- Juniores Provinciali
- Lampo
-
0 - 3
- Casalguidi
LAMPO (4-2-3-1): Rocchini 6; Penta 5, Pierozzi 6, Hoxha 5.5, Becherucci 5.5 (78' Mancini sv); Castellacci 5, Rizzo 5.5; Masi 6, Grimaldi 5.5, Bellavia 5.5; Del Rosso 5 (56' Mazzei 5.5). A disp.: Franceschi. All.: Luciano Ancillotti 5.5.
CASALGUIDI (4-4-2): Matija 6.5; Gradi 5.5, Cappellini 6, Bellini 6, Meoni 6; Bandini 6, Jakaj 7, Chiti 6.5, Zingarello 6.5 (83' Spinelli sv); Bouyoukene 6.5 (87' Ravai sv), Guidotti 8.5. A disp.: Gjeta, Berriola, Minissale, D'Amelio, Pirrotta. All.: Alessandro Nencini 7.
ARBITRO: Puccini di Pistoia 6.5.
RETI: 9', 25' e 92' Guidotti.
Note: pomeriggio caldo e ventilato, terreno in pessime condizioni; ammonito Matija; corner 6-7, recupero 0'+2'; spettatori 50 circa.
Finisce con le grida di gioia, provenienti dallo spogliatoio del Casalguidi, e con i giocatori della Lampo a rimuginare sulle tre sberle rimediate dai canarini che, di fatto li estromettono dalla rincorsa al secondo posto. Secondo posto che, va detto, darebbe diritto ad un eventuale ripescaggio nel campionato regionale. La Lampo deve vincere ad ogni costo (visto che le due squadre erano appaiate al secondo posto ma i canarini si erano imposti all'andata) e per questo motivo Ancillotti schiera una formazione a trazione anteriore. Difesa a quattro, Rizzo e Castellacci a fare da schermo in mediana e Masi Grimaldi e Bellavia a galleggiare sulla trequarti, alle spalle dell'unica punta Del Rosso. A Nencini basterebbe anche un pari e schiera un 4-4-2 molto ermetico; Jakaj a randellare in mezzo, Chiti in cabina di regia e Zingarello a spingere sull'out di sinistra; davanti, il tandem Bouyoukene - Guidotti. Si gioca a San Baronto e le ridotte dimensioni del campo, oltre che il fondo pessimo, non sono certo d'aiuto per la manovra delle due squadre. Stravince il Casalguidi e lo fa, soprattutto, dal punto di vista tattico, visto che Bellavia e Masi, sugli esterni, oltre a non pungere, lasciano a desiderare anche in fase di copertura. Inoltre, nel mezzo, Jakaj e Chiti annientano i propri dirimpettai, assicurandosi le chiavi del centrocampo e, quindi, il pallino del gioco. Risultato? La Lampo non si fa mai vedere dalle parti di Matija o, quando ci prova, lo fa in maniera confusionaria e sbatte regolarmente sul muro gialloblù. Dall'altra parte, il Casalguidi gioca sempre palla a terra e colleziona una quantità industriale di palle gol; se teniamo conto della splendida giornata di bomber Guidotti, che gioca una partita da raccontare ai nipotini, il risultato è presto detto: la vittoria dei canarini non fa una grinza. Al 9', il Casalguidi va in vantaggio. Guidotti, spostato sulla sinistra, addomestica un lungo lancio di Jakaj, si beve Penta e scarica un sinistro di una violenza inaudita. Un diamante di rara bellezza che va ad incastonarsi all'incrocio dei pali, alla sinistra dell'immobile Rocchini. La Lampo sembra un pugile suonato e continua a prestare il fianco all'iniziativa dei canarini. Al 14', Jakaj incorna alto da buona posizione. Sei minuti dopo, lo stesso Jakaj raccoglie la sponda di Chiti ma calcia altissimo dai sedici metri. La Lampo non reagisce e i canarini affondano tra le sue