- Juniores Provinciali GIR.A
- Atletico Levane Leona
-
2 - 2
- Pratovecchio Stia
ATL.LEVANE LEONA: Franchini, Peri, Venosa, Martini, Ferrucci, Maffei, Ajazaj, Santini, Pontanari, Arrighi, Guesma. A disp.: Bini, Severi, Canacci, Brogi, Manalli. All.: Brilli.
PRATOVECCHIO STIA: Bartolucci, Fontana, Marseglia, Vezzosi, Raggioli, Puccini, Babazzi, Mattoni, Occhiolini, Bergamaschi, Bellini. A disp.: De Simone, Rissafy, Morelli. All.: Puccini.
ARBITRO: Di Somma sez. Valdarno.
RETI: Arrighi, Ajazaj, Bergamaschi, Mattoni.
Il lanciatissimo Levane di Vinicio Brilli rimane incastrato tra gli ostacoli innalzati da un Pratovecchio voglioso di dire la propria per scalzare e abbandonare l'ultimo gradino della classifica. Il Pratovecchio sceglie di approcciare la partita con grande agonismo e ferocia, dimostrando una smagliante forma fisica. Dall'altra parte il Levane cade ancora una volta nel tranello di bassa classifica, e finisce per adattarsi ai ritmi e alle condizioni di gioco degli avversari. La squadra ospite riesce nelle intenzioni di interrompere le trame dal basso degli avversari, costruendo una partita fallosa e maschia. Tuttavia, il risultato pareva dire tutto il contrario fino alla mezz'ora di gioco, quando il Levane conduceva per due a zero: in apertura la rete col destro di Arrighi, primo ad arrivare sulla punizione calciata da un compagno, poi il raddoppio dopo cinque minuti di Ajazaj. La punizione del sette di casa dai venti metri sarebbe da vedere e rivedere. In entrambe le reti, Bartolucci è incolpevole. Nel finale del primo tempo il Pratovecchio Stia riapre la partita grazie al rigore concesso dal direttore di gara e all'esecuzione di Bergamaschi. Al riposo è due a uno Levane. Nel secondo tempo il Levane continua a far fatica e perde lucidità di gioco. Il Pratovecchio drizza le antenne e pareggia con Mattoni, elegante nell'evitare un avversario nei pressi dell'area di rigore e rapido nel calciare verso Franchini. Nonostante la prima parata del portiere, Mattoni ingaggia e vince il secondo e definitivo duello personale con Franchini. Il triplice fischio finale accerta le difficoltà della squadra di casa nell'incontrare squadre di medio-bassa classifica, che prediligono un gioco prevalentemente d'attesa. Per il Pratovecchio si tratta di un nuovo punto di partenza in vista delle ultime gare dell'anno.
Ma.Go.
ATL.LEVANE LEONA: Franchini, Peri, Venosa, Martini, Ferrucci, Maffei, Ajazaj, Santini, Pontanari, Arrighi, Guesma. A disp.: Bini, Severi, Canacci, Brogi, Manalli. All.: Brilli.<br >PRATOVECCHIO STIA: Bartolucci, Fontana, Marseglia, Vezzosi, Raggioli, Puccini, Babazzi, Mattoni, Occhiolini, Bergamaschi, Bellini. A disp.: De Simone, Rissafy, Morelli. All.: Puccini.<br >
ARBITRO: Di Somma sez. Valdarno. <br >
RETI: Arrighi, Ajazaj, Bergamaschi, Mattoni.
Il lanciatissimo Levane di Vinicio Brilli rimane incastrato tra gli ostacoli innalzati da un Pratovecchio voglioso di dire la propria per scalzare e abbandonare l'ultimo gradino della classifica. Il Pratovecchio sceglie di approcciare la partita con grande agonismo e ferocia, dimostrando una smagliante forma fisica. Dall'altra parte il Levane cade ancora una volta nel tranello di bassa classifica, e finisce per adattarsi ai ritmi e alle condizioni di gioco degli avversari. La squadra ospite riesce nelle intenzioni di interrompere le trame dal basso degli avversari, costruendo una partita fallosa e maschia. Tuttavia, il risultato pareva dire tutto il contrario fino alla mezz'ora di gioco, quando il Levane conduceva per due a zero: in apertura la rete col destro di Arrighi, primo ad arrivare sulla punizione calciata da un compagno, poi il raddoppio dopo cinque minuti di Ajazaj. La punizione del sette di casa dai venti metri sarebbe da vedere e rivedere. In entrambe le reti, Bartolucci è incolpevole. Nel finale del primo tempo il Pratovecchio Stia riapre la partita grazie al rigore concesso dal direttore di gara e all'esecuzione di Bergamaschi. Al riposo è due a uno Levane. Nel secondo tempo il Levane continua a far fatica e perde lucidità di gioco. Il Pratovecchio drizza le antenne e pareggia con Mattoni, elegante nell'evitare un avversario nei pressi dell'area di rigore e rapido nel calciare verso Franchini. Nonostante la prima parata del portiere, Mattoni ingaggia e vince il secondo e definitivo duello personale con Franchini. Il triplice fischio finale accerta le difficoltà della squadra di casa nell'incontrare squadre di medio-bassa classifica, che prediligono un gioco prevalentemente d'attesa. Per il Pratovecchio si tratta di un nuovo punto di partenza in vista delle ultime gare dell'anno.
Ma.Go.