SIGNA 1914: Giannini, Diafora, Vannini, Mariotti, Porco, Bregu, Lelli, Manetti, D'Urso, Bertozzi, Cioni. A disp.: Bertini, Bagiani, Zefi, Cagnazzo, Sarzani, Mari. All.: Simone Marucelli.
ISOLOTTO(in lista): Di Santo, Lazzarelli, Lorieri, Sernissi, Camigliano, Salucci, Spinelli, Iacomo, Giangrande, Di Fulco, Calonaci. A disp.: Sorelli, Delbo, Gueli, Kukaj, Montalto, Del Grosso. All.: Jacopo Bonciani.

RETI: Manetti, Bregu, Porco, rig. Di Fulco, 2 Giangrande.



Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato: prometteva scintille questo Signa-Isolotto,in programma prima della sosta natalizia, poiché il confronto metteva di fronte due squadre che hanno espresso fin qui un ottimo gioco e ottenuto risultati che le hanno proiettate a ridosso della zona medio-alta della graduatoria,con presupposti di un 2016 ancor più positivo. Il fischio d'inizio del direttore di gara proietta subito il pubblico presente a bordo campo nel vivo di una sfida intensa e combattuta, dai ritmi molto alti. Sono i padroni di casa a rompere per primi gli indugi, portandosi in vantaggio dopo pochi minuti di gioco: l'azione si sviluppa sulla sinistra, dove Cioni dialoga bene con Lelli che crossa a centro area un pallone molto invitante per Manetti, il più lesto di tutti nell'intervenire in maniera vincente sottomisura. L'Isolotto incamera il colpo senza scomporsi, impiega qualche minuto per riorganizzarsi ma, dopo aver colpito una traversa, agguanta il pari al 25': decisiva la trasformazione dal dischetto di Di Fulco, che trasforma senza esitazione alcuna un penalty concesso ai biancorossi dal direttore di gara. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti provano a forzare il ritmo prima dell'intervallo, ama il Signa ribatte colpo su colpo e, prima dell'intervallo, protesta per un contatto in area che coinvolge Cioni, ma l'arbitro lascia proseguire. La sosta a cavallo fra i due parziali non spezza la tensione agonistica delle due squadre che rientrano in campo caricate a mille: l'avvio è favorevole al team di casa, poiché al 40', sugli sviluppi di una punizione di Mariotti sulla destra, Lelli effettua un velo molto intelligente in favore di Bregu che, ben posizionato, insacca il punto del due a uno. La squadra di mister Bonciani metabolizza però a tempo di record il colpo subìto e, dopo aver sfiorato il pareggio da calcio piazzato, qualche minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, realizza la rete del due a due grazie al perentorio colpo di testa di Giangrande. La rete spinge gli ospiti in avanti e la pressione dei biancorossi si fa forte, il Signa arretra il baricentro ed è ancora Giangrande ad andare a segno: la doppietta personale dell'attaccante ospite vale il momentaneo due a tre. Gara chiusa? Le emozioni non sono finite: dopo qualche minuto di sofferenza il Signa nel finale si riaffaccia in avanti fino a trovare il definitivo tre a tre grazie a Porco, ma ancora una volta risulta ottimo il lavoro svolto da Cioni, che percorre con autorità la corsia esterna di competenza servendo poi al compagno l'assist vincente. L'incredibile girandola di emozioni termina qui: Signa e Isolotto si dividono la posta in palio e, archiviata reciprocamente l'amarezza per il punto sfumato, si godono il meritato riposo dopo un'ottima prima parte di stagione.

Calciatoripiù: Porco e Cioni i migliori per il Signa 1914; Camigliano, Giangrande, Di Fulco e Calonaci in evidenza nelle fila dell'Isolotto.

