- Giovanissimi B GIR.D
- Montelupo
-
1 - 2
- Cascina Valdera
MONTELUPO: Biagini M., Giudice, Bodean, Ficozzi, Misho S., Biagini N., Scardigli, Granato, Ndao, Grieco, Misho K. A disp.: Vincelles, Esposito, Romanelli, Ferri. All.: Maurizio Rosini.
CASCINA VALDERA: Simoncini, Donati, Seppia, Baroncini, Neri, Politano, Zaccaria, Pacifico, Di Lupo, Grassi, Lasko. A disp.: Luperini, Aledda, Di Cocco, Graffi, Bettini, Casarosa. All.: Gianluca Nuti.
RETI: Di Lupo, Neri, Ndao.
Si tinge di nero e di azzurro il sabato pomeriggio del Castellani di Montelupo, teatro di una delle gare più attese del fine settimana calcistico della categoria Giovanissimi B. Di fronte infatti, le due imbattute capolista del girone, divise al fischio iniziale dalla sola differenza reti (decisamente favorevole alla compagine pisana) ma unite in questo avvio di campionato dallo stesso e immacolato cammino. Un big match a tutti gli effetti dunque, che fin dalle prime battute si è rivelato tale tra giocate intelligenti, colpi di qualità e quel pizzico di errori e frenesia tipico di una gara dall'alta posta in palio. Una partita, quella giocata tra i ragazzi dei mister Nuti e Rosini, indirizzata verso il proprio esito, favorevole al Cascina Valdera, proprio dall'ottimo primo tempo disputato dalla compagine ospite, capace di approcciare meglio la gara e di costringere gli amaranto a lunghi stress-test in fase difensiva. Nei primi 35 minuti infatti, si contano ben sette conclusioni verso lo specchio difeso dall'ottimo Biagini M., strepitoso nel negare la gioia del gol a Grassi e Di Lupo, ma costretto ad arrendersi in due circostanze, dapprima proprio di fronte all'attuale capocannoniere del girone e successivamente sul tiro al volo del frizzante Neri. Di gran caratura entrambe le reti nerazzurre: nella prima circostanza bomber Di Lupo è un vero maestro - per tempismo e coordinazione - tagliando a metà la linea difensiva locale con un bell'inserimento senza palla prima di incrociare il suo mancino verso il palo lontano, irraggiungibile per il portiere di casa; raddoppio che invece si costruisce sull'asse Pacifico-Neri, fuga solitaria sulla corsia mancina per il primo, imprendibile conclusione volante per il centrocampista che consente ai suoi di presentarsi sul doppio vantaggio al giro di boa. Sotto di due reti però, la squadra di Maurizio Rosini porta una grande dimostrazione di coesione e prontezza al rientro dalla pausa, quando il sesto sigillo stagionale di Ndao (partito va detto, in sospetta posizione di offside) dona alla gara nuova incertezza costringendo il pubblico di fede nerazzurra a una mezz'ora di assoluta suspance. Mosse e contromosse tattiche si alternano dopo l'1-2 locale, e particolarmente azzeccato si rivela l'ingresso di Aledda, in campo al posto di Grassi, che con la sua prontezza fisica porta nuova solidità al reparto mediano contenendo al meglio le sfuriate offensive dell'undici amaranto. Resistenza atletica e grande cuore nella ripresa di entrambi i collettivi, ma punteggio che non subisce ulteriori variazioni - nonostante le ghiotte occasioni capitate a Misho da una parte e Neri (traversa sfortunata!) dall'altra - consentendo alla squadra guidata da Gianluca Nuti il primo allungo in vetta alla graduatoria. Poco male comunque per la formazione di Rosini che pur cedendo il passo alla forte rivale, scesa in campo con miglior piglio e meritevole dei tre punti, ha dimostrato in queste settimane di poter far propria l'intera posta in palio contro qualsiasi avversario e di poter quindi lottare affinché anche il ritorno in terra pisana possa essere definito con il titolo di Big Match .
Calciatoripiù: nelle fila del Montelupo, segnaliamo i fratelli Biagini, protagonisti di una gara maiuscola a protezione della porta amaranto, mentre nell'esaltante prestazione del Cascina piace sottolineare il poderoso contributo offerto da Di Lupo e Donati: il primo è una piacevole conferma, il secondo in grande ascesa.
