OLMOPONTE B: Sarri, Toscano, Mazzi, Colunescu, Velniciuc, Ricciarini, Rizzo, Fred Osaghae, Statti, Humbert, Amedei. A disp.: Ghetti, Taoussi, Fiore, Astorino, Hossain. All.: Mirko Vitellozzi.
SANSOVINO: Malentacchi, Tavanti, Pasquini, Casini, Bennati, Borgogni, Gjikoka, Ortaggi, Polvanesi, Gallorini, Alberti. A disp.: Ladu, Ezziate, Brilli, Riccio, Roggi, Vanni. All.: Gabriele Coradeschi.

ARBITRO: Denisi di Arezzo.

RETI: Statti, Fred Osaghae, Taoussi, Gallorini, Gjikoka 2.



Battaglia e gol da urlo in Olmoponte - Sansovino, dove le formazioni di Vitellozzi e Coradeschi non si sono risparmiate neppure su un terreno di gioco fortemente viziato dalle difficili condizioni climatiche dei giorni che hanno preceduto questa sfida. Nel tre a tre finale ci sono tante partite dentro l'unico pacchetto fatto di settanta minuti, a partire dai buonissimi primi venti minuti sciorinati dalla squadra di Vitellozzi, capace di portarsi anche sul clamoroso doppio vantaggio. Comincia a ruotare sulla giostra Statti, che segna per primo con un bellissimo diagonale ad incrociare che toglie le ragnatele dai pali di Malentacchi, il quale poteva fare ben poco per opporsi al tentativo del numero nove. L'Olmoponte gioca in maniera frizzante e vivace, tanto che sull'uno a zero i ragazzi di Vitellozzi avrebbero anche la madre delle palle-gol, il calcio di rigore, per portarsi sul due a zero, ma Colunescu fallisce il penalty concesso da Denisi in suo favore. Nonostante l'errore, l'Olmoponte non si rammarica, né pensa un attimo a piangersi addosso. Il raddoppio scaccia-fantasmi porta la firma di Fred Osaghae, bravo a piazzarsi in zona luce dentro l'area della Sansovino e altrettanto rapace nell'infilare l'incolpevole Malentacchi. La rete del due a zero fa da inesorabile sveglia per i giovani di Coradeschi, che al secondo gol subito si rilanciano con ordine in avanti procurando danni a ripetizione verso la porta di Sarri. Già nel primo tempo gli ospiti riescono a capovolgere l'incredibile punteggio, con la prima rete di Gallorini a concludere una splendida azione in verticale, e con le due seguenti marcature per mano di Gjikoka. Il numero sette della Sansovino si carica la squadra sulle spalle e realizza una doppietta di buona fattura mediante due ottime conclusioni dalla distanza. C'è da dire che la caduta dell'Olmoponte ha, nell'espulsione al 16' di Velniciuc, qualcosa di più di un semplice alibi. Un fattore che ha costretto mister Vitellozzi e i suoi ragazzi a disputare gran parte della partita in dieci uomini. E' così che nel secondo tempo la Sansovino si divora due gol praticamente già fatti con Roggi e Brilli, con l'ultimo che sceglie l'opzione primo palo, trovando la pronta respinta di Sarri. L'Olmoponte non molla di una virgola, riempiendo la partita con grande agonismo e voglia di fare. Nonostante qualche imprecisione di troppo davanti a Malentacchi da parte di Hossain, Fiore, Amedei e Fred Osaghae, gli amaranto riescono comunque a trovare il 3-3 con Taoussi. Da rivedere la direzione di gara di Denisi, parso incerto e poco deciso nei suoi verdetti.

OLMOPONTE B: Sarri, Toscano, Mazzi, Colunescu, Velniciuc, Ricciarini, Rizzo, Fred Osaghae, Statti, Humbert, Amedei. A disp.: Ghetti, Taoussi, Fiore, Astorino, Hossain. All.: Mirko Vitellozzi.<br >SANSOVINO: Malentacchi, Tavanti, Pasquini, Casini, Bennati, Borgogni, Gjikoka, Ortaggi, Polvanesi, Gallorini, Alberti. A disp.: Ladu, Ezziate, Brilli, Riccio, Roggi, Vanni. All.: Gabriele Coradeschi.<br > ARBITRO: Denisi di Arezzo.<br > RETI: Statti, Fred Osaghae, Taoussi, Gallorini, Gjikoka 2. Battaglia e gol da urlo in Olmoponte - Sansovino, dove le formazioni di Vitellozzi e Coradeschi non si sono risparmiate neppure su un terreno di gioco fortemente viziato dalle difficili condizioni climatiche dei giorni che hanno preceduto questa sfida. Nel tre a tre finale ci sono tante partite dentro l'unico pacchetto fatto di settanta minuti, a partire dai buonissimi primi venti minuti sciorinati dalla squadra di Vitellozzi, capace di portarsi anche sul clamoroso doppio vantaggio. Comincia a ruotare sulla giostra Statti, che segna per primo con un bellissimo diagonale ad incrociare che toglie le ragnatele dai pali di Malentacchi, il quale poteva fare ben poco per opporsi al tentativo del numero nove. L'Olmoponte gioca in maniera frizzante e vivace, tanto che sull'uno a zero i ragazzi di Vitellozzi avrebbero anche la madre delle palle-gol, il calcio di rigore, per portarsi sul due a zero, ma Colunescu fallisce il penalty concesso da Denisi in suo favore. Nonostante l'errore, l'Olmoponte non si rammarica, n&eacute; pensa un attimo a piangersi addosso. Il raddoppio scaccia-fantasmi porta la firma di Fred Osaghae, bravo a piazzarsi in zona luce dentro l'area della Sansovino e altrettanto rapace nell'infilare l'incolpevole Malentacchi. La rete del due a zero fa da inesorabile sveglia per i giovani di Coradeschi, che al secondo gol subito si rilanciano con ordine in avanti procurando danni a ripetizione verso la porta di Sarri. Gi&agrave; nel primo tempo gli ospiti riescono a capovolgere l'incredibile punteggio, con la prima rete di Gallorini a concludere una splendida azione in verticale, e con le due seguenti marcature per mano di Gjikoka. Il numero sette della Sansovino si carica la squadra sulle spalle e realizza una doppietta di buona fattura mediante due ottime conclusioni dalla distanza. C'&egrave; da dire che la caduta dell'Olmoponte ha, nell'espulsione al 16' di Velniciuc, qualcosa di pi&ugrave; di un semplice alibi. Un fattore che ha costretto mister Vitellozzi e i suoi ragazzi a disputare gran parte della partita in dieci uomini. E' cos&igrave; che nel secondo tempo la Sansovino si divora due gol praticamente gi&agrave; fatti con Roggi e Brilli, con l'ultimo che sceglie l'opzione primo palo, trovando la pronta respinta di Sarri. L'Olmoponte non molla di una virgola, riempiendo la partita con grande agonismo e voglia di fare. Nonostante qualche imprecisione di troppo davanti a Malentacchi da parte di Hossain, Fiore, Amedei e Fred Osaghae, gli amaranto riescono comunque a trovare il 3-3 con Taoussi. Da rivedere la direzione di gara di Denisi, parso incerto e poco deciso nei suoi verdetti.