TUSCAR: Nappo, Aquilani, Renzetti, Tani, Belardi, Sperti, Romani, Ferruzzi, Tiezzi, Biagiolini, Cerciello. A disp.: Varriale, Evirati, Kareem, Balaj, Kustaj. All.: Gianni Mattesini.
SANGIOVANNESE: Mancini, Donati, Lorenzoni, Vannini, Fabbri, Nannini, Aiello, Scassagreppi, Romei, Mehmeti, Faelli. A disp.: Masucci, Gadducci, Galilei, Liperini, Pellegrini. All.: Fabrizio Cosaro.

ARBITRO: Mariottini di Arezzo.

RETE: Romani.



La Tuscar di mister Mattesini fa bottino pieno di giustezza contro la lanciatissima Sangiovannese, terza in classifica. Serviva una prova al limite della perfezione, e così è stato. Ci è voluto anche l'aiuto della dea bendata, che ha abbracciato la causa casalinga, agevolando l'impresa. Sì perché in più occasioni la Sangio ha saputo rendersi pericolosa, prima con le tre palle nitide non capitalizzate da Fabbri, poi con il palo pieno colpito dal numero undici Faelli, con Nappo già battuto. Il vento e il campo fangoso potrebbero essere alibi per la formazione ospite, maggiormente tecnica rispetto ai padroni di casa, bravi nel far di necessità virtù e nell'adattarsi fin da subito alle condizioni di gioco avverse. La Tuscar risponde con due punizioni insidiose di Biagiolini, la palla scivola fuori. Al 27' ecco l'episodio chiave del match: da un'azione insistita di Tiezzi, il numero uno Mancini si avventa sull'uscita bassa, la sfera batte e ribatte tra i corpi dei due contendenti prima che lo stesso Tiezzi riesca con un guizzo felino da terra ad appoggiare all'indietro per l'accorrente Romani. Il sinistro del numero sette di casa risulterà pesantissimo ai fini del punteggio finale. Nel secondo tempo la Tuscar conferma maggiore brillantezza atletica e freschezza fisica, ingredienti che portano la squadra di Mattesini a mantenere un risultato che profuma di impresa. La Sangiovannese mette a nudo le insidie di un periodo sicuramente non facile; la Tuscar merita un elogio collettivo per la grinta e l'ardore dei suoi ragazzi in rosa.

TUSCAR: Nappo, Aquilani, Renzetti, Tani, Belardi, Sperti, Romani, Ferruzzi, Tiezzi, Biagiolini, Cerciello. A disp.: Varriale, Evirati, Kareem, Balaj, Kustaj. All.: Gianni Mattesini. <br >SANGIOVANNESE: Mancini, Donati, Lorenzoni, Vannini, Fabbri, Nannini, Aiello, Scassagreppi, Romei, Mehmeti, Faelli. A disp.: Masucci, Gadducci, Galilei, Liperini, Pellegrini. All.: Fabrizio Cosaro.<br > ARBITRO: Mariottini di Arezzo. <br > RETE: Romani. La Tuscar di mister Mattesini fa bottino pieno di giustezza contro la lanciatissima Sangiovannese, terza in classifica. Serviva una prova al limite della perfezione, e cos&igrave; &egrave; stato. Ci &egrave; voluto anche l'aiuto della dea bendata, che ha abbracciato la causa casalinga, agevolando l'impresa. S&igrave; perch&eacute; in pi&ugrave; occasioni la Sangio ha saputo rendersi pericolosa, prima con le tre palle nitide non capitalizzate da Fabbri, poi con il palo pieno colpito dal numero undici Faelli, con Nappo gi&agrave; battuto. Il vento e il campo fangoso potrebbero essere alibi per la formazione ospite, maggiormente tecnica rispetto ai padroni di casa, bravi nel far di necessit&agrave; virt&ugrave; e nell'adattarsi fin da subito alle condizioni di gioco avverse. La Tuscar risponde con due punizioni insidiose di Biagiolini, la palla scivola fuori. Al 27' ecco l'episodio chiave del match: da un'azione insistita di Tiezzi, il numero uno Mancini si avventa sull'uscita bassa, la sfera batte e ribatte tra i corpi dei due contendenti prima che lo stesso Tiezzi riesca con un guizzo felino da terra ad appoggiare all'indietro per l'accorrente Romani. Il sinistro del numero sette di casa risulter&agrave; pesantissimo ai fini del punteggio finale. Nel secondo tempo la Tuscar conferma maggiore brillantezza atletica e freschezza fisica, ingredienti che portano la squadra di Mattesini a mantenere un risultato che profuma di impresa. La Sangiovannese mette a nudo le insidie di un periodo sicuramente non facile; la Tuscar merita un elogio collettivo per la grinta e l'ardore dei suoi ragazzi in rosa.