- Giovanissimi B
- Luigi Meroni
-
0 - 2
- Marciano Robur
L.MERONI: Ronchi, Sicurelli (55' Benicchi), Murataj (36' Santese), Lorenzini, Mereu, Kusi, Batelli (36' Betti), Fantauzzo, Mazzarisi, Bensi, Guidolotti (58' Gentilini). All.: Lorenzoni
MARCIANO ROBUR: Bucciarelli (36' Viti), Imperato, Belsanti, Grossi, Gasperini Signorini (67' Chiostri), Salatino (36' Morrocchi) (63' Pacciani), Lippi, Martinelli (70' Longo), Malavita, Marini (72' Mastrobuono), Orlando (36' Formentin). All.: Scali.
ARBITRO: Laganà di Siena
RETI: 4' e 18' Malavita
NOTE. Ammoniti: Mereu, Lippi e Chiostri. Angoli 2-3; rec. 0'+ 2'.
Anche con una prova non trascendentale il Marciano supera il Meroni a domicilio e prosegue la rincorsa al Mazzola. I padroni di casa non hanno demeritato ma continui errori in fase di impostazione e scarsa astuzia agonistica hanno permesso ai bianconeri di affermarsi senza mai veramente rischiare. Le prime due occasioni sono decisive per il risultato perché incanalano immediatamente il match. Dopo quattro minuti Malavita va via al proprio marcatore e con un destro incrociato potente fredda Ronchi. Il raddoppio del centravanti è apparecchiato da Lippi che lo lancia con un tocco smarcante delizioso verso la porta, Malavita attende l'uscita di Ronchi e lo supera con un tocco sotto. Il Meroni è scosso e rischia ancora quando Sicurelli regala un pallone sanguinoso al limite a Marini il quale con un tiro a giro mette nuovamente i brividi all'estremo difensore biancoverde. L'undici di casa si impegna e cerca di controbattere ma occasioni chiare non ne riesce a produrre, tanto più che quella che ha di fronte è la migliore difesa del torneo con appena tre gol incassati. Ancora Marini in contropiede ha una palla buona per arrotondare il risultato ma il suo sinistro è troppo largo. Malavita apre il secondo tempo con un destro acrobatico che, in area piccola, potrebbe essere micidiale se non uscisse si poco alla destra di Ronchi. Ecco allora la prima vera chance per i ragazzi di Lorenzoni: Betti recupera un buon pallone sulla tre quarti e lancia in profondità Bensi, quest'ultimo rincorre il pallone riuscendo ad anticipare Viti per un soffio ma la palla si alza troppo oltre la traversa. La risposta bianconera non si fa attendere e porta la firma di Marini che si insinua nella traiettoria di un tiro dalla lunga distanza di Lippi, stop e tiro preciso ma Ronchi stavolta è superbo e con un tuffo sventa la minaccia. Occasione nitida è anche quella che capita a Formentin il quale, appena dentro l'area, stoppa elegantemente e mira a colpo sicuro senza però fare i conti con il solito Ronchi che, con un riflesso felino, neutralizza la minaccia. Tra una sostituzione e l'altra il tempo scorre via lentamente e il Marciano porta a casa altri tre punti pesanti per il suo torneo.
Calciatoripiu'. Fantauzzo (L.Meroni): Arrembante su ogni pallone, lotta e fa sentiree la sua presenza ai centrocampisti avversari, peccato predichi nel deserto. Gagliardo. Malavita (Marciano): Fa valere il suo strapotere fisico e la potenza nel tiro nei due gol che marca; uomo d'area ma anche abile nell'appoggiare la manovra, si conferma un autentico cannoniere. Ariete.
Giovanni De Luca
L.MERONI: Ronchi, Sicurelli (55' Benicchi), Murataj (36' Santese), Lorenzini, Mereu, Kusi, Batelli (36' Betti), Fantauzzo, Mazzarisi, Bensi, Guidolotti (58' Gentilini). All.: Lorenzoni<br >MARCIANO ROBUR: Bucciarelli (36' Viti), Imperato, Belsanti, Grossi, Gasperini Signorini (67' Chiostri), Salatino (36' Morrocchi) (63' Pacciani), Lippi, Martinelli (70' Longo), Malavita, Marini (72' Mastrobuono), Orlando (36' Formentin). All.: Scali.<br >
ARBITRO: Laganà di Siena<br >
RETI: 4' e 18' Malavita<br >NOTE. Ammoniti: Mereu, Lippi e Chiostri. Angoli 2-3; rec. 0'+ 2'.
Anche con una prova non trascendentale il Marciano supera il Meroni a domicilio e prosegue la rincorsa al Mazzola. I padroni di casa non hanno demeritato ma continui errori in fase di impostazione e scarsa astuzia agonistica hanno permesso ai bianconeri di affermarsi senza mai veramente rischiare. Le prime due occasioni sono decisive per il risultato perché incanalano immediatamente il match. Dopo quattro minuti Malavita va via al proprio marcatore e con un destro incrociato potente fredda Ronchi. Il raddoppio del centravanti è apparecchiato da Lippi che lo lancia con un tocco smarcante delizioso verso la porta, Malavita attende l'uscita di Ronchi e lo supera con un tocco sotto. Il Meroni è scosso e rischia ancora quando Sicurelli regala un pallone sanguinoso al limite a Marini il quale con un tiro a giro mette nuovamente i brividi all'estremo difensore biancoverde. L'undici di casa si impegna e cerca di controbattere ma occasioni chiare non ne riesce a produrre, tanto più che quella che ha di fronte è la migliore difesa del torneo con appena tre gol incassati. Ancora Marini in contropiede ha una palla buona per arrotondare il risultato ma il suo sinistro è troppo largo. Malavita apre il secondo tempo con un destro acrobatico che, in area piccola, potrebbe essere micidiale se non uscisse si poco alla destra di Ronchi. Ecco allora la prima vera chance per i ragazzi di Lorenzoni: Betti recupera un buon pallone sulla tre quarti e lancia in profondità Bensi, quest'ultimo rincorre il pallone riuscendo ad anticipare Viti per un soffio ma la palla si alza troppo oltre la traversa. La risposta bianconera non si fa attendere e porta la firma di Marini che si insinua nella traiettoria di un tiro dalla lunga distanza di Lippi, stop e tiro preciso ma Ronchi stavolta è superbo e con un tuffo sventa la minaccia. Occasione nitida è anche quella che capita a Formentin il quale, appena dentro l'area, stoppa elegantemente e mira a colpo sicuro senza però fare i conti con il solito Ronchi che, con un riflesso felino, neutralizza la minaccia. Tra una sostituzione e l'altra il tempo scorre via lentamente e il Marciano porta a casa altri tre punti pesanti per il suo torneo. <b>
Calciatoripiu'. Fantauzzo</b> (L.Meroni): Arrembante su ogni pallone, lotta e fa sentiree la sua presenza ai centrocampisti avversari, peccato predichi nel deserto. Gagliardo. <b>Malavita </b>(Marciano): Fa valere il suo strapotere fisico e la potenza nel tiro nei due gol che marca; uomo d'area ma anche abile nell'appoggiare la manovra, si conferma un autentico cannoniere. Ariete.
Giovanni De Luca