LASTRIGIANA: Mugnaini, Carfora, Baldazzi, Romagnoli, Casini, Giusepponi, Terrosi, Milanesi, Simoncini, Vignolini, Firenzuoli, Zanobetti, Palandri, Grazi, Rosone. All.: Filippo Fanfani.
SIGNA: Gagliardi, Colzi, Boncompagni, Hognogi, Iorio, Micheli, Paoletti, Croci, Ceccarelli, Moretti, Castauro. All.: Alessio Cicala.

RETI: Giusepponi, Paoletti.
NOTE: parziali: 0-0; 0-0; 1-1. Ris. Figc: 3-3.



Non si smentisce mai il derby del Bisenzio: spettacolo emozionante a La Guardiana dove Lastrigiana e Signa ha dato il massimo sotto ogni punto di vista regalando ai sostenitori presenti sugli spalti una gara estremamente affascinante e incerta. L'avvio di gara si tinge di biancorosso con i padroni di casa che fanno la partita sfiorando a più riprese la rete che avrebbe rotto gli indugi. Le occasioni più nitide sono capitate a Milanesi e Giusepponi, entrambi bloccati dal montante della porta ospite. Alla grande mole di gioco creata dai lastrigiani i canarini hanno risposto facendosi trovare compatti e attenti su ogni pallone. Il Signa ha l'atteggiamento giusto e così riesce a contrastare la spinta propulsiva biancorossa chiudendo il primo tempo sullo zero a zero, anche se i padroni di casa a tempo praticamente scaduto sfiorato la rete con un diagonale di Vignolini che termina non molto lontano dal palo. Durante il secondo tempo la partita si fa più equilibrata; le speranze di sbloccare il risultato da parte della formazione locale si infrangono ancora sulla traversa, colta nella circostanza da Firenzuoli. La replica gialloblù è affidata a Castauro ma la palla non ne vuol sapere di valicare la linea di porta locale. Il Signa ci riprova con un calcio di punizione dal limite; la risposta di del portiere lastrigiano Carfora è perfetta. Riecco che si fa sotto la Lastrigiana prima con una conclusione di poco fuori misura di Rosone e poi con qualche tiro dalla lunga distanza controllato dall'estremo difensore ospite. Così una seconda frazione giocata alla pari in tutto e per tutto e di conseguenza permane il punteggio a reti bianche. Dobbiamo aspettare l'avvio della terza frazione di gioco per assistere al primo gol di giornata. Il Signa manovra subito verso la porta avversaria e Paoletti arma il destro lasciando partire un bolide di rara potenza che gonfia la rete biancorossa. La Lastrigiana non ha tempo di star a pensare dopo la rete subita e si getta subito alla ricerca del pari. Grazi, Vignolini e Simoncini sono i più attivi dell'attacco locale ma la retroguardia canarina stringe le maglie della difesa e soprattutto i denti riuscendo a evitare il peggio. A forza di premere la rete del pari arriva: all'ultimo minuto Giusepponi prende la mira da fuori area riuscendo a indirizzare la sfera dove l'estremo gialloblù non può proprio farci nulla. Alla ripresa del gioco scorrono alcuni secondi e poi il triplice fischio arbitrale mette fine ad un derby terminato con un uno a uno che rende merito a due squadre che si sono dimostrate mature e determinate.
Calciatoripiù: Palandri e Giusepponi sono andati benissimo per quanto riguarda la Lastrigiana. Nel Signa un paluso va a tutto il collettivo.

LASTRIGIANA: Mugnaini, Carfora, Baldazzi, Romagnoli, Casini, Giusepponi, Terrosi, Milanesi, Simoncini, Vignolini, Firenzuoli, Zanobetti, Palandri, Grazi, Rosone. All.: Filippo Fanfani.<br >SIGNA: Gagliardi, Colzi, Boncompagni, Hognogi, Iorio, Micheli, Paoletti, Croci, Ceccarelli, Moretti, Castauro. All.: Alessio Cicala.<br > RETI: Giusepponi, Paoletti.<br >NOTE: parziali: 0-0; 0-0; 1-1. Ris. Figc: 3-3. Non si smentisce mai il derby del Bisenzio: spettacolo emozionante a La Guardiana dove Lastrigiana e Signa ha dato il massimo sotto ogni punto di vista regalando ai sostenitori presenti sugli spalti una gara estremamente affascinante e incerta. L'avvio di gara si tinge di biancorosso con i padroni di casa che fanno la partita sfiorando a pi&ugrave; riprese la rete che avrebbe rotto gli indugi. Le occasioni pi&ugrave; nitide sono capitate a Milanesi e Giusepponi, entrambi bloccati dal montante della porta ospite. Alla grande mole di gioco creata dai lastrigiani i canarini hanno risposto facendosi trovare compatti e attenti su ogni pallone. Il Signa ha l'atteggiamento giusto e cos&igrave; riesce a contrastare la spinta propulsiva biancorossa chiudendo il primo tempo sullo zero a zero, anche se i padroni di casa a tempo praticamente scaduto sfiorato la rete con un diagonale di Vignolini che termina non molto lontano dal palo. Durante il secondo tempo la partita si fa pi&ugrave; equilibrata; le speranze di sbloccare il risultato da parte della formazione locale si infrangono ancora sulla traversa, colta nella circostanza da Firenzuoli. La replica giallobl&ugrave; &egrave; affidata a Castauro ma la palla non ne vuol sapere di valicare la linea di porta locale. Il Signa ci riprova con un calcio di punizione dal limite; la risposta di del portiere lastrigiano Carfora &egrave; perfetta. Riecco che si fa sotto la Lastrigiana prima con una conclusione di poco fuori misura di Rosone e poi con qualche tiro dalla lunga distanza controllato dall'estremo difensore ospite. Cos&igrave; una seconda frazione giocata alla pari in tutto e per tutto e di conseguenza permane il punteggio a reti bianche. Dobbiamo aspettare l'avvio della terza frazione di gioco per assistere al primo gol di giornata. Il Signa manovra subito verso la porta avversaria e Paoletti arma il destro lasciando partire un bolide di rara potenza che gonfia la rete biancorossa. La Lastrigiana non ha tempo di star a pensare dopo la rete subita e si getta subito alla ricerca del pari. Grazi, Vignolini e Simoncini sono i pi&ugrave; attivi dell'attacco locale ma la retroguardia canarina stringe le maglie della difesa e soprattutto i denti riuscendo a evitare il peggio. A forza di premere la rete del pari arriva: all'ultimo minuto Giusepponi prende la mira da fuori area riuscendo a indirizzare la sfera dove l'estremo giallobl&ugrave; non pu&ograve; proprio farci nulla. Alla ripresa del gioco scorrono alcuni secondi e poi il triplice fischio arbitrale mette fine ad un derby terminato con un uno a uno che rende merito a due squadre che si sono dimostrate mature e determinate. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Palandri</b> e <b>Giusepponi</b> sono andati benissimo per quanto riguarda la Lastrigiana. Nel Signa un paluso va a tutto il collettivo.