- Juniores Provinciali
- Asta
-
3 - 2
- Bettolle
ASTA TAVERNE: Vittori, Palei, Ceccarelli, Panti, Amarabon, Carli, Michelangeli, Abbate, Cortecci, Viti, Porcellotti. A disp.: Cucco, Di Lascio, Toscano, Paganelli, Pann, Merka. All.: Andrea Manganelli.
BETTOLLE: Landi, Gupi, Gjoncari, Kadria, Mezzerelli, Criscuoli, 7 Roncucci, Consiglio, Turco, Cappiello, Bocchetti. A disp.: Leti, Lucci, Meocci, Paghi, Riccarelli, Ugolini. All.: Alessandro Roghi.
RETI: Panti, Cortecci, Consiglio 2, Amarabon.
Dopo appena 10 minuti la partita forse più importante del campionato per entrambe le formazioni sembrava già finita: 2-0 per gli uomini di Manganelli che già assaporavano il primato in classifica riconquistato dopo una splendida rincorsa. Invece, come spesso accade nel calcio, il naturale rilassamento e l'abbassamento della guardia hanno cambiato la partita rendendola avvincente ed in equilibrio fino alla fine. Ma andiamo con ordine. Basta un solo minuto all'Asta per passare in vantaggio: Panti calcia magistralmente una punizione da 20 metri che lascia di stucco Landi andandosi ad insaccare sotto la traversa alla sua sinistra. Un bellissimo gol che premia l'ottimo finale di stagione del numero 4 locale. Al 5' Abbate si propone in azione personale sulla destra lasciando sul posto due difensori ma il suo cross risulta appena alto per Cortecci. Al 7' il Bettolle riesce ad entrare in area avversaria grazie a dei rimpalli che liberano Bocchetti al tiro ben parato da Vittori. Dopo 3 minuti Amarabon si propone con una delle sue ormai celebri rimesse laterali che sembrano fatte con i piedi (nel senso di potenza) invece che con le mani; la palla arriva forte e tesa sulla testa di Cortecci che non ha difficoltà a battere per la seconda volta Landi. Passano altri 2 minuti e Panti batte un'altra punizione, questa volta cercando il numero 9 che, però, non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone. Al 20' inizia la generale dormita dei padroni di casa e ne approfitta per ben due volte Consiglio che pareggia i conti, prima di testa in inspiegabile solitudine in mezzo all'area e, alla mezz'ora, di piede dal dischetto del rigore saltando l'opposizione troppo molle di Carli. Nel mezzo alle due azioni Cortecci ha la bella pensata di commettere fallo di reazione che viene giudicato da espulsione dall'arbitro. L'ultimo quarto d'ora vede il Bettolle molto aggressivo, forte del pareggio raggiunto e di un morale alle stelle. Ma come il gong salva il pugile prima del colpo finale, così l'intervallo giunge in tempo ad evitare il tracollo per l'Asta. La ripresa sembra essere un'altra partita: per 45 minuti le parti s'invertono e in inferiorità numerica sembra essere il Bettolle che, per tutto il tempo, è messo alle corde dai padroni di casa a cui, sicuramente, ha giovato l'ingresso in campo di Merka che ha rivitalizzato l'attacco tenendo palla e pressando alto riuscendo così a far salire la squadra. Al 12' Panti prova ancora su punizione ma, questa volta, Landi intuisce la traiettoria della palla e para. Al 15', su contropiede, la palla arriva ancora a Panti che, al volo, cerca il tiro della domenica senza però fortuna. Alla mezz'ora, Viti batte un perfetto calcio d'angolo sul quale s'avventa Amarabon di testa, trafiggendo Landi e mandando in visibilio i sostenitori dell'Asta ed i compagni che riescono a trovare energie nascoste per l'ultimo quarto d'ora. Il Bettolle è a terra e non riesce a reagire mentre l'Asta avrebbe ancora qualche altra occasione in contropiede. Ma la stanchezza è troppa e l'importanza del risultato raggiunto consiglia agli uomini di Manganelli di tener palla aspettando il triplice fischio dell'arbitro. Mancano ancora quattro partite ma, indubbiamente, una vittoria come questa non può che far ben sperare per il futuro.
Calciatoripiù: Per il Bettolle Consiglio, che ha sfruttato al meglio le uniche due disattenzioni di una difesa altrimenti insuperabile. Per l'Asta Taverne Amarabon, insuperabile in difesa, determinante in attacco, ha il merito di trovare la voglia e la forza per staccare di testa segnando il gol vittoria; Panti, frangiflutti importante davanti alla difesa durante tutto il secondo tempo, al 1' ha il merito di sbloccare la partita dando l'illusione di una scampagnata.
P.F.
