- Giovanissimi B GIR.B
- San Miniato Basso
-
1 - 1
- Chiusi
S.MINIATO B: Boraschi, Natali, Berardi, Pallassini, Mugnai, Dipisello, Cogoni, Aprea, Nasoni, Valeri, Alessi. A disp.: Bruni, Chiappini, Rossetti, Betti, Dominati, Mlika. All.: Marco Maffei.
N.S.CHIUSI: Mangiavacchi, Dini, Romoli, Sacco, Doganieri, Bologni, Bicarini, Del Ticco, Baccelli, Cardetti, Benucci. A disp.: Bizari, Castellana, Sadiki, Toppi. All.: Stefano Castrini.
ARBITRO: Fusaro di Siena.
RETI: Alessi, Castellana.
In un sabato dicembrino, dove le temperature sono ancora contenute e piacevoli, al campo di Via dei Veterani dello Sport di Siena si sta per consumare un pasto dove il menù sembra già servito. La capolista Chiusi, data la posizione in classifica, sembra che abbia già chiesto il conto per passare alla cassa. Il calcio invece non è mai scontato, come invece lo saranno i prossimi saldi di Natale. È la sua imprevedibilità, quelle regole non scritte che fanno del calcio il gioco più amato del mondo. Infatti, al fischio iniziale del direttore di gara la squadra che prende iniziativa e porta una pressione costante nell'area avversaria, contrariamente alle aspettative, è quella neroverde del S.Miniato. A conferma di questo, già al 5' Cogoni arriva subito al tiro da dentro l'area, dopo una percussione sulla fascia destra. Non passano molti minuti che un veloce e preciso scambio sulla sinistra tra Berardi e Alessi porta quest'ultimo a sferrare un ottimo tiro che si spegne di poco sulla destra del portiere. Questo è solo il prologo a quanto sarà poi l'asse del gioco del S.Miniato. All'11' i biancorossi conquistano una punizione sui 30 metri e Del Ticco, battendo con forza, riesce a dare alla palla una traiettoria pericolosa che impegna un attento Boraschi alzando la sfera sopra la traversa. Stessa situazione si ripete pochi minuti dopo, a parte inversa, con la sola differenza della traiettoria, la quale non impegna il portiere degli ospiti con altrettanta precisione. Le sensazioni dei primi minuti sono giuste e il gol per i locali è maturo. Al 25' il S.Miniato fa ripartire dai piedi raffinati di Nasoni un Alessi che, veloce a prendere il tempo alla linea difensiva, infila con una tempistica chirurgica e, dopo essersi portato col pallone in area, con altrettanta precisione trafigge il portiere ospite incrociando la palla sul secondo palo. È un 1-0 frutto di un ottimo momento della squadra di casa e di un sontuoso Alessi, che sta interpretando una grande partita supportato da una buona prestazione generale di tutta la squadra. Gli unici pericoli che il Chiusi riesce a creare sono legati alla fase finale del primo tempo in cui, sempre da una punizione e da un corner successivo, Boraschi con ottimo senso della posizione riesce ad alzare sopra la traversa entrambi i tentativi. L'inizio del secondo tempo, che poteva far pensare ad una riscossa degli ospiti, non recita questo spartito. Per i primi 15' nessuna delle due compagini riesce a prendere in mano il gioco. Si segnala solo un'ottima discesa di Berardi, che mette nei piedi di Nasoni una palla che quest'ultimo tira con poca convinzione verso la porta. Iniziano i cambi da entrambe le parti. La fatica, facendosi sentire, induce a frequenti errori e a falli da ambo le parti. Come ovvio che sia, questi producono, oltre alle dovute punizioni, anche qualche cartellino giallo. Proprio da una di queste situazioni il Chiusi col suo ormai noto artigliere Del Ticco, prima al 25' e poi al 32', riesce a colpire una traversa piena. A questo punto il Chiusi vede la possibilità di raggiungere il pareggio e riaccende il proprio entusiasmo. Come un predatore, fiuta la difficoltà e lo stato d'animo che scorre tra le fila del San Miniato e a questo punto le motivazioni si sono completamente rovesciate. Così, come in un copione di una tragicommedia, ecco che si consuma il paradosso. Infatti, quando a tempo scaduto, al 1' di recupero, viene battuto dal Chiusi il secondo e consecutivo corner, accade quello che nessuno si aspettava, ovvero che a festeggiare per il pareggio, raggiunto in mischia davanti all'area del portiere con un tap-in di Castellana, sia il Chiusi, che lo fa urlando la sua gioia al cielo come se avesse vinto una partita che molti davano già scontata, prima in un senso e poi nell'altro. Queste sono le regole non scritte di questo bellissimo sport che hanno rinnovato e dato vita a una recita al contrario, un clima tutto da scoprire.
Calciatoripiù: per il S. Miniato Alessi, ispirato e tenace in tutte le parti del campo, e Berardi, che rende semplici recuperi e ripartenze per niente scontate; per il Chiusi Del Ticco, che riaccende l'entusiasmo della sua squadra con le sue punizioni, e Castellana, che chiude la partita con un pareggio insperato e inaspettato in tutti i sensi.
A.T.
