- Juniores Provinciali
- Intercomunale Monsummano
-
0 - 5
- Quarrata Olimpia
I.MONSUMMANO: Cecchi, Bindi, Rinaldi, Venier, Di Bella, Mollica, Romani, Perpepaj, Ciervo, Lucaccini, Salih. A disp.: Fabbri, Magrini, Basug, Allko, Jaroszek, Cirillo. All.: Cristian Cervino.
QUARRATA: Salzano, Bugiani, Dei, Pratesi, Rocchetti, Niccoli, Sulejmeni, Nania, Gjokaj, Toci, Maccioni. A disp.: Gualchierotti, Giannotti, Nanni, Nieri, Gualtierotti, Russo, Buonomo.
ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.
RETI: 3' Bugiani, 9' Gjokaj, 20', 83', 85' Maccioni.
La capolista Quarrata Olimpia conferma la propria leadership anche sul difficile terreno di Cintolese e demolisce il Monsummano con un netto zero a cinque. Un risultato quale specchio fedele di quanto successo in campo e, anzi, il punteggio poteva essere ancor più largo considerando la quantità industriale di occasioni colossali non sfruttate dai ragazzi di Mangoni. La gara si mette già in discesa al 3' per i giallorossi: Maccioni batte un calcio di punizione dalla sinistra e trova a centro area il colpo di testa di Bugiani, bravo ad anticipare tutti scavalcando anche il portiere. Al 9' è già tempo di raddoppio ospite con Maccioni che approfitta di un errore difensivo e supera Cecchi con un morbido pallonetto, sulla traiettoria irrompe Gjokaj che certifica lo zero a due della sua squadra. Inizio shock per la formazione di mister Cervino: gli amaranto provano ad abbozzare una reazione al 17' quando Romani si incarica di calciare una punizione dal limite, Ciervo devia di testa ma è pronta la risposta di Salzano che para a terra. Altri tre minuti è il Quarrata festeggia la terza rete di giornata e questa volta è Maccioni che sfrutta al meglio il lancio perfetto di Sulejmeni, si presenta davanti al portiere e lo supera agevolmente (20'). Dopo l'ampio vantaggio acquisito il Quarrata si limita a controllare, pur proponendo interessanti trame di gioco mentre i locali faticano ad imbastire azioni rilevanti. Tuttavia al 32' è proprio il Monsummano ad avere l'occasione di tornare in partita quando Romani prova il tiro nei pressi dell'area piccola ma è provvidenziale Salzano a deviare in angolo. Il finale di tempo vede gli ospiti vicino alla quarta marcatura in due circostanze: al 40' Maccioni apre sulla sinistra per Dei, il cui tiro dal limite è fuori misura. Quindi al 43' è ancora lo scatenato Maccioni a seminare il panico, fuggendo in contropiede davanti a Cecchi, ma lo grazia calciando a lato. Anche la ripresa si apre con diverse opportunità per la formazione quarratina: al 50' Maccioni smarca Gjokaj davanti alla porta, ma il capocannoniere del campionato fallisce mettendo sul fondo. Al 54' è sempre protagonista la coppia Maccioni-Gjokaj ma questa volta è il numero undici a mettere a lato con un pallonetto. Il secondo tempo è letteralmente un dominio del Quarrata, che risiede stabilmente nella metà campo di un Monsummano a sua volta mai capace di creare pericoli dalle parti di un inoperoso Salzano. Al 61' è Nania a cercare la gloria personale con un potente tiro dal limite, Cecchi è battuto ma c'è la traversa a salvarlo. Due minuti dopo assist del solito Maccioni per Gjokaj, Cecchi salva in angolo. Il portiere locale incappa in un'incertezza al 71' quando gli sfugge il pallone, Gjokaj però si defila troppo e calcia alto. Il Quarrata risulta concreto al minuto 83 con Maccioni che si presenta per l'ennesima volta davanti a Cecchi e non ha difficoltà a mettere dentro il poker giallorosso. Non è finita qui, altri due minuti e Maccioni si concede il lusso della tripletta personale infilando da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Termina qui una partita che non ha mai avuto storia. Il Quarrata si mantiene in testa, conservando il solo punto di vantaggio nei confronti del Pescia. Tutto è nelle mani dei ragazzi di Mangoni, che dovranno essere bravi a non fare più passi falsi al fine di respingere gli assalti dell'agguerrita compagine rossonera che proverà fino all'ultima giornata a fare lo sgambetto ai quarratini. Prova insufficiente di un Monsummano dal quale ci si attendeva molto di più, ma che non è mai riuscito ad entrare nel vivo della gara, dovendo recitare ben presto il ruolo di vittima sacrificale.
Calciatoripiù: nel Monsummano si salvano Perpepaj, Ciervo e Salih, mentre nel Quarrata ottime prestazioni di Maccioni, Sulejmeni e Nania.