ASTA TAVERNE: Vittori, Palei, Ceccarelli, Panti, Amarabon, Carli, Michelangeli, Abbate, Cortecci, Viti, Porcellotti. A disp.: Cucco, Di Lascio, Toscano, Paganelli, Pann, Merka. All.: Andrea Manganelli.<br >BETTOLLE: Landi, Gupi, Gjoncari, Kadria, Mezzerelli, Criscuoli, 7 Roncucci, Consiglio, Turco, Cappiello, Bocchetti. A disp.: Leti, Lucci, Meocci, Paghi, Riccarelli, Ugolini. All.: Alessandro Roghi.<br >
RETI: Panti, Cortecci, Consiglio 2, Amarabon.
Dopo appena 10 minuti la partita forse più importante del campionato per entrambe le formazioni sembrava già finita: 2-0 per gli uomini di Manganelli che già assaporavano il primato in classifica riconquistato dopo una splendida rincorsa. Invece, come spesso accade nel calcio, il naturale rilassamento e l'abbassamento della guardia hanno cambiato la partita rendendola avvincente ed in equilibrio fino alla fine. Ma andiamo con ordine. Basta un solo minuto all'Asta per passare in vantaggio: Panti calcia magistralmente una punizione da 20 metri che lascia di stucco Landi andandosi ad insaccare sotto la traversa alla sua sinistra. Un bellissimo gol che premia l'ottimo finale di stagione del numero 4 locale. Al 5' Abbate si propone in azione personale sulla destra lasciando sul posto due difensori ma il suo cross risulta appena alto per Cortecci. Al 7' il Bettolle riesce ad entrare in area avversaria grazie a dei rimpalli che liberano Bocchetti al tiro ben parato da Vittori. Dopo 3 minuti Amarabon si propone con una delle sue ormai celebri rimesse laterali che sembrano fatte con i piedi (nel senso di potenza) invece che con le mani; la palla arriva forte e tesa sulla testa di Cortecci che non ha difficoltà a battere per la seconda volta Landi. Passano altri 2 minuti e Panti batte un'altra punizione, questa volta cercando il numero 9 che, però, non riesce ad imprimere la giusta forza al pallone. Al 20' inizia la generale dormita dei padroni di casa e ne approfitta per ben due volte Consiglio che pareggia i conti, prima di testa in inspiegabile solitudine in mezzo all'area e, alla mezz'ora, di piede dal dischetto del rigore saltando l'opposizione troppo molle di Carli. Nel mezzo alle due azioni Cortecci ha la bella pensata di commettere fallo di reazione che viene giudicato da espulsione dall'arbitro. L'ultimo quarto d'ora vede il Bettolle molto aggressivo, forte del pareggio raggiunto e di un morale alle stelle. Ma come il gong salva il pugile prima del colpo finale, così l'intervallo giunge in tempo ad evitare il tracollo per l'Asta. La ripresa sembra essere un'altra partita: per 45 minuti le parti s'invertono e in inferiorità numerica sembra essere il Bettolle che, per tutto il tempo, è messo alle corde dai padroni di casa a cui, sicuramente, ha giovato l'ingresso in campo di Merka che ha rivitalizzato l'attacco tenendo palla e pressando alto riuscendo così a far salire la squadra. Al 12' Panti prova ancora su punizione ma, questa volta, Landi intuisce la traiettoria della palla e para. Al 15', su contropiede, la palla arriva ancora a Panti che, al volo, cerca il tiro della domenica senza però fortuna. Alla mezz'ora, Viti batte un perfetto calcio d'angolo sul quale s'avventa Amarabon di testa, trafiggendo Landi e mandando in visibilio i sostenitori dell'Asta ed i compagni che riescono a trovare energie nascoste per l'ultimo quarto d'ora. Il Bettolle è a terra e non riesce a reagire mentre l'Asta avrebbe ancora qualche altra occasione in contropiede. Ma la stanchezza è troppa e l'importanza del risultato raggiunto consiglia agli uomini di Manganelli di tener palla aspettando il triplice fischio dell'arbitro. Mancano ancora quattro partite ma, indubbiamente, una vittoria come questa non può che far ben sperare per il futuro. <b>
Calciatoripiù</b>: Per il Bettolle <b>Consiglio</b>, che ha sfruttato al meglio le uniche due disattenzioni di una difesa altrimenti insuperabile. Per l'Asta Taverne <b>Amarabon</b>, insuperabile in difesa, determinante in attacco, ha il merito di trovare la voglia e la forza per staccare di testa segnando il gol vittoria; <b>Panti</b>, frangiflutti importante davanti alla difesa durante tutto il secondo tempo, al 1' ha il merito di sbloccare la partita dando l'illusione di una scampagnata.
P.F.