• Giovanissimi B
  • Virtus Bottegone
  • 0 - 5
  • Tempio Chiazzano


VIRTUS BOTTEGONE: Lomi, Tognacci, Bonacchi, Mussato, Lenzi, Chiti, Melani, Santini, D'Agostino, Lapolla, Cozzolino. A disp.: Cocozza. All. Bordi.
TEMPIO CHIAZZANO: Balleri, Badagliacca, Colarusso, Bardhì, Michelucci, Algozino, Baroni, Gabbanini, Iazeolla, Menta V., Mazzei. A disp.: Bessi, Di Ninni, Zelari, Menta F., Del Vecchio. All. Sposaro.

ARBITRO: Agostini di Pistoia

RETI: 16' Baroni, 18' Gabbanini, 39' Bessi, 41' Menta V., 68' Gabbanini.
NOTE: AMMONITO: Baroni.



Tre conclusioni da lontano, un tocco di rapina sotto porta e un diagonale scoccato dal cuore dell'area di rigore. Cinque reti che permettono al Tempio Chiazzano di vincere la partita del Bastogi contro un Bottegone infarcito di sei Esordienti (intesi come categoria) che si battono al meglio delle loro possibilità ma devono cedere davanti alla superiorità fisica degli ospiti: un anno si fa sentire e quando si gioca su un terreno reso pesante dalla pioggia si fa sentire ancora di più. Della pioggia e del campo allentato abbiamo già detto, non ci resta che parlare della partita. Il primo quarto d'ora si gioca prevalentemente sulla mediana dove le due compagini si contendono un pallone sembra non avere un padrone o meglio cambia padrone ad ogni tentativo di passaggio. Prese le misure il Tempio Chiazzano mette la testa fuori alla ricerca del vantaggio: al 14' è bravo Lomi a correggere la traiettoria disegnata dal piede di Gabbanini da calcio di punizione mettendo fuori causa Mazzei pronto alla correzione in rete all'altezza del secondo palo. Al secondo tentativo gli ospiti passano: numero di Menta che, in area di rigore, si libera con un pallonetto del proprio marcatore prima di scavalcare con il sinistro l'uscita di Lomi. La palla termina sul palo ma è lesto Baroni ad appoggiare in rete da zero metri. Due minuti e per la Virtus le reti al passivo diventano due quando una magia di Gabbanini trasforma un pallone che balza sulla trequarti in un tiro che si infila vicino al palo di destra della porta di Lomi che non può fare altro che applaudire al pari degli spettatori alla prodezza balistica del giocatore in maglia rossoblù. La Virtus prova a reagire e al 25' Lapolla con un destro secco dal limite impegna Balleri in una parata in due tempi. Dopo il té caldo bevuto nell'intervallo le due squadre tornano sul terreno di gioco per la seconda frazione che si sviluppa secondo il canovaccio del primo tempo. Dopo 4' il Tempio cala il tris. Bessi va incontro ad un pallone che corre verso l'area di rigore e non ci pensa due volte nel calciare al volo con l'interno alle spalle di Lomi che tocca ma non riesce ad evitare che la sfera termini oltre la linea. Come nel primo tempo, passano 2' e le reti diventano quattro: dal cuore dell'area di rigore Menta trova l'angolo basso alla destra di Lomi là dove il portiere non può assolutamente arrivare. Ancora una volta la Virtus, incassate le reti, prova a reagire e a trovare il gol della bandiera. Ci prova Melani (43') che di forza entra in area ma da buona posizione alza la conclusione sopra la traversa. Al 46' lo stesso Melani fa correre un brivido lungo la schiena di Balleri quando calcia in modo tagliato una punizione che nessuno tocca, rimbalza davanti alla porta e pericolosamente schizza verso il secondo palo senza però trovare lo specchio della porta. Si resta sullo 0-4. Al 49' Lomi si oppone da campione a Baroni che a tu per tu con il portiere si lascia ipnotizzare calciandogli addosso. Al 65' Lapolla piazza il destro dal limite. Palla fuori. Al 67' arriva la cinquina con Gabbanini che calcia direttamente verso la porta una punizione concessa dall'arbitro all'altezza della trequarti. Il destro è forte, alto e preciso e Lomi non riesce ad evitare che termini in fondo alla rete.

