ORANGE DON BOSCO: Corallo, Marrazzo, Abazi, Palumbo.heka O., Lelli, Magrini, Myftari, Goga, Ciuca, Saadaoui. A disp.: Xheka E., Gharazeddine, Dragoni, Della Ragione. All.: Simone Lelli.
V.LIGNANO: Dragone, Mazzini, Bemoccoli, Vilucchi, Billi T., Neri, Tanganelli, Billi S., Milo, Marchetti, Ferri. A disp.: Giannini. All.: Domenico Pino.

ARBITRO: Bertocci di Arezzo.

RETI: Ciuca 2, Myftari, Magrini, Gharazeddine 5.heka E. 2, Abazi.



I pronostici di una partita equilibrata nelle sue forze e nelle sue contrapposizioni vengono completamente ribaltati da un risultato netto e ampiamente maturo già nel primo tempo: l'Orange Don Bosco esulta per 12-0 sulla Virtus Lignano. Nella prima frazione vanno a segno per i locali due volte Ciuca, Myftari e Magrini, anche se la rete che vince l'oscar della bellezza è sicuramente quella del numero dieci Ciuca, un colpo da biliardo in rovesciata sul cross dalla destra di Marrazzo. L'acrobazia riesce alla perfezione al fantasista di casa, che festeggia assieme ai compagni. Gioca molto bene il Don Bosco, anche in virtù di un risultato già largamente sorridente. Nel secondo tempo entra Gharazeddine e fa la differenza con cinque reti personali che lo proiettano come plausibile migliore in campo. Il quattro a zero è frutto anche dell'invitante servizio di Lelli. Le otto reti mancanti appartengono in sequenza a Gharazeddine, intervallato nella gioia dalla punizione di Abazi, e a Xheka E. Due giocatori pescati da mister Lelli dalla propria panchina, dimostrando di saper rispondere presente al momento in cui sono stati chiamati in causa. Per l'Orange Don Bosco è importante segnalare, insieme a questo successo corale, il netto miglioramento della squadra di Lelli, che all'andata aveva sofferto molto con la Virtus Lignano, aggiudicandosi la risicata vittoria per una rete a zero. Tra le note positive dei locali c'è anche il portiere Corallo, che sul sette a zero si è superato intuendo un calcio di rigore a Marchetti.

ORANGE DON BOSCO: Corallo, Marrazzo, Abazi, Palumbo&#46;heka O., Lelli, Magrini, Myftari, Goga, Ciuca, Saadaoui. A disp.: Xheka E., Gharazeddine, Dragoni, Della Ragione. All.: Simone Lelli. <br >V.LIGNANO: Dragone, Mazzini, Bemoccoli, Vilucchi, Billi T., Neri, Tanganelli, Billi S., Milo, Marchetti, Ferri. A disp.: Giannini. All.: Domenico Pino. <br > ARBITRO: Bertocci di Arezzo.<br > RETI: Ciuca 2, Myftari, Magrini, Gharazeddine 5&#46;heka E. 2, Abazi. I pronostici di una partita equilibrata nelle sue forze e nelle sue contrapposizioni vengono completamente ribaltati da un risultato netto e ampiamente maturo gi&agrave; nel primo tempo: l'Orange Don Bosco esulta per 12-0 sulla Virtus Lignano. Nella prima frazione vanno a segno per i locali due volte Ciuca, Myftari e Magrini, anche se la rete che vince l'oscar della bellezza &egrave; sicuramente quella del numero dieci Ciuca, un colpo da biliardo in rovesciata sul cross dalla destra di Marrazzo. L'acrobazia riesce alla perfezione al fantasista di casa, che festeggia assieme ai compagni. Gioca molto bene il Don Bosco, anche in virt&ugrave; di un risultato gi&agrave; largamente sorridente. Nel secondo tempo entra Gharazeddine e fa la differenza con cinque reti personali che lo proiettano come plausibile migliore in campo. Il quattro a zero &egrave; frutto anche dell'invitante servizio di Lelli. Le otto reti mancanti appartengono in sequenza a Gharazeddine, intervallato nella gioia dalla punizione di Abazi, e a Xheka E. Due giocatori pescati da mister Lelli dalla propria panchina, dimostrando di saper rispondere presente al momento in cui sono stati chiamati in causa. Per l'Orange Don Bosco &egrave; importante segnalare, insieme a questo successo corale, il netto miglioramento della squadra di Lelli, che all'andata aveva sofferto molto con la Virtus Lignano, aggiudicandosi la risicata vittoria per una rete a zero. Tra le note positive dei locali c'&egrave; anche il portiere Corallo, che sul sette a zero si &egrave; superato intuendo un calcio di rigore a Marchetti.