anche a creare momenti di buon gioco, grazie alla superiorità sulle fasce e a centrocampo, dove si sono finalmente visti ragionamento e razionalità invece della frenesia che troppo spesso ha caratterizzato le prove dei biancocelesti. Gli ospiti, invece, non hanno confermato la buona impressione destata nella partita di andata e hanno fornito una prestazione insufficiente. Buona la direzione arbitrale, anche se i cartellini gialli sono apparsi forse un po' eccessivi.

Andrea Monti VIRTUS POGGIBONSI: Benelli, Testi L., Gerace (36' Hysenaj), De Canio, Germano (36' Parlanti), Testi T (36' Bartoli), Parmeggiani (19' Masiello), Del Mastro, Cerone, Cibecchini (36' Bussagli), Novelli (36' Krushev). A disp.: Monti. All.: Alessio Testi.<br >CHIUSDINO: Lelic (36' Xurre), Porcu , Bani&#46;havidi (45' Laska), Coppola, Mattu (51' Vieri), Mei, Ricci, Mustafa, Ljiko, Ortu. A disp.: Nika. All.: Graziano Fabbri.<br > RETI: 5' e 27' Cibecchini, 30' Testi, 35' e 42' De Canio, 65' Masiello.<br >NOTE: ammoniti 29' Porcu, 46' Bartoli, 68' Hysenaj. Partita senza storia quella che sul terreno del Don Smorti di Poggibonsi ha visto la squadra locale della Virtus prevalere per 6 a 0 sul Chiusdino. Il risultato la dice lunga sulla superiorit&agrave; dei biancocelesti virtussini, autori di una buona prova collettiva, e sul conseguente andamento della partita che nemmeno per un minuto &egrave; sembrata poter terminare diversamente. La Virtus passa subito in vantaggio al 5' con un goal di Cibecchini, per poi avere numerose altre occasioni, nate dalla superiorit&agrave; sulla fascia sinistra e non sfruttate per imprecisione degli attaccanti, e mettere al sicuro il risultato con le reti di Cibecchini al 27', Testi T. al 30' e De Canio al 35'. Gli ospiti, dal canto loro, non si sono mai fatti vedere nell'area virtussina e hanno fatto registrare solo una punizione da fuori al 32' che non ha impensierito il portiere locale. Nel secondo tempo la partita &egrave; proseguita come nella prima parte, con i locali che hanno arrotondato il risultato con le reti di De Canio al 42' e Masiello al 65' e gli ospiti che, nonostante la buona volont&agrave;, non sono riusciti a creare pericoli per la difesa biancoceleste. Il risultato non pu&ograve; essere messo in discussione: la Virtus ha sempre controllato saldamente la partita, riuscendo anche a creare momenti di buon gioco, grazie alla superiorit&agrave; sulle fasce e a centrocampo, dove si sono finalmente visti ragionamento e razionalit&agrave; invece della frenesia che troppo spesso ha caratterizzato le prove dei biancocelesti. Gli ospiti, invece, non hanno confermato la buona impressione destata nella partita di andata e hanno fornito una prestazione insufficiente. Buona la direzione arbitrale, anche se i cartellini gialli sono apparsi forse un po' eccessivi. Andrea Monti