- Juniores Provinciali
- Intercomunale Monsummano
-
6 - 1
- Virtus Bottegone
INT. MONSUMMANO: Cirillo, Paolini, Mollica, Bertelli, Di Bella, Venier, Lucaccini, Rinaldi, Fabbri, Bindi, Ciervo. A disp.: Baronti, Basug, Radek, Magrini, Perpepaj. All.: Cristian Cervino.
VIRTUS BOTTEGONE: Marullo, Lo Conti, De Santis, Di Piazza, Iannuzzi, Immer, Nesti, Zicari, Giaculli, Giraldi, Gjokaj. A disp.: Del Bino, Gualtieri, Guintini, Venturi. All.: Maurizio Breschi.
ARBITRO: Ahjaoui di Pontedera.
RETI: Ciervo 2, Bindi 2, Fabbri, Cirillo, Lo Conti.
La caccia al terzo posto è ancora aperta per i ragazzi di Cervino, che con un netto sei a uno archiviano agevolmente la pratica Virtus. Già al 2' arriva il primo pericolo per un Bottegone che è apparso poco reattivo: forse le motivazioni iniziano a venir meno per Giaculli e compagni. Passaggio illuminante di Venier per Ciervo che scarta anche Marullo, ma all'ultimo istante un difensore biancoverde riesce a recuperare salvando sulla linea. Dieci minuti più tardi Ciervo si appresta a battere un calcio di punizione, la barriera respinge, il centravanti amaranto però si avventa sulla ributtata e coordinandosi alla perfezione lascia partire una bordata che si stampa sulla traversa. Bomber Ciervo sembra proprio in forma, infatti è ancora lui protagonista al 21': palla in profondità di Bindi proprio per Ciervo, che manda in tilt un difensore avversario, poi potrebbe calciare a rete ma preferisce rendere palla a Bindi che da due passi insacca. Passano tre muniti e questa volta Ciervo colpisce personalmente per il raddoppio targato Monsummano. A qualche minuto dall'intervallo Bindi, col mancino, che tra l'altro non è il suo piede preferito, sigla il tre a zero della tranquillità. Il poker monsummanese sembra sempre più vicino, visto e considerato che gli avanti amaranto sono un pericolo costante per la difesa bianco verde, ma al 41' Marullo si supera su Venier. In avvio di secondo tempo capita la prima occasione pericolosa al Bottegone, ma Cirillo, attento, neutralizza il calcio di punizione battuto da Giaculli. Al 56' Fabbri se ne va via sulla fascia, arriva sul fondo e appoggia per l'incontenibile Ciervo, che questa volta esagera volendo colpire la sfera col tacco, e l'azione sfuma. Dopo una fase di stallo la Virtus trova la rete della bandiera con Lo Conti, che prima vince un contrasto con Paolini e poi segna. Pochi istanti più tardi Perpepaj si appresta a battere un corner, Ciervo prolunga per Fabbri e questi da posizione molto defilata trova l'angolo giusto ristabilendo le distanze. Nel finale Basug serve una palla filtrante geniale per Fabbri, il quale non ci pensa due volte e calcia a rete, il pallone però sbatte addosso a Ciervo che involontariamente insacca. A pochi minuti dal triplice fischio c'è gioia anche per il portiere amaranto Cirillo, il quale si incarica di battere un calcio di rigore conquistato da Bertelli e dagli undici metri spiazza il collega avversario fissando il risultato sul sei a uno.
Calciatoripiù: Marullo (V.Bottegone). Ciervo e Bindi sono stati i protagonisti in casa amaranto, ma è tutto il gruppo a meritarsi un elogio.
INT. MONSUMMANO: Cirillo, Paolini, Mollica, Bertelli, Di Bella, Venier, Lucaccini, Rinaldi, Fabbri, Bindi, Ciervo. A disp.: Baronti, Basug, Radek, Magrini, Perpepaj. All.: Cristian Cervino.<br >VIRTUS BOTTEGONE: Marullo, Lo Conti, De Santis, Di Piazza, Iannuzzi, Immer, Nesti, Zicari, Giaculli, Giraldi, Gjokaj. A disp.: Del Bino, Gualtieri, Guintini, Venturi. All.: Maurizio Breschi.<br >
ARBITRO: Ahjaoui di Pontedera.<br >
RETI: Ciervo 2, Bindi 2, Fabbri, Cirillo, Lo Conti.
La caccia al terzo posto è ancora aperta per i ragazzi di Cervino, che con un netto sei a uno archiviano agevolmente la pratica Virtus. Già al 2' arriva il primo pericolo per un Bottegone che è apparso poco reattivo: forse le motivazioni iniziano a venir meno per Giaculli e compagni. Passaggio illuminante di Venier per Ciervo che scarta anche Marullo, ma all'ultimo istante un difensore biancoverde riesce a recuperare salvando sulla linea. Dieci minuti più tardi Ciervo si appresta a battere un calcio di punizione, la barriera respinge, il centravanti amaranto però si avventa sulla ributtata e coordinandosi alla perfezione lascia partire una bordata che si stampa sulla traversa. Bomber Ciervo sembra proprio in forma, infatti è ancora lui protagonista al 21': palla in profondità di Bindi proprio per Ciervo, che manda in tilt un difensore avversario, poi potrebbe calciare a rete ma preferisce rendere palla a Bindi che da due passi insacca. Passano tre muniti e questa volta Ciervo colpisce personalmente per il raddoppio targato Monsummano. A qualche minuto dall'intervallo Bindi, col mancino, che tra l'altro non è il suo piede preferito, sigla il tre a zero della tranquillità. Il poker monsummanese sembra sempre più vicino, visto e considerato che gli avanti amaranto sono un pericolo costante per la difesa bianco verde, ma al 41' Marullo si supera su Venier. In avvio di secondo tempo capita la prima occasione pericolosa al Bottegone, ma Cirillo, attento, neutralizza il calcio di punizione battuto da Giaculli. Al 56' Fabbri se ne va via sulla fascia, arriva sul fondo e appoggia per l'incontenibile Ciervo, che questa volta esagera volendo colpire la sfera col tacco, e l'azione sfuma. Dopo una fase di stallo la Virtus trova la rete della bandiera con Lo Conti, che prima vince un contrasto con Paolini e poi segna. Pochi istanti più tardi Perpepaj si appresta a battere un corner, Ciervo prolunga per Fabbri e questi da posizione molto defilata trova l'angolo giusto ristabilendo le distanze. Nel finale Basug serve una palla filtrante geniale per Fabbri, il quale non ci pensa due volte e calcia a rete, il pallone però sbatte addosso a Ciervo che involontariamente insacca. A pochi minuti dal triplice fischio c'è gioia anche per il portiere amaranto Cirillo, il quale si incarica di battere un calcio di rigore conquistato da Bertelli e dagli undici metri spiazza il collega avversario fissando il risultato sul sei a uno. <b>
Calciatoripiù: Marullo </b>(V.Bottegone). <b>Ciervo </b>e <b>Bindi </b>sono stati i protagonisti in casa amaranto, ma è tutto il gruppo a meritarsi un elogio.