- Giovanissimi Provinciali
- Virtus Poggibonsi
-
0 - 2
- Amiata
VIRTUS POGGIBONSI: Benelli, De Canio, Testi L. (70' Krushev), El AZhari, Luchetti, Testi T., Betti (55' Bucciarelli), Parmeggiani (62' Trovatelli), Cerone, Cibecchini (70' Di Renzone), Corsi (51' Bartoli). A disp.: Monti, Gerace. All.: Testi.
AMIATA: Perugini, Tondi (70' Simonetti), Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati (57' Piccini), Dani, Scapigliati, Buti (47' Sbrolli), Bisconti, Rappuoli. A disp.: Franchetti, Sacco. All.: Zoppi e Azzolini.
RETI: 5' e 17' Rappuoli
La Virtus Poggibonsi continua la propria striscia negativa con la sconfitta per 2 a 0 subita sul proprio terreno dall'Amiata, al termine di un incontro che ha messo in evidenza la superiorità degli ospiti, autori di piacevoli e veloci trame di gioco, ed apparsi come la miglior formazione sin qua vista al Don Smorti . Il primo tempo è stato quasi un monologo dell'Amiata, che, passata in vantaggio al 5' con un bel tiro da fuori di Rappuoli, raddoppia al 17' con lo stesso Rappuoli che, sfruttando un lancio lungo, si presenta da solo davanti al portiere locale. La squadra ospite poi costruisce altre occasioni mancate di poco. La Virtus, dal canto suo, fa registrare solo un colpo di testa di Testi T. uscito di poco al 23' e una grande difficoltà nel costruire il proprio gioco, che si traduceva in lanci lunghi regolarmente preda dei difensori ospiti. Nel secondo tempo la supremazia degli amiatini è apparsa meno netta, perchè i biancocelesti sono riusciti a produrre qualche discreta trama di gioco che ha portato, però, ad una sola occasione, quella di Cerone al 49' che, con un bel tiro da fuori all'incrocio dei pali, ha costretto il portiere granata ad una gran parata. L'Amiata, invece, ha prodotto meno che nella prima frazione, con due sole occasioni, frutto, più che altro, di situazioni casuali. Il risultato è apparso indiscutibile e meritato, con gli ospiti che hanno avuto sempre saldamente il controllo dell'incontro, forti di una evidente supremazia fisica e tecnica. La Virtus, invece, nel primo tempo ha mostrato limiti nella costruzione del gioco, derivanti forse da una mancanza di tranquillità dei calciatori, cui, spesso, il pallone sembrava scottare tra i piedi. Nel secondo tempo, invece, i giovani biancocelesti, hanno ragionato di più riuscendo se non altro a mostrare alcune buone trame, senza, peraltro, creare grossi pericoli per gli ospiti. Sufficiente la direzione arbitrale ed un po' eccessivi certi atteggiamenti del pubblico in tribuna in occasione, in particolare, di uno scontro di gioco sembrato sul momento sopra le righe.
Andrea Monti
VIRTUS POGGIBONSI: Benelli, De Canio, Testi L. (70' Krushev), El AZhari, Luchetti, Testi T., Betti (55' Bucciarelli), Parmeggiani (62' Trovatelli), Cerone, Cibecchini (70' Di Renzone), Corsi (51' Bartoli). A disp.: Monti, Gerace. All.: Testi.<br >AMIATA: Perugini, Tondi (70' Simonetti), Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati (57' Piccini), Dani, Scapigliati, Buti (47' Sbrolli), Bisconti, Rappuoli. A disp.: Franchetti, Sacco. All.: Zoppi e Azzolini.<br >
RETI: 5' e 17' Rappuoli
La Virtus Poggibonsi continua la propria striscia negativa con la sconfitta per 2 a 0 subita sul proprio terreno dall'Amiata, al termine di un incontro che ha messo in evidenza la superiorità degli ospiti, autori di piacevoli e veloci trame di gioco, ed apparsi come la miglior formazione sin qua vista al Don Smorti . Il primo tempo è stato quasi un monologo dell'Amiata, che, passata in vantaggio al 5' con un bel tiro da fuori di Rappuoli, raddoppia al 17' con lo stesso Rappuoli che, sfruttando un lancio lungo, si presenta da solo davanti al portiere locale. La squadra ospite poi costruisce altre occasioni mancate di poco. La Virtus, dal canto suo, fa registrare solo un colpo di testa di Testi T. uscito di poco al 23' e una grande difficoltà nel costruire il proprio gioco, che si traduceva in lanci lunghi regolarmente preda dei difensori ospiti. Nel secondo tempo la supremazia degli amiatini è apparsa meno netta, perchè i biancocelesti sono riusciti a produrre qualche discreta trama di gioco che ha portato, però, ad una sola occasione, quella di Cerone al 49' che, con un bel tiro da fuori all'incrocio dei pali, ha costretto il portiere granata ad una gran parata. L'Amiata, invece, ha prodotto meno che nella prima frazione, con due sole occasioni, frutto, più che altro, di situazioni casuali. Il risultato è apparso indiscutibile e meritato, con gli ospiti che hanno avuto sempre saldamente il controllo dell'incontro, forti di una evidente supremazia fisica e tecnica. La Virtus, invece, nel primo tempo ha mostrato limiti nella costruzione del gioco, derivanti forse da una mancanza di tranquillità dei calciatori, cui, spesso, il pallone sembrava scottare tra i piedi. Nel secondo tempo, invece, i giovani biancocelesti, hanno ragionato di più riuscendo se non altro a mostrare alcune buone trame, senza, peraltro, creare grossi pericoli per gli ospiti. Sufficiente la direzione arbitrale ed un po' eccessivi certi atteggiamenti del pubblico in tribuna in occasione, in particolare, di uno scontro di gioco sembrato sul momento sopra le righe.
Andrea Monti