Andrea Turi VIRTUS BOTTEGONE: Lomi, Tognacci, Bonacchi, Mussato, Lenzi, Chiti, Melani, Santini, D'Agostino, Lapolla, Cozzolino. A disp.: Cocozza. All. Bordi.<br >TEMPIO CHIAZZANO: Balleri, Badagliacca, Colarusso, Bardh&igrave;, Michelucci, Algozino, Baroni, Gabbanini, Iazeolla, Menta V., Mazzei. A disp.: Bessi, Di Ninni, Zelari, Menta F., Del Vecchio. All. Sposaro.<br > ARBITRO: Agostini di Pistoia<br > RETI: 16' Baroni, 18' Gabbanini, 39' Bessi, 41' Menta V., 68' Gabbanini.<br >NOTE: AMMONITO: Baroni. Tre conclusioni da lontano, un tocco di rapina sotto porta e un diagonale scoccato dal cuore dell'area di rigore. Cinque reti che permettono al Tempio Chiazzano di vincere la partita del Bastogi contro un Bottegone infarcito di sei Esordienti (intesi come categoria) che si battono al meglio delle loro possibilit&agrave; ma devono cedere davanti alla superiorit&agrave; fisica degli ospiti: un anno si fa sentire e quando si gioca su un terreno reso pesante dalla pioggia si fa sentire ancora di pi&ugrave;. Della pioggia e del campo allentato abbiamo gi&agrave; detto, non ci resta che parlare della partita. Il primo quarto d'ora si gioca prevalentemente sulla mediana dove le due compagini si contendono un pallone sembra non avere un padrone o meglio cambia padrone ad ogni tentativo di passaggio. Prese le misure il Tempio Chiazzano mette la testa fuori alla ricerca del vantaggio: al 14' &egrave; bravo Lomi a correggere la traiettoria disegnata dal piede di Gabbanini da calcio di punizione mettendo fuori causa Mazzei pronto alla correzione in rete all'altezza del secondo palo. Al secondo tentativo gli ospiti passano: numero di Menta che, in area di rigore, si libera con un pallonetto del proprio marcatore prima di scavalcare con il sinistro l'uscita di Lomi. La palla termina sul palo ma &egrave; lesto Baroni ad appoggiare in rete da zero metri. Due minuti e per la Virtus le reti al passivo diventano due quando una magia di Gabbanini trasforma un pallone che balza sulla trequarti in un tiro che si infila vicino al palo di destra della porta di Lomi che non pu&ograve; fare altro che applaudire al pari degli spettatori alla prodezza balistica del giocatore in maglia rossobl&ugrave;. La Virtus prova a reagire e al 25' Lapolla con un destro secco dal limite impegna Balleri in una parata in due tempi. Dopo il t&eacute; caldo bevuto nell'intervallo le due squadre tornano sul terreno di gioco per la seconda frazione che si sviluppa secondo il canovaccio del primo tempo. Dopo 4' il Tempio cala il tris. Bessi va incontro ad un pallone che corre verso l'area di rigore e non ci pensa due volte nel calciare al volo con l'interno alle spalle di Lomi che tocca ma non riesce ad evitare che la sfera termini oltre la linea. Come nel primo tempo, passano 2' e le reti diventano quattro: dal cuore dell'area di rigore Menta trova l'angolo basso alla destra di Lomi l&agrave; dove il portiere non pu&ograve; assolutamente arrivare. Ancora una volta la Virtus, incassate le reti, prova a reagire e a trovare il gol della bandiera. Ci prova Melani (43') che di forza entra in area ma da buona posizione alza la conclusione sopra la traversa. Al 46' lo stesso Melani fa correre un brivido lungo la schiena di Balleri quando calcia in modo tagliato una punizione che nessuno tocca, rimbalza davanti alla porta e pericolosamente schizza verso il secondo palo senza per&ograve; trovare lo specchio della porta. Si resta sullo 0-4. Al 49' Lomi si oppone da campione a Baroni che a tu per tu con il portiere si lascia ipnotizzare calciandogli addosso. Al 65' Lapolla piazza il destro dal limite. Palla fuori. Al 67' arriva la cinquina con Gabbanini che calcia direttamente verso la porta una punizione concessa dall'arbitro all'altezza della trequarti. Il destro &egrave; forte, alto e preciso e Lomi non riesce ad evitare che termini in fondo alla rete. Andrea Turi




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