- Giovanissimi Provinciali
- Montecatini Murialdo
-
0 - 0
- Unione Montalbano
MONTECATINIMURIALDO (4-2-3-1): Baldasseroni, Benvenuti, Vella, Ben Salah, Ambrosio, Boldrini, Piattelli, Spadoni (58' Formisano), Fanucci, Lera, Sittoni. A disp.: Facchiano, Scandagli, Touré, Vidal, Bertocci. All.: Massimo Dessì.
U.MONTALBANO (4-3-2-1): Mehdiu, Ceraolo, Monti, Volpi, Venturini, Duenas, Governi (65' Beconcini), D'Ercole, D'Angiolillo, Borselli, Fiorineschi (55' Ginanni). A disp.: Marchetti, Luongo, Simoni, Nicoletti. All.: Fabrizio Paolini.
ARBITRO: Jacopo Tesi di Pistoia.
NOTE: ammoniti D'Ercole, Governi e Duenas. Angoli 1-3. Recupero 1'+3'.
Chi si attendeva i gol sarà rimasto deluso, ma chi sperava semplicemente di assistere a una bella partita tra due squadre attrezzate per vincere il campionato, beh, di certo se n'è tornato a casa bello soddisfatto. Perché le reti saranno pure rimaste inviolate, ma lo spettacolo, in questo big match dal sapore di primato, non è certamente mancato. Immuni da quella paura reciproca che spesso intristisce le sfide più attese, Murialdo e Montalbano se le sono date (sportivamente parlando) di santa ragione per settanta tiratissimi minuti, dando vita ad un incontro intenso e avvincente che, sulle panchine come oltre la recinzione, ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al fischio finale. Impianti di gioco ben oliati, ottime individualità, difese impenetrabili e una carica agonistica da campionato regionale: queste le armi con cui termali e larcianesi si sono dati battaglia sul sabbioso terreno del Sussidiario Mariotti, confermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo (C.F. 2001 permettendo) fino all'ultima giornata. Fin dalle prime battute si capisce che il match sarà combattuto e giocato su ritmi poco meno che forsennati. Ad approcciare meglio l'incontro sono gli ospiti di Paolini, minacciosi in area locale già dopo pochi secondi con un'incursione di Governi e al tiro dopo 3' con un bel sinistro di Borselli bloccato da Baldasseroni. Mentre il Murialdo appare sulle prime titubante, come intimorito dal pressing indiavolato e dai fulminei scambi in velocità del Montalbano. Bastano però pochi minuti ai ragazzi di Dessì per prendere le misure agli avversari e per proporsi con una certa pericolosità dalle parti di Mehdiu, dapprima con un gran destro dalla distanza di Piattelli che esce non lontano dal palo (10'), poi con una zuccata di Vella su corner di Lera che non inquadra lo specchio (14'). Seguono minuti di grande intensità, con le squadre che si affrontano perlopiù a centrocampo (dove il gioco, grazie anche a una direzione di gara saggia e uniforme, rimane alquanto fluido) e con le difese che fanno sfoggio di grande decisione e sicurezza nel respingere gli attacchi avversari. Per registrare sul taccuino una nuova azione da rete bisogna attendere così il 30', quando un bello spunto sulla destra di Fiorineschi prepara il terreno per il missile di Borselli, su cui è provvidenziale la deviazione in corner di Ben Salah. Immediata la risposta termale, affidata al mancino di Lera: pregevole stop al limite e gran sinistro a scendere, palla di poco sopra la traversa (32'). È il preludio all'occasione più grande, non solo del primo tempo, ma dell'intera partita. Passano infatti due minuti e una punizione senza pretese di Lera, scodellata in area da metà campo, coglie di sorpresa la difesa ospite, che si addormenta lasciando Spadoni libero di colpire da distanza ravvicinata: il gol sembra cosa fatta, ma il numero 8 biancoceleste, forse stupito dall'inatteso regalo, non trova la giusta coordinazione e se ne esce con un piatto debole e impreciso che manda su tutte le furie mister Dessì (34'). Dopo una prima frazione intensa e a tratti frenetica, nella ripresa né il ritmo né tantomeno la tensione accennano a calare. Il Montalbano si fa subito pericoloso con un'incursione di D'Ercole, che ben lanciato sulla sinistra da D'Angiolillo spedisce la palla sulla parte esterna del montante (39'), ma la replica del Murialdo è ancora una volta prontissima e si concretizza, sull'ennesima punizione calciata in mezzo da Lera, con uno stacco imperioso di Ambrosio che fa correre un lungo brivido sulla schiena di Mehdiu (41'). Il meccanismo ormai consolidato del botta e risposta si ripete pochi