• Juniores Provinciali
  • Foiano
  • 5 - 0
  • Union Team Chimera Arezzo


NUOVA FOIANO: Dodaj, Mearini, Ondelli, Sestigiani, Morelli, Nucci, Nobile, Puccinelli A., Puccinelli Alessandro, De Luca, Luongo. A disp.: Martinelli, Digozzi, Gialli, Dell'Avanzato, Manzo, Kerkutj, Gangi. All.: Ermanno Camilletti
U.T. CHIMERA AR: Landi, Barbagli, Nocentini, Paciotti, Asicu, Astrologhi, Brando, Caushi, Conti, Ezzarouali, Comanducci. A disp.: Falsini, Carella, Fiorenza, Bilotta, Papini, Zerbini, Virtuosi. All.: Gino Navarrini

RETI: Nobile 3, De Luca, Kerkutj.



Partenza col botto per la Nuova Foiano, alla prova del campionato di Siena: a farne le spese è l'altra aretina del girone, l'Union Team Chimera, che, partita tra mille difficoltà, mostra di aver messo buone basi su cui lavorare. Dal punto di vista dell'esito finale la partita non c'è stata; il primo tempo finisce 3-0, grazie al primo gol di De Luca, e alla doppietta di Nobile. Nella ripresa arrotondano ancora Nobile e Kerkutj per il definitivo pokerissimo. Mister Ermanno Camilletti parla della sua squadra: Non ho un'idea di precisa di questo campionato, di come possa essere. Certamente la nostra squadra è più giovane rispetto al passato, schierando un solo fuoriquota. La principale preoccupazione è per la maggiore età media degli avversari, che potrebbe crearci qualche difficoltà. Se l'andamento positivo della prima squadra condiziona il nostro lavoro? Diciamo che la società ha investito molto per la squadra di Promozione, che sta facendo bene essendo ricca di elementi di sicuro valore: quella è chiaramente la priorità. Noi dobbiamo migliorare e crescere per toglierci soddisfazioni e per dare una mano . Mister Gino Navarrini non fa drammi, anzi ci tiene a sottolineare la genesi della sua squadra: La nostra squadra ha iniziato da un mese tra tante difficoltà, non sapevamo nemmeno se saremmo riusciti a iscriverci. I ragazzi pian piano sono arrivati, ora siamo una trentina con una predominanza di ragazzi del '96. La nostra, quest'anno, è un'avventura, strada facendo miglioreremo molto, ne sono sicuro, è chiaro che ci vorrà del tempo. Alcuni ragazzi erano fermi da tempo, altri giocavano per strada, ora invece frequentano tutti gli allenamenti, e anche chi non gioca vuole venire a vedere la partita dei compagni. E' una sfida che stiamo vincendo per merito dei ragazzi, che, nonostante l'età che hanno, forse la più difficile, si stanno applicando in maniera straordinaria. La gara? Sono contento della prova, dal punto di vista tattico si sono comportati benissimo, cercando sempre di giocare la palla: avremmo potuto evitare i gol se avessimo adottato un altro atteggiamento tattico, ma ho preferito schierare una squadra che provi a fare calcio. Un plauso va anche ai ragazzi subentrati che hanno sopportato l'onere del risultato e sono riusciti a interpretare ruoli che non sono i loro. I difensori in particolare hanno giocato al di sopra delle loro possibilità e in generale ho visto tutti uscire dal campo con la bava alla bocca. Insomma ci sono uno spirito e una coesione che fanno ben sperare, e che ci daranno soddisfazione indipendentemente dai risultati: i valori di questi ragazzi sono positivi, ho imparato a conoscerli e ne sono entusiasta. Su una squadra così giovane posso lavorare per 3 anni senza che nessuno vada via della categoria. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi .

C.C. NUOVA FOIANO: Dodaj, Mearini, Ondelli, Sestigiani, Morelli, Nucci, Nobile, Puccinelli A., Puccinelli Alessandro, De Luca, Luongo. A disp.: Martinelli, Digozzi, Gialli, Dell'Avanzato, Manzo, Kerkutj, Gangi. All.: Ermanno Camilletti<br >U.T. CHIMERA AR: Landi, Barbagli, Nocentini, Paciotti, Asicu, Astrologhi, Brando, Caushi, Conti, Ezzarouali, Comanducci. A disp.: Falsini, Carella, Fiorenza, Bilotta, Papini, Zerbini, Virtuosi. All.: Gino Navarrini<br > RETI: Nobile 3, De Luca, Kerkutj. Partenza col botto per la Nuova Foiano, alla prova del campionato di Siena: a farne le spese &egrave; l'altra aretina del girone, l'Union Team Chimera, che, partita tra mille difficolt&agrave;, mostra di aver messo buone basi su cui lavorare. Dal punto di vista dell'esito finale la partita non c'&egrave; stata; il primo tempo finisce 3-0, grazie al primo gol di De Luca, e alla doppietta di Nobile. Nella ripresa arrotondano ancora Nobile e Kerkutj per il definitivo pokerissimo. Mister Ermanno Camilletti parla della sua squadra: <b> Non ho un'idea di precisa di questo campionato, di come possa essere. Certamente la nostra squadra &egrave; pi&ugrave; giovane rispetto al passato, schierando un solo fuoriquota. La principale preoccupazione &egrave; per la maggiore et&agrave; media degli avversari, che potrebbe crearci qualche difficolt&agrave;. Se l'andamento positivo della prima squadra condiziona il nostro lavoro? Diciamo che la societ&agrave; ha investito molto per la squadra di Promozione, che sta facendo bene essendo ricca di elementi di sicuro valore: quella &egrave; chiaramente la priorit&agrave;. Noi dobbiamo migliorare e crescere per toglierci soddisfazioni e per dare una mano . </b>Mister Gino Navarrini non fa drammi, anzi ci tiene a sottolineare la genesi della sua squadra: <b> La nostra squadra ha iniziato da un mese tra tante difficolt&agrave;, non sapevamo nemmeno se saremmo riusciti a iscriverci. I ragazzi pian piano sono arrivati, ora siamo una trentina con una predominanza di ragazzi del '96. La nostra, quest'anno, &egrave; un'avventura, strada facendo miglioreremo molto, ne sono sicuro, &egrave; chiaro che ci vorr&agrave; del tempo. Alcuni ragazzi erano fermi da tempo, altri giocavano per strada, ora invece frequentano tutti gli allenamenti, e anche chi non gioca vuole venire a vedere la partita dei compagni. E' una sfida che stiamo vincendo per merito dei ragazzi, che, nonostante l'et&agrave; che hanno, forse la pi&ugrave; difficile, si stanno applicando in maniera straordinaria. La gara? Sono contento della prova, dal punto di vista tattico si sono comportati benissimo, cercando sempre di giocare la palla: avremmo potuto evitare i gol se avessimo adottato un altro atteggiamento tattico, ma ho preferito schierare una squadra che provi a fare calcio. Un plauso va anche ai ragazzi subentrati che hanno sopportato l'onere del risultato e sono riusciti a interpretare ruoli che non sono i loro. I difensori in particolare hanno giocato al di sopra delle loro possibilit&agrave; e in generale ho visto tutti uscire dal campo con la bava alla bocca. Insomma ci sono uno spirito e una coesione che fanno ben sperare, e che ci daranno soddisfazione indipendentemente dai risultati: i valori di questi ragazzi sono positivi, ho imparato a conoscerli e ne sono entusiasta. Su una squadra cos&igrave; giovane posso lavorare per 3 anni senza che nessuno vada via della categoria. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo di ragazzi . </b> C.C.




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