- Giovanissimi B GIR.B
- Capolona Quarata
-
0 - 1
- Virtus Lignano
CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Sardelli, Angioli, Maccioni, Di Vincenzo, Gori, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Casini, Mattesini. All.: Tiziano Pelliccione.
V.LIGNANO: Tavanti, Amoruso, Bemoccoli, Mazzini, Neri, Vilucchi, Tanganelli, Magnanensi, Milo, Marchetti, Billi. A disp.: Giannini, Ferri, Dragone. All.: Domenico Pino.
ARBITRO: Pais di Arezzo.
RETE: Milo.
Incredibile partita per il Capolona Quarata, autore di una prestazione da incorniciare ma fermato tra le mura amiche dalla Virtus Lignano. I locali hanno un buon predominio nei settanta minuti di gioco, creando numerose palle-gol, sbagliando un calcio di rigore e dimostrando un'evidente personalità di squadra nel confronto diretto con i pari età ospiti, ma lasciando i tre punti agli avversari che sfruttano l'unico errore commesso dalla difesa del Capolona e realizzano il gol della vittoria con il capitano Milo. Partono forte i rossoblù di casa: dopo cinque minuti la prima ghiotta occasione è per Autiero, che ben servito da Cacchiani si invola verso la porta avversaria, entra in area ma la conclusione sfiora il palo alla destra di Tavanti. Prosegue il possesso palla dei padroni di casa: dopo un'azione corale, Di Vincenzo in area di rigore controlla il pallone e da pochi passi dalla porta mette il pallone direttamente tra le braccia del portiere. Il Capolona spinge ancora e grazie alla velocità di Gori in più di un'occasione riesce a sfruttare la fascia. Da una discesa dello stesso Gori nasce il rigore a favore del Capolona. Il numero 7 locale entra in area e al momento della conclusione viene trattenuto da Neri, che commette fallo. Non ha dubbi il direttore di gara, che fischia il calcio di rigore. Di Vincenzo va sul dischetto, ma la sua conclusione è centrale e Tavanti, rimasto fermo sulla linea di porta, si ritrova per la seconda volta con la palla tra le braccia. Non si abbattono i padroni di casa, che proseguono il forcing in attacco, e dalla sinistra questa volta, dopo uno scambio con Di Vincenzo, è Rosadini a rendersi pericoloso concludendo a botta sicura. Ma Tavanti si supera in uscita bassa e devia la palla in angolo. Quando sembra giunto a termine il primo tempo, su un lancio lungo dalla difesa, Tanganelli sfrutta un'indecisione di Solomon e serve Milo, che va via sul filo del fuorigioco, prende palla e si invola verso la porta. La sua conclusione è forte, Tanci non riesce a deviare con decisione la palla che dopo un rimbalzo prima della linea entra in porta, con Maccioni che tenta invano di allontanare il pallone prima che vada in rete. Nel secondo tempo il tema della partita è lo stesso. I padroni di casa creano un numero elevato di azioni, tutte palla a terra, e continui cambi di fascia per cercare di far aprire la difesa avversaria. Ci riesce prima Di Vincenzo dopo uno scambio con Autiero, ma la sua conclusione è debole e Tavanti para agevolmente. Ancora Di Vincenzo serve Rosadini, ma ancora Tavanti blocca la palla. Poi Gori per due volte in fascia riesce a saltare il diretto avversario e crossare al centro, ma ancora Tavanti in uscita alta si rende protagonista. Poi è di nuovo Di Vincenzo con due conclusioni, una da posizione defilata e l'altra da posizione centrale ad impensierire il portiere Tavanti che, in giornata positiva, dice no alle due conclusioni. Tocca a Marchesan da poco entrato, provare a segnare, ma ben servito da Mattesini entra in area, ma ancora Tavanti in uscita bassa ferma l'attaccante. Dopo tre minuti di recupero, il fischio finale spegne le speranze del Capolona di acciuffare almeno il pareggio, risultato che sarebbe stato comunque stretto. Esce vincitore il Lignano, grazie alla caparbietà, l'abilità nello sfruttare le chance da rete e soprattutto grazie al portiere Tavanti, autore di una prestazione di alto livello.
