AQUILA MONTEVARCHI: Procelli, Artini, Destro, Essadek, Garulli, Giorgi, Ibadin, Lo Presti, Matteini, Parrini, Unuareokpa, Bichi, Righeschi, Calosci, Monini, Patrocchi, Pugliese, Tognaccini. All.: Jacopo Poggesi.
PIANDISCO': Berlincioni, Baldini, Adami, Monini, Vittozzi, Torelli, Betti, Haliti, Montigiani, Miralli, Cosottini, Bellacci, Matei, Valbonesi. All.: Marco Tata.

RETI: Unuareokpa, Righeschi, Matei.
NOTE: parziali 0-0, 0-0, 2-1. Risultato Figc: 3-2.



Succede tutto nel terzo tempo nella sfida tra Aquila Montevarchi e Piandiscò. Dopo lo 0-0 maturato nella prima e nella seconda frazione di gioco, è la compagine rossoblù di Jacopo Poggesi ad esultare grazie al 2-1 con cui si chiudono terzo tempo e match. Le due formazioni danno vita ad una partita abbastanza equilibrata dall'inizio al fine, con qualche buona occasioni da gol da una parte e dall'altra, ma senza particolari emozioni. Nel primo tempo inizia bene il Montevarchi, subito pericoloso con cross dalla fascia e conclusioni dal limite dell'area. Nello specifico, le migliori occasioni capitano ad Artini, che calcia alto da buona posizione, e a Tognaccini, che di testa colpisce fuori di pochissimo. Nella seconda frazione di gioco, ancora molto combattuta, la sfida si sviluppa principalmente a centrocampo: si annotano meno chance da rete da una parte e dall'altra, e anche in questi secondi venti minuti sono sempre le due difese ad avere la meglio sugli attacchi. Nel terzo tempo, infine, riparte forte il Montevarchi. Gli aquilotti si fanno propositivi e concreti, riuscendo a portarsi ben presto sul 2-0. Lo Presti recupera palla e serve un buon assist per Unuareokpa, che entra in area e insacca sul palo lontano per il vantaggio rossoblù. Poi, sugli sviluppi di una bella azione personale di Tognaccini, Righeschi conclude sotto l'incrocio per il raddoppio aquilotto. Il Piandiscò non demorde e gioca un grande finale di partita, riuscendo prima ad accorciare le distanze sul 2-1 con un tiro forte in diagonale dal vertice dell'area di Matei e poi colpendo un palo con Valbonesi.

AQUILA MONTEVARCHI: Procelli, Artini, Destro, Essadek, Garulli, Giorgi, Ibadin, Lo Presti, Matteini, Parrini, Unuareokpa, Bichi, Righeschi, Calosci, Monini, Patrocchi, Pugliese, Tognaccini. All.: Jacopo Poggesi.<br >PIANDISCO': Berlincioni, Baldini, Adami, Monini, Vittozzi, Torelli, Betti, Haliti, Montigiani, Miralli, Cosottini, Bellacci, Matei, Valbonesi. All.: Marco Tata.<br > RETI: Unuareokpa, Righeschi, Matei.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-0, 2-1. Risultato Figc: 3-2. Succede tutto nel terzo tempo nella sfida tra Aquila Montevarchi e Piandisc&ograve;. Dopo lo 0-0 maturato nella prima e nella seconda frazione di gioco, &egrave; la compagine rossobl&ugrave; di Jacopo Poggesi ad esultare grazie al 2-1 con cui si chiudono terzo tempo e match. Le due formazioni danno vita ad una partita abbastanza equilibrata dall'inizio al fine, con qualche buona occasioni da gol da una parte e dall'altra, ma senza particolari emozioni. Nel primo tempo inizia bene il Montevarchi, subito pericoloso con cross dalla fascia e conclusioni dal limite dell'area. Nello specifico, le migliori occasioni capitano ad Artini, che calcia alto da buona posizione, e a Tognaccini, che di testa colpisce fuori di pochissimo. Nella seconda frazione di gioco, ancora molto combattuta, la sfida si sviluppa principalmente a centrocampo: si annotano meno chance da rete da una parte e dall'altra, e anche in questi secondi venti minuti sono sempre le due difese ad avere la meglio sugli attacchi. Nel terzo tempo, infine, riparte forte il Montevarchi. Gli aquilotti si fanno propositivi e concreti, riuscendo a portarsi ben presto sul 2-0. Lo Presti recupera palla e serve un buon assist per Unuareokpa, che entra in area e insacca sul palo lontano per il vantaggio rossobl&ugrave;. Poi, sugli sviluppi di una bella azione personale di Tognaccini, Righeschi conclude sotto l'incrocio per il raddoppio aquilotto. Il Piandisc&ograve; non demorde e gioca un grande finale di partita, riuscendo prima ad accorciare le distanze sul 2-1 con un tiro forte in diagonale dal vertice dell'area di Matei e poi colpendo un palo con Valbonesi.