• Allievi B
  • Olmoponte Arezzo
  • 1 - 1
  • Atletico Levane Leona


OLMOPONTE: Occhini, Rovetini (Razzolini), Scricciolo, Milani, Fiore, Ricciarini, Borgogni (Andronic), Vignali (Panichi), Casini (Caneschi), Sennati (Gori), Borghesi. A disp.: Magnanensi, Imperatori. All.: Rossi.
ATL.LEVANE LEONA: Borgogni, Scaramucci, Lotti, Parentini, Sani, Serafini, Dell'Aversano, Jimenez (Fanzi), Bindi (Capretto), Santopietro (Sacchetti), Antwi (Cutro). A disp.: Piccioli, Aglietti, Iacuzio. All.: Cavaliere.

ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.

RETI: 6' Antwi, 50' rig. Borghesi.



Finisce in parità la sfida tra l'Olmoponte e i valdarnesi del Levane, due squadre che daranno vita ad una partita piuttosto equilibrata ma soprattutto condizionata dalle non perfette condizioni del campo che, a causa della pioggia, pur essendo assolutamente praticabile, presenta molte zone ricoperte da pozze. Pronti via ed è subito il Levane che potrebbe favorire degli effetti del campo: su un retropassaggio difensivo al portiere la palla rallenta la sua corsa e Antwi per poco non riesce ad approfittarne. Questo episodio è però soltanto il preludio al gol che arriverà poco dopo il 5' a seguito di una bella manovra ospite: Bindi riceve palla sulla destra all'altezza del centrocampo e premia a sua volta la sovrapposizione di Scaramucci che, arrivato sul fondo, mette dentro un buon cross che, rimpallato in malo modo dai centrali locali, offre ad Antwi un assist perfetto per realizzare da pochi passi la rete del vantaggio ospite. Il gol a dire la verità non sblocca il match che da questo momento acquisisce un copione abbastanza ripetitivo: padroni di casa padroni della manovra (per quanto possibile) e del campo, sospinti dalla volontà di pareggiare, e Levane sulla difensiva e pronto a ripartire in contropiede, cercando di sfruttare la velocità di Antwi, ma comunque sempre davvero compatto ed attentissimo. Non riuscendo a creare manovre lineari e pericolose per via del campo, gli unici veri pericoli per gli ospiti arrivano da palla inattiva e soltanto una volta da azione; questa chance se la inventa Borghesi che, partito dalla trequarti, si esibisce in una serpentina con la quale prima salta tre avversari per poi concludere in diagonale dallo spigolo sinistro con la palla che termina sul palo, sulla cui ribattuta la difesa levanese mette in angolo. La prima frazione di gioco si chiude senza altri sussulti e guizzi. Al rientro dall'intervallo il match vive quasi subito il sussulto del pari quando Andronic entra in area di rigore e viene atterrato conquistando il penalty che viene perfettamente trasformato da Borghesi, che spiazza il numero uno avversario. Riacciuffato il pari la partita continua a svilupparsi sempre secondo lo stesso copione dei primi 40' di gioco. Gli aretini tornano al tiro all'ora di gioco con una conclusione dal limite del subentrato Gori che esce di poco a lato. I ragazzi di Rossi provano a spingere per andare in vantaggio ma a parte qualche altro tiro dal limite e alcuni corner non riescono mai a creare vere occasioni da gol. La grande chance arriva proprio in chiusura e capita ad Andronic che, palla al piede, entra in area di rigore ma arrivato a tu per tu con Borgogni, bravo a rimanere in piedi, si fa ipnotizzare e parare la conclusione sulla cui respinta va al tiro Borghesi, che però a sua volta si vede negare il gol del 2-1 a porta sguarnita dalla fondamentale respinta di un difensore che cementa il risultato sull'1-1.
Calciatoripiù
: tra i locali sono piaciuti Borghesi, non tanto per il freddo gol dal dischetto quanto per le giocate tecniche, tra cui la discesa del primo tempo in un campo non troppo permissivo, e Gori, entrato ad inizio secondo tempo e bravo a mettere a disposizione dei suoi compagni la sua regia e personalità. I migliori in campo sono però tra le file degli ospiti e sono Antwi, autore del gol ma più in generale attaccante intelligente, dalla velocità supersonica ma bravo anche tecnicamente, Sani, capitano e muro difensivo, sempre attento e pronto a guidare e aiutare i suoi compagni, e infine Borgogni, portiere bravo tra i pali ma soprattutto a dare sempre sicurezza ai suoi in tutte le circostanze.

