ATL. CASTELLO: Zanieri, Bianchi, Cianchi, Noferini, Calcinai F., Cipriani, Mangini, Ranelli, Fanti, Colella, Calcinai D. A disp.: Guidi, Faggi, Lari, Esitini, Scaparra. All.: Fabio Ferrari.
NOVOLI: Calderini, Rosselli, Mussaid, Gashi, Rosi, Rubechini, Mazzanti, Iorio, Massaro, Verdi, Cosi. A disp.: Dos Santos, Torrigiani, Bonini, Lombardo, Tedici. All.: Michele Vuturo.

RETI: Cipriani, 2 Verdi, Calcinai D.



Un'Atletica Castello compatta e cinica al punto giusto impone il primo pareggio stagionale alla quotata compagine del Novoli, costringendo così gli arancioblù di mister Michele Vuturo a un'inaspettata battuta d'arresto che potrebbe costar caro nella rincorsa al trono adesso saldamente occupato dal Rinascita Doccia. Bastano pochi giri di orologio - quelli sufficienti a Cipriani per approfittare di un'incomprensione difensiva ospite e depositare in rete il fulmineo uno a zero - per capire quante insidie riservi il pomeriggio del Pontormo alla seconda del campionato: i ragazzi di Fabio Ferrari infatti scendono in campo determinati e ben compatti nelle distanze tra le linee, riuscendo a trarre grande linfa vitale dall'immediato vantaggio realizzato dal proprio centrocampista; dall'altra parte invece gli arancioblu ci mettono un po' a riprendersi dal colpo subito, faticando inizialmente a costruire nitide occasioni dalle parti del bravo portierino biancoverde. Il vero Novoli si vede a partire dal ventesimo minuto di gioco, quando Zanieri deve superarsi in due occasioni per negare agli avanti ospiti la gioia del pareggio, rimandato comunque agli ultimi minuti del parziale quando Verdi, in assoluto il più ispirato dei suoi, si inventa un sinistro a dir poco imparabile che trasforma una normale respinta da calcio d'angolo in una parabola scintillante che fa esplodere di gioia lo spicchio di suppoters provenienti dal Barco ristabilendo la parità su cui si va al riposo. Al rientro dagli spogliatoi il copione di gioco propone uno spettacolo molto simile ai primi 35' di gara, lasciando al Novoli il ruolo di attore protagonista alla caccia del gol, mentre i ragazzi di Ferrari si coprono con ordine aspettando il momento più propizio per giocare il secondo scherzetto di giornata all'avversario: l'attimo fuggente giunge poco dopo il quarto d'ora, quando una rimessa laterale di Fanti trova Calcinai D. pronto allo smarcamento e rapido nello scoccare una conclusione beffarda che va infilarsi proprio accanto al primo palo, riportando così avanti la squadra in livrea biancoverde. Furiosa a questo punto la reazione del Novoli, che con il passare dei minuti e il giostrare delle sostituzioni si propone in assetto sempre più offensivo nel tentativo di riacciuffare quantomeno il pareggio. La retroguardia del Castello è un muro difficilmente valicabile, e là dove non arrivano le chiusure dei vari Bianchi e Calcinai F. ci pensa Zanieri a tenere su la baracca con i suoi balzi felini, e così si giunge rapidamente nei pressi della zona Cesarini, minuti fatidici in cui accade un po' di tutto. Il grande cuore del Novoli infatti trova premio meritato grazie a Verdi, rapace nell'approfittare dell'unica ingenuità commessa dalla difesa di casa, poi, in pieno recupero (ben cinque i minuti di extratime concessi dall'arbitro tra le proteste locali), è Bonini a mandare in extrasistole i tifosi di entrambi gli schieramenti, superando Zanieri in uscita prima di spedire a lato di un soffio l'ultimo pallone del match. Una gara avvincente quella messa in mostra dai due collettivi, entrambi meritevoli di lodi: la formazione di Fabio Ferrari ha confermato di possedere ormai compattezza e fiducia nei propri mezzi tali da poter giocare a testa alta contro qualunque avversaria, mentre in casa Novoli il rammarico per i due punti pesanti lasciati per strada può essere - almeno in parte - lenito dalla consapevolezza di aver disputato una gara tanto imprecisa quanto generosa.
Calciatoripiù: nota di merito collettiva per l'Atletica Castello che si consacra squadra vera e con attributi importanti, mentre Verdi si guadagna la nota di merito nelle fila arancioblù grazie ai suoi due acuti decisivi.