maglie come un coltello nel burro. Al 22' Guidotti spara a lato di poco dai venti metri e, due minuti dopo, impegna severamente Rocchini in uscita bassa. Il gol è nell'aria e arriva puntuale al minuto venticinque. Guidotti doma un pallone al limite dell'area biancazzurra, si gira, disorienta Hoxha con una finta, e trafigge Rocchini, con un tocco d'esterno destro che s'insacca a fil di palo. A questo punto, si sveglia la Lampo, ma la sua reazione sta tutta in due deboli conclusioni di Del Rosso e Pierozzi e in una rovesciata dello stesso numero nove di casa che, per poco (43'), non approfitta di un pasticcio tra Gradi e Matija. In ogni caso, troppo poco. Nella ripresa, con il caldo, il ritmo cala e, con esso, anche il numero di occasioni. Ancillotti prova a cambiare qualcosa là davanti, spostando Bellavia a destra, Del Rosso nel ruolo di esterno sinistro e avanzando Masi in posizione di centravanti. Poi, nel finale, il mister biancazzurro getterà nella mischia anche Mancini, per sfruttarne la prestanza fisica sulle palle inattive. Nonostante ciò, il Casalguidi rischia soltanto al 46', quando Grimaldi va via sulla sinistra e calcia dal vertice dell'area; Matija fa buona guardia sul primo palo. Se si fa eccezione dell'occasione appena descritta, il predominio dei locali nella ripresa è sterile e, anzi, molto spesso i biancazzurri devono guardarsi le spalle dalle ficcanti ripartenze dei canarini. Al 77' Guidotti porta a spasso l'intera difesa ospite e costringe Rocchini ad una difficoltosa deviazione di piede. Otto minuti dopo, Bandini, liberatosi nel cuore dell'area biancazzurra, conclude sull'esterno della rete. La Lampo, al 91', fallisce anche il gol della bandiera, visto che Grimaldi, perfettamente imbeccato da un cross di Masi da destra incorna clamorosamente il pallone a lato da pochi metri. Un attimo prima dei titoli di coda, c'è tempo anche per il terzo sigillo di Guidotti, degno coronamento di un pomeriggio splendido; Jakaj vince un contrasto a centrocampo, s'invola verso la porta ma, pressato dall'uscita del portiere, conclude fuori dallo specchio; Guidotti è sulla traiettoria e fa tris, da pochi metri, con un destro che si schianta sulla traversa prima di varcare la linea bianca. Quando il bravo Puccini di Pistoia dice che può bastare, esplode, irrefrenabile e contagiosa, la festa dei canarini.
Johnny Colosimo
LAMPO (4-2-3-1): Rocchini 6; Penta 5, Pierozzi 6, Hoxha 5.5, Becherucci 5.5 (78' Mancini sv); Castellacci 5, Rizzo 5.5; Masi 6, Grimaldi 5.5, Bellavia 5.5; Del Rosso 5 (56' Mazzei 5.5). A disp.: Franceschi. All.: Luciano Ancillotti 5.5.
<br >CASALGUIDI (4-4-2): Matija 6.5; Gradi 5.5, Cappellini 6, Bellini 6, Meoni 6; Bandini 6, Jakaj 7, Chiti 6.5, Zingarello 6.5 (83' Spinelli sv); Bouyoukene 6.5 (87' Ravai sv), Guidotti 8.5. A disp.: Gjeta, Berriola, Minissale, D'Amelio, Pirrotta. All.: Alessandro Nencini 7.
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ARBITRO: Puccini di Pistoia 6.5.
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RETI: 9', 25' e 92' Guidotti.
<br >Note: pomeriggio caldo e ventilato, terreno in pessime condizioni; ammonito Matija; corner 6-7, recupero 0'+2'; spettatori 50 circa.
