• Giovanissimi B GIR.B
  • Virtus Lignano
  • 0 - 1
  • Olmoponte Arezzo


V.LIGNANO: Tavanti, Tanganelli, Bemoccoli, Billi T., Neri, Amoruso, Mazzini, Di Lucchi, Milo, Marchetti, Dragone. A disp.: Billi S., Ferri. All.: Domenico Pino.
OLMOPONTE: Ghetti, Peruzzi, Vallerani, Sposato, Mori, Velniciuc, Vitellozzi, Mencarelli, Allushaj, Diamanti, Di Vincenzo. All.: Stefano Vaglini.

ARBITRO: Bertocci di Arezzo.

RETE: Diamanti.



In undici precisi, l'Olmoponte di mister Vaglini sbanca a pieno titolo il terreno di gioco di proprietà Virtus Lignano. Formazione inedita per la squadra ospite, costretta a fare i conti con le numerose assenze, sopperite dal grande aiuto di tre ragazzi classe 2005, in campo con grande coraggio e personalità dal primo minuto. Gioca bene e meglio degli avversari la squadra di Vaglini, che nel primo tempo sbaglia un calcio di rigore con Diamanti insieme ad una serie di occasioni davvero ghiotte, non concretizzate per scarsa lucidità sottoporta e un pizzico di sfortuna. Tavanti fa il fenomeno nel deviare quanto basta il rigore di Diamanti per spedirlo a stretto contatto con la traversa. Il vento soffia forte sul pallone ogni qual volta questo assume una parabola che sorvola il terreno di gioco e le squadre vanno al riposo sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo inizia bene la Virtus Lignano di mister Pino, che riesce ad arrivare nei pressi dell'area avversaria con Marchetti, ma l'Olmoponte castiga i suoi avversari a dieci minuti dalla fine con un contropiede in tutta velocità, costruito da un recupero palla a centrocampo e da una verticalizzazione improvvisa di Di Vincenzo per Diamanti. Il fantasista in maglia numero dieci vendica il precedente errore dagli undici metri, salta in maniera elegante e altamente estetica il portiere Tavanti in uscita e deposita la palla nel sacco a porta sguarnita. Trovato il vantaggio, l'Olmoponte ritrova anche discreta serenità nel possesso e nella gestione della partita, non impegnando quasi più Ghetti, spettatore non pagante nell'ultima fase di gara. Dall'altra parte è ancora miracoloso Tavanti nel dire di no al pericoloso attacco di mister Vaglini. L'Olmoponte resiste senza nessun affanno fisico dei suoi undici, segno di grande preparazione atletica.
Calciatoripiù
: buona la prestazione dei due collettivi in generale, ma una menzione speciale è da riservare per i tre fuori età dell'Olmoponte: Vallerani, Allushaj e Mori, che hanno combattuto per la maglia con grande spirito di sacrificio, integrandosi e interpretando il match fin da subito.

V.LIGNANO: Tavanti, Tanganelli, Bemoccoli, Billi T., Neri, Amoruso, Mazzini, Di Lucchi, Milo, Marchetti, Dragone. A disp.: Billi S., Ferri. All.: Domenico Pino.<br >OLMOPONTE: Ghetti, Peruzzi, Vallerani, Sposato, Mori, Velniciuc, Vitellozzi, Mencarelli, Allushaj, Diamanti, Di Vincenzo. All.: Stefano Vaglini. <br > ARBITRO: Bertocci di Arezzo.<br > RETE: Diamanti. In undici precisi, l'Olmoponte di mister Vaglini sbanca a pieno titolo il terreno di gioco di propriet&agrave; Virtus Lignano. Formazione inedita per la squadra ospite, costretta a fare i conti con le numerose assenze, sopperite dal grande aiuto di tre ragazzi classe 2005, in campo con grande coraggio e personalit&agrave; dal primo minuto. Gioca bene e meglio degli avversari la squadra di Vaglini, che nel primo tempo sbaglia un calcio di rigore con Diamanti insieme ad una serie di occasioni davvero ghiotte, non concretizzate per scarsa lucidit&agrave; sottoporta e un pizzico di sfortuna. Tavanti fa il fenomeno nel deviare quanto basta il rigore di Diamanti per spedirlo a stretto contatto con la traversa. Il vento soffia forte sul pallone ogni qual volta questo assume una parabola che sorvola il terreno di gioco e le squadre vanno al riposo sul risultato di zero a zero. Nel secondo tempo inizia bene la Virtus Lignano di mister Pino, che riesce ad arrivare nei pressi dell'area avversaria con Marchetti, ma l'Olmoponte castiga i suoi avversari a dieci minuti dalla fine con un contropiede in tutta velocit&agrave;, costruito da un recupero palla a centrocampo e da una verticalizzazione improvvisa di Di Vincenzo per Diamanti. Il fantasista in maglia numero dieci vendica il precedente errore dagli undici metri, salta in maniera elegante e altamente estetica il portiere Tavanti in uscita e deposita la palla nel sacco a porta sguarnita. Trovato il vantaggio, l'Olmoponte ritrova anche discreta serenit&agrave; nel possesso e nella gestione della partita, non impegnando quasi pi&ugrave; Ghetti, spettatore non pagante nell'ultima fase di gara. Dall'altra parte &egrave; ancora miracoloso Tavanti nel dire di no al pericoloso attacco di mister Vaglini. L'Olmoponte resiste senza nessun affanno fisico dei suoi undici, segno di grande preparazione atletica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buona la prestazione dei due collettivi in generale, ma una menzione speciale &egrave; da riservare per i tre fuori et&agrave; dell'Olmoponte: <b>Vallerani, Allushaj </b>e <b>Mori</b>, che hanno combattuto per la maglia con grande spirito di sacrificio, integrandosi e interpretando il match fin da subito.




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