Cristiano Pennisi
I.MONSUMMANO: Cecchi, Bindi, Rinaldi, Venier, Di Bella, Mollica, Romani, Perpepaj, Ciervo, Lucaccini, Salih. A disp.: Fabbri, Magrini, Basug, Allko, Jaroszek, Cirillo. All.: Cristian Cervino.<br >QUARRATA: Salzano, Bugiani, Dei, Pratesi, Rocchetti, Niccoli, Sulejmeni, Nania, Gjokaj, Toci, Maccioni. A disp.: Gualchierotti, Giannotti, Nanni, Nieri, Gualtierotti, Russo, Buonomo.<br >
ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.<br >
RETI: 3' Bugiani, 9' Gjokaj, 20', 83', 85' Maccioni.
La capolista Quarrata Olimpia conferma la propria leadership anche sul difficile terreno di Cintolese e demolisce il Monsummano con un netto zero a cinque. Un risultato quale specchio fedele di quanto successo in campo e, anzi, il punteggio poteva essere ancor più largo considerando la quantità industriale di occasioni colossali non sfruttate dai ragazzi di Mangoni. La gara si mette già in discesa al 3' per i giallorossi: Maccioni batte un calcio di punizione dalla sinistra e trova a centro area il colpo di testa di Bugiani, bravo ad anticipare tutti scavalcando anche il portiere. Al 9' è già tempo di raddoppio ospite con Maccioni che approfitta di un errore difensivo e supera Cecchi con un morbido pallonetto, sulla traiettoria irrompe Gjokaj che certifica lo zero a due della sua squadra. Inizio shock per la formazione di mister Cervino: gli amaranto provano ad abbozzare una reazione al 17' quando Romani si incarica di calciare una punizione dal limite, Ciervo devia di testa ma è pronta la risposta di Salzano che para a terra. Altri tre minuti è il Quarrata festeggia la terza rete di giornata e questa volta è Maccioni che sfrutta al meglio il lancio perfetto di Sulejmeni, si presenta davanti al portiere e lo supera agevolmente (20'). Dopo l'ampio vantaggio acquisito il Quarrata si limita a controllare, pur proponendo interessanti trame di gioco mentre i locali faticano ad imbastire azioni rilevanti. Tuttavia al 32' è proprio il Monsummano ad avere l'occasione di tornare in partita quando Romani prova il tiro nei pressi dell'area piccola ma è provvidenziale Salzano a deviare in angolo. Il finale di tempo vede gli ospiti vicino alla quarta marcatura in due circostanze: al 40' Maccioni apre sulla sinistra per Dei, il cui tiro dal limite è fuori misura. Quindi al 43' è ancora lo scatenato Maccioni a seminare il panico, fuggendo in contropiede davanti a Cecchi, ma lo grazia calciando a lato. Anche la ripresa si apre con diverse opportunità per la formazione quarratina: al 50' Maccioni smarca Gjokaj davanti alla porta, ma il capocannoniere del campionato fallisce mettendo sul fondo. Al 54' è sempre protagonista la coppia Maccioni-Gjokaj ma questa volta è il numero undici a mettere a lato con un pallonetto. Il secondo tempo è letteralmente un dominio del Quarrata, che risiede stabilmente nella metà campo di un Monsummano a sua volta mai capace di creare pericoli dalle parti di un inoperoso Salzano. Al 61' è Nania a cercare la gloria personale con un potente tiro dal limite, Cecchi è battuto ma c'è la traversa a salvarlo. Due minuti dopo assist del solito Maccioni per Gjokaj, Cecchi salva in angolo. Il portiere locale incappa in un'incertezza al 71' quando gli sfugge il pallone, Gjokaj però si defila troppo e calcia alto. Il Quarrata risulta concreto al minuto 83 con Maccioni che si presenta per l'ennesima volta davanti a Cecchi e non ha difficoltà a mettere dentro il poker giallorosso. Non è finita qui, altri due minuti e Maccioni si concede il lusso della tripletta personale infilando da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Termina qui una partita che non ha mai avuto storia. Il Quarrata si mantiene in testa, conservando il solo punto di vantaggio nei confronti del Pescia. Tutto è nelle mani dei ragazzi di Mangoni, che dovranno essere bravi a non fare più passi falsi al fine di respingere gli assalti dell'agguerrita compagine rossonera che proverà fino all'ultima giornata a fare lo sgambetto ai quarratini. Prova insufficiente di un Monsummano dal quale ci si attendeva molto di più, ma che non è mai riuscito ad entrare nel vivo della gara, dovendo recitare ben presto il ruolo di vittima sacrificale.
Calciatoripiù: nel Monsummano si salvano Perpepaj, Ciervo e Salih, mentre nel Quarrata ottime prestazioni di Maccioni, Sulejmeni e Nania.
Cristiano Pennisi