- Esordienti B GIR.A
- PesciaUZzanese
-
0 - 0
- Unione Montalbano
PESCIAUZZANESE: Lavorini, Gliori, Priviteza, Lleshi, Guidi, Giusti, Lucherini, D'Amaddio, Emiro, D'Ulivo. All. Cesaretti.
UNIONE MONTALBANO: Lecini, Mazzei, Bettini, Ginanni, Myrta, Dambrosio, Karafili, Iskiri, Vocella, Rinaldi, Ancilotti. All. Giorgetti.
NOTE: Risultato Figc: 3-3
Pesciauzzanese e Unione Montalbano si dividono la posta in gioco di una partita povera di emozioni e deludente dal punto di vista tecnico. Le due squadre hanno creato molto poco eccezion fatta per l'ultimo mini tempo dove gli ospiti hanno provato almeno a mettere fuori la testa dal guscio e ad impensierire il portiere avversario. Per il resto, tanto impegno sì, ma quasi niente da segnalare. Inizialmente assistiamo alla classica fase di studio dove le formazioni, con il freno a mano tirato, prendono confidenza reciproca. Un fulmine a ciel sereno arriva al 16' quando Vocella lascia partire un tiro a scendere respinto con la punta delle dita in corner da un attento Lavorini. Nella ripresa il Pescia sembra essere sceso in campo con un piglio diverso visto che subito Luccherini, approfittando anche di un'incomprensione difensiva del Montalbano, calcia dal limite ma anche Lecini, come il collega, non si fa sorprendere per così poco. Si continua quindi con un equilibrio che non vuole rompersi per nessuna ragione al mondo. Al 28'ecco un doppio tentativo di Mazzei, prima murato poi fuori di poco, e una conclusione dopo un dribbling a rientrare di D'Amaddio. Gli ospiti alzano il baricentro e prendono in mano il pallino del gioco anche se non lo faranno in modo appropriato. Sugli sviluppi di un calcio di punizione nei pressi del vertice destro dell'area di rigore Vocella disegna una perfetta parabola sulla quale nessun compagno si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol: sarebbe bastata una deviazione impercettibile. Nemmeno una punizione a due (38'), provocata da un retropassaggio verso il portiere raccolto con le mani, basta al Montalbano per sbloccare il risultato dato che la battuta del solito Vocella impatta sulla foltissima barriera pesciatina. Nell'ultima parte di match, il Pescia chiude la saracinesca e si racchiude in un bunker. Adesso gli ospiti attaccano a man bassa ma uno strepitoso Lavorini compie il miracolo su uno stacco ravvicinato a colpo sicuro di Bettini poi si supera su una botta dalla distanza di Karafili. Ai punti avrebbe meritato l'Unione Montalbano ma tutto sommato il pareggio è un risultato giusto per due squadre che hanno preferito non farsi male.
Calciatoripiù: Mazzei (Un.Montalbano) è il giocatore che è parso più in palla rispetto a tutti gli altri. La maggior parte delle sortite ospiti nascono in seguito alle sue sgaloppate. Peccato per il tentativo fallito ma la sua partita è stata comunque ottima. Nel Pesciauzzanese il migliore in campo è stato Lavorini, portiere decisivo soprattutto nel finale grazie ad una parata da oscar: grandi riflessi.
Federico Giuliani
PESCIAUZZANESE: Lavorini, Gliori, Priviteza, Lleshi, Guidi, Giusti, Lucherini, D'Amaddio, Emiro, D'Ulivo. All. Cesaretti.<br >UNIONE MONTALBANO: Lecini, Mazzei, Bettini, Ginanni, Myrta, Dambrosio, Karafili, Iskiri, Vocella, Rinaldi, Ancilotti. All. Giorgetti.<br >NOTE: Risultato Figc: 3-3
Pesciauzzanese e Unione Montalbano si dividono la posta in gioco di una partita povera di emozioni e deludente dal punto di vista tecnico. Le due squadre hanno creato molto poco eccezion fatta per l'ultimo mini tempo dove gli ospiti hanno provato almeno a mettere fuori la testa dal guscio e ad impensierire il portiere avversario. Per il resto, tanto impegno sì, ma quasi niente da segnalare. Inizialmente assistiamo alla classica fase di studio dove le formazioni, con il freno a mano tirato, prendono confidenza reciproca. Un fulmine a ciel sereno arriva al 16' quando Vocella lascia partire un tiro a scendere respinto con la punta delle dita in corner da un attento Lavorini. Nella ripresa il Pescia sembra essere sceso in campo con un piglio diverso visto che subito Luccherini, approfittando anche di un'incomprensione difensiva del Montalbano, calcia dal limite ma anche Lecini, come il collega, non si fa sorprendere per così poco. Si continua quindi con un equilibrio che non vuole rompersi per nessuna ragione al mondo. Al 28'ecco un doppio tentativo di Mazzei, prima murato poi fuori di poco, e una conclusione dopo un dribbling a rientrare di D'Amaddio. Gli ospiti alzano il baricentro e prendono in mano il pallino del gioco anche se non lo faranno in modo appropriato. Sugli sviluppi di un calcio di punizione nei pressi del vertice destro dell'area di rigore Vocella disegna una perfetta parabola sulla quale nessun compagno si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol: sarebbe bastata una deviazione impercettibile. Nemmeno una punizione a due (38'), provocata da un retropassaggio verso il portiere raccolto con le mani, basta al Montalbano per sbloccare il risultato dato che la battuta del solito Vocella impatta sulla foltissima barriera pesciatina. Nell'ultima parte di match, il Pescia chiude la saracinesca e si racchiude in un bunker. Adesso gli ospiti attaccano a man bassa ma uno strepitoso Lavorini compie il miracolo su uno stacco ravvicinato a colpo sicuro di Bettini poi si supera su una botta dalla distanza di Karafili. Ai punti avrebbe meritato l'Unione Montalbano ma tutto sommato il pareggio è un risultato giusto per due squadre che hanno preferito non farsi male. <b>
Calciatoripiù: Mazzei</b> (Un.Montalbano) è il giocatore che è parso più in palla rispetto a tutti gli altri. La maggior parte delle sortite ospiti nascono in seguito alle sue sgaloppate. Peccato per il tentativo fallito ma la sua partita è stata comunque ottima. Nel Pesciauzzanese il migliore in campo è stato <b>Lavorini</b>, portiere decisivo soprattutto nel finale grazie ad una parata da oscar: grandi riflessi.
Federico Giuliani