minuti più tardi, ma a parti invertite: prima la punizione di Ben Salah, fuori di poco alla destra di Mehdiu (50'), poi, sull'altra sponda, il sinistro sporco ma insidioso di Governi sul quale è decisivo il riflesso di Baldasseroni, per quella che rimarrà l'unica vera parata del match (52'). Da lì in poi comincia a far capolino la stanchezza e così, anche se i ritmi rimangono elevati e la partita assai godibile, non si registrano più conclusioni degne di nota, eccezion fatta per una punizione di Lera che termina alta di un soffio (60') e per un sinistro di Beconcini che non crea problemi a Baldasseroni (70'). Poi sipario, tra gli applausi scroscianti di un pubblico senza dubbio pago dello spettacolo. Finisce 0-0, ed è un risultato che sta bene a tutti. Sta bene al Murialdo, che rimane in scia e conserva intatte le possibilità di competere per il titolo, ma sta bene soprattutto al Montalbano, che perde sì la vetta (adesso appannaggio del C.F. 2001), ma mantiene l'imbattibilità e, con essa, tre preziosi punti di vantaggio sulla rivale di giornata. Soddisfatti a fine gara i due tecnici, che incrociamo nella zona degli spogliatoi, intenti a commentare l'incontro in un clima di grande fair play. E se mister Dessì si dice orgoglioso della prestazione dei suoi ( Abbiamo interpretato la partita proprio come l'avevamo preparata ), il collega Paolini molto sportivamente riconosce come le occasioni più nitide siano capitate agli avversari: La partita è stata equilibrata, ma ai punti probabilmente avrebbero vinto loro . Chapeau.
Calciatoripiù: nel MontecatiniMurialdo splendida la prova dell'intero pacchetto arretrato (da destra a sinistra Benvenuti, Ben Salah, Ambrosio e Vella). Ottima anche la partita di Sittoni, fulcro del centrocampo termale, e quella di Lera, che ha messo il piede in tutte le azioni più pericolose. Anche nel Montalbano bene il reparto difensivo (in particolare i due centrali Duenas e Venturini), in evidenza con la loro tecnica Governi e Borselli, mentre bomber D'Angiolillo si è mosso tantissimo ma è stato ben contenuto dalla difesa avversaria. Ottima la direzione del signor Tesi di Pistoia.
Andrea Nelli
MONTECATINIMURIALDO (4-2-3-1): Baldasseroni, Benvenuti, Vella, Ben Salah, Ambrosio, Boldrini, Piattelli, Spadoni (58' Formisano), Fanucci, Lera, Sittoni. A disp.: Facchiano, Scandagli, Touré, Vidal, Bertocci. All.: Massimo Dessì.<br >U.MONTALBANO (4-3-2-1): Mehdiu, Ceraolo, Monti, Volpi, Venturini, Duenas, Governi (65' Beconcini), D'Ercole, D'Angiolillo, Borselli, Fiorineschi (55' Ginanni). A disp.: Marchetti, Luongo, Simoni, Nicoletti. All.: Fabrizio Paolini.<br >
ARBITRO: Jacopo Tesi di Pistoia.<br >NOTE: ammoniti D'Ercole, Governi e Duenas. Angoli 1-3. Recupero 1'+3'.
Chi si attendeva i gol sarà rimasto deluso, ma chi sperava semplicemente di assistere a una bella partita tra due squadre attrezzate per vincere il campionato, beh, di certo se n'è tornato a casa bello soddisfatto. Perché le reti saranno pure rimaste inviolate, ma lo spettacolo, in questo big match dal sapore di primato, non è certamente mancato. Immuni da quella paura reciproca che spesso intristisce le sfide più attese, Murialdo e Montalbano se le sono date (sportivamente parlando) di santa ragione per settanta tiratissimi minuti, dando vita ad un incontro intenso e avvincente che, sulle panchine come oltre la recinzione, ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al fischio finale. Impianti di gioco ben oliati, ottime individualità, difese impenetrabili e una carica agonistica da campionato regionale: queste le armi con cui termali e larcianesi si sono dati battaglia sul sabbioso terreno del Sussidiario Mariotti, confermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo (C.F. 2001 permettendo) fino all'ultima giornata. Fin dalle prime battute si capisce che il match sarà combattuto e giocato su ritmi poco meno che forsennati. Ad approcciare meglio l'incontro sono gli ospiti di Paolini, minacciosi in area locale già dopo pochi secondi con un'incursione di Governi e al tiro dopo 3' con un bel sinistro di Borselli bloccato da Baldasseroni. Mentre il Murialdo appare sulle prime titubante, come intimorito dal pressing indiavolato e dai fulminei scambi in velocità del Montalbano. Bastano però pochi minuti ai ragazzi di Dessì per