TUSCAR: Landi, Otranto, Ciofini, Guelfi, Liao, Scartoni, Paggini, Faltoni, Sperti, Panico, Catalani. A disp.: Sbragi, Onesti, Fusai. All.: Claudio Berni.
FALTERONA: Fioravanti, Tataru, Bolog, Corazzesi, Robu, Mellini, Sestini, Agostini, Gentili, Valleri, Tacconi. A disp.: Goretti, Lanini, Giannini, Torniai. All.: Jacopo Danesi.

ARBITRO: Genovese di Arezzo.

RETI: Liao, Agostini, Sestini 2, Tacconi 2.



Finale di stagione positivo per il Falterona, che riesce a capovoltare la brutta sconfitta di dieci giorni fa con una vittoria netta ai danni della Tuscar di Berni. Ed è una vittoria importantissima, che proietta la banda di Jacopo Danesi al Torneo Lorentini. Forte davanti al proprio pubblico, parte bene la squadra di casa, che va in vantaggio grazie al tap-in di Liao sulla respinta centrale di Fioravanti. Per i ragazzi di Danesi vige l'obbligo di rimboccarsi le maniche. Per fortuna del Falterona, Agostini pesca un insolito jolly dalla bandierina del calcio d'angolo, regalando così un gol tanto particolare quanto utile ai suoi per rimettersi in carreggiata. Il signor Genovese dà il via alla seconda frazione, dominata dagli ospiti. Agostini e Sestini duettano in occasione del gol rimonta, con il numero sette che calcia fil di palo dal limite dell'area. Landi è incolpevole. Le accelerazioni e la tecnica di Sestini si confermano una spina nel fianco per la difesa di casa, che subisce ancora dal numero sette la terza rete di giornata. E' Sestini il primo ad arrivare sull'imperfetta ribattuta di Landi. Con il risultato parzialmente già archiviato, il Falterona fa accendere la luce anche a Tacconi, sempre più capocannoniere del campionato. Sua la doppietta finale che fissa il punteggio sull'uno a cinque finale. Il Falterona si gode fino all'ultimo secondo del campionato il suo bomber, capace di segnare la bellezza di quarantasette reti in ventisei giornate.
Calciatoripiù: Sestini, Tataru, Agostini e Mellini (Falterona), di cui il primo è senza ombra di dubbio il migliore in campo.

TUSCAR: Landi, Otranto, Ciofini, Guelfi, Liao, Scartoni, Paggini, Faltoni, Sperti, Panico, Catalani. A disp.: Sbragi, Onesti, Fusai. All.: Claudio Berni.<br >FALTERONA: Fioravanti, Tataru, Bolog, Corazzesi, Robu, Mellini, Sestini, Agostini, Gentili, Valleri, Tacconi. A disp.: Goretti, Lanini, Giannini, Torniai. All.: Jacopo Danesi.<br > ARBITRO: Genovese di Arezzo.<br > RETI: Liao, Agostini, Sestini 2, Tacconi 2. Finale di stagione positivo per il Falterona, che riesce a capovoltare la brutta sconfitta di dieci giorni fa con una vittoria netta ai danni della Tuscar di Berni. Ed &egrave; una vittoria importantissima, che proietta la banda di Jacopo Danesi al Torneo Lorentini. Forte davanti al proprio pubblico, parte bene la squadra di casa, che va in vantaggio grazie al tap-in di Liao sulla respinta centrale di Fioravanti. Per i ragazzi di Danesi vige l'obbligo di rimboccarsi le maniche. Per fortuna del Falterona, Agostini pesca un insolito jolly dalla bandierina del calcio d'angolo, regalando cos&igrave; un gol tanto particolare quanto utile ai suoi per rimettersi in carreggiata. Il signor Genovese d&agrave; il via alla seconda frazione, dominata dagli ospiti. Agostini e Sestini duettano in occasione del gol rimonta, con il numero sette che calcia fil di palo dal limite dell'area. Landi &egrave; incolpevole. Le accelerazioni e la tecnica di Sestini si confermano una spina nel fianco per la difesa di casa, che subisce ancora dal numero sette la terza rete di giornata. E' Sestini il primo ad arrivare sull'imperfetta ribattuta di Landi. Con il risultato parzialmente gi&agrave; archiviato, il Falterona fa accendere la luce anche a Tacconi, sempre pi&ugrave; capocannoniere del campionato. Sua la doppietta finale che fissa il punteggio sull'uno a cinque finale. Il Falterona si gode fino all'ultimo secondo del campionato il suo bomber, capace di segnare la bellezza di quarantasette reti in ventisei giornate. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sestini, Tataru, Agostini</b> e <b>Mellini </b>(Falterona), di cui il primo &egrave; senza ombra di dubbio il migliore in campo.