Davide Paduano OLMOPONTE: Occhini, Rovetini (Razzolini), Scricciolo, Milani, Fiore, Ricciarini, Borgogni (Andronic), Vignali (Panichi), Casini (Caneschi), Sennati (Gori), Borghesi. A disp.: Magnanensi, Imperatori. All.: Rossi.<br >ATL.LEVANE LEONA: Borgogni, Scaramucci, Lotti, Parentini, Sani, Serafini, Dell'Aversano, Jimenez (Fanzi), Bindi (Capretto), Santopietro (Sacchetti), Antwi (Cutro). A disp.: Piccioli, Aglietti, Iacuzio. All.: Cavaliere.<br > ARBITRO: Ferri Gori di Arezzo.<br > RETI: 6' Antwi, 50' rig. Borghesi. Finisce in parit&agrave; la sfida tra l'Olmoponte e i valdarnesi del Levane, due squadre che daranno vita ad una partita piuttosto equilibrata ma soprattutto condizionata dalle non perfette condizioni del campo che, a causa della pioggia, pur essendo assolutamente praticabile, presenta molte zone ricoperte da pozze. Pronti via ed &egrave; subito il Levane che potrebbe favorire degli effetti del campo: su un retropassaggio difensivo al portiere la palla rallenta la sua corsa e Antwi per poco non riesce ad approfittarne. Questo episodio &egrave; per&ograve; soltanto il preludio al gol che arriver&agrave; poco dopo il 5' a seguito di una bella manovra ospite: Bindi riceve palla sulla destra all'altezza del centrocampo e premia a sua volta la sovrapposizione di Scaramucci che, arrivato sul fondo, mette dentro un buon cross che, rimpallato in malo modo dai centrali locali, offre ad Antwi un assist perfetto per realizzare da pochi passi la rete del vantaggio ospite. Il gol a dire la verit&agrave; non sblocca il match che da questo momento acquisisce un copione abbastanza ripetitivo: padroni di casa padroni della manovra (per quanto possibile) e del campo, sospinti dalla volont&agrave; di pareggiare, e Levane sulla difensiva e pronto a ripartire in contropiede, cercando di sfruttare la velocit&agrave; di Antwi, ma comunque sempre davvero compatto ed attentissimo. Non riuscendo a creare manovre lineari e pericolose per via del campo, gli unici veri pericoli per gli ospiti arrivano da palla inattiva e soltanto una volta da azione; questa chance se la inventa Borghesi che, partito dalla trequarti, si esibisce in una serpentina con la quale prima salta tre avversari per poi concludere in diagonale dallo spigolo sinistro con la palla che termina sul palo, sulla cui ribattuta la difesa levanese mette in angolo. La prima frazione di gioco si chiude senza altri sussulti e guizzi. Al rientro dall'intervallo il match vive quasi subito il sussulto del pari quando Andronic entra in area di rigore e viene atterrato conquistando il penalty che viene perfettamente trasformato da Borghesi, che spiazza il numero uno avversario. Riacciuffato il pari la partita continua a svilupparsi sempre secondo lo stesso copione dei primi 40' di gioco. Gli aretini tornano al tiro all'ora di gioco con una conclusione dal limite del subentrato Gori che esce di poco a lato. I ragazzi di Rossi provano a spingere per andare in vantaggio ma a parte qualche altro tiro dal limite e alcuni corner non riescono mai a creare vere occasioni da gol. La grande chance arriva proprio in chiusura e capita ad Andronic che, palla al piede, entra in area di rigore ma arrivato a tu per tu con Borgogni, bravo a rimanere in piedi, si fa ipnotizzare e parare la conclusione sulla cui respinta va al tiro Borghesi, che per&ograve; a sua volta si vede negare il gol del 2-1 a porta sguarnita dalla fondamentale respinta di un difensore che cementa il risultato sull'1-1. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali sono piaciuti <b>Borghesi</b>, non tanto per il freddo gol dal dischetto quanto per le giocate tecniche, tra cui la discesa del primo tempo in un campo non troppo permissivo, e <b>Gori</b>, entrato ad inizio secondo tempo e bravo a mettere a disposizione dei suoi compagni la sua regia e personalit&agrave;. I migliori in campo sono per&ograve; tra le file degli ospiti e sono <b>Antwi</b>, autore del gol ma pi&ugrave; in generale attaccante intelligente, dalla velocit&agrave; supersonica ma bravo anche tecnicamente, <b>Sani</b>, capitano e muro difensivo, sempre attento e pronto a guidare e aiutare i suoi compagni, e infine <b>Borgogni</b>, portiere bravo tra i pali ma soprattutto a dare sempre sicurezza ai suoi in tutte le circostanze. Davide Paduano




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