S.MINIATO B: Boraschi, Natali, Berardi, Pallassini, Mugnai, Dipisello, Cogoni, Aprea, Nasoni, Valeri, Alessi. A disp.: Bruni, Chiappini, Rossetti, Betti, Dominati, Mlika. All.: Marco Maffei.<br >N.S.CHIUSI: Mangiavacchi, Dini, Romoli, Sacco, Doganieri, Bologni, Bicarini, Del Ticco, Baccelli, Cardetti, Benucci. A disp.: Bizari, Castellana, Sadiki, Toppi. All.: Stefano Castrini.<br >
ARBITRO: Fusaro di Siena.<br >
RETI: Alessi, Castellana.
In un sabato dicembrino, dove le temperature sono ancora contenute e piacevoli, al campo di Via dei Veterani dello Sport di Siena si sta per consumare un pasto dove il menù sembra già servito. La capolista Chiusi, data la posizione in classifica, sembra che abbia già chiesto il conto per passare alla cassa. Il calcio invece non è mai scontato, come invece lo saranno i prossimi saldi di Natale. È la sua imprevedibilità, quelle regole non scritte che fanno del calcio il gioco più amato del mondo. Infatti, al fischio iniziale del direttore di gara la squadra che prende iniziativa e porta una pressione costante nell'area avversaria, contrariamente alle aspettative, è quella neroverde del S.Miniato. A conferma di questo, già al 5' Cogoni arriva subito al tiro da dentro l'area, dopo una percussione sulla fascia destra. Non passano molti minuti che un veloce e preciso scambio sulla sinistra tra Berardi e Alessi porta quest'ultimo a sferrare un ottimo tiro che si spegne di poco sulla destra del portiere. Questo è solo il prologo a quanto sarà poi l'asse del gioco del S.Miniato. All'11' i biancorossi conquistano una punizione sui 30 metri e Del Ticco, battendo con forza, riesce a dare alla palla una traiettoria pericolosa che impegna un attento Boraschi alzando la sfera sopra la traversa. Stessa situazione si ripete pochi minuti dopo, a parte inversa, con la sola differenza della traiettoria, la quale non impegna il portiere degli ospiti con altrettanta precisione. Le sensazioni dei primi minuti sono giuste e il gol per i locali è maturo. Al 25' il S.Miniato fa ripartire dai piedi raffinati di Nasoni un Alessi che, veloce a prendere il tempo alla linea difensiva, infila con una tempistica chirurgica e, dopo essersi portato col pallone in area, con altrettanta precisione trafigge il portiere ospite incrociando la palla sul secondo palo. È un 1-0 frutto di un ottimo momento della squadra di casa e di un sontuoso Alessi, che sta interpretando una grande partita supportato da una buona prestazione generale di tutta la squadra. Gli unici pericoli che il Chiusi riesce a creare sono legati alla fase finale del primo tempo in cui, sempre da una punizione e da un corner successivo, Boraschi con ottimo senso della posizione riesce ad alzare sopra la traversa entrambi i tentativi. L'inizio del secondo tempo, che poteva far pensare ad una riscossa degli ospiti, non recita questo spartito. Per i primi 15' nessuna delle due compagini riesce a prendere in mano il gioco. Si segnala solo un'ottima discesa di Berardi, che mette nei piedi di Nasoni una palla che quest'ultimo tira con poca convinzione verso la porta. Iniziano i cambi da entrambe le parti. La fatica, facendosi sentire, induce a frequenti errori e a falli da ambo le parti. Come ovvio che sia, questi producono, oltre alle dovute punizioni, anche qualche cartellino giallo. Proprio da una di queste situazioni il Chiusi col suo ormai noto artigliere Del Ticco, prima al 25' e poi al 32', riesce a colpire una traversa piena. A questo punto il Chiusi vede la possibilità di raggiungere il pareggio e riaccende il proprio entusiasmo. Come un predatore, fiuta la difficoltà e lo stato d'animo che scorre tra le fila del San Miniato e a questo punto le motivazioni si sono completamente rovesciate. Così, come in un copione di una tragicommedia, ecco che si consuma il paradosso. Infatti, quando a tempo scaduto, al 1' di recupero, viene battuto dal Chiusi il secondo e consecutivo corner, accade quello che nessuno si aspettava, ovvero che a festeggiare per il pareggio, raggiunto in mischia davanti all'area del portiere con un tap-in di Castellana, sia il Chiusi, che lo fa urlando la sua gioia al cielo come se avesse vinto una partita che molti davano già scontata, prima in un senso e poi nell'altro. Queste sono le regole non scritte di questo bellissimo sport che hanno rinnovato e dato vita a una recita al contrario, un clima tutto da scoprire. <b>
Calciatoripiù</b>: per il S. Miniato <b>Alessi</b>, ispirato e tenace in tutte le parti del campo, e <b>Berardi</b>, che rende semplici recuperi e ripartenze per niente scontate; per il Chiusi<b> Del Ticco</b>, che riaccende l'entusiasmo della sua squadra con le sue punizioni, e <b>Castellana</b>, che chiude la partita con un pareggio insperato e inaspettato in tutti i sensi.
A.T.