- Giovanissimi B GIR.Lucca
- Margine Coperta
-
4 - 2
- PesciaUZzanese
MARGINE COPERTA: Landriscina (47' Clamor), La Rocca, Di Galante (58' Fidi), Seconnino, Cimò, Ginanni, Tempestini (41' Giannini), Lucchesi, Marzico, Ferri, Rosellini. All.: Daniele Pierucci.
PESCIAUZZANESE: Ceccotti, Fornari (63' Pace Matteo), Maltagliati (36' Maglione), Damiri, Pocognoni, Pace Andrea (46' Sharka), Dell'Agnello (53' Michelotti), Favini, Ferraro (58' Galligani), Capitanini (36' Pieri), Riccardi. All.: Daniele Simonetti.
ARBITRO: Salvatore Palumbo di Pistoia.
RETI: 4' Favini, 8', 42', 53' Marzico, 10' Tempestini, 71' Sharka.
NOTE: ammoniti Fornari, Maglione e Cimò. Angoli 2-7. Recupero 2'+4'.
Si tinge di nerazzurro il derby della Valdinievole. Una tripletta di super-Marzico e un gol di Tempestini stendono il PesciaUzzanese e regalano una bella gioia al Margine di Pierucci, che archivia in fretta il ko di Lucca e mette in cascina la dodicesima vittoria stagionale. Si gioca al Brizzi in una giornata tremendamente ventosa: in palio non ci sono punti validi per la classifica, ma il successo in una sfida così sentita fa gola a tutti e così l'avvio è subito pirotecnico. Sono passati, infatti, appena 4' quando il neroarancio Favini sfrutta la sponda di un compagno e dai venti metri fulmina Landriscina con un destro angolato, portando subito avanti i suoi. La reazione dei padroni di casa, però, è a dir poco veemente e in men che non si dica il ribaltone è cosa fatta. A firmare l'1-1 è Marzico, che all'8' devia nel sacco un corner di Ferri con una zampata da bomber di razza. Il 2-1 è invece opera di Tempestini, abile a concludere in rete (10') un'azione da manuale avviata da Ferri e rifinita alla perfezione sull'asse Marzico-Rosellini. Passato dall'esultanza allo sconforto nel giro di pochi minuti, il PesciaUzzanese non si perde d'animo e riprende a macinare gioco, sfiorando più volte il gol del pareggio. Al 17' Fornari se ne va come un fulmine sulla destra e mette in mezzo un gran pallone per Capitanini, che controlla benissimo ma spedisce il pallone di un niente sopra la traversa. Tra il 23' e il 28' due ghiottissime occasioni capitano invece a Riccardi, che prima, pescato a tu per tu con Landriscina da un bel lancio di Favini, calcia incredibilmente alto, e poi, avventatosi su un pallone vagante in area locale, prova a superare con un lob l'estremo nerazzurro, bravo però a recuperare la posizione e a far sua la sfera. Ma se i ragazzi di Simonetti premono alla ricerca del pari, il Margine non sta a guardare e - dopo aver sfiorato il tris al 21' (bravo Ceccotti a distendersi sul sinistro di Rosellini) - nel finale torna ad alzare il baricentro, facendosi vedere al tiro con Ferri e Marzico. Nella ripresa ci si attende un PesciaUzzanese ancora più battagliero, e invece sono proprio i nerazzurri a tornare in campo più decisi e a chiudere i conti con altre due reti. Il 3-1 arriva al 42', quando Marzico riceve da Ferri, vince un contrasto e scarica a rete un sinistro micidiale che non lascia scampo a Ceccotti. Per la quarta segnatura bisogna invece aspettare il 53', quando Giannini semina avversari e regala un assist sontuoso allo stesso bomber nerazzurro, cui non rimane che insaccare il 4-1 prima di correre a festeggiare con i compagni una fantastica tripletta. Con la vittoria ormai in cassaforte, nel finale i locali tirano un po' i remi in barca e il PesciaUzzanese torna a farsi pericoloso. Dopo una serie di tentativi sfortunati ad opera dei vari Fornari, Damiri e Favini, al 71' gli ospiti accorciano finalmente le distanze con Sharka, il cui calcio di punizione da distanza considerevole beffa Clamor e s'infila sotto la traversa. Ma è ormai troppo tardi per sperare in una rimonta. Finisce 4-2, e la festa è tutta per i ragazzi di Pierucci.
Calciatoripiù: nel Margine Coperta applausi per bomber Marzico, vero mattatore dell'incontro, ma una citazione la meritano anche Ferri (che mette lo zampino in almeno tre reti), Tempestini, Seconnino e Cimò. Nel PesciaUzzanese, nonostante i quattro gol al passivo, i migliori ci sono parsi i difensori Fornari e Damiri, mentre in avanti Favini è stato sicuramente il più propositivo.
