VIRTUS POGGIBONSI: Monti, De Canio, Gerace (66' Krushev), Luchetti, Testi L., Corsi, Bucciarelli (60' Bartoli), Testi T., Cerone, Cibecchini, Parmeggiani. A disp.: Benelli, Di Renzone, Hysenaj. All.: Alessio Testi.
SINALUNGHESE: Orlando, Piselli, Posani, Maccherini, Batini, Pinsuti, Falciani, Tintori (35' La Penta), Gigirtu, Beligni, Esposito (70' Biancucci). A disp.: Lunghini, Disha. All.: Claudio Becherini.

ARBITRO: Luigi Cozza di Siena.

RETI: 21' Cerone, 24' e 28' rig. Beligni, 70' Esposito.
NOTE: ammoniti Maccherini, Bartoli, Beligni.



Dopo una partita disputata su un campo al limite della praticabilità, e forse anche oltre, la Virtus Poggibonsi è stata battuta sul proprio campo dalla Sinalunghese per 3 a 1. L'incontro è stato condizionato dalle condizioni del terreno, soprattutto sulle fasce laterali, dove si è visto ben poco gioco, ma solo duelli fisici da cui i locali, fisicamente inferiori, uscivano regolarmente perdenti. Non è quindi un caso che le prime occasioni (al 4', al 17' e al 20' per gli ospiti e al 10' per i padroni di casa) siano venute da tiri da fuori o da azioni che si sono sviluppate per vie centrali. La partita si decide nella fase centrale del primo tempo: al 10' i biancocelesti passano in vantaggio con Cerone che, forse in fuorigioco, sfrutta un bel passaggio di De Canio; al 24' gli ospiti pareggiano con una bella punizione da fuori di Beligni; al 28' ancora Beligni segna il goal del vantaggio, trasformando un rigore apparso discutibile. Il secondo tempo è stato più avaro di emozioni e, tranne alcuni tiri che non hanno messo in difficoltà gli estremi difensori, registra solo il goal del 3 a 1 di Esposito al 70' lanciato in contropiede, con i locali sbilanciati alla ricerca del pareggio. Il risultato appare forse ingiusto e anche eccessivo: se è vero che gli ospiti hanno avuto più controllo di palla, è vero anche che non hanno creato moltissime occasioni e hanno segnato due reti su calci da fermo. Anche la Virtus, dal canto suo, ha prodotto poco, subendo, ancora una volta, la superiorità fisica degli avversari; nota positiva, comunque, è l'impegno profuso dai giovani biancocelesti e il carattere mostrato. Sufficiente la conduzione arbitrale, anche se restano dubbi sul rigore del 2 a 1.

VIRTUS POGGIBONSI: Monti, De Canio, Gerace (66' Krushev), Luchetti, Testi L., Corsi, Bucciarelli (60' Bartoli), Testi T., Cerone, Cibecchini, Parmeggiani. A disp.: Benelli, Di Renzone, Hysenaj. All.: Alessio Testi.<br >SINALUNGHESE: Orlando, Piselli, Posani, Maccherini, Batini, Pinsuti, Falciani, Tintori (35' La Penta), Gigirtu, Beligni, Esposito (70' Biancucci). A disp.: Lunghini, Disha. All.: Claudio Becherini.<br > ARBITRO: Luigi Cozza di Siena.<br > RETI: 21' Cerone, 24' e 28' rig. Beligni, 70' Esposito.<br >NOTE: ammoniti Maccherini, Bartoli, Beligni. Dopo una partita disputata su un campo al limite della praticabilit&agrave;, e forse anche oltre, la Virtus Poggibonsi &egrave; stata battuta sul proprio campo dalla Sinalunghese per 3 a 1. L'incontro &egrave; stato condizionato dalle condizioni del terreno, soprattutto sulle fasce laterali, dove si &egrave; visto ben poco gioco, ma solo duelli fisici da cui i locali, fisicamente inferiori, uscivano regolarmente perdenti. Non &egrave; quindi un caso che le prime occasioni (al 4', al 17' e al 20' per gli ospiti e al 10' per i padroni di casa) siano venute da tiri da fuori o da azioni che si sono sviluppate per vie centrali. La partita si decide nella fase centrale del primo tempo: al 10' i biancocelesti passano in vantaggio con Cerone che, forse in fuorigioco, sfrutta un bel passaggio di De Canio; al 24' gli ospiti pareggiano con una bella punizione da fuori di Beligni; al 28' ancora Beligni segna il goal del vantaggio, trasformando un rigore apparso discutibile. Il secondo tempo &egrave; stato pi&ugrave; avaro di emozioni e, tranne alcuni tiri che non hanno messo in difficolt&agrave; gli estremi difensori, registra solo il goal del 3 a 1 di Esposito al 70' lanciato in contropiede, con i locali sbilanciati alla ricerca del pareggio. Il risultato appare forse ingiusto e anche eccessivo: se &egrave; vero che gli ospiti hanno avuto pi&ugrave; controllo di palla, &egrave; vero anche che non hanno creato moltissime occasioni e hanno segnato due reti su calci da fermo. Anche la Virtus, dal canto suo, ha prodotto poco, subendo, ancora una volta, la superiorit&agrave; fisica degli avversari; nota positiva, comunque, &egrave; l'impegno profuso dai giovani biancocelesti e il carattere mostrato. Sufficiente la conduzione arbitrale, anche se restano dubbi sul rigore del 2 a 1.