MONTELUPO: Biagini M., Giudice, Bodean, Ficozzi, Misho S., Biagini N., Scardigli, Granato, Ndao, Grieco, Misho K. A disp.: Vincelles, Esposito, Romanelli, Ferri. All.: Maurizio Rosini. <br >CASCINA VALDERA: Simoncini, Donati, Seppia, Baroncini, Neri, Politano, Zaccaria, Pacifico, Di Lupo, Grassi, Lasko. A disp.: Luperini, Aledda, Di Cocco, Graffi, Bettini, Casarosa. All.: Gianluca Nuti. <br >
RETI: Di Lupo, Neri, Ndao.
Si tinge di nero e di azzurro il sabato pomeriggio del Castellani di Montelupo, teatro di una delle gare più attese del fine settimana calcistico della categoria Giovanissimi B. Di fronte infatti, le due imbattute capolista del girone, divise al fischio iniziale dalla sola differenza reti (decisamente favorevole alla compagine pisana) ma unite in questo avvio di campionato dallo stesso e immacolato cammino. Un big match a tutti gli effetti dunque, che fin dalle prime battute si è rivelato tale tra giocate intelligenti, colpi di qualità e quel pizzico di errori e frenesia tipico di una gara dall'alta posta in palio. Una partita, quella giocata tra i ragazzi dei mister Nuti e Rosini, indirizzata verso il proprio esito, favorevole al Cascina Valdera, proprio dall'ottimo primo tempo disputato dalla compagine ospite, capace di approcciare meglio la gara e di costringere gli amaranto a lunghi stress-test in fase difensiva. Nei primi 35 minuti infatti, si contano ben sette conclusioni verso lo specchio difeso dall'ottimo Biagini M., strepitoso nel negare la gioia del gol a Grassi e Di Lupo, ma costretto ad arrendersi in due circostanze, dapprima proprio di fronte all'attuale capocannoniere del girone e successivamente sul tiro al volo del frizzante Neri. Di gran caratura entrambe le reti nerazzurre: nella prima circostanza bomber Di Lupo è un vero maestro - per tempismo e coordinazione - tagliando a metà la linea difensiva locale con un bell'inserimento senza palla prima di incrociare il suo mancino verso il palo lontano, irraggiungibile per il portiere di casa; raddoppio che invece si costruisce sull'asse Pacifico-Neri, fuga solitaria sulla corsia mancina per il primo, imprendibile conclusione volante per il centrocampista che consente ai suoi di presentarsi sul doppio vantaggio al giro di boa. Sotto di due reti però, la squadra di Maurizio Rosini porta una grande dimostrazione di coesione e prontezza al rientro dalla pausa, quando il sesto sigillo stagionale di Ndao (partito va detto, in sospetta posizione di offside) dona alla gara nuova incertezza costringendo il pubblico di fede nerazzurra a una mezz'ora di assoluta suspance. Mosse e contromosse tattiche si alternano dopo l'1-2 locale, e particolarmente azzeccato si rivela l'ingresso di Aledda, in campo al posto di Grassi, che con la sua prontezza fisica porta nuova solidità al reparto mediano contenendo al meglio le sfuriate offensive dell'undici amaranto. Resistenza atletica e grande cuore nella ripresa di entrambi i collettivi, ma punteggio che non subisce ulteriori variazioni - nonostante le ghiotte occasioni capitate a Misho da una parte e Neri (traversa sfortunata!) dall'altra - consentendo alla squadra guidata da Gianluca Nuti il primo allungo in vetta alla graduatoria. Poco male comunque per la formazione di Rosini che pur cedendo il passo alla forte rivale, scesa in campo con miglior piglio e meritevole dei tre punti, ha dimostrato in queste settimane di poter far propria l'intera posta in palio contro qualsiasi avversario e di poter quindi lottare affinché anche il ritorno in terra pisana possa essere definito con il titolo di Big Match . <b>
Calciatoripiù</b>: nelle fila del Montelupo, segnaliamo i fratelli <b>Biagini</b>, protagonisti di una gara maiuscola a protezione della porta amaranto, mentre nell'esaltante prestazione del Cascina piace sottolineare il poderoso contributo offerto da <b>Di Lupo</b> e <b>Donati</b>: il primo è una piacevole conferma, il secondo in grande ascesa.