Andrea Nelli
MARGINE COPERTA: Landriscina (47' Clamor), La Rocca, Di Galante (58' Fidi), Seconnino, Cimò, Ginanni, Tempestini (41' Giannini), Lucchesi, Marzico, Ferri, Rosellini. All.: Daniele Pierucci.<br >PESCIAUZZANESE: Ceccotti, Fornari (63' Pace Matteo), Maltagliati (36' Maglione), Damiri, Pocognoni, Pace Andrea (46' Sharka), Dell'Agnello (53' Michelotti), Favini, Ferraro (58' Galligani), Capitanini (36' Pieri), Riccardi. All.: Daniele Simonetti.<br >
ARBITRO: Salvatore Palumbo di Pistoia.<br >
RETI: 4' Favini, 8', 42', 53' Marzico, 10' Tempestini, 71' Sharka.<br >NOTE: ammoniti Fornari, Maglione e Cimò. Angoli 2-7. Recupero 2'+4'.
Si tinge di nerazzurro il derby della Valdinievole. Una tripletta di super-Marzico e un gol di Tempestini stendono il PesciaUzzanese e regalano una bella gioia al Margine di Pierucci, che archivia in fretta il ko di Lucca e mette in cascina la dodicesima vittoria stagionale. Si gioca al Brizzi in una giornata tremendamente ventosa: in palio non ci sono punti validi per la classifica, ma il successo in una sfida così sentita fa gola a tutti e così l'avvio è subito pirotecnico. Sono passati, infatti, appena 4' quando il neroarancio Favini sfrutta la sponda di un compagno e dai venti metri fulmina Landriscina con un destro angolato, portando subito avanti i suoi. La reazione dei padroni di casa, però, è a dir poco veemente e in men che non si dica il ribaltone è cosa fatta. A firmare l'1-1 è Marzico, che all'8' devia nel sacco un corner di Ferri con una zampata da bomber di razza. Il 2-1 è invece opera di Tempestini, abile a concludere in rete (10') un'azione da manuale avviata da Ferri e rifinita alla perfezione sull'asse Marzico-Rosellini. Passato dall'esultanza allo sconforto nel giro di pochi minuti, il PesciaUzzanese non si perde d'animo e riprende a macinare gioco, sfiorando più volte il gol del pareggio. Al 17' Fornari se ne va come un fulmine sulla destra e mette in mezzo un gran pallone per Capitanini, che controlla benissimo ma spedisce il pallone di un niente sopra la traversa. Tra il 23' e il 28' due ghiottissime occasioni capitano invece a Riccardi, che prima, pescato a tu per tu con Landriscina da un bel lancio di Favini, calcia incredibilmente alto, e poi, avventatosi su un pallone vagante in area locale, prova a superare con un lob l'estremo nerazzurro, bravo però a recuperare la posizione e a far sua la sfera. Ma se i ragazzi di Simonetti premono alla ricerca del pari, il Margine non sta a guardare e - dopo aver sfiorato il tris al 21' (bravo Ceccotti a distendersi sul sinistro di Rosellini) - nel finale torna ad alzare il baricentro, facendosi vedere al tiro con Ferri e Marzico. Nella ripresa ci si attende un PesciaUzzanese ancora più battagliero, e invece sono proprio i nerazzurri a tornare in campo più decisi e a chiudere i conti con altre due reti. Il 3-1 arriva al 42', quando Marzico riceve da Ferri, vince un contrasto e scarica a rete un sinistro micidiale che non lascia scampo a Ceccotti. Per la quarta segnatura bisogna invece aspettare il 53', quando Giannini semina avversari e regala un assist sontuoso allo stesso bomber nerazzurro, cui non rimane che insaccare il 4-1 prima di correre a festeggiare con i compagni una fantastica tripletta. Con la vittoria ormai in cassaforte, nel finale i locali tirano un po' i remi in barca e il PesciaUzzanese torna a farsi pericoloso. Dopo una serie di tentativi sfortunati ad opera dei vari Fornari, Damiri e Favini, al 71' gli ospiti accorciano finalmente le distanze con Sharka, il cui calcio di punizione da distanza considerevole beffa Clamor e s'infila sotto la traversa. Ma è ormai troppo tardi per sperare in una rimonta. Finisce 4-2, e la festa è tutta per i ragazzi di Pierucci. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Margine Coperta applausi per bomber <b>Marzico</b>, vero mattatore dell'incontro, ma una citazione la meritano anche Ferri (che mette lo zampino in almeno tre reti), <b>Tempestini, Seconnino e Cimò.</b> Nel PesciaUzzanese, nonostante i quattro gol al passivo, i migliori ci sono parsi i difensori<b> Fornari e Damiri,</b> mentre in avanti <b>Favini </b>è stato sicuramente il più propositivo.
Andrea Nelli