prendere le misure agli avversari e per proporsi con una certa pericolosità dalle parti di Mehdiu, dapprima con un gran destro dalla distanza di Piattelli che esce non lontano dal palo (10'), poi con una zuccata di Vella su corner di Lera che non inquadra lo specchio (14'). Seguono minuti di grande intensità, con le squadre che si affrontano perlopiù a centrocampo (dove il gioco, grazie anche a una direzione di gara saggia e uniforme, rimane alquanto fluido) e con le difese che fanno sfoggio di grande decisione e sicurezza nel respingere gli attacchi avversari. Per registrare sul taccuino una nuova azione da rete bisogna attendere così il 30', quando un bello spunto sulla destra di Fiorineschi prepara il terreno per il missile di Borselli, su cui è provvidenziale la deviazione in corner di Ben Salah. Immediata la risposta termale, affidata al mancino di Lera: pregevole stop al limite e gran sinistro a scendere, palla di poco sopra la traversa (32'). È il preludio all'occasione più grande, non solo del primo tempo, ma dell'intera partita. Passano infatti due minuti e una punizione senza pretese di Lera, scodellata in area da metà campo, coglie di sorpresa la difesa ospite, che si addormenta lasciando Spadoni libero di colpire da distanza ravvicinata: il gol sembra cosa fatta, ma il numero 8 biancoceleste, forse stupito dall'inatteso regalo, non trova la giusta coordinazione e se ne esce con un piatto debole e impreciso che manda su tutte le furie mister Dessì (34'). Dopo una prima frazione intensa e a tratti frenetica, nella ripresa né il ritmo né tantomeno la tensione accennano a calare. Il Montalbano si fa subito pericoloso con un'incursione di D'Ercole, che ben lanciato sulla sinistra da D'Angiolillo spedisce la palla sulla parte esterna del montante (39'), ma la replica del Murialdo è ancora una volta prontissima e si concretizza, sull'ennesima punizione calciata in mezzo da Lera, con uno stacco imperioso di Ambrosio che fa correre un lungo brivido sulla schiena di Mehdiu (41'). Il meccanismo ormai consolidato del botta e risposta si ripete pochi minuti più tardi, ma a parti invertite: prima la punizione di Ben Salah, fuori di poco alla destra di Mehdiu (50'), poi, sull'altra sponda, il sinistro sporco ma insidioso di Governi sul quale è decisivo il riflesso di Baldasseroni, per quella che rimarrà l'unica vera parata del match (52'). Da lì in poi comincia a far capolino la stanchezza e così, anche se i ritmi rimangono elevati e la partita assai godibile, non si registrano più conclusioni degne di nota, eccezion fatta per una punizione di Lera che termina alta di un soffio (60') e per un sinistro di Beconcini che non crea problemi a Baldasseroni (70'). Poi sipario, tra gli applausi scroscianti di un pubblico senza dubbio pago dello spettacolo. Finisce 0-0, ed è un risultato che sta bene a tutti. Sta bene al Murialdo, che rimane in scia e conserva intatte le possibilità di competere per il titolo, ma sta bene soprattutto al Montalbano, che perde sì la vetta (adesso appannaggio del C.F. 2001), ma mantiene l'imbattibilità e, con essa, tre preziosi punti di vantaggio sulla rivale di giornata. Soddisfatti a fine gara i due tecnici, che incrociamo nella zona degli spogliatoi, intenti a commentare l'incontro in un clima di grande fair play. E se mister Dessì si dice orgoglioso della prestazione dei suoi (<b> Abbiamo interpretato la partita proprio come l'avevamo preparata </b>), il collega Paolini molto sportivamente riconosce come le occasioni più nitide siano capitate agli avversari: <b> La partita è stata equilibrata, ma ai punti probabilmente avrebbero vinto loro . </b>Chapeau. <b>
Calciatoripiù</b>: nel MontecatiniMurialdo splendida la prova dell'intero pacchetto arretrato (da destra a sinistra <b>Benvenuti, Ben Salah, Ambrosio e Vella</b>). Ottima anche la partita di <b>Sittoni</b>, fulcro del centrocampo termale, e quella di <b>Lera</b>, che ha messo il piede in tutte le azioni più pericolose. Anche nel Montalbano bene il reparto difensivo (in particolare i due centrali <b>Duenas e Venturini</b>), in evidenza con la loro tecnica <b>Governi e Borselli,</b> mentre bomber <b>D'Angiolillo</b> si è mosso tantissimo ma è stato ben contenuto dalla difesa avversaria. Ottima la direzione del signor Tesi di Pistoia.
Andrea Nelli