CAPOLONA QUARATA: Tanci, Pucci, Sardelli, Angioli, Maccioni, Di Vincenzo, Gori, Cacchiani, Autiero, Solomon, Rosadini. A disp.: Mariotti, Marchesan, Casini, Mattesini. All.: Tiziano Pelliccione.<br >V.LIGNANO: Tavanti, Amoruso, Bemoccoli, Mazzini, Neri, Vilucchi, Tanganelli, Magnanensi, Milo, Marchetti, Billi. A disp.: Giannini, Ferri, Dragone. All.: Domenico Pino.<br >
ARBITRO: Pais di Arezzo.<br >
RETE: Milo.
Incredibile partita per il Capolona Quarata, autore di una prestazione da incorniciare ma fermato tra le mura amiche dalla Virtus Lignano. I locali hanno un buon predominio nei settanta minuti di gioco, creando numerose palle-gol, sbagliando un calcio di rigore e dimostrando un'evidente personalità di squadra nel confronto diretto con i pari età ospiti, ma lasciando i tre punti agli avversari che sfruttano l'unico errore commesso dalla difesa del Capolona e realizzano il gol della vittoria con il capitano Milo. Partono forte i rossoblù di casa: dopo cinque minuti la prima ghiotta occasione è per Autiero, che ben servito da Cacchiani si invola verso la porta avversaria, entra in area ma la conclusione sfiora il palo alla destra di Tavanti. Prosegue il possesso palla dei padroni di casa: dopo un'azione corale, Di Vincenzo in area di rigore controlla il pallone e da pochi passi dalla porta mette il pallone direttamente tra le braccia del portiere. Il Capolona spinge ancora e grazie alla velocità di Gori in più di un'occasione riesce a sfruttare la fascia. Da una discesa dello stesso Gori nasce il rigore a favore del Capolona. Il numero 7 locale entra in area e al momento della conclusione viene trattenuto da Neri, che commette fallo. Non ha dubbi il direttore di gara, che fischia il calcio di rigore. Di Vincenzo va sul dischetto, ma la sua conclusione è centrale e Tavanti, rimasto fermo sulla linea di porta, si ritrova per la seconda volta con la palla tra le braccia. Non si abbattono i padroni di casa, che proseguono il forcing in attacco, e dalla sinistra questa volta, dopo uno scambio con Di Vincenzo, è Rosadini a rendersi pericoloso concludendo a botta sicura. Ma Tavanti si supera in uscita bassa e devia la palla in angolo. Quando sembra giunto a termine il primo tempo, su un lancio lungo dalla difesa, Tanganelli sfrutta un'indecisione di Solomon e serve Milo, che va via sul filo del fuorigioco, prende palla e si invola verso la porta. La sua conclusione è forte, Tanci non riesce a deviare con decisione la palla che dopo un rimbalzo prima della linea entra in porta, con Maccioni che tenta invano di allontanare il pallone prima che vada in rete. Nel secondo tempo il tema della partita è lo stesso. I padroni di casa creano un numero elevato di azioni, tutte palla a terra, e continui cambi di fascia per cercare di far aprire la difesa avversaria. Ci riesce prima Di Vincenzo dopo uno scambio con Autiero, ma la sua conclusione è debole e Tavanti para agevolmente. Ancora Di Vincenzo serve Rosadini, ma ancora Tavanti blocca la palla. Poi Gori per due volte in fascia riesce a saltare il diretto avversario e crossare al centro, ma ancora Tavanti in uscita alta si rende protagonista. Poi è di nuovo Di Vincenzo con due conclusioni, una da posizione defilata e l'altra da posizione centrale ad impensierire il portiere Tavanti che, in giornata positiva, dice no alle due conclusioni. Tocca a Marchesan da poco entrato, provare a segnare, ma ben servito da Mattesini entra in area, ma ancora Tavanti in uscita bassa ferma l'attaccante. Dopo tre minuti di recupero, il fischio finale spegne le speranze del Capolona di acciuffare almeno il pareggio, risultato che sarebbe stato comunque stretto. Esce vincitore il Lignano, grazie alla caparbietà, l'abilità nello sfruttare le chance da rete e soprattutto grazie al portiere Tavanti, autore di una prestazione di alto livello.