- Giovanissimi B GIR.D
- Castelfiorentino
-
3 - 0
- Ginestra Fiorentina
CASTELFIORENTINO: Gallina, Tagliavia Aragona, Polimeni, Mugnaini, Cappelli, Sarti, Biondi, Bartali, Santini, Tessitore, Tanzini L. A disp.: Baldi, Ninci, Tanzini G. All.: Daniele Giani.
GINESTRA FIORENTINA: Giordano, Sguanci, Mazzuoli, Vanni, Bandinelli, Mariotti, Pauselli. All.: Giuliano Costoli.
ARBITRO: Palazzo di Empoli.
RETI: 1' Sarti, 5' Biondi, 10' Santini
Ha quasi dell'irreale quanto è successo a Castelfiorentino nella gara tra i gialloblu padroni di casa e la Ginestra Fiorentina: la squadra ospite infatti si presenta in Valdelsa con 7 giocatori, decide comunque di onorare l'impegno e scende in campo con i ragazzi che ha a disposizione. La partita, ovviamente, è fin dai primi secondi a senso unico, e i padroni di casa segnano con facilità i tre gol che già al 10' minuto le permettono di ipotecare il risultato. Il gol che sblocca l'incontro lo segna Sarti dopo pochi secondi dal fischio d'inizio dell'incontro schiacciando il pallone in rete di testa su azione susseguente a calcio d'angolo. Passano pochi minuti e Biondi accompagna in rete una conclusione ravvicinata di Santini mettendo a segno il 2-0. Al 10' ecco il 3-0, con Santini che stavolta fa tutto da solo e da due passi trafigge imparabilmente il portiere avversario. A questo punto altro colpo di scena: tra le fila della Ginestra Fiorentina si infortuna Dainelli, la squadra di Costoli rimane adesso in sei uomini e il signor Palazzo di Empoli è costretto ad interrompere l'incontro dal momento che il regolamento dice che una squadra non può scendere in campo con meno di sette giocatori. Episodio veramente paradossale, che (per fortuna potremmo dire) interrompe la partita e consegna la vittoria ai padroni di casa, evitando un'inutile quanto ridicola umiliazione ai danni della Ginestra. Va indubbiamente riconosciuto il merito alla Ginestra di aver onorato l'impegno e di essersi presentata a Castelfiorentino anche se con soltanto sette giocatori in rosa, ma la testa e il morale dei ragazzi scesi in campo non potrà far altro che risentire, in negativo, di una situazione così ridicola e umiliante.
Jacopo Arrigoni
CASTELFIORENTINO: Gallina, Tagliavia Aragona, Polimeni, Mugnaini, Cappelli, Sarti, Biondi, Bartali, Santini, Tessitore, Tanzini L. A disp.: Baldi, Ninci, Tanzini G. All.: Daniele Giani.<br >GINESTRA FIORENTINA: Giordano, Sguanci, Mazzuoli, Vanni, Bandinelli, Mariotti, Pauselli. All.: Giuliano Costoli.<br >
ARBITRO: Palazzo di Empoli.<br >
RETI: 1' Sarti, 5' Biondi, 10' Santini
Ha quasi dell'irreale quanto è successo a Castelfiorentino nella gara tra i gialloblu padroni di casa e la Ginestra Fiorentina: la squadra ospite infatti si presenta in Valdelsa con 7 giocatori, decide comunque di onorare l'impegno e scende in campo con i ragazzi che ha a disposizione. La partita, ovviamente, è fin dai primi secondi a senso unico, e i padroni di casa segnano con facilità i tre gol che già al 10' minuto le permettono di ipotecare il risultato. Il gol che sblocca l'incontro lo segna Sarti dopo pochi secondi dal fischio d'inizio dell'incontro schiacciando il pallone in rete di testa su azione susseguente a calcio d'angolo. Passano pochi minuti e Biondi accompagna in rete una conclusione ravvicinata di Santini mettendo a segno il 2-0. Al 10' ecco il 3-0, con Santini che stavolta fa tutto da solo e da due passi trafigge imparabilmente il portiere avversario. A questo punto altro colpo di scena: tra le fila della Ginestra Fiorentina si infortuna Dainelli, la squadra di Costoli rimane adesso in sei uomini e il signor Palazzo di Empoli è costretto ad interrompere l'incontro dal momento che il regolamento dice che una squadra non può scendere in campo con meno di sette giocatori. Episodio veramente paradossale, che (per fortuna potremmo dire) interrompe la partita e consegna la vittoria ai padroni di casa, evitando un'inutile quanto ridicola umiliazione ai danni della Ginestra. Va indubbiamente riconosciuto il merito alla Ginestra di aver onorato l'impegno e di essersi presentata a Castelfiorentino anche se con soltanto sette giocatori in rosa, ma la testa e il morale dei ragazzi scesi in campo non potrà far altro che risentire, in negativo, di una situazione così ridicola e umiliante.
Jacopo Arrigoni