SIGNA 1914: Giannini, Diafora, Vannini, Mariotti, Porco, Bregu, Lelli, Manetti, D'Urso, Bertozzi, Cioni. A disp.: Bertini, Bagiani, Zefi, Cagnazzo, Sarzani, Mari. All.: Simone Marucelli.<br >ISOLOTTO(in lista): Di Santo, Lazzarelli, Lorieri, Sernissi, Camigliano, Salucci, Spinelli, Iacomo, Giangrande, Di Fulco, Calonaci. A disp.: Sorelli, Delbo, Gueli, Kukaj, Montalto, Del Grosso. All.: Jacopo Bonciani. <br > RETI: Manetti, Bregu, Porco, rig. Di Fulco, 2 Giangrande. Spettacolo doveva essere e spettacolo &egrave; stato: prometteva scintille questo Signa-Isolotto,in programma prima della sosta natalizia, poich&eacute; il confronto metteva di fronte due squadre che hanno espresso fin qui un ottimo gioco e ottenuto risultati che le hanno proiettate a ridosso della zona medio-alta della graduatoria,con presupposti di un 2016 ancor pi&ugrave; positivo. Il fischio d'inizio del direttore di gara proietta subito il pubblico presente a bordo campo nel vivo di una sfida intensa e combattuta, dai ritmi molto alti. Sono i padroni di casa a rompere per primi gli indugi, portandosi in vantaggio dopo pochi minuti di gioco: l'azione si sviluppa sulla sinistra, dove Cioni dialoga bene con Lelli che crossa a centro area un pallone molto invitante per Manetti, il pi&ugrave; lesto di tutti nell'intervenire in maniera vincente sottomisura. L'Isolotto incamera il colpo senza scomporsi, impiega qualche minuto per riorganizzarsi ma, dopo aver colpito una traversa, agguanta il pari al 25': decisiva la trasformazione dal dischetto di Di Fulco, che trasforma senza esitazione alcuna un penalty concesso ai biancorossi dal direttore di gara. Sulle ali dell'entusiasmo gli ospiti provano a forzare il ritmo prima dell'intervallo, ama il Signa ribatte colpo su colpo e, prima dell'intervallo, protesta per un contatto in area che coinvolge Cioni, ma l'arbitro lascia proseguire. La sosta a cavallo fra i due parziali non spezza la tensione agonistica delle due squadre che rientrano in campo caricate a mille: l'avvio &egrave; favorevole al team di casa, poich&eacute; al 40', sugli sviluppi di una punizione di Mariotti sulla destra, Lelli effettua un velo molto intelligente in favore di Bregu che, ben posizionato, insacca il punto del due a uno. La squadra di mister Bonciani metabolizza per&ograve; a tempo di record il colpo sub&igrave;to e, dopo aver sfiorato il pareggio da calcio piazzato, qualche minuto pi&ugrave; tardi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, realizza la rete del due a due grazie al perentorio colpo di testa di Giangrande. La rete spinge gli ospiti in avanti e la pressione dei biancorossi si fa forte, il Signa arretra il baricentro ed &egrave; ancora Giangrande ad andare a segno: la doppietta personale dell'attaccante ospite vale il momentaneo due a tre. Gara chiusa? Le emozioni non sono finite: dopo qualche minuto di sofferenza il Signa nel finale si riaffaccia in avanti fino a trovare il definitivo tre a tre grazie a Porco, ma ancora una volta risulta ottimo il lavoro svolto da Cioni, che percorre con autorit&agrave; la corsia esterna di competenza servendo poi al compagno l'assist vincente. L'incredibile girandola di emozioni termina qui: Signa e Isolotto si dividono la posta in palio e, archiviata reciprocamente l'amarezza per il punto sfumato, si godono il meritato riposo dopo un'ottima prima parte di stagione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Porco</b> e <b>Cioni </b>i migliori per il Signa 1914;<b> Camigliano, Giangrande, Di Fulco</b> e <b>Calonaci </b>in evidenza nelle fila dell'Isolotto.