Finisce con le grida di gioia, provenienti dallo spogliatoio del Casalguidi, e con i giocatori della Lampo a rimuginare sulle tre sberle rimediate dai canarini che, di fatto li estromettono dalla rincorsa al secondo posto. Secondo posto che, va detto, darebbe diritto ad un eventuale ripescaggio nel campionato regionale. La Lampo deve vincere ad ogni costo (visto che le due squadre erano appaiate al secondo posto ma i canarini si erano imposti all'andata) e per questo motivo Ancillotti schiera una formazione a trazione anteriore. Difesa a quattro, Rizzo e Castellacci a fare da schermo in mediana e Masi Grimaldi e Bellavia a galleggiare sulla trequarti, alle spalle dell'unica punta Del Rosso. A Nencini basterebbe anche un pari e schiera un 4-4-2 molto ermetico; Jakaj a randellare in mezzo, Chiti in cabina di regia e Zingarello a spingere sull'out di sinistra; davanti, il tandem Bouyoukene - Guidotti. Si gioca a San Baronto e le ridotte dimensioni del campo, oltre che il fondo pessimo, non sono certo d'aiuto per la manovra delle due squadre. Stravince il Casalguidi e lo fa, soprattutto, dal punto di vista tattico, visto che Bellavia e Masi, sugli esterni, oltre a non pungere, lasciano a desiderare anche in fase di copertura. Inoltre, nel mezzo, Jakaj e Chiti annientano i propri dirimpettai, assicurandosi le chiavi del centrocampo e, quindi, il pallino del gioco. Risultato? La Lampo non si fa mai vedere dalle parti di Matija o, quando ci prova, lo fa in maniera confusionaria e sbatte regolarmente sul muro gialloblù. Dall'altra parte, il Casalguidi gioca sempre palla a terra e colleziona una quantità industriale di palle gol; se teniamo conto della splendida giornata di bomber Guidotti, che gioca una partita da raccontare ai nipotini, il risultato è presto detto: la vittoria dei canarini non fa una grinza. Al 9', il Casalguidi va in vantaggio. Guidotti, spostato sulla sinistra, addomestica un lungo lancio di Jakaj, si beve Penta e scarica un sinistro di una violenza inaudita. Un diamante di rara bellezza che va ad incastonarsi all'incrocio dei pali, alla sinistra dell'immobile Rocchini. La Lampo sembra un pugile suonato e continua a prestare il fianco all'iniziativa dei canarini. Al 14', Jakaj incorna alto da buona posizione. Sei minuti dopo, lo stesso Jakaj raccoglie la sponda di Chiti ma calcia altissimo dai sedici metri. La Lampo non reagisce e i canarini affondano tra le sue maglie come un coltello nel burro. Al 22' Guidotti spara a lato di poco dai venti metri e, due minuti dopo, impegna severamente Rocchini in uscita bassa. Il gol è nell'aria e arriva puntuale al minuto venticinque. Guidotti doma un pallone al limite dell'area biancazzurra, si gira, disorienta Hoxha con una finta, e trafigge Rocchini, con un tocco d'esterno destro che s'insacca a fil di palo. A questo punto, si sveglia la Lampo, ma la sua reazione sta tutta in due deboli conclusioni di Del Rosso e Pierozzi e in una rovesciata dello stesso numero nove di casa che, per poco (43'), non approfitta di un pasticcio tra Gradi e Matija. In ogni caso, troppo poco. Nella ripresa, con il caldo, il ritmo cala e, con esso, anche il numero di occasioni. Ancillotti prova a cambiare qualcosa là davanti, spostando Bellavia a destra, Del Rosso nel ruolo di esterno sinistro e avanzando Masi in posizione di centravanti. Poi, nel finale, il mister biancazzurro getterà nella mischia anche Mancini, per sfruttarne la prestanza fisica sulle palle inattive. Nonostante ciò, il Casalguidi rischia soltanto al 46', quando Grimaldi va via sulla sinistra e calcia dal vertice dell'area; Matija fa buona guardia sul primo palo. Se si fa eccezione dell'occasione appena descritta, il predominio dei locali nella ripresa è sterile e, anzi, molto spesso i biancazzurri devono guardarsi le spalle dalle ficcanti ripartenze dei canarini. Al 77' Guidotti porta a spasso l'intera difesa ospite e costringe Rocchini ad una difficoltosa deviazione di piede. Otto minuti dopo, Bandini, liberatosi nel cuore dell'area biancazzurra, conclude sull'esterno della rete. La Lampo, al 91', fallisce anche il gol della bandiera, visto che Grimaldi, perfettamente imbeccato da un cross di Masi da destra incorna clamorosamente il pallone a lato da pochi metri. Un attimo prima dei titoli di coda, c'è tempo anche per il terzo sigillo di Guidotti, degno coronamento di un pomeriggio splendido; Jakaj vince un contrasto a centrocampo, s'invola verso la porta ma, pressato dall'uscita del portiere, conclude fuori dallo specchio; Guidotti è sulla traiettoria e fa tris, da pochi metri, con un destro che si schianta sulla traversa prima di varcare la linea bianca. Quando il bravo Puccini di Pistoia dice che può bastare, esplode, irrefrenabile e contagiosa, la festa dei canarini.
Johnny Colosimo