ATL. CASTELLO: Zanieri, Bianchi, Cianchi, Noferini, Calcinai F., Cipriani, Mangini, Ranelli, Fanti, Colella, Calcinai D. A disp.: Guidi, Faggi, Lari, Esitini, Scaparra. All.: Fabio Ferrari. <br >NOVOLI: Calderini, Rosselli, Mussaid, Gashi, Rosi, Rubechini, Mazzanti, Iorio, Massaro, Verdi, Cosi. A disp.: Dos Santos, Torrigiani, Bonini, Lombardo, Tedici. All.: Michele Vuturo. <br > RETI: Cipriani, 2 Verdi, Calcinai D. Un'Atletica Castello compatta e cinica al punto giusto impone il primo pareggio stagionale alla quotata compagine del Novoli, costringendo cos&igrave; gli aranciobl&ugrave; di mister Michele Vuturo a un'inaspettata battuta d'arresto che potrebbe costar caro nella rincorsa al trono adesso saldamente occupato dal Rinascita Doccia. Bastano pochi giri di orologio - quelli sufficienti a Cipriani per approfittare di un'incomprensione difensiva ospite e depositare in rete il fulmineo uno a zero - per capire quante insidie riservi il pomeriggio del Pontormo alla seconda del campionato: i ragazzi di Fabio Ferrari infatti scendono in campo determinati e ben compatti nelle distanze tra le linee, riuscendo a trarre grande linfa vitale dall'immediato vantaggio realizzato dal proprio centrocampista; dall'altra parte invece gli arancioblu ci mettono un po' a riprendersi dal colpo subito, faticando inizialmente a costruire nitide occasioni dalle parti del bravo portierino biancoverde. Il vero Novoli si vede a partire dal ventesimo minuto di gioco, quando Zanieri deve superarsi in due occasioni per negare agli avanti ospiti la gioia del pareggio, rimandato comunque agli ultimi minuti del parziale quando Verdi, in assoluto il pi&ugrave; ispirato dei suoi, si inventa un sinistro a dir poco imparabile che trasforma una normale respinta da calcio d'angolo in una parabola scintillante che fa esplodere di gioia lo spicchio di suppoters provenienti dal Barco ristabilendo la parit&agrave; su cui si va al riposo. Al rientro dagli spogliatoi il copione di gioco propone uno spettacolo molto simile ai primi 35' di gara, lasciando al Novoli il ruolo di attore protagonista alla caccia del gol, mentre i ragazzi di Ferrari si coprono con ordine aspettando il momento pi&ugrave; propizio per giocare il secondo scherzetto di giornata all'avversario: l'attimo fuggente giunge poco dopo il quarto d'ora, quando una rimessa laterale di Fanti trova Calcinai D. pronto allo smarcamento e rapido nello scoccare una conclusione beffarda che va infilarsi proprio accanto al primo palo, riportando cos&igrave; avanti la squadra in livrea biancoverde. Furiosa a questo punto la reazione del Novoli, che con il passare dei minuti e il giostrare delle sostituzioni si propone in assetto sempre pi&ugrave; offensivo nel tentativo di riacciuffare quantomeno il pareggio. La retroguardia del Castello &egrave; un muro difficilmente valicabile, e l&agrave; dove non arrivano le chiusure dei vari Bianchi e Calcinai F. ci pensa Zanieri a tenere su la baracca con i suoi balzi felini, e cos&igrave; si giunge rapidamente nei pressi della zona Cesarini, minuti fatidici in cui accade un po' di tutto. Il grande cuore del Novoli infatti trova premio meritato grazie a Verdi, rapace nell'approfittare dell'unica ingenuit&agrave; commessa dalla difesa di casa, poi, in pieno recupero (ben cinque i minuti di extratime concessi dall'arbitro tra le proteste locali), &egrave; Bonini a mandare in extrasistole i tifosi di entrambi gli schieramenti, superando Zanieri in uscita prima di spedire a lato di un soffio l'ultimo pallone del match. Una gara avvincente quella messa in mostra dai due collettivi, entrambi meritevoli di lodi: la formazione di Fabio Ferrari ha confermato di possedere ormai compattezza e fiducia nei propri mezzi tali da poter giocare a testa alta contro qualunque avversaria, mentre in casa Novoli il rammarico per i due punti pesanti lasciati per strada pu&ograve; essere - almeno in parte - lenito dalla consapevolezza di aver disputato una gara tanto imprecisa quanto generosa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nota di merito collettiva per l'Atletica Castello che si consacra squadra vera e con attributi importanti, mentre <b>Verdi </b>si guadagna la nota di merito nelle fila aranciobl&ugrave; grazie ai suoi due acuti decisivi.