- Juniores Provinciali GIR.B
- Terontola
-
2 - 4
- Arezzo F. Academy
TERONTOLA: Viera, Pierini, Ndreraj, El Bouka (Baini), Giannini M., Capecchi (Magara), Santorelli, Hadarean, Ciculi, Giuliani, Carrai. All.: Attilio Montalbani.
AREZZO F.A.: Magi, Ciloni, Migliacci, Sorbini, Municchi, Bardi, Frescucci, Lambardi, Mece, Censini, Caselli. A disp.: Vascotto, Cuccoli, Santicioli, Romagnoli. All.: Stefano Narducci.
ARBITRO: Buduroi di Arezzo.
RETI: Giuliani, Carrai, Mece 3, Romagnoli.
Quattro reti e tre legni è lo scontrino della visita dell'Arezzo Football Academy in casa Terontola, con gli ospiti di mister Narducci che si aggiudicano un match davvero ben giocato. Le due formazioni hanno dato vita ad un incontro thriller, in stile inglese, con continui capovolgimenti di fronte, campo aperto e tatticismi completamente abbandonati dalle filosofie delle squadre. Inizia forte l'Arezzo F.A., in gol con Mece su un'azione ben sviluppata, incuneatasi in area di rigore avversaria per il tap-in del numero nove. Mister Narducci ed i suoi volano sulle ali dell'entusiasmo con la rete del raddoppio di Romagnoli. Il Terontola si aggrappa alla rinascita dell'orgoglio e dell'identità, affidandosi alle sue individualità. E che individualità, a dir poco eccelse. Le risposte sono tutte nel tanto rarissimo quanto bellissimo gol dell'uno a due, frutto della genialità e dell'invenzione di Giuliani, che da metà campo, dopo la battuta dal centro, vede Magi fuori dai pali e lo sorprende dalla lunghissima distanza con una parabola che toglie il fiato a tutti. La sfera percorre cinquanta metri di campo per vie aeree e finisce per gonfiare la rete. Fortuna, ma anche guizzo, estro e un pizzico di follia per la prodezza del numero dieci, non a caso fantasista di mister Montalbani. L'Arezzo F.A. non cambia di una virgola il proprio approccio alla gara, anzi, reagisce di rabbia. Mece punta occhi contro occhi l'improvvisato portiere Viera e lo fulmina per la rete dell'uno a tre. I capovolgimenti di fronte e le emozioni si susseguono, il pubblico e gli attori in campo non si degnano di un attimo per respirare. Dal cross dalla destra di Baini nasce la rete di testa di Carrai, che riporta in gioco il Terontola fino alla fine di questa incredibile partita. Col risultato in ballo fino al triplice fischio, Mece si inventa al 91' anche il gol del quattro a due, che permette ai suoi di centrare l'obiettivo del centesimo gol stagionale. Bella la combinazione a tre tra il bomber, Censini e Romagnoli. Il gol numero cento è il fatturato di un lungo lavoro portato a compimento dagli ospiti, che sono apparsi in questa gara superiori per lunghi tratti. Non sono da dimenticare, infatti, i tre pali colpiti da Romagnoli e da Censini, nell'economia di una partita fantascientifica.
Calciatoripiù: Viera (Terontola), improvvisato portiere, si supera in più di una circostanza, e Mece (Arezzo F.A.).
TERONTOLA: Viera, Pierini, Ndreraj, El Bouka (Baini), Giannini M., Capecchi (Magara), Santorelli, Hadarean, Ciculi, Giuliani, Carrai. All.: Attilio Montalbani.<br >AREZZO F.A.: Magi, Ciloni, Migliacci, Sorbini, Municchi, Bardi, Frescucci, Lambardi, Mece, Censini, Caselli. A disp.: Vascotto, Cuccoli, Santicioli, Romagnoli. All.: Stefano Narducci.<br >
ARBITRO: Buduroi di Arezzo.<br >
RETI: Giuliani, Carrai, Mece 3, Romagnoli.
Quattro reti e tre legni è lo scontrino della visita dell'Arezzo Football Academy in casa Terontola, con gli ospiti di mister Narducci che si aggiudicano un match davvero ben giocato. Le due formazioni hanno dato vita ad un incontro thriller, in stile inglese, con continui capovolgimenti di fronte, campo aperto e tatticismi completamente abbandonati dalle filosofie delle squadre. Inizia forte l'Arezzo F.A., in gol con Mece su un'azione ben sviluppata, incuneatasi in area di rigore avversaria per il tap-in del numero nove. Mister Narducci ed i suoi volano sulle ali dell'entusiasmo con la rete del raddoppio di Romagnoli. Il Terontola si aggrappa alla rinascita dell'orgoglio e dell'identità, affidandosi alle sue individualità. E che individualità, a dir poco eccelse. Le risposte sono tutte nel tanto rarissimo quanto bellissimo gol dell'uno a due, frutto della genialità e dell'invenzione di Giuliani, che da metà campo, dopo la battuta dal centro, vede Magi fuori dai pali e lo sorprende dalla lunghissima distanza con una parabola che toglie il fiato a tutti. La sfera percorre cinquanta metri di campo per vie aeree e finisce per gonfiare la rete. Fortuna, ma anche guizzo, estro e un pizzico di follia per la prodezza del numero dieci, non a caso fantasista di mister Montalbani. L'Arezzo F.A. non cambia di una virgola il proprio approccio alla gara, anzi, reagisce di rabbia. Mece punta occhi contro occhi l'improvvisato portiere Viera e lo fulmina per la rete dell'uno a tre. I capovolgimenti di fronte e le emozioni si susseguono, il pubblico e gli attori in campo non si degnano di un attimo per respirare. Dal cross dalla destra di Baini nasce la rete di testa di Carrai, che riporta in gioco il Terontola fino alla fine di questa incredibile partita. Col risultato in ballo fino al triplice fischio, Mece si inventa al 91' anche il gol del quattro a due, che permette ai suoi di centrare l'obiettivo del centesimo gol stagionale. Bella la combinazione a tre tra il bomber, Censini e Romagnoli. Il gol numero cento è il fatturato di un lungo lavoro portato a compimento dagli ospiti, che sono apparsi in questa gara superiori per lunghi tratti. Non sono da dimenticare, infatti, i tre pali colpiti da Romagnoli e da Censini, nell'economia di una partita fantascientifica.<b>
Calciatoripiù: Viera</b> (Terontola), improvvisato portiere, si supera in più di una circostanza, e <b>Mece </b